Crossover
Segui la storia  |       
Autore: nick nibbio    18/10/2015    5 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
57. Un aiuto inatteso

Salve a tutti e finalmente ben ritrovati^^

Come al solito, mi scuso per avervi fatto aspettare così tanto^^. Oltre ad essermi goduto un po’ troppo le vacanze estive, questo capitolo mi ha fatto penare come non mai: l’ho riscritto più di una volta perché non mi piaceva come l’avevo impostato e posso già anticiparvi una cosa, è pieno di sorprese e di nuovi personaggi, altro non vi dico^^.

Voglio inoltre farvi una piccola anticipazione. Vi avevo detto che vi stavo preparando alcune sorprese: ebbene, sabato 25 ottobre posterò l’inizio di una nuova fic che, aggiornerò regolarmente a partire dal 20 gennaio 2016 che è il giorno del mio compleanno^^.

 

Detto questo, non posso fare altro che auguravi buona lettura^^.

 

 

“Avanti! Più in fretta!” senza concedersi un momento di riposo, Jaden continuava a camminare per quella landa desolata senza una meta precisa.

“Aspetta Jaden. Non correre!” ma fu richiamato da Nick che gli si parò davanti guardandolo con sguardo severo.

“Non c’è tempo da perdere, signor Nick. Dobbiamo trovare Jessie!” ma il castano non volle sentire ragioni. Nella sua testa c’era solo un pensiero: trovare l’amico scomparso.

“Peccato che non sappiamo dove andare!” gli fece notare l’altro castano “Ma non puoi andare avanti senza pensare a chi hai dietro!” per poi fargli segno di voltarsi. 

“Eh?” lo Yuki seguì il suo consiglio e voltatosi, vide che la maggior parte dei compagni erano seduti a terra e col fiatone “Ma che stanno facendo?” e non capiva il loro comportamento.

“Facciamo una pausa!” gli rispose Nick “Stiamo camminando da almeno due ore e molti non riescono più a proseguire. Se non ci riposiamo un po’, non saremo capaci di affrontare i pericoli di questo luogo!” facendogli capire che era necessario fare una pausa.

“E allora dividiamoci in…” lo Yuki voleva cercare di averla vinta ma fu bloccato da uno sguardo raggelante del Sun’s Warrior che lo trapassò da parte a parte.

“Siamo venuti qui insieme e proseguiremo INSIEME!” che si impose senza ammettere repliche “Come ti ho già detto, non sei l’unico ad essere preoccupato per le sorti di Jessie, ma non puoi lasciare indietro i tuoi compagni perché vuoi egoisticamente cercare di salvarlo da solo!” riprendendolo sul comportamento che stava tenendo.

“Ecco…” di fronte a queste parole, Jaden non poté far altro che abbassare la testa “M-Mi dispiace!” ammettendo il suo errore.

“Lieto che l’hai compreso!” fece Nick sollevato per poi avvicinarsi a lui “Tieni sempre a mente che non puoi fare tutto da solo. Il solitario non capisce cos’è davvero importante e per questo si chiude nel suo illusorio castello di egoismo atteggiandosi a sovrano. Ma che cosa può mai comandare un re solitario? Né gli altri ne se stesso. Confida sempre nei tuoi compagni, perché sono la chiave per un futuro migliore!” impartendogli una lezione di vita.

SCHIAFF!

“E questo serve per tenerlo sempre a mente!” per poi dargli uno schiaffo sulla guancia come monito a non dimenticarlo mai.

“Sì, però non serve che me lo diate così forte!” protestò lo Yuki tenendosi la guancia arrossata.

“Scusa, è stata la foga del momento!” si scusò il castano che si era lasciato un po’ prendere “Forza, torniamo dagli altri!” e invitarlo a tornare indietro.

“Ehm… Perché avete usato la parola sovrano?” mentre lo seguiva, Jaden fu colto da questo dubbio che sperò gli venisse tolto.

“Sono le stesse parole usate dal mio maestro tempo fa!” gli rispose Nick “Mi disse che ognuno di noi è il Re di se stesso: nel suo mondo comanda su tutto. Ma un re non può difendere il suo mondo da solo: per questo deve aprirsi verso l’esterno e conoscere i reami che non può controllare e può farlo solo con l’aiuto dei compagni!” spiegandogli il significato delle parole appena dette.

“E in questo modo può ambire a un futuro migliore, giusto?” gli chiese Jaden con le braccia dietro la testa.

“Esatto!” annuì Nick con un sorriso.

“Davvero un bell’insegnamento!” commentò Jiraya che aveva sentito il discorso.

“E’ un ragionamento molto simile a quello di un buon Hokage sai?” concordò Kakashi facendo capire che quel modo di pensare era alla base per diventare il capo del villaggio.

“Questo lo terrò sempre a mente-tebayo!” con un sorriso solare, Naruto promise che non avrebbe mai dimenticato quelle parole.

“Parole sante!” concordò Gaara annotandole sul suo block notes.

“Non credo che serva scriverlo!” gli fece notare Sakura Kinomoto con un sorriso imbarazzato.

“Così un giorno potrà ricordarsele quando le rileggerà!” commentò Shaoran che invece non ebbe nulla da ridire sul suo modo di fare.

“Chissà quando lo farà!” esclamò Alexis che non era molto sicura di questo modo di fare.

Conoscere il reame di Naruto?” il solo pensarlo fece arrossire la povera Hinata che a momenti rischiò di svenire^^.

“Torna con i piedi per terra!” la riprese Neji mettendole una mano sulla spalla.

“Guarda che così non farai mai colpo su di lui!” le fece notare Chazz a bassa voce e non riusciva a capacitarsi della timidezza della mora^^.

“Ehi! Non mi direte che avete sentito tutto!” nel sentire quei commenti, Nick guardò incredulo i ragazzi e non capiva come avevano fatto a sentire il discorso.

“Gliel’ho detto io!” Alan alzò la mano facendo capire che aveva riferito lui le parole usate del protetto “Sono il tuo angelo custode ricordi? Non c’è nulla che non sappia di te!” ricordandogli che, per via del loro legame, non potevano avere segreti.

“Eheh! L’avevo dimenticato!” ammise Nick grattandosi la guancia destra “Beh, spero che abbiate capito il discorso ragazzi!” augurandosi che anche loro avessero imparato la lezione.

“Perfettamente!”

Gli risposero i ragazzi in coro.

“C’è solo una cosa che mi chiedo: conoscere vuol dire anche condividere i propri pensieri con gli altri vero? E lei signor Nick li sta condividendo con noi?” Shikamaru ne approfittò per affrontare un argomento lasciato in sospeso da parecchio e pose questa domanda al castano.

“Perspicace come sempre!” commentò Nick sedendosi davanti a lui “Ci sono diverse cose di cui dovremmo parlare. Lascio scegliere a voi da dove iniziare!” decidendo di far scegliere ai compagni che cosa chiedergli.

“In tal caso, perché non ci parla di questi Sun’s Knights Rappresentanti?” gli chiese il Nara curioso di saperne di più.

“Ci piacerebbe saperne di più sull’argomento!” ci tenne a chiarire Chazz anche lui molto interessato.

“Va bene!” e Nick non si fece problemi al riguardo “Come vi avranno già detto Jiraya, Kakashi e Alan, i Sun’s Knights Rappresentanti sono coloro che possono usare la forza degli spiriti che rappresentano la natura stessa. Per ogni elemento naturale c’è uno spirito: solitamente sono venti ma c’è la possibilità che il loro numero possa aumentare!” iniziando la spiegazione.

“Gli elementi naturali sono parecchi, non possono ridursi a soli venti!” sentendo il discorso, Syrus fece notare questa contraddizione abbastanza evidente.

“E’ vero. Basta prendere le Sakura Card come esempio!” concordò Yué facendo un esempio pratico, ossia le carte della piccola Kinomoto.

“Quindi ce ne potrebbero essere anche una cinquantina o più!” Kero-chan tenne in considerazione più di qualche elemento.

“No, al massimo potrebbero arrivare a una trentina se non di meno!” ma Nick escluse l’idea “Gli spiriti rappresentanti rappresentano gli elementi base. Salvo poche eccezioni, i derivati non c’entrano nulla!” facendo capire che l’idea di fondo era completamente diversa.

“E, di preciso, quali sarebbero gli elementi base?” gli chiese Shaoran con più di qualche dubbio al riguardo.

“I principali li conoscete tutti: Acqua, Fuoco, Vento, Terra, Fulmine, Luce e Buio. Tuttavia ne vanno aggiunti degli altri che, più che elementi naturali, sono l’espressione di virtù. Mi riferisco a quelle di Verità, Speranza e Visione!” che Nick chiarì facendo un primo elenco di elementi.

“Effettivamente, gli ultimi tre non hanno nulla a che vedere con gli elementi della natura. Che cosa c’entrano?” e gli ultimi tre non furono capiti da molti, ma ci pensò Kakashi a dar voce al pensiero collettivo.

“In altri termini, gli ultimi tre rappresentano il tempo, ossia Passato, Presente e Futuro!” Nick si aspettava questa domanda e usò altri termini per far capire loro a che cosa si riferiva “Questi primi dieci, si possono definire i principali!” fece una pausa in modo da far interiorizzare quello che aveva appena detto “Ma anche gli altri non sono da meno ossia: il Ghiaccio, il Legno, lo Spirito, la Luna, la Stella, la Combinazione, la Creazione, la Rinascita, la Magia e l’Unione!” per poi passare agli altri dieci che chiudevano la cerchia dei venti elementi noti.

“V-Vuole dire che sarebbero questi gli elementi base?” e la cosa lasciò Hassleberry senza parole, così come tutti gli altri.

“Però, ci sono elementi che non hanno nulla a che vedere con quelli della natura!” fece notare Temari che, nel sentire gli ultimi, aveva avuto più di qualche dubbio.

“Esatto, inoltre Combinazione e Unione sono due sinonimi, quindi non torna!” mentre Axel trovava strano che due elementi che volevano dire la stessa cosa, erano distinti tra di loro.

“Voi vi fermate a quelli che esistono in questo mondo, ma, al di fuori di esso, ce ne sono altri che rappresentano questi elementi!” ma il castano fece capire loro che bisognava anche considerare quelli che non erano presenti in questo mondo “Per quanto riguarda il dubbio che ha sollevato Axel, invece di Combinazione, usiamo Convergenza!” e far capire la differenza tra i due elementi indicati dal Brody usando un termine diverso.

“Una bella lista, ma ci sono elementi che non avete nemmeno menzionato: ad esempio il Ferro o la Sabbia!” Neji, però, fece notare che c’erano elementi che non erano stati menzionati dal castano.

“Che ci crediate o no, non c’è notizia di spiriti che rappresentino questi elementi e poi sono entrambi dei derivati!” che gli fece capire il motivo di tale esclusione “Come ho detto, ce ne possono essere degli altri, ma il loro numero è inferiore ai trenta e questo è quanto!” e ritenne di aver concluso l’argomento.

“E quindi, Naruto è uno di questi Sun’s Knights Rappresentanti vero?” capito il discorso, Sakura Haruno chiese conferma su quello che un po’ tutti avevano compreso.

“Esatto!” le confermò Nick voltandosi verso il biondino “Il nostro Naruto è a pieno titolo, il Sun’s Knight Rappresentante del Vento!” indicando anche il tipo di spirito che lo aveva scelto.

“EVVAI! SONO TROPPO FORTE-TEBAYO!” esultò l’Uzumaki gasato come non mai^^.

BONK!

“AHIA!” ma il suo entusiasmo fu immediatamente sedato da un poderoso pugno nella sua testa da Dobe^^.

“E SMETTILA DI DIRE SCEMENZE IDIOTA!” autrice del pugno, ovviamente, era Sakura^^.

“Bisogna comunque ammettere che è una sorpresa inaspettata!” commentò Shino mantenendosi impassibile “Quindi, ora che è stato scelto, Naruto potrà sempre usare questo spirito vero?” e chiese al Sun’s Warrior se poteva evocarlo in qualunque momento.

“Non al suo attuale livello!” ma questo negò subito sedando subito gli animi “Naruto è riuscito a evocare l’Aquila del Vento solo perché ha ricevuto un aiuto esterno, altrimenti non ci sarebbe mai riuscito da solo. In definitiva, dovrà allenarsi parecchio!” facendo capire che il biondino c’era riuscito per un caso fortuito e solo col giusto allenamento sarebbe riuscito a evocare lo spirito da solo.

“Uffa!” si lamentò il Dobe con tanto di muso lungo^^.

“Mi scusi signor Nick. Se Naruto è uno degli eletti, c’è la possibilità che anche qualcun altro dei presenti sia un Sun’s Knight Rappresentante vero?” colto da quest’illuminazione, Rock Lee pose subito questa domanda sperando in una risposta positiva.

“Certo! Sono sicuro che tra i presenti ce ne siano altri!” che Nick non tardò a dare.

“CHE COSA? E CHI SAREBBERO?”

E questo scaldò non poco i ragazzi che accerchiarono il castano chiedendo tutti la stessa cosa.

“E-Ecco… A essere sincero…” di fronte a quella reazione, Nick non seppe subito come rispondere “… Vorrei saperlo anch’io!” ma alla fine se ne uscì in questo modo grattandosi la guancia^^.

“CCCCCHHHHHEEEEE!”

E questa risposta lasciò i ragazzi senza parole facendoli poi deprimere^^.

“Ahahahah! Sei uno spasso ragazzo!” commentò Jiraya divertito da quella reazione.

“Beh, potevi dare una risposta diversa!” commentò Kakashi incrociando le braccia.

“Già!” concordò Alan^^.

“Guardate che non lo so per davvero! Sono sicuro che ci sono altri Sun’s Knights Rappresentanti ma non saprei chi indicare!” ma Nick fece capire loro che non poteva sapere tutto^^.

“Magari potrei essere io uno di loro. Non per niente sono uno dei duellanti migliori dell’Accademia!” pavoneggiandosi a gran fico, Atticus, era sicuro di avere alte possibilità di essere uno dei venti candidati^^.

“Ma se non sei nemmeno un Sun’s Knight!”

Gli fecero notare i quattro adulti fissandolo con occhi a fessure^^.

“Beh, allora che aspetti a farmici diventare? Mi raccomando, dammi uno spirito bellissimo!” ma il fratellone di Alexis non si fece troppi problemi e invitò il castano a farlo diventare parte integrante del gruppo.

“Guarda che non sono io ad assegnare gli spiriti, mi limito solo a risvegliare il legame che hanno col loro protetto!” guardandolo con occhi a fessure, Nick fece capire che non era mica una fabbrica di spiriti ambulante^^.         

“Mhm! Capisco!” esclamò il Rhodes leggermente deluso “Se avessi potuto scegliere, avrei tanto voluto Drago Nero Occhi Rossi!” che sapeva già su quale creatura far cadere la sua scelta.

“Eheh! Se devo dirti la verità, io ci vedrei meglio qualcun altro con quello spirito!” ma il castano non concordava molto con la sua idea.

“Davvero? E chi potrebbe essere più azzeccato di me?” chiese Atticus molto curioso mentre gli altri fissarono in silenzio Nick curiosi di conoscere il nome del possibile Sun’s Knight del Drago Nero Occhi Rossi.

“Se fosse un Sun’s Knight, direi che Joey Wheeler avrebbe come spirito il Drago Nero Occhi Rossi!” e il castano non gli negò una risposta che sapeva essere vera.

“In effetti, hai ragione!” e quel nome fece annuire il Rhodes convinto.

“A proposito di Joey Wheeler, come mai non lo avete reclutato come Sun’s Knight?” colto da questo dubbio, Syrus lo chiese subito al castano senza sapere che il biondo in questione era già un Sun’s Knight.

“E, oltre a lui, avreste potuto reclutare anche Yugi e il resto del suo gruppo!” mentre Hassleberry ne aggiunse altri che, in realtà, erano già membri del gruppo dei Sun’s Knights nascosti.

Ahia! Ti sei scavato la fossa con le tue stesse mani!” pensò Jiraya sicuro che il castano avesse commesso un errore a menzionarlo.

E ora come risponderà?” si chiese l’Hatake curioso di sentire la sua risposta.

“Uff! Sapevo che, prima o poi, ve l’avrei dovuto dire!” che fece un sospiro sconsolato “Ci ho pensato eccome e sono andato a cercarli. E sapete che cosa è successo? Non li ho trovati!” dicendo solo parte della verità “Avevo pensato di riprovarci in un secondo momento ma, ecco… alla fine me lo sono dimenticato!” e scusarsi con un sorriso imbarazzato con tanto di mano dietro la nuca.

“Accidenti! Si vede che nemmeno voi siete perfetto!” fece Temari sconsolata che lo credeva impeccabile sotto ogni punto di vista.

“Nessuno è perfetto ragazzi!” le rispose Nick con un sorriso imbarazzato mentre, di nascosto, fece il segno della vittoria ai due ninja^^.

Se l’era preparata bene!” pensò Kakashi con la gocciolona dietro la testa^^.

Potrebbe fare l’attore!” mentre Jiraya, in quanto a recitazione, gli dette un buon voto^^.

C’è qualcosa che non mi convince!” ma Shikamaru non era il tipo da farsi ingannare facilmente mentre si mise nella sua classica posa di riflessione “Anche se non lo dimostra, è un tipo testardo e non si arrende per così poco. Di sicuro ci sta nascondendo qualcosa e non solo riguardo al possibile coinvolgimento di Yugi e compagni!” e mentre pensava a più cose di fila, formulò una sua personale conclusione.

“A che stai pensando Shikamaru?” notando la sua posizione, Ino glielo chiese curiosa.

“A diverse cose!” le rispose il Nara vago per poi alzarsi “Ad esempio alla strategia da usare contro i membri della decima armata infernale!” e dire una cosa cui stava realmente pensando.

“Semplice: li accoppiamo tutti senza problemi e il gioco è fatto!” ma per Naruto non era un gran problema.

“Non questa volta. Le armate infernali che abbiamo affrontato si limitavano a poche unità mentre questa conta ben 108 nemici cui aggiungere il generale e i suoi secondi!” ma il Nara arrivò subito al nocciolo della questione che non era di poco conto “Inoltre, secondo quello che ci ha detto Dohko, sono tutti guerrieri di alto livello. Avremo anche sconfitto nove armate infernali ma questa è tutt’altro che facile!” esponendo anche i suoi dubbi.

“Ha ragione. Saremo davvero in grado di affrontare un simile esercito?” chiese Gaara leggermente dubbioso.

“Ehi, non fasciamoci la testa prima di essercela rotta!” ma Rock Lee cercò di sollevare il morale di tutti.

“Il soldato Lee ha ragione: se ci crediamo, possiamo battere chiunque anche una divinità!” concordò con lui Hassleberry che di sicuro non si faceva spaventare così.

“Già! Li pesteremo come si deve!” del medesimo pensiero fu Kiba che non vedeva l’ora di cominciare.

“Il vostro spirito è forte ma, contro avversari immortali come gli Specter non è sufficiente!” ma poi qualcuno alle loro spalle decise d’interrompere il momento.

“E quello chi è?”

Nel vederlo, tutti tranne Nick si misero in guardia.

Davanti al gruppo era apparso un alto moro di quasi due metri e dal volto freddo. L’alto corpo scolpito al millesimo era coperto da una giacca senza maniche interamente blu con tanto di spalliere che coprivano una felpa rossa; le muscolose gambe erano coperte da aderenti jeans scoloriti tenuti su da una cintura di pelle, mentre ai piedi calzava stivaletti neri. Al polso destro teneva una polsiera nera mentre quello sinistro era coperto da una fasciatura bianca. I freddi e felini occhi azzurri guardavano in avanti senza far trasparire nessuna emozione.

“E’ da parecchio che non ci vediamo maestro Amor!” messosi in piedi, Nick lo salutò con un riverito inchino.

“Sono lieto rivederti Nick!” gli rispose Amor abbozzando a un sorriso.

“U- Un momento! Signor Nick lo avete appena chiamato maestro?” il primo a riprendersi dallo stupore iniziale fu Shaoran che gli pose questa domanda.

“Certo! Ragazzi sono lieto di presentarvi il mio maestro Amor Kenshiro Pantera Viola, il più grande guerriero della storia del Sole!” che il castano confermò e poi lo presentò ai ragazzi.

“Lieto di fare la vostra conoscenza ragazzi!” salutò il grande maestro giungendo le mani in segno di saluto.

“Piacere di fare la sua conoscenza!”

Risposero tutti in contemporanea con un riverito inchino.

Quindi è lui il maestro dl signor Nick!” pensò Rock Lee osservandolo con attenzione.

"E' un onore fare la vostra conoscenza maestro Amor!" disse l'Hatake avvicinandosi a lui "Potremmo sapere il motivo del vostro arrivo?" e chiedergli il perché fosse arrivato lì.

"Come ho detto prima, gli Specter al servizio di Hades sono immortali, perché protetti dal loro signore e padrone!" e questo riprese il discorso di prima.

"Ci sta dicendo che i soldati al servizio del decimo generale infernale sono immortali?" e la cosa stupì non poco i ragazzi e Jaden parlò a nome di tutti.

"Ahimè, sì!" rispose loro Amor imperturbabile.

"Ecco una cosa che Dohko si è dimenticato di dirci!" commentò Nick incrociando le braccia "Quindi sarà una vera impresa riuscire a battere la sua armata!" rendendosi conto che battere la decima sarebbe stata una vera e propria impresa.

"Non è detto!" ma il suo maestro aveva una soluzione "Sono qui per consegnarvi qualcosa che vi permetterà un vantaggio!" e tirò fuori un rosario composto da numerose perle color terra.

"Un rosario? Che cosa ci dovremo fare?" chiese Chazz con più di qualche dubbio.

"Questo non è un semplice rosario!" lo ammonì Amor consegnandolo al suo allievo "E' un potente sigillo in grado di imprigionare le anime dei servi Hades: quando uno Specter verrà sconfitto uno dei grani si annerirà impendendone la resurrezione!" rivelandone il suo utilizzo.

"Questa sì che è una buona notizia!" commentò Shikamaru tirando un sospiro di sollievo.

“La ringrazio molto maestro!” Nick non poteva chiedere un aiuto migliore di questo “Mi dica, intende anche aiutarci in questa battaglia?” e sperava di poter contare sul suo aiuto che non sarebbe stato da poco.

“Mi dispiace ma non posso!” ma la risposta di Amor fu negativa “Salvo in casi del tutto eccezionali, nessun abitante del Fantasy è autorizzato a combattere al di fuori del regno!” spiegando anche il perché di tale rifiuto “E poi puoi contare sull’aiuto di questi ragazzi e ora anche di Lello e del suo gruppo!” e fargli capire che aveva già tutto l’aiuto che serviva.

“Un momento. Se quello che dite è vero, allora che cosa ci dite di Kaeleena e di Yaphisan Sandtimes? Sono entrambi abitanti del Fantasy eppure hanno combattuto insieme a noi!” ma Yué sollevò un’obiezione citando i due Sandtimes.

“E da quello che ci ha detto Nick stesso, siete intervenuti in suo aiuto contro il secondo generale infernale no? Come lo spiegate?” mentre Kero-chan fece notare quest’altra eccezione che non era da poco.

“Nel caso della seconda armata infernale e di Voldemort, eravamo autorizzati a intervenire perché rientrava nelle cosiddette eccezioni. Per quanto riguarda i membri del clan Sandtimes, loro non sono veri e propri abitanti del Fantasy: anche se vivono nel nostro regno, non hanno alcun obbligo a seguire le nostre regole!” però il saggio maestro aveva già la risposta pronta che spiazzò subito i due guardiani delle Sakura Card.

“Quindi non ci potete aiutare in nessun modo maestro?” gli chiese Nick assai deluso.

“Non ho detto questo figliolo!” gli rispose Kenshiro accennando a un sorriso “Non posso ufficialmente combattere contro i demoni di Abhadon ma posso allenarvi per prepararvi allo scontro e, se per voi va bene, aiutarvi a cercare il ragazzo che si è smarrito in questa dimensione satellite!” che poteva fare più di qualcosa per dare una mano al suo allievo e ai giovani ragazzi.

“Davvero?”

Lasciando tutti senza parole.

“Se è così, allora mi sento molto più tranquillo!” per Nick non poteva esserci una notizia migliore di quella.

“Quindi ci allenerà di persona maestro Amor?” al solo pensiero Rock Lee stava già avvampando come una torcia umana^^.

“Certamente!” gli rispose il potente soleano fissando tutti quanti “Vi avverto che non ci andrò leggero, perciò preparatevi a sudare!” e già la premessa era tutta un programma.

“Siamo sicuri di poterci fidare? Nick è già più che sufficiente!” Kakashi non era il tipo da rifiutare un aiuto ma riteneva che il castano potesse fare molto meglio del suo maestro.

“Ti sbagli Kakashi. Rispetto al maestro Amor, sono ancora un pulcino. Non oserei sfidarlo nemmeno ora che sono un super soleano di terzo livello!” ma fu Nick stesso a raccomandare il suo maestro “Il Maestro Amor è considerato uno dei guerrieri più forti del nostro mondo: nessuno, salvo i precedenti Sun’s Warriors è mai stato in grado di batterlo!” e spiegò anche il motivo di tale convinzione “Inoltre è uno dei pochi in tutto il Sole a poter usare il massimo potenziale del suo corpo senza alcun limite!” aggiungendo anche questo dettaglio che non era da poco.

“Un momento! State dicendo che il vostro maestro è capace di usare il 100% dei muscoli del suo corpo?” e la cosa lasciò Rock Lee incredulo. Non avrebbe mai immaginato di poter incontrare qualcuno in grado di superare i limiti dell’umano.

“Che vuoi dire Mr. sopracciglio?” con la sua migliore faccia da Dobe, Naruto chiese al compagno di spiegarsi meglio.

BONK!

“SEI UNA TESTA QUADRA!” ma quell’uscita gli fece solo guadagnare un pugno in piena testa da parte della compagna di team.

“Uff! Tipico suo!” esclamò l’Hatake scusandosi per l’ignoranza del suo allievo.

“Per quanto possano essere forti, gli esseri umani sono in grado di usare solo il 20% dei muscoli del corpo. Andare oltre questo limite causerebbe il collasso del fisico!” a chiarire il tutto ci pensò Jiraya illuminando tutti gli altri.

“Quindi voi soleani potete andare oltre i normali limiti umani?” chiese Shaoran molto curioso al riguardo.

“Veramente il comune limite dei soleani è del 40%!” ma Nick spiazzò tutti informandoli che i soleani avevano un limite ben diverso da quello umano.

“Tuttavia, con i giusti allenamenti, sia umani che soleani sono in grado di andare oltre i loro limiti e raggiungere il pieno e completo potenziale di cui è dotato il loro corpo!” mentre Amor fece capire che nemmeno agli umani era preclusa la possibilità di andare oltre il limite.

“Quindi, se verremo allenati da lei, saremo in grado di raggiungere il massimo potenziale del nostro corpo esattamente come lei e il signor Nick, vero?” e la cosa fece supporre a Jaden che anche il Sun’s Warrior avesse il pieno controllo di tutti i muscoli del suo corpo.

“Mi dispiace deluderti ma non è così. Posso arrivare fino al 70% del mio potenziale!” ma Nick lasciò tutti senza parole rivelando che non era agli stessi livelli del suo maestro.

“Stessa cosa si può dire per Lello e il resto dei miei precedenti allievi!” e lo stesso Amor fece capire che anche il Sun’s Warrior nero e altri erano allo stesso livello di Nick “Ho insegnato loro molte delle tecniche della divina scuola di Hokuto di cui sono l’ultimo discendente ma ci vuole ben altro per poter andare oltre i propri limiti!” ma non dava la colpa a nessuno di loro “Bene, direi che il tempo delle chiacchiere è finito. Inizieremo subito l’allenamento: come prima cosa, indosserete tutti dei pesi agli arti e al busto!” e schioccate le dita…

PUFF! CRASH!

“E-Ehi! Perché mi sento così pensante?”

Tutti i ragazzi crollarono a terra impossibilitati a muoversi.

“Il Maestro vi ha fatto indossare dei pesi su tutto il corpo. Vi saranno utili per potenziarvi!” rispose loro Nick con naturalezza.

“E LO DICE COSI’-TEBAYO!” protestò Naruto che faceva fatica persino ad alzare la testa.

“EHI! PERCHE’ ANCHIO INDOSSO DEI PESI? NON SONO MICA UN SUN’S KNIGHT!” protestò Atticus che era stato immischiato senza nemmeno essere stato avvertito.

“Hai detto di voler diventare un Sun’s Knight no? Allora ti allenerai esattamente come loro!” gli rispose Amor freddo “E lo stesso discorso vale per voi tre e vi informo che i vostri pesi sono di poco più leggeri di quelli degli altri!” rivolgendosi anche ad Axel, Jim e Bastion che erano nelle medesime condizioni del fratello di Alexis.

“Grazie per la premura!” gli rispose il Brody forzando se stesso di mettersi in piedi. Non era il tipo da farsi piegare in questo modo.

“Ma non deve preoccupare per noi. Non vogliamo essere da meno degli altri!” seguito dal Dundee che era determinato a non cedere mentre la sua Shelley si agitava convulsamente.

“Non fa male. Non fa male!” mentre il Misawa si stava sforzando di rimettersi in piedi.

“G-Giusto per curiosità, quanto peso stiamo sopportando?” chiese Jaden mettendosi forzatamente in piedi.

“Poco più di 150 chili!” gli rispose Amor soddisfatto nel vedere che tutti si stavano lentamente mettendo in piedi.

“Ugh! Però non è giusto! Noi dobbiamo mettere queste cose mentre il signor Nick è completamente libero!” Tenten non voleva lagnarsi ma pretendeva che anche il castano si allenasse come loro.

“Guarda che io indosso sempre dei pesi!” le rispose il castano sfilandosi la manica della giacca dell’Accademia “Per la cronaca indosso un equivalente di 500 tonnellate!” che aveva un peso assurdo da sopportare.

“CHE COSA!”

Lasciando tutti senza parole.

“Q-Quindi, hai sempre indossato i pesi?” Jiraya non aveva parole per la resistenza del castano che, nonostante i pesi, non aveva mai fatto una piega.

“Non mi dirai che li tieni persino mentre combatti!” Kakashi invece sperava che non li indossasse anche durante i combattimenti con i demoni di Abhadon.

“Certo che no. Mi basta uno schiocco di dita e spariscono subito!” gli rispose il castano che non era così stupido da combattere con dei pesi addosso “E li tengo anche sulle ali!” tirando fuori anche le sue ali avvolte da fasce scure che erano altri pesi.

“A proposito delle tue ali, togliti giacca e maglietta e fammi vedere in che condizioni sono i loro muscoli!” approfittando del momento, Amor chiese al suo vecchio allievo di privarsi di parte degli abiti.

“Nessun problema!” che non ci pensò due volte a mettersi a torso nudo davanti a tutti.

“AAAAHHHHH! CHE FISICO!”

Nel vederlo, quasi tutte le ragazze si rizzarono in piedi con gli occhi a cuoricino^^.

“MA CHE COMBINATE!”

Gridarono invece i ragazzi increduli. Non avrebbero mai creduto il castano così privo di pudore^^.

“Quanto casino che fate per uno che si toglie la maglietta e poi, quando mi trasformo, mi vedete sempre così!” li riprese Nick facendo notare che non facevano tutto quel casino quando si trasformava in soleano.

“Mhm!” intanto Amor era intento a osservare attentamente la schiena del castano “Bene, molto bene: si è ridotto ancora!” per poi annuire soddisfatto.

“Meglio così!” ammise Nick anche lui soddisfatto.

“Perché? Che cos’ha il signor Nick?” chiese Naruto dubbioso avvicinandosi molto lentamente a causa dei pesi.

“Guardate voi stessi!” senza farsi nessun problema, Nick si voltò mostrando le spalle.

“Ma i muscoli delle ali… sono deformati!” essendo l’allieva di Tsunade, Sakura Haruno notò subito che c’era qualcosa che non andava: i muscoli all’altezza dell’attaccatura delle ali erano irregolari quasi fossero deformati.

“Ora che ci penso, quando avete combattuto contro Uncinato, avevo notato che avevate qualcosa di strano dietro le ali!” da grande osservatore che era, Shikamaru aveva subito notato quella particolarità.

“E’ di sciuro opera dei pesi che hanno irrimediabilmente danneggiato i muscoli!” disse Kakashi convinto che fosse stato causato dall’eccessivo allenamento e dai troppi pesi.

“Ti sbagli Kakashi: non è un problema recente, ci sono nato con questi muscoli deformati!” ma Nick gli fece capire che si portava quel problema sin dalla nascita.

“Come?” lasciando l’Hatake senza parole.

“Noi soleani lo chiamiamo << Icaro >>. È una malformazione che si manifesta su un soleano alato su mille: chi nasce con questo problema è impossibilitato a muovere le ali!” Amor decise di rivelare loro questo segreto del suo allievo e anche i sintomi che non erano di poco conto.

“Non può muovere le ali? Vuol dire che il signor Nick non può volare servendosi delle sue ali?” e questa notizia fece preoccupare la piccola Kinomoto che non lo credeva vero.

“E’ assurdo. Esiste qualcosa che non puoi fare con le tue forze?” anche Gaara era rimasto spiazzato dalla cosa.

“Non è vero: abbiamo visto più volte come muoveva le ali sia a terra che in cielo. Questo vuol dire che esiste un trattamento per risolvere il problema!” ma Yué ragionò con più freddezza, sicuro che quello di Nick non fosse un caso incurabile.

“E non ti sbagli!” e la conferma gliela diede Nick stesso mentre muoveva tranquillamente le ali “Sono un Icaro ma posso volare con le mie ali grazie al trattamento Dedalo che consiste nell’allenarle come fossero braccia e gambe!” spiegando che c’era un modo per risolvere quel problema, ossia allenare le ali come fossero altri arti.

“Il trattamento richiede del tempo, ma alla fine le ali riescono a muoversi e i muscoli si rafforzano. L’effetto collaterale è che queste crescono in maniera anormale: circa otto volte l’altezza del soleano stesso!” concluse Amor che invitò il suo allievo a rimettersi la maglietta. 

“Otto volte?” nel sentire quella proporzione, Jiraya incrociò le braccia pensieroso “Se sei alto circa cinque metri, allora le tue ali hanno un’apertura di quaranta metri!” e fece un rapido calcolo delle dimensioni delle ali del castano.

“Sono alto cinque metri e cinquantadue centimetri: quindi la mia apertura alare è di quarantaquattro metri e sedici centimetri!” ma fu il castano stesso a informarlo delle sue misure che non erano poco.

“Siete bello alto signor Nick!” commentò Shikamaru quasi sorpreso “Però c’è qualcosa che non mi torna: quando ci ha reso dei Sun’s Knights, lei ci ha detto che è nato umano e poi è diventato un soleano quando ha combattuto per la prima volta contro i demoni. Perciò lei non dovrebbe essere nato come un Icaro giusto?” ma sollevò subito un’obiezione che non era di poco conto.

“All’inizio, nemmeno io lo ritenevo possibile. Dicevo a me stesso che ero diventato ciò che avevo sempre sognato essere ma che restavo sempre un essere umano in grado di diventare così!” che il castano non poté fare altro che sostenere “Però, quando abbiamo affrontato l’ottava armata infernale e Chaos è emerso, ho avuto un’illuminazione!” e iniziò a dire qualcosa che aveva sempre tenuto dentro di se sin da quando aveva scoperto di avere Chaos dentro di se.

“Ossia?” e quella premessa attirò l’attenzione di tutti ma fu sempre Shikamaru a parlare per loro. Nei suoi occhi si notava una certa ansia.

“Che cosa hai visto figliolo?” gli chiese Amor anche lui molto interessato dall’argomento.

“Ho visto mia madre, la regina Alma Sirena Nibbio Azzurro!” con gli occhi lucidi al solo ricordare il suo volto, Nick rivelò quello che aveva visto in quei momenti “Mi disse che i dubbi che avevo su me stesso erano gli stessi di quando ero un soleano, che sono sempre stato così, almeno fino a quando non ho incontrato qualcuno che me li ha fatti sparire dal cuore!” e finalmente poteva dire che cosa aveva provato in quel momento “In parole povere, sono una reincarnazione!” arrivando al nocciolo della questione.

“Ecco… esattamente che cosa ha capito?” ma ovviamente qualcuno non aveva capito e chi non poteva essere se non Naruto^^.

“Sei un Dobe all’ennesima potenza!” lo sgridò Sakura Haruno stringendo il pugno dalla rabbia.

“Tu l’hai capito?” le chiese il biondino mostrando la sua tipica faccia da Dobe^^.

“Certo che l’ho… Ecco… Veramente non ho capito bene neanch’io!” ma alla fine nemmeno la rosa aveva afferrato il discorso^^.

“E allora perché parli?”

Gli chiesero la maggior parte dei compagni in coro^^.

“Scusate!” fece lei con un sorriso imbarazzato.

“Per farla breve, Nick è esattamente come Eriol!” capendo che era meglio fare un esempio pratico, Kakashi comparò il castano all’Hiragizawa “Eriol ha ereditato l’anima di Clow Reed e, di conseguenza, i suoi poteri e le sue conoscenze. Lo stesso è successo a Nick che ha scoperto di essere la reincarnazione del se stesso soleano. Di conseguenza, Nick è a pieno diritto sia un umano sia un soleano. Spetta a lui decidere quale strada intraprendere!” riassumendo la situazione del castano.

“Oh, quindi è così!”

Fecero quasi tutti appoggiando il pugno sulla mano aperta^^.

“Beh, è comprensibile che non l’abbiano capito subito!” Sakura Kinomoto ci era già passata quindi era avvantaggiata.

“Ci siamo passati già!” concordò Shaoran che, a suo tempo, aveva avuto una reazione simile.

“Uff!”

Sospirarono insieme Yuè e Kero-chan che al solo ricordarlo, sentirono male alla testa^^.

“Beh, credo di aver finalmente capito!” Shikamaru alla fine si ritenne soddisfatto.

“Tornando al discorso un attimo, che cosa ha dissipato i dubbi che avevate nel cuore?” molto curioso al riguardo, Gaara volle sapere che cosa aveva permesso al loro amico e maestro di trasformarsi nel guerriero che era adesso.

“E’ una bella domanda!” commentò Nick guardandosi il palmo della mano destra.

“Non l’hai ancora capito Nick?” gli chiese il suo maestro con una punta di delusione nella voce.

“Al contrario, l’ho sempre saputo, sin dall’inizio!” ma il castano invece, lo sapeva da tempo “Sono state due semplici parole: << Ti amo >> e subito dopo un bacio che mi fece risorgere da quel baratro di disperazione in cui stavo per cadere!” e nel rivelarlo, il suo ciondolo per un istante brillò più intensamente “E ogni volta che lo ricordo, mi sento più forte che mai. Persino quando mi trasformo pensando a quel momento, mi sembra di essere molto più forte!” perché reagiva a quel sentimento che il suo possessore stava ricordando.

“Quindi è stato amore?”

Chiesero tutte le ragazze con gli occhi che brillarono per l’emozione^^.

“In parole povere sì!” rispose loro il castano con un sorriso imbarazzato.

“ROMANCE!”

Gridarono tutte le ragazze tranne Temari^^.

“Però, non mi aspettavo che avessi già fatto delle esperienze con delle belle ragazze. Dimmi un po’, come si chiama lei?” preso Nick per una spalla, Atticus gli si avvicinò curioso chiedendogli il nome della ragazza che si era dichiarata.

“Si chiama Marina Ryuzaki: carina, un po’ bassa e occhi e capelli azzurri come il cielo riflesso nel mare!” gli rispose il Sun’s Warrior facendogli anche una descrizione sommaria della ragazza in questione “Ora che ci penso, non le ho mai fatto un simile complimento!” ma poi si rese conto che non aveva mai pensato di descrivere i capelli della ragazza in quel modo^^.

“Che c’è?” gli chiese il Rhodes con un sorrisetto sormione “Non ti sarà per caso venuta in mente una fantasia esagerata su di lei!” e pensava di aver capito a che cosa stesse pensando^^.

“Niente del genere!” gli rispose Nick mettendo da parte questi pensieri “A questo punto ragazzi, vorrei presentarvi altri amici che ci daranno una mano in questa battaglia contro la decima!” e detto questo, prese dal suo porta tutto cinque chiavi di bronzo.

“Intendi chiamarli adesso?” nel vederle, Kakashi le riconobbe subito e gli chiese se fosse sicuro di quello che stava facendo.

“Certo! Così conosceranno i loro compagni!” rispose loro il castano per poi alzare le cinque chiavi al cielo “Apritevi portali dei cavalieri dello zodiaco: Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun, Ikki!” attivandole.

FLASHX5!

Le cinque chiavi brillarono di un’intensa luce azzurra e, quando scomparve.

“Ci hai chiamato? Eccoci qui!” da essa apparve per primo un ambrato castano dai profondi occhi nocciola con indosso una scintillante armatura bianca con bagliori azzurri che rappresentava la splendente costellazione di Pegasus.

“Direi che ci hai chiamato con largo anticipo!” facendo un passo avanti, un moro dai lunghi capelli che arrivavano fino alle natiche e dai profondi occhi verdi, notava che erano stati convocati prima del tempo. Indossava un’armatura color smeraldo che rappresentava la costellazione del Dragone.

“E’ probabile che volesse presentarci ai ragazzi!” ipotizzò un ambrato biondo dagli occhi azzurri come il cielo e con in indosso un’armatura bianca come la neve che rappresentava la costellazione del Cigno.

“In tal caso, è un piacere conoscervi!” fece un giovane ragazzo dal viso simile a quello di un angelo. Aveva lunghi capelli verdi e i luminosi occhi erano del medesimo colore e indossava un’armatura viola scuro dalle grandi spalliere e caratterizzata dalla presenza di un paio di grandi catene che partivano dai polsi. Essa rappresentava la costellazione di Andromeda.

“Tsk!” dietro di lui un alto uomo dai capelli e dagli occhi blu con una cicatrice verticale all’altezza della fronte, osservò i presenti con aria seria e musona. Indossava un’armatura bianca con gambali e protezioni per le braccia blu e dietro la schiena spuntavano tre lunghe code a piumate a forma di cuore che simboleggiava la costellazione della Fenice.

“FORTE!”

Nel trovarsi davanti questi cinque guerrieri, il gruppo non riuscì a dire altro.

“Ragazzi, sono orgoglioso di presentarvi i cinque Bronze Saint più forti che ci siano!” Nick si avvicinò ai cinque facendo questa premessa “Il musone qui dietro è Ikki e rappresenta la costellazione della Fenice. Tranquilli, non è asociale ma solo timido!” e presentò quello che se ne stava in disparte con tanto di frecciatina^^ “Questo ragazzo armato di catene è Shun di Andromeda ed è il fratello minore di Ikki. È un vero pezzo di pane ma in battaglia, quando vuole sa tirare fuori i denti!” per poi passare al sorridente verde che sorrise imbarazzato “Questo biondo guerriero si chiama Hyoga ed è il glaciale cavaliere della costellazione del Cigno. Non confondetelo con Naruto, fareste un grave errore!” passando poi al biondo del gruppo che si limitò a fare un cenno con la testa “Lui invece è Shiryu del Dragone ed è l’allievo di Dohko. Posso dirvi che è il degno allievo di Libra!” per poi presentare il moro che, al paragone fatto, sorrise “E infine lui è Seiya, il cavaliere di Pegasus. Che è forte lo ammetto ma è uno scemo che peggio non si può!” e arrivare infine al castano del gruppo che, come si poteva capire, non sopportava molto^^.

“Scemo a chi?” ma il diretto interessato non se la tenne e si voltò imbufalito verso il Sun’s Warrior.

KAPOM!

“AHIA!” in risposta ricevette un poderoso calcio nel sedere da quest’ultimo.

Finalmente gliel’ho menato!” esultò Nick mentalmente, contento per essere riuscito a menarlo^^ “Come ho detto, riconosco che sei molto forte, ma alcuni tuoi modi di fare mi fanno davvero innervosire. Dovresti prendere esempio da Shiryu che si è sistemato mentre tu stai sempre vicino a una certa persona!” per poi dargli la risposta che Pegasus voleva.

“Dannazione, non fare come al solito. E poi dovresti dire qualcosa anche a Hyoga o a Shun che sono single come me!” e ovviamente l’altro castano non la prese bene e, per cercare un capro espiatorio, indicò due dei suoi compagni che avevano il medesimo problema.

“Non mettermi di mezzo per favore. Non c’entro nulla!” ma Cignus preferì lavarsene le mani e ci teneva ad essere paragonato all’amico.

“Scusami Seiya. Sai che sono un amico, ma non credo che sia giusto mettermi di mezzo!” mentre Shun, con un innocente sorriso, gli fece capire di non voler essere immischiato.

“Evita di menzionarmi Seiya, perché non mi ritengo così disperato. E, per la cronaca Nick, non sono timido ma, al pari della Fenice, un guerriero solitario!” Ikki che si era finalmente deciso a proferire parola, invitò l’amico a non metterlo in mezzo e poi chiarì questo punto con Nick.

“Stavo solo scherzando. Sei uno dei Saint che più rispetto!” che gli fece capire di non stare parlando sul serio, anzi lo rispettava parecchio (come non dargli torto^^).

“Pff!” la Fenice si limitò a sorridere di gusto.

“Ehi, non comportarti come se non ci fossi. Noi due abbiamo due cose da chiarire!” ma Seiya si pose davanti al Sun’s Warrior blu con intenzioni molto chiare.

“Sai che stavo pensando la stessa cosa?” e su questo Nick fu d’accordo.

“Finitela tutti e due!” ma davanti a loro, come un’ombra silenziosa, apparve Amor che…

SCHIAFFX2!

“AHIA!”

Colpì i due castani con un poderoso ceffone alla nuca che, prima di cadere a terra, girarono ben cinque volte su loro stessi.

“Porca miseria!”

Di fronte a una simile dimostrazione, i presenti rimasero senza parole con tanto di occhi sgranati^^.

“Nick ricorda che il rispetto tra compagni è fondamentale indipendentemente dalle loro scelte. Tu invece Seiya sei troppo suscettibile alle provocazioni degli altri e questo in battaglia può costarti la vita!” mantenendo un’aria severa, Amor riprese entrambi invitandoli a correggere il loro modo di fare e, dal tono, non ammetteva repliche.

“Sì signore. Ha assolutamente ragione!” gli rispose Nick che non avrebbe mai osato contraddirlo^^.

“Siamo diventati grandi amici vede?” fece Seiya prendendosi a braccetto con l’altro castano^^.

“Aye Sir!” concordò Nick facendo un verso troppo comico^^.

“M-Ma che fanno?”

Di fronte a questa scena, tutti rimasero senza parole. Non si sarebbero mai aspettati una simile scenetta comica^^.

“In tal caso, vi perdono ma vi tengo d’occhio!” ritenendosi soddisfatto, Amor si voltò verso i ragazzi.

“Grrr!”

E i due castani ne approfittarono per guardarsi in cagnesco con tanto di saette agli occhi^^.

“Mhm!” Amor voltò metà del viso all’indietro con tanto di sguardo omicida.

“Siamo amici!”

Ma i due erano tornati a fare gli scemi^^.

“Va bene, ve la siete cercata!” ma Kenshiro non era di certo nato ieri e, voltandosi completamente verso di loro, fece schioccare le nocche delle mani.

“AIUTO!”

E quello significava solo una cosa: punizione alla vecchia maniera^^.

 

 

ALCUNI MINUTI DOPO

I due castani erano a terra con la testa piena di bernoccoli fumanti^^. Intanto il gruppo dei Sun’s Knights si era presentato ai quattro Bronze.

“Ora che le presentazioni sono state fatte, direi che possiamo iniziare con qualche esercizio!” Amor ritenne che poteva iniziare a preparare come di deve i ragazzi a combattere contro la decima.

“Permette una domanda maestro? Abbiamo tutti notato che il signor Nick conosce bene i Bronze Saint. Come mai?” Gaara però gli fece una domanda che lo incuriosiva da un po’, ossia la familiarità che aveva con i cinque.

“Non ti sbagli giovane Gaara. Anche se per poco tempo, abbiamo contribuito anche noi all’allenamento di Nick!” e la risposta gliela diede Shiryu facendo capire che lui e i suoi compagni erano stati alcuni dei tanti maestri che avevano allenato il castano durante la sua permanenza nel Fantasy.

“Anche se siamo dei Bronze, abbiamo avuto molto da insegnargli!” concordò Hyoga che ancora ricordava gli allenamenti cui aveva sottoposto l’allora potenziale Sun’s Warrior che non era capace di usare nessuna delle tecniche che sapeva adoperare adesso.

“E’ stato lui stesso a chiedere che fossimo noi a fargli da maestri!” Shun, cercando di ignorare gli occhi a cuoricino della maggior parte delle ragazze, invece informò il gruppo che era stato il castano stesso a volerli come maestri. Questo per capire quanto il castano ci tenesse a conoscerli^^.

“Allora era una frana: non valeva nemmeno una piuma delle sue belle ali. Ora invece è un guerriero di tutto rispetto!” Ikki non avrebbe mai puntato un soldo sul Nick che aveva allenato ma ora, salvo per certe scenette che poteva evitarsi, lo guardava con molto rispetto.

“Ma rimane sempre il solito!” commentò Seiya alzandosi senza peli sulla lingua.

“Sempre meglio di te, maestrello!” gli rispose Nick con un sorrisetto bastardo.

“Ehi!” che non piacque a Pegaso che lo guardò storto.

“Non ne avete avute abbastanza?” Amor li guardò con sguardo bieco ed era pronto a dar loro un’altra ripassata.

“Nossignore!” e pur di evitarla, i due preferirono metterci una pietra sopra^^.

“E io che credevo che almeno il signor Nick avesse la testa sulle spalle!” sospirò Ino leggermente delusa.

“Tutti hanno i loro difetti!” le fece notare Bastion mentre stava scrivendo delle equazioni sulla sabbia.

“Che combini?” Kiba non capiva perché stesse facendo tutti quei calcoli che non riusciva a comprendere.

“Forse sta programmando un qualche allenamento per tutti noi?” da gran patito degli allenamenti, Rock Lee era sicuro che stesse pensando a qualcosa per tutti.

“Sta semplicemente calcolando le coordinate spazio-tempo che ci hanno portato qui e le relative variabili per poter invertire il processo!” ma Yuè che aveva seguito ogni passaggio, li informò che stava facendo tutt’altro.

“Non c’è che dire amico, sei davvero in gamba!” ammise Kankuro colpito da tutti quei calcoli che lui personalmente non riuscirebbe a fare.

“Ho avuto un ottimo maestro!” gli rispose il Misawa che non si prese nessun merito mentre continuò a fare la sua equazione chilometrica.

“Se non avete altre domande, direi di iniziare subito!” Amor ritenne che non avevano altro tempo da perdere.

“Ecco… credo ch ci sia un problema!” ma Chazz alzò una mano come se fosse in classe “Dov’è finito Jaden?” facendo notare che lo Yuki era sparito di nuovo.

“CHE COSA!”

Fecero tutti increduli.

“E non è il solo ad essere scomparso. Anche Axel è sparito mentre Bastion è andato troppo oltre con le sue equazioni!” e Shiryu fece notare che c’erano altri due assenti.

“E ti pareva!” fece Nick sconsolato.

“Mi sa che dovremo cercarli!” fece Seiya altrettanto sconsolato^^.

Saranno come cane e gatto, ma si somigliano parecchio!” da grande osservatore qual’era, Shikamaru notò che i due, anche se non lo ammettevano, avevano diversi punti in comune e, voltandosi, notò che anche Gaara, Shaoran e Yuè lo avevano notato^^.       

“Dividiamoci. Se siamo fortunati, non sono andati troppo lontano!” Jiraya iniziò a dare disposizioni per iniziare le ricerche.

“Non è necessario, la mia catena li ha già individuati!” ma Shun lo avvisò che non era necessario. Intanto le catene che pendevano delle sue braccia avevano preso vita e, come se fossero delle frecce, indicavano una direzione.

“Wow! Come hai fatto?” nel vedere la cosa, Tenten glielo chiese incuriosita.     

“La catena di Andromeda è in grado di individuare la posizione del bersaglio ovunque egli sia!” a rispondergli ci pensò Ikki che, in passato, aveva avuto modo di testare personalmente quest’abilità.

“Allora? Dove sono?” gli chiese Kakashi preoccupato.

“Vediamo… Sono sotto di noi!” Andromeda non si fece desiderare e, dopo essersi rapidamente concentrato, indicò dove cercare.

 

 

SOTTO I PIEDI DEL GRUPPO

Jaden aveva trovato per puro caso un buco nel terreno e, incuriosito, era sceso di sotto trovandosi in un intricata serie di gallerie collegate da diverse rotaie.

“Dove accidenti sono finito?” per quanto si guardasse intorno, il castano non riusciva a capire dove andare “Uh!” poi sentì un forte rumore proveniente alle sue spalle “Chi sarà mai… EHI!” ma prima di poter vedere chi stesse arrivando, fu preso alle spalle e tirato in un angolo buio.

“Zitto!” a catturarlo era stato Axel che lo aveva seguito.

CRIINN!

In quel momento passò un carrello trainato da tre creature umanoidi simili a rapaci dalla pelle blu che andarono avanti senza accorgersi di nulla.

“Non so chi fossero ma non mi sembravano avere buone intenzioni!” nel vederli il Brody capì subito che non avevano buone intenzioni.

“E come se non bastasse, sono molto simili al signor Nick!” mentre lo Yuki aveva notato la terribile somiglianza tra quelle creature e il loro amico.

“Io sono molto più bello di loro!” ma questo apparve da sopra di loro chiarendo questo.

“WAA!” nel vederlo così all’improvviso, Jaden e Axel saltarono all’indietro spaventati.

“Ecco dov’eravate finiti!” commentò Amor dietro il suo allievo e poi seguito dal resto del gruppo.

“Che razza di posto è questo?” chiese Shaoran assai dubbioso.

“Sembra una miniera!” commentò Gaara mentre si guardava intorno.

“Attenti, sta arrivando qualcuno!” col Byakugan attivo, Neji mise tutti in guardia indicando la sua destra.

“Calma ragazzi, sono io!” ma la voce di Bastion calmò subito gli animi, però tutti notarono che dietro di lui c’era qualcuno.

“E quella invece chi sarebbe?” chiese Seiya già pronto a partire all’attacco.

“Tania?”

Ma a rispondere ci pensarono i duellanti che la riconobbero subito.

“La conoscete?” chiese Kakashi assai colpito.

“Però, muscoli a parte, è uno schianto!” mentre Jiraya non poté fare a meno di fare questo commento^^.

Dietro il Misawa c’era un’alta donna dalla carnagione ambrata. Il corpo mascolino e muscoloso era protetto da un abito striminzito grigio sporco che copriva il seno prosperoso mentre basso ventre e gambe erano protette da pantaloni neri; al collo indossava un collare dorato da cui uscivano delle punte, le mani erano protette da guanti neri senza dita. Il volto affilato era messo in risalto dagli occhi verde acqua con pupilla verticale mentre i capelli rossi erano legati da un’alta coda di cavallo. La guancia destra era attraversata da una cicatrice che arrivava fino all’occhio e le orecchie erano curiosamente a punta.

“Ma certo, ho capito chi è. E’ un ex cavaliere delle ombre che poi si è rivelata essere uno spirito dei duelli che cercava marito!” nel riconoscerla, Nick la introdusse molto rapidamente.

“Già e Bastion si era preso una cotta per lei!” commentò Chazz abbozzando a un sorriso bastardo.

“In pratica è la tua fidanzata?” facendo 2+2, Tenten arrivò a questa conclusione rimanendo senza parole.

“N-Non fraintendete ragazzi. Non è come sembra!” ma il moro alzò le mani imbarazzato dicendo che si stavano sbagliando di grosso.

“Infatti, è così!” confermò la stessa Tania che si fece avanti “Ci siamo appena incontrati e lo stavo portando in un posto sicuro. Sono contenta di rivederti Jaden e lo stesso vale per i tuoi compagi!” per poi salutare gentilmente tutti i presenti.

“Piacere nostro!”

Risposero i presenti con un leggero inchino.

“Senti sai dirci che cosa sta succedendo qui?” fatto questo, Alexis le chiese che stesse succedendo in quella dimensione satellite.

“Che cos’erano quelle strane creature alate?” mentre Axel le chiese chi fossero le creature che lui e Jaden avevano visto poco prima.

“Allora le avete viste!” fece l’amazzone abbassando il volto “Sono i nostri schiavisti!” per poi alzarlo e rivelare chi fossero.

“Schiavisti?”

E quella parola non piacque a nessuno.

“Esatto. Non molto tempo fa, siamo stati invasi da un’orda di creature oscure giunte da un’altra dimensione e in poco tempo ci hanno sconfitto e reso schiavi. Quelle creature alate sono rimaste qui e spadroneggiano in queste terre costringendoci a lavorare nelle miniere!” usando poche parole, l’amazzone spiegò loro la situazione in cui versavano lei e i suoi compagni.

“Hai idea del motivo per cui vi abbiano attaccato?” le chiese Shikamaru mentre iniziò a farsi un’idea della situazione.

“Ahimè no e non sappiamo nemmeno chi li comanda. Tuttavia abbiamo scoperto il loro punto debole: sono vulnerabili quando sono al buio. Per questo un manipolo di spiriti si sta preparando a un attacco!” ma la donna rispose negativamente, tuttavia fece capire loro che si erano organizzati per liberarsi da questa tirannia.

“Ma c’è qualcosa che dovete fare prima vero?” Ikki però capì subito che c’era qualcosa che era necessario fare.

“E’ così. Le miniere sono illuminate a giorno da un sistema di luci. Il circuito che le controlla si trova nella zona alta delle miniere ma, per poterci arrivare, è necessario superare la guardia alata e non è facile!” che Tania confermò specificando che c’era un avversario particolarmente ostico da sorpassare.

“Non so che tipo di avversario sia, ma per noi Saint non rappresenta un problema. Lasciate che me ne occupi io!” ma Seiya non ci vedeva nulla di così complicato e si offrì volontario per sistemare il tipo.

“Per favore!” esclamò Nick guardandolo di sottecchi.

“Evitate di litigare!” ma prima che potesse partire una rissa tra i due, Amor si fece avanti calmando subito gli animi “Credo sia chiaro che siamo tutti con voi e pronti ad aiutarvi!” parlando poi a nome del gruppo.

“Voi volete aiutarci?” e la cosa lasciò Tania senza parole.

“Ci puoi scommettere-Tebayo!” le rispose Naruto alzando il pugno.

“Se non vi dessimo una mano non potremmo mai definirci dei ninja!” seguito da Rock Lee pronto all’azione.

“E poi la schiavitù non dovrebbe mai esserci. Le persone sono nate libere e devono restare tali!” anche la piccola Kinomoto la pensava allo stesso modo ed era pronta ad aiutarli.

“Per farla breve, siamo con voi!” commentò Gaara pronto a dare una mano.

“Sì!”

Risposero tutti sicuri.

“Non so come ringraziarvi!” disse loro l’amazzone lieta di averli come alleati.

“Forza allora, portaci alla miniera!” con tutti i compagni pronti, Jaden invitò la vecchia nemica a far loro strada.

 

POCHI MINUTI DOPO

Il gruppo raggiunge un’ampia caverna illuminata a giorno da un grande impianto di luci. Al centro della caverna c’era una grande torre, mentre intorno c’erano diversi mulini che venivano mossi dalla forza di tanti poveri spiriti incatenati ai pali e guardati a vista dalle creature alate.

“E’ terribile!” di fronte a un simile spettacolo, Hinata non poté non sentirsi male per loro.

“Puoi dirlo forte!” concordò con lei Shun scosso da quella vista.

“Dividiamoci in due gruppi: uno andrà a spegnere le luci mentre l’altro si preparerà ad attaccare le creature alate!” con un piano in mente, Shikamaru propose ai compagni di seguire questa strategia.

“Sì, ma come facciamo ad avvicinarci senza dare nell’occhio?” gli chiese Choji assai preoccupato.

“Io ho la soluzione!” ma a rispondere ci pensò Nick che si trasformò davanti a tutti.

“Ma tu…” nel trovarsi davanti un essere simile a quelli che avevano assoggettato il suo popolo, Tania fece per attaccarlo.

“Non appartengo alla loro specie!” ma questo la tranquillizzò subito “I ninja e i Saint verranno con me: i primi useranno la tecnica della trasformazione per camuffarsi come me, i secondi si fingeranno dei prigionieri che, al momento giusto, si libereranno e aiuteranno gli altri nella lotta!” per poi esporre la strategia che il Nara aveva in mente.

“E intanto libereremo i prigionieri e diremo loro di ribellarsi al nostro segnale!” che espose la parte conclusiva.

“Ottima strategia!” commentò Amor soddisfatto.

“Allora facciamolo. Shun usa la tua catena per legare te e i tuoi compagni così non desteremo sospetti!” mentre usava la tecnica della trasformazione il Nara dette disposizioni al Bronze di Andromeda.

“E noi?” chiese Shaoran leggermente imbronciato per non essere stato inserito nel gruppo.

“Voi andrete con Tania a spegnere tutto. Mi raccomando, fate attenzione!” ma Shikamaru aveva già pensato sia a lui e Sakura che ai duellanti e, dopo essersi raccomandato con tutti, il gruppo si divise.       

 

“Che cosina interessante! Vediamo che cosa succede se c’è una piccola interferenza esterna!” ma qualcuno li stava spiando nell’ombra desideroso di partecipare attivamente allo spettacolo che stava per compiersi.

 

Il primo gruppo arrivò nei pressi delle miniere e, come Shikamaru si aspettava, non fu fermato.

“Ma guarda che sorpresa. C’era ancora qualcuno che si nascondeva nei paraggi!” commentò gracchiante una delle guardie alate che si avvicinò per dare un’occhiata “Metteteli subito alla ruota e fateli lavorare così si ambienteranno a dovere. Ihihih!” e dette subito disposizioni a Nick e compagni che ubbidirono.

Sparpagliatevi e avvicinatevi con circospezione ai prigionieri informandoli del piano!” servendosi della telepatia del Sun’s Warrior, Shikamaru dette istruzioni a tutti.

“Ricevuto!”  

Risposero questi per poi dividersi.

 

Intanto il secondo gruppo, grazie alla guida dell’amazzone, era arrivato quasi in cima. Erano arrivati a ci circa metà della torre quando, svoltato l’angolo, videro una guardia che sorvegliava il tutto dall’alto.

“Ecco la famosa guardia che ci avevi menzionato!” commentò Shaoran che, come gli altri, si era subito nascosto dietro la parete.

“E ora come facciamo?” si chiese Hassleberry che non sapeva che strategia usare.

“Bisogna distrarlo e non c’è modo migliore di sfidarlo a duello!” ma Jaden aveva già la soluzione al problema e, senza aspettare, uscì allo scoperto.

“No Jaden, non farlo!” ma Tania cercò di bloccarlo ma invano.

“EHI TU! TI SFIDO A DUELLO! FATTI SOTTO!” con tutta l’energia che aveva in corpo, il castano si avvicinò alla creatura alata che aveva di spalle e la sfidò apertamente.

“Ihihih! Ma guarda che sorpresa. Uno sciocco umano che mi sfida. Interessante!” commentò questa voltandosi divertita e attivando il suo duel disk senza attendere un istante. Era il mostro noto col nome di Fratello delle Arpie, un alto uomo alato dai corti capelli neri e dalla parte superiore coperta da una maschera rossa.

“No Jaden non farlo. In questo mondo perdere un duello significa rischiare la propria vita. Perdere significa andare tra le stelle!” Tania cercò di avvisare nuovamente lo Yuki ma ormai era troppo tardi. Il duello era stato accettato.

“CHE COSA!”

E la cosa lasciò i presenti senza parole.

“Ihihih! La vostra amica ha ragione ma ormai è troppo tardi. Il duello può avere inizio!” il Fratello delle Arpie confermò quanto detto dall’amazzone e iniziò subito a duellare contro il castano.

“No, non ci voleva!” e la cosa non piaceva per niente al guardiano del sole che non si aspettava una simile sorpresa.

“Ormai il danno è fatto. A questo punto, approfittiamone!” Axel non si demoralizzò anche perché credeva nelle abilità del castano e, preso il suo rampino, iniziò ad arrampicarsi lungo la parete per raggiungere la stanza di controllo.

“Aspetta veniamo con te!” Shaoran lo prese per le spalle e lo portò verso l’alto in volo.

“Buona fortuna fratellone!” seguiti da Sakura che non se la sentiva di lasciarli da soli.

“Ma quanta fretta ragazzi. Non sapete che non bisogna mai voltare le spalle al nemico?” ma dietro di lei suonò una voce fredda e roca che le fece accapponare la pelle.  

SCHIAFF!

“AAAHHH!” Sakura fu colpita da qualcosa di largo e schiantata contro il pavimento.

“SAKURA!”

Nel vedere che cosa le era successo, i compagni si allarmarono e fissarono furiosi chi l’aveva colpita.

A colpire la dolce ragazza era stato un alto uomo il cui aspetto era celato da un lungo mantello marrone scuro munito di cappuccio che gli celava la parte superiore del volto. Dal cappuccio uscivano delle ciocche di capelli rossi, mentre intorno alla sua figura aleggiava un’aura sinistra.

“MALEDETTO! COME TI SEI PERMESSO DI FARE DEL MALE ALLA MIA RAGAZZA!” furioso come non mai, Shaoran lasciò perdere il Brody e si lanciò in picchiata sul misterioso figuro.

KAPOM!

“Che cosa!” ma il pugno del ragazzo fu bloccato da qualcosa d’invisibile.

“Siete fidanzati? Chissà per quanto ancora!” se la rise il misterioso figuro e poi…

WAMP!

Una colonna di fuoco partì dal suo corpo investendo il Lì che fu scaraventato via.

“SHAORAN!”

Gridarono i compagni assai preoccupati.

“Oh tranquilli, l’ho solo affumicato un po’. Non c’è gusto a uccidere l’avversario troppo in fretta!” li tranquillizzò il nemico comparendo alle loro spalle.

KAPOM! WAMP!

“Tsk!” ma prima che potesse alzare un dito su di loro, fu colpito da un pugno infuocato da parte di un Nick molto arrabbiato. Tuttavia non subì nessun danno e afferrò il pugno avversario.

“Tu chi sei?” gli chiese il Sun’s Warrior che non riusciva a smuoverlo.

“Solo un curioso a cui piace mettere un po’ di pepe in più!” gli rispose questo con un ghigno bastardo stampato sul volto.

“Beh hai esagerato!” gli rispose Nick imprimendo maggiore forza e spingendolo via “Sei Hades vero?” e pensò all’unico avversario contro cui si sarebbe dovuto affrontare.

“No, non sono lui!” gli rispose l’avversario mentre dal suo corpo uscì una potente aura oscura “E non sono nemmeno un membro delle armate di Abhadon, se stai per chiederlo!” che cominciò ad assumere le sembianze di una creatura mostruosa simile a un diavolo “Io sono uno dei quattro che ambisce a spodestare le due entità primarie per prenderne il posto, sono il Primo: il male primordiale!” rivelando la sua oscura identità ossia che era uno dei quattro Caduti.

“Il Primo!” nel ripetere questo nome, Nick fu percorso da un brivido “Sei quello che è stato sconfitto da Buffy vero?” e lo ricollegò subito all’entità oscura che la sua amica e maestra Cacciatrice aveva sconfitto a suo tempo.

Uhuhuh! Noto con piacere che la Cacciatrice ti ha parlato di me. Molo bene! si compiacque l’avversario confermando la sua identità “Però non credere che sia facile sconfiggermi. In quell’occasione ho perso perché non sono potuto intervenire personalmente, altrimenti la tua amichetta non sarebbe sopravvissuta. Ma ora è diverso: ho un corpo tutto mio e sono perfettamente in grado di uccidere sia te che quel bastardo di mio fratello!” ma fece capire che non si sarebbe fatto battere così facilmente perché ora aveva un corpo che poteva contenere la sua intera essenza.

“Tuo fratello? E chi sarebbe?” ma le attenzioni del Sun’s Warrior furono attirate soprattutto dall’ultima parola usata dal Caduto. Si chiedeva chi fosse il fratello di cui stesse parlando.

Oh andiamo, sai bene di chi sto parlando. Ti do un indizio: io sono il Male primordiale ma lui si vanta di essere quello primario!” ma l’oscura entità gli dette un’aiutino che sembrava più un gioco di parole.

“Entità del male primordiale ed entità del male primario! Non sarà mica…” a Nick non ci volle molto per capirne il significato e, quando arrivò alla risposta, spalancò gli occhi per lo shock.

Hai capito finalmente. Mio fratello minore è QUEL BASTARDO DI ABHADON STESSO!” e la conferma gliela diede il Primo stesso rivelando di essere imparentato nientemeno che con l’entità primaria del male.     

“C-Che cosa? Abhadon ha un fratello!” e la cosa lasciò Alexis senza parole e paralizzata dal terrore.

“Q-Questa è una pessima notizia!” e non piaceva nemmeno a Syrus e agli altri.

Uhuhuh! Piaciuta la sorpresa Nick?” se la rise il Primo sicuro di averlo spiazzato completamente.

“Si e no!” gli rispose il Sun’s Warrior che, dopo la sorpresa iniziale, recuperò la calma.

Uh! Come fai a non tremare come una foglia? Dovresti essere terrorizzato e invece sei lì tranquillo. Non sei normale!” che lasciò il Primo stesso senza parole. Non capiva come facesse ad essere così tranquillo.

“Semplicemente perché so che quello non è il tuo vero corpo!” gli rispose lui mettendosi in posa da combattimento “Esattamente come Chaos, tu e gli altri due Caduti siete stati privati del corpo da Abhadon e Arella stessi. Di conseguenza, l’unica cosa che potete fare è impossessarvi di un corpo e usarlo come contenitore in attesa di recuperare quello originale!” spiegando il motivo che gli era stato precedentemente detto da Lello stesso.

Capisco. Quindi sei al corrente di questa nostra piccola debolezza. Oh beh non me ne dovrei sorprendere visto che tu stesso hai Chaos dentro di te!” capendo da dove veniva la sicurezza dell’avversario, il Primo si rese conto che non serviva aggiungere nient’altro al momento “Molto bene. Avanti, fammi vedere di che cosa sei capace!” e tornata nel corpo che possedeva, l’entità invitò il Sun’s Warrior a farsi sotto.

“Come vuoi!” che accettò la sfida dell’avversario.

“Non credere che combatterai da solo amico!” ma fu anticipato da Seiya che si scagliò contro l’avversario incappucciato “ASSAGGIA QUESTO PEGASUS RYUSEIKEN!” scagliandogli contro il suo mitico Fulmine di Pegasus.

KAPOMX1000!

Che era una serie di pugni scagliati alla velocità della luce.

“Vuoi unirti alla sfida anche tu? Non ci sono problemi!” ma il Primo schivò l’attacco volando verso l’alto mentre dalla sua schiena uscirono due grandi ali dal colore simile al fuoco “Assaggia questo VERO attacco Evil Blast!” scagliando contro i due una sfera di fiamme nere.

“Non così in fretta! Diamond Dust!” ma un attimo prima che l’attacco colpisse, Hyoga si mise in mezzo lanciando la sua Polvere di Diamanti che lo congelò all’istante.

CRASH!

“Mhm! Si vede che mi sono trattenuto troppo. Se mi congeli l’attacco con una tale facilità, vuol dire che devo metterci maggiore impegno!” vedendo che l’attacco era stato congelato con estrema facilità, il Primo capì di aver fatto un piccolo errore nell’usare troppa poca forza.

“Hai commesso un errore a sottovalutarci e ora ne pacherai le conseguenze. ROZAN SHORYUHA!” ma le sue attenzioni furono attirate dalla voce di Shiryu che si lanciò all’attacco col suo Colpo segreto del Drago del Monte Lu.

DOON!

Ma questo impattò contro una barriera oscura che lo deviò.

“Sono pronto a scommettere che sta per arrivare qualcun altro!” capendo che avrebbe avuto più di un avversario, il Primo era proprio curioso di vedere chi si sarebbe fatto avanti.

“Hai indovinato. Hai vinto il pacchetto completo. HOYOKU TENSHO!” altro che si unì allo scontro fu Ikki che gli scagliò contro le potentissima Ali della Fenice che erano un vero e proprio pugno di fuoco capace di distruggere tutto.

KAPOM!

“Wow! Questo si che mi ha scaldato!” se la rise il Caduto incassando il colpo per pura noia ma ne uscì senza un graffio.

“Attento a non provocare troppo la sorte. Te ne potresti pentire. NEBULA CHANG!” e non poteva mancare Shun che gli scagliò contro la sua Catena di Andromeda con l’intenzione di colpirlo ma l’avversario schivò l’attacco.

“Ho sempre odiato gli oggetti appuntiti!” commentò il Primo mentre si guardò intorno “Mi sfidate in sei eh? Bene, ho sempre adorato le sfide impegnative!” che accettò la sfida del Sun’s Warrior e dei cinque Bronze.

“Sarà più impegnativa di quello che pensi Primo!” gli rispose Nick trasformandosi in super soleano di primo livello.

“Preparati oscura entità. Ti rispediremo dall’abisso dal quale sei uscito!” di questo Seiya ne era sicuro e intanto il suo Cosmo iniziò ad brillare oltre il limite estremo.

“Ti scacceremo da questo regno, preparati!” seguito da Shiryu mentre il suo cloth brillò quasi come se stesse per esplodere.

“E faremo in modo che l’umano di cui ti stai servendo sia liberato!” sapendo per esperienza personale che cosa volesse dire essere posseduti da un’entità oscura, Shun era pronto a esorcizzare il Caduto dal corpo che scuramente stava occupando con la forza.

“Preparati a sparire!” anche Hyoga era pronto alla battaglia mentre Ikki mantenne il silenzio.

“Rispedirmi nell’abisso? Scacciarmi? Esorcizzarmi? Sparire?” ma il Primo non sembrò affatto preoccupato e ripeté alcune delle parole usate dai quattro Bronze “Pff... AHAHAHAHAHAH!” per poi scoppiare in una fragorosa quanto diabolica risata.

“Che ci trovi di tanto divertente? Sei forse fuori di senno?” gli chiese il cavaliere di Phoenix che non poteva che ritenerlo fuori di testa.

“Uhuhuh! Scusate. Era da tempo che non sentivo così tante fesserie tutte in una volta!” rispose il Caduto recuperando la lucidità “Ma la fesseria più grande sei stato tu a dirla Shun di Andromeda!” per poi indicare il Bronze armato di catena “Hai detto che io starei forzatamente occupando un corpo umano per i miei scopi. Hai ragione solo in parte: perché sai, questo mio involucro non è quello di un umano bensì di un soleano!” per poi rivelare questo suo piccolo segreto.

“Come hai osato!” e questa notizia fece inferocire Nick come poche altre volte. Quell’atto era imperdonabile.

“Non agitarti troppo o ti verranno i capelli bianchi!” lo provocò il Primo ridendosela di gusto “E poi, dovresti sapere che non sono l’unico ad aver scelto il corpo di un soleano come contenitore no? Anche Chaos ha fatto lo stesso con te e, per tua informazione, anche gli altri Caduti hanno deciso d’impossessarsi del corpo un soleano!” per poi sganciare la vera bomba, ossia che anche gli altri due Caduti avevano deciso di prendere possesso del corpo di un soleano.

“Dannati! Perché?” e questo irritò ulteriormente il Sun’s Warrior che non capiva il motivo di una simile scelta.

“E’ semplice mio caro: voi soleani siete dotati di una forza vitale unica, non siete toccati dalla vecchiaia e siete fin troppo buoni. Inoltre siete dotati, sin dalla nascita, di poteri incredibili che vi fanno quasi somigliare a divinità eppure li usate per scemenze come far nascere, crescere e proteggere le altre creature. È per questo che avete attirato le nostre attenzioni: siete delle prede troppo succulente!” l’oscura entità gli dette la risposta che voleva e poi dal suo corpo fuoriuscì una densa aura oscura segno che il tempo delle parole era finito.

“FATTI SOTTO!”

Capendo l’antifona, i sei si lanciarono all’attacco dando inizio a un acceso duello.

 

Mentre lo scontro tra i sette stava infuriando, la situazione nella miniera stava per cambiare.

“Ecco il dispositivo!” dopo una difficile arrampicata per la parete, Axel era infine arrivato in cima e aveva trovato il dispositivo che controllava l’impianto elettrico della miniera. Gli bastò abbassare la leva che si trovava davanti per spegnere tutto.

Nello stesso momento, tutte le luci della caverna vennero spente e questo mandò nel panico le creature alate già scosse dal duello che stava avendo luogo.

“ORA!” al segnale di Amor che aveva deciso di non intervenire, tutti i prigionieri ormai liberi, si gettarono addosso ai loro carcerieri.

“ADDOSSO!”

A supportali ci furono anche i ninja e il manipolo di spiriti che fino a quel momento era rimasto nascosto in attesa di quel momento.

Ci vollero pochi minuti e tutte le creature alate furono sconfitte e catturate.

“VITTORIA!”

Esultarono i ribelli che erano finalmente liberi.

“VAI NEOS!” in quello stesso momento, Jaden mandò all’attacco il suo potente Eroe elementale contro il Fratello delle Arpie ormai senza più difese.

KAPOM!

“AAAARRGGHH!” azzerando i suoi life points. Anche lì la battaglia era vinta.    

“GRANDE JADEN! HAI VINTO!” mentre teneva uno svenuto Shaoran per un braccio, Syrus esultò per la vittoria dell’amico.

“Ottimo lavoro generale!” si complimentò Hassleberry mentre aiutava il Truesdale a sorreggere lo svenuto castano.

“Sakura. Avanti riprenditi!” Alexis invece era completamente concentrata sulla piccola Kinomoto ancora priva di sensi.

“Avanti piccolina, non farci venire un infarto!” anche Atticus era molto preoccupato e scrollava leggermente la piccola castana sperando che si riprendesse.

“Sakura!” seduto sulla sua spalla c’era Kero-chan molto preoccupato per le sue condizioni.

“Sakura!” ma anche Yuè era molto preoccupato. Trovava assurdo che la sua padroncina fosse ridotta così a causa di un semplice attacco.

“Quell’essere è davvero mostruoso!” Jim non aveva altre parole per descrivere il Primo e in cuor suo sperava che Nick e i cinque Bronze gliela facessero pagare cara.

“Tania non puoi fare qualcosa per loro?” Bastion si rivolse all’amazzone sperando che disponesse di qualcosa che potesse aiutare i due cattura carte.

“Mi dispiace ma non so come aiutarli!” ma la donna non sapeva come poterli aiutare. Lei era una guerriera e non una guaritrice.

“Sakura, Shaoran!” nel vedere che i suoi compagni erano ancora svenuti, Jaden non sapeva che cosa fare e, intanto era al capezzale del nemico che, dopo avergli detto le sue ultime volontà…

Flash!

Sparì diventando luce.

“Dannazione!” e si sentiva impotente per non essere riuscito a fare niente per salvare ne lui ne i suoi due compagni “Maledetto Primo. Non la passerai liscia!” ed era del tutto intenzionato a fargliela pagare cara.

“Fermo!” ma fu bloccato dall’arrivo di Amor “Non sei in grado di tenere testa a un simile essere. Se ti lanci all’attacco senza pensare, rischi la vita e nient’altro!” che gli disse senza troppi complimenti che fine avrebbe fatto se si fosse unito alla battaglia.

“Ma io…” il castano si voltò verso di lui per ribattere “Dannazione!” ma alla fine cadde in ginocchio maledicendo la sua debolezza.

“Non affliggerti. Avrai la tua occasione di scendere in campo. Quello che devi fare adesso è osservare lo scontro e trarne esperienza!” capendo come si sentisse, Kenshiro lo invitò a non lasciarsi andare e ad alzare la testa verso lo scontro.

“S-Si!” il castano non poté fare altro “Ma Sakura e Shaoran sono…” anche se il suo pensiero andava ai due amici al momento feriti e privi di sensi.

“Non ti preoccupare, c’è la giovane Sakura Haruno che si sta prendendo cura di loro!” lo rassicurò il maestro indicando la rosa che era già all’opera.

“Come stanno?” in quel preciso momento Gaara chiese alla compagna come stessero i due feriti.

“Non riesco a capire: fisicamente stanno bene ma qualcosa non quadra!” l’Haruno aveva già curato le loro ferite eppure c’era qualcosa che sembrava impedire la loro completa guarigione.

“Il loro chakra scorre al contrario e si sta tingendo di un cupo nero. Che cosa significa!” grazie al suo Byakugan, Neji poteva vedere che l’energia dei due ragazzi stava cambiando.

“Che cosa vuol dire tutto questo?” e questo fece preoccupare Hinata che non sapeva che cosa stesse succedendo ai due amici.

E’ una maledizione!” a risponderle ci pensò il suo spirito che si materializzò davanti a tutti.

E oserei dire molto potente!” aggiunse Ceres assai preoccupato.

“Una maledizione? Che cosa volete dire?” e la cosa non piaceva molto a Naruto.

Significa che questi due stanno per essere divorati dall’oscurità e, se non invertiamo il processo, li perderemo per sempre!” a chiarire che cosa stesse succedendo ai due ragazzi ci pensò Kyuubi stesso che non era portatore di buone notizie.

“Vuoi dire che moriranno?” e la cosa preoccupò non poco il biondino.

Peggio, si trasformeranno in due burattini di quel bastardo!” ma la risposta del Bijuu fu agghiacciante e lasciò tutti pietrificati dal terrore.

“S-Se quello che dici è vero, saremo costretti a combattere contro di loro!” il solo pensiero di doversi scontrare con dei cari amici fece impallidire il povero Gaara che temeva quello che sarebbe potuto succedere.

“Dobbiamo fare qualcosa!” cercando di mantenere la calma, Shikamaru stava cercando una soluzione al problema.

“Maestro Amor potete fare qualcosa per salvarli?” Chazz pensò subito al maestro di Nick sperando che potesse fare qualcosa per i due ragazzi.

“Mi dispiace, ma non sono in grado di invertire il processo. Sarebbe necessario purificarli dall’oscurità e io non dispongo di un simile potere!” ma questi non era in grado di fare niente.

“No!”

E la cosa allarmò i presenti che non sapevano che cosa fare.

“Se per salvarli, bisogna purificarli, allora posso pensarci io!” ma a sorpresa qualcuno venne in loro aiuto e…

WAMPX2!

Delle fiamme bianche avvolsero i due giovani ragazzi.

“OH NO! STANNO BRUCIANDO!”

E questo allarmò i compagni che cercarono di spegnere le fiamme.

“Ma quelle sono le Fiamme del Bilanciamento dello Yin e dello Yang. Possibile che…” nel vederle, Amor sgranò gli occhi per l’incredulità per poi voltarsi a vedere il responsabile.

“E’ un onore rivederla maestro Amor!” gli disse con un riverito inchino un SOLEANO dalle sembianze di una grande tigre dal manto rosso e dai profondi occhi verde smeraldo.

“Dohko Libra Tigre Rossa!” e nel vederlo, il saggio maestro restò senza parole.

“Che cosa? Un Dohko soleano!”

Fecero tutti voltandosi increduli.

“Tranquilli amici, queste fiamme non sono letali: si limiteranno a estirpare il male che sta provando a impossessarsi di loro!” il grande soleano rosso li tranquillizzò sulla natura di quelle fiamme che lui stesso aveva lanciato.

“E per quanto riguarda le loro energie, ci penso io a ripristinarle!” poi le attenzioni di tutti furono attirate da una voce femminile sotto le enormi zampe del soleano e videro che a parlare era stata una curiosa cagnolina della razza di un volpino dal pelo bianco e marrone mentre sulla fronte aveva una voglia che riportava il kanji del sole.

“Tu sei Skye!” nel vederla, Kenshiro riconobbe anche lei.

“E’ bello rivedervi maestro!” disse lei per poi aprire la boccuccia ed emettere una delicata polvere azzurra che spense le fiamme bianche e fece brillare i copri dei due ragazzi e dei presenti.

“Le mie ferite… si stanno rimarginando!” Kankuro che, durante l’assalto, si era ferito a una mano vide che il taglio si era rimarginato subito.

“E anche il nostro chakra sta tornando al massimo!” nel vedere un simile prodigio grazie allo Sharingan, Kakashi non aveva parole.

“Mhm!”

In quel momento i due cattura carte fecero un gemito e riaprirono gli occhi.

“Sakura, Shaoran!”

Tutti si riunirono intorno a loro.

“Bene, qui abbiamo finito. Adesso andiamo ad aiutare gli altri!” soddisfatto del suo operato, il soleano rosso decise di andare in soccorso dei sei che si stavano battendo contro il Primo e non ci stava andando da solo: a lui si affiancarono altri sei compagni.

“Non lo credo vero. Siete ancora vivi?” Amor non riusciva a credere a quello che stava vedendo e, a momenti pianse lacrime di gioia.

“E invece può farlo maestro. A dispetto degli ordini di Lello, noi sopravvissuti della dimensione IN siamo venuti ad aiutare il padroncino!” ma la cagnolina gli confermò quello che stava vedendo chiarendo che erano della stessa dimensione da cui veniva Nick.

“Ottimo!” e la cosa non poté che fare piacere al grande maestro.

 

Intanto lo scontro tra il Primo e i sei guerrieri era più acceso che mai.

“Prendi questo!” l’oscura entità generò una sfera di fiamme nere e la scagliò contro il Sun’s Warrior.

KAPOM!

Ma a Nick bastò alzare il pugno per disperderle.

“Su di me le fiamme non hanno alcun effetto!” che poi si lanciò all’attacco scagliando in avanti le sue ali come fossero una mitragliatrice.

KAPOMX1000!

“Quelle non erano fiamme comuni. Peccato che tu non le abbia mangiate!” ma il Primo bloccò l’attacco usando le sue a mo di scudo.

KAPOM!

“Per quale motivo ti stai trattenendo? Non mi dirai che hai paura di seppellire i tuoi amichetti!” per poi lanciarsi a sua volta in avanti e scambiarsi una testata col Sun’s Warrior approfittando della vicinanza per provocarlo.

“La cosa non t’interessa!” gli rispose lui guardandolo fisso “E poi commetti un errore a pensare solo a me!” e sfoderando un sorriso bastardo.

“Mhm!” e questo fece allarmare il Primo che aveva effettivamente dimenticato che si stava battendo contro altri avversari.

“Sei bloccato amico. PEGASUS SUISEIKEN!” infatti, Seiya ne approfittò subito per scagliargli contro la sua Cometa di Pegasus.

KAPOM!

“Tsk!” ma l’avversario, allontanatosi da Nick deviò l’attacco in tutt’altra direzione “Non sai fare di meglio formica?” per poi fissarlo con un ghigno diabolico.

“Questo era solo uno specchio per le allodole. Sei scoperto! ROZAN HYAKKURYUHA!” ma si trovò dietro il Dragone che gli scagliò contro l’attacco dei cento Draghi Nascenti.

“Che spettacolo! Allora risponderò a tono! Great Vampa!” e l’avversario per premiarlo dello spettacolo che gli stava offrendo, stava per lanciandogli contro una grande sfera incandescente.

“Non dimenticarti di noi AURORA EXECUTION!” ma aveva perso di vista Hyoga che gli scagliò contro il colpo segreto della costellazione dell’Aquario, il Sacro Aquarius.

“Sparisci HOYOKU TENSHO!” a lui si unì anche Ikki che lanciò nuovamente il suo attacco migliore.

“NEBULA METEOR!” Shun invece scagliò la sua tecnica più potente, ossia una potente tempesta di onde rosate che prendevano il nome di Nebulosa di Andromeda.

“E non credere che io sia da meno PEGASUS RYUSEIKEN!” e Pegasus non poteva mancare col suo attacco migliore.

“Vediamo come te la cavi. Tecnica segreta del Dragon Slayer: Ten Hinotsubasa!” e Nick non poteva mancare scagliandogli contro una delle sue tecniche migliori.

“Accidenti!” nel trovarsi nel mirino di più attacchi, il Primo si rese conto che non ne sarebbe uscito indenne.

FRABOOM!

Il nemico fu investito dai sei attacchi  

“Evvai! L’abbiamo battuto!” di questo Seiya ne era sicuro.

“No, gli abbiamo fatto a mala pena qualche graffio!” ma Nick percepiva che l’energia del nemico era perfettamente intatta e capì che non gli avevano fatto grossi danni.

“Cosa peggiore è che ha usato alcuni dei nostri stessi attacchi per difendersi!” ma Ikki aveva notato che il nemico si era servito dello stesso attacco nemico per proteggersi.

“Ha usato i nostri stessi attacchi? È mai possibile fare una cosa del genere?” fece Hyoga incredulo mentre vide che la nube si stava diradando.

“Se la memoria non m’inganna, i soleani in base al colore della loro pelle, possono controllare un elemento della natura e usarlo anche per riprendersi. Quale sarà il colore che tiene celato!” analizzando freddamente la situazione Shiryu ricordò che i soleani avevano delle particolarità uniche ed era sicuro che il nemico le avesse usate per riprendersi.

“Mi sembra che abbia usato gli attacchi di mio fratello e di Nick, quindi può controllare il fuoco!” Shun aveva visto quali erano stati gli attacchi che erano stati controllati e capì che l’avversario poteva controllare le fiamme.

“Indovinato!” ma aveva abbassato la guardia e non si era accorto che il Primo era proprio dietro di lui.

KAPOM!

“AAARRGGH!” e lo colpì con un violento pugno che lo spedì al suolo.

“SHUN!”

Fecero i compagni preoccupati.

“Uhuhuh! Il vostro compagno ha detto bene: il mio contenitore è un soleano rosso e quelli come lui sono in grado di controllare le fiamme. E lui, soprattutto, è unico nel suo genere!” apparendo in mezzo a loro, il Primo rivelò di che colore fosse la pelle del soleano di cui si era impossessato.

WAMP!

Poi scatenò una potente tromba infuocata che investì i cinque.

“Allora sei sfortunato!” m Nick non si lasciò spaventare e schioccate le dita...

SPLASH!

Fece apparire un vortice di acqua cristallina che spense le fiamme salvando i compagni.

“Prima di essere un Dragon Knight Antico, io sono un soleano blu e quelli del mio colore possono controllare l’acqua!” rivelando che lui poteva controllare l’elemento opposto a quello avversario.

“Avevo dimenticato questa particolarità ma ho appena detto che questo soleano è speciale!” ma il Primo non si scompose mentre nella sua mano si formò una sfera arancione che fece evaporare l’acqua presente “Io dispongo anche del potere della Vampa che è in grado di far evaporare qualsiasi liquido come se nulla fosse. Forse tu potrai resistere ma i tuoi compagni non ne usciranno vivi!” rivelando questo suo asso nella manica che stava iniziando a far stare male i presenti.

“Peccato che ci sia io a fermarti!” ma qualcuno lo sorprese alle spalle.

WAMP!

“AGH!” e delle fiamme bianche colpirono la sua mano facendolo urlare dal dolore “Chi ha osato!” e furioso si voltò verso chi aveva osato tanto.

“Io amico e se le fiamme bianche dello Yang ti sono piaciute, vediamo che mi dici di quelle nere dello Yin!” a colpire era stato Dohko che teneva in avanti il braccio sinistro, dove si trovava la fiamma bianca, per poi spostare quello destro avvolto da fiamme nere.

WAMP!

Le fiamme nere mancarono il bersaglio ma resero nero e distrussero tutto quello con cui vennero a contatto.

“Che razza di potere è mai quello? Non l’ho mai visto!” il Primo non aveva mai visto un potere come quello ed era contento di non essere stato colpito in pieno.

“Una cosina molto simpatica amico!” gli rispose una voce femminile dal basso e una soleana dalle sembianze di un elasmosauro color verde petrolio gli si scagliò contro mentre impugnava una spada per mano e tra le fauci “Tecnica a tre spade: Le 300 passioni demoniache della Fenice!” che calò contro il nemico.

ZACK! BOOM!

Generando una potente onda d’urto che tagliò come un nulla l’intero soffitto mostrando la volta celeste.

“Cavolo!” il Primo era riuscito a salvarsi nuovamente ma nel vedere quello che cosa la nuova avversaria aveva combinato, capì che non era qualcuno di ordinario “COSA!” ma poi si sentì improvvisamente bloccato.

“Te ne sei accorto troppo tardi. Ormai sei prigioniero del mio campo di forza!” artefice di questo era un altro soleano di tipo drago dal lucido corpo interamente bianco e occhi azzurro ghiaccio.

ZOCKX20!

Poi il corpo del Primo fu infilzato da numerose lance argentee avvolte dal vento che le aveva rese più affilate.

“Così non ti muoverai più!” artefice di questa mossa era stato un soleano di tipo aquila verde acceso con striature argentate e occhi color nocciola.

“Dannati impiccioni ma non illudetevi di potermi fermare con cose del… come?” il Primo non era il tipo da farsi bloccare così e stava per liberarsi ma si accorse che le lance erano state avvolte da pura luce.

“Il mio è un potere di supporto ma è molto utile sai?” a dare man forte ai due compagni era stata una soleana rossa dal corpo di una sfinge mentre i suoi occhi erano verdi.

“Tsk! E’ solo qualche secondo di ritardo nulla di più!” ma per il Primo non era un problema.

“Bastano e avanzano per metterti fuori gioco!” disse una voce proveniente dall’alto e poi un soleano di tipo pantera color viola con un gli occhi castani gli piombò addosso “Tecnica della sacra scuola di Hokuto: Stelle dell’Orsa Maggiore!” e attaccò con un attacco marziale.

KAPOMX1000!

Colpendo l’avversario con una rapidissima serie di pugni che lo spinsero al suolo poco vicino a dove si trovava Shun che si era rimesso in piedi.

CRASH!

“Maledetti! Non illudetevi di avermi fatto qualcosa!” ma il Primo era quasi del tutto incolume e molto arrabbiato.

FLASHX4!

“Che cosa!” ma poi notò che era in mezzo a un quadrato ai cui lati brillavano delle carte dei tarocchi.

“Io dico che questa ti farà un po’ male. Magia delle Carte, quattro semi: quadrato luminoso!” a parlare fu una soleana lupo dal folto manto bianco e dagli occhi blu e dai lunghi capelli castani.

FLASH! BOOM!

Poi il quadrato brillò più intensamente e poi esplose.

“Incredibile!” nel vedere un simile gioco di squadra, Hyoga non aveva parole.

“Hanno fatto un gioco di squadra unico!” Shiryu non avrebbe saputo fare di meglio.

“Ma chi sono?” Seiya invece si chiedeva chi fossero e da dove arrivassero.

“Sono soleani. Li conosci?” Ikki aveva capito subito a che specie appartenessero e poi si rivolse a Nick chiedendogli se li avesse mai visti.

“Non li ho mai visti prima!” ammise lui sorpreso come tutti gli altri.

“E’ naturale che non sai chi siamo!” gli disse Dohko avvicinandosi a lui con un sorriso divertito.

“Noi, però, ti conosciamo bene!” che fu affiancato dalla soleana spadaccina mentre si tolse la spada dalla bocca.

“Come non conoscere Millennium Falcon, il misterioso super eroe che vuole salvare il mondo!” fece il soleano pantera ridendosela di gusto.

“Un momento! Voi sapete come mi chiamano i media da me quindi...” nel sapere che i sette conoscevano il nome con cui lo chiamavano tutti nella dimensione IN, Nick pensò di aver capito chi erano.

“Proprio così, veniamo dalla tua stessa dimensione!” gli confermò il soleano aquila con un sorriso.

“Siamo venuti a darti manforte Nick!” mentre la soleana sfinge gli fece capire le loro intenzioni.

“E pensare che Lello voleva proibirci di venire. Figurati se gli dobbiamo dare sempre retta!” commentò divertito il soleano drago che sembrava averlo fatto apposta a non ascoltare il Sun’s Warrior nero.

“E perderci così tutto il divertimento? Ma per favore!” se la rise la soleana lupo mentre teneva Shun per un braccio portandolo su.

“Ecco… non so come ringraziarvi amici. Io… ATTENTI!” Nick stava goffamente per ringraziare questi nuovi compagni che voleva tanto conoscere ma poi percepì un’improvvisa impennata di energia che lo allarmò.

“Dannati moscerini!” a causare tutto, era stato il Primo che, ripresosi completamente dall’attacco di gruppo, era salito sulle loro teste e stava creando una gigantesca sfera di energia oscura “Avete osato farmi arrabbiare e quindi pagherete con la vita tale affronto. Ora basta usare il misero 15% dei miei poteri, vi schiaccerò tutti senza lasciare nessuna traccia!” era così furioso che ora li avrebbe schiacciati tutti usando i pieni poteri.

“C-Che energia assurda!”

Nel percepire quell’improvvisa impennata, i suoi avversari capirono che il loro avversario era su un livello completamente diverso dal loro.

“SPARITE!” con la sfera ormai pronta, il Primo fece per lanciarla contro di loro.

“Non così in fretta bello. Ti sei dimenticato di noi!” ma davanti a lui c’era Skye che era diventata un lupo di oltre quindici metri dalle zanne aguzze.

“Questo è da parte mia e di Shaoran!” sulla sua testa c’era Sakura con in pugno la Carta del Martello pronta a colpire.

“Sciocca, che speri di fare con un martelletto da cucina? Rompere le noci?” ma il Primo non si spaventava per così poco.

“Te lo voglio spaccare in testa!” rispose la castana che saltò in avanti mentre il martello divenne venti volte più grande e lo calò.

“Guarda che le dimensioni non contano mocciosa. La mia barriera è molto… COSA!” il Primo però riteneva che il suo scudo fosse inespugnabile ma, poi si accorse con orrore che questo si era come dissolto e…

KAPOM!

“AAAAARRRRGGHH!” fu colpito in pieno precipitando al suolo.

“Peccato che la mia carta del Martello sia dotata di una protezione anti-magia che si attiva a quatto centimetri dal bersaglio!” ma la ragazzina era sicura che la sua carta avrebbe colpito senza errori anche perché l’aveva resa in grado di fermare autentiche forze della natura^^.

“C-Che figata!”

Dissero tutti increduli.

“A-Ahia! Che male!” rimettendosi goffamente in piedi, il Primo non aveva mai sentito un dolore del genere in vita sua “Mi sento anche terribilmente debole. Ora come ora, persino un bambino potrebbe battermi!” e, come ciliegina sulla torta, si accorse che le sue energie erano al minimo.

“Non te ne sorprendere. È questo l’effetto della mia carta del Martello: indebolire temporaneamente chi viene colpito per circa cinque minuti ma senza ucciderlo. Puoi considerarti fortunato a non essere svenuto!” lo informò la dolce Kinomoto al momento in modalità << Pestaggio da strada >> con la sua carta poggiata sulla spalla.

“Cavolo! Sei una la prima in assoluto a mettermi i brividi ragazzina!” commentò l’oscura entità che aveva capito di averla fatta arrabbiare^^ “Beh, posso ritenermi soddisfatto: il mio scopo era semplicemente testare le vostre capacità!” e ritenendosi soddisfatto, prese la saggia decisione di battere in ritirata.

“E tu pensi che ti lasceremo andare via? Illuso!” ma né Nick né i suoi compagni intendevano lasciarlo andare e lo circondarono pronti a finirlo.

“Uhuhuh! Con chi credete di parlare eh?” ma l’oscura entità si rivelò essere un passo avanti a loro e, preso qualcosa da sotto il mantello, la lanciò in aria.

FLASH!

E questa iniziò a brillare di una luce oscura.

“Non riesco a vedere niente!” per quanto ci provasse, Nick non riusciva a vedere oltre quella luce eppure era un soleano e la luce intensa non poteva abbagliarlo.

“Uhuhuh! Naturale che non puoi, questa è una speciale fiamma proveniente dalla bocca dell’inferno, mia dimora: funziona come la luce solare ma è in grado di celare chi vi è dentro!” gli rispose il Primo che lo informò della natura di quella luce “Hai del potenziale Nick ed è solo per questo che risparmio te e i tuoi compagni dalla mia furia. In cambio, continua a combattere contro i generali infernali ed eliminali tutti: in questo modo Abhadon sarà indebolito e potrò approfittarne per i miei scopi!” e far capire che li risparmiava solo perché in quel momento gli erano utili per indebolire il fratello.

“E tu pensi che ti asseconderò? Guarda che anche tu e gli altri Caduti siete nella mia lista delle cose da fare!” ma il Sun’s Warrior non avrebbe mai fatto un favore a un essere ripugnante come lui e anzi lo avrebbe sconfitto insieme agli altri due colleghi di cui non conosceva il nome.

“E non aspetto altro!” gli rispose il Primo con un sorriso diabolico “Non vedo l’ora che tutti i generali infernali siano sconfitti da te e compagni: solo allora mi mostrerò di nuovo!” facendo capire che quello di oggi era un semplice saluto e che si sarebbero rivisti molto più in là “Mi hai fatto divertire e, per questo, ti farò un piccolo regalo. Sappi che, a partire da Hades, inizierai a batterti contro quelli che sono considerati i top 5 delle armate di mio fratello: ossia coloro che sono stati in grado di domare le bestie dell’apocalisse che lui stesso gli ha donato!” e per premiarlo del divertimento che gli aveva dato, gli consigliò di prepararsi per bene alle battaglie successive.

“I top 5? E Hades sarebbe uno di loro?” chiese Seiya mentre teneva gli occhi chiusi.

“Precisamente! Lui è il guardiano di una delle bestie apocalittiche. Subito dopo vengono il quattordicesimo generale infernale Dark Marik, di cui avete già incontrato il vice, il diciassettesimo Cancer, il Ventesimo Mefisto e, infine, il supremo generale delle truppe infernali, Abominon!” il Primo dette la sua conferma e rivelò senza problemi i nomi degli altri quattro e l’ultimo era quello più agghiacciante.

“Abominon? Ma non è possibile: Nick l’ha già sconfitto!” ma Amor lo considerava assurdo, visto che il suo allievo l’aveva già sconfitto nel Fantasy.

“Uhuhuh! Se c’è riuscito è stato solo per due motivi: Nick ha usato il potere dell’universo che rende capaci di sconfiggere persino un dio e poi Abominon non ha potuto usare i suoi pieni poteri perché nel Fantasy la forza dei demoni viene ridotta di oltre il 51% e questo non gli ha nemmeno permesso di evocare la sua bestia apocalittica che, dopo quella che Abhadon stesso controlla, è considerata la più potente di tutte!” ma l’oscura entità rivelò una scioccante quanto incredibile verità, ossia che il letale demone era stato sconfitto perché non aveva potuto usare i suoi pieni poteri.

“Quindi mi troverò ad affrontarlo di nuovo!” e questo fece capire a Nick che Abominon sarebbe stato l’ultimo scoglio da superare prima di arrivare ad Abhadon.

“E chi lo sa! Può anche darsi che Abhadon deciderà di metterlo da parte ma dubito che possa permetterselo, dato che è considerato come il demone definitivo. Questo, però, dipende da lui. A questo punto, ho fatto la mia prima e unica buona azione della mia vita. Vi saluto!” fatto il suo personale commento, l’oscura entità decise di andarsene e, un istante dopo, la luce oscura sparì e di lui non rimase alcuna traccia.

“I top 5 dei generali infernali. E Abominon è quello più pericoloso. A quanto pare dovrò affrontarlo di nuovo!” capendo che invece se lo sarebbe trovato nuovamente contro e al pieno dei suoi poteri, Nick si rese conto che la battaglia contro Abhadon e le sue armate sarebbe stata più problematica di quanto pensasse.

 

ALCUNI MINUTI DOPO  

Tornata la calma, l’intero gruppo si era riunito intorno ai nuovi arrivati. Giustamente, Nick e Amor a parte, non avevano conosciuto altri soleani.

“Quindi voi… siete come il signor Nick?” fissandoli con curiosità, Shikamaru si decise a dire qualcosa ai nuovi arrivati anche se la risposta era scontata.

“Esatto ragazzo, siamo soleani proprio come lui!” gli confermò il soleano rosso incrociando le braccia.

“Non sarete mica sorpresi!” fece divertita la soleana dinosauro che in realtà si aspettava quella reazione^^.

“Quello che trovo sorprendente è che ci siano anche soleani di tipo dinosauro. È una forza generalessa!” ma per Hassleberry la cosa eccezionale era scoprire che tra i soleani c’erano persino quelli con sembianze simili a dinosauri. Per un amante dei fossili come lui era una scoperta eccezionale^^.

“E’ vero. Non ci saremmo mai aspettati una cosa simile!” concordò Jim anche lui patito dei fossili.

“Eheheh! Noto che avete occhio ragazzi!” se la rise la soleana che fu avvolta da una luce e assumendo sembianze umane “Lieta di fare la vostra conoscenza, mi chiamo Kuina Elasmo Corallo e sono una spadaccina che usa lo stile delle tre spade!” diventando una bella e alta ragazza dai corti capelli blu che le arrivavano fino alle spalle mentre gli allegri occhi erano dello stesso colore. Indossava una camicetta viola che teneva quasi del tutto sbottonata in modo da mostrare il prosperoso seno, mentre dei pantaloncini di jeans coprivano le sinuose gambe e un paio di stivali rossi le proteggevano i piedi. Al fianco destro potava tre spade dai foderi di diverso colore: bianco, rosso e blu.

“C-Che schianto!”

Commentarono la maggior parte dei ragazzi che non si aspettavano un simile aspetto.

“Ihihihih! Ecco la reazione che volevo vedere!” se la rise la blu che aveva ottenuto quello che voleva.

“Gluglu! Vi sorprendete troppo piccoli!” commentò la soleana lupo mentre si scolò una fiaschetta di sakè tutta d’un fiato per poi assumere sembianze umane “Io invece mi chiamo Cana Alberona Lupo Bianco. Piacere di conoscervi!” e diventare un’alta e bellissima castana dai lunghi e fluenti capelli che le arrivavano fin quasi ai glutei e dagli accesi occhi blu. Il fisico formoso era messo in bella mostra da un semplice reggiseno azzurro che a mala pena manteneva la sua quinta abbondante, mentre le gambe erano protette da un aderente paio di pantaloni a vita bassa rossastri mentre ai piedi calzava morbide scarpette nere. Al fianco sinistro pendeva una borsetta blu dalla forma simile a quella di un riccio dalla quale era possibile vedere spuntare delle bottiglie di liquori e diversi mazzi di carte. Infine, su braccia e polsi teneva diversi braccialetti azzurri.

“Altro schianto incredibile!”

Fecero i ragazzi tenendosi le mani sul naso prossimo a esplodere.

“Mhm! Io non volevo fare colpo in questo modo!” commentò la castana per poi buttare giù un intero barile di birra che si era portata dietro^^.

“Se ti vesti in quel modo, è più che naturale che fai colpo Cana. Peccato che tu sia una bevitrice incallita!” la illuminò la soleana rossa mentre assunse sembianze umane solo che non ci fu nessuna luce ma un forte ronzio metallico “E’ un piacere conoscervi, io sono Gatta Rubia Blazecharm Ieracosfinge Rossa!” trasformandosi in una rossa mozzafiato dagli accesi e felini occhi verdi. Il suo formoso corpo era rivestito da un abitino di seta color rosa. L'ampia gonna vaporosa era molto corta, infatti si intravedeva la sottana di pizzo bianco. Le delicate calze di velo bianche erano mantenute da un reggicalze di pizzo chiaro. Ai piedi calzava scarpine di vernice nera lucida con tacco, alle mani guanti di pizzo bianco. In testa teneva un cerchietto bianco, dove risaltavano delle pucciose orecchie bianche da gatto. E per completare il tutto, aveva un grembiulino color rosa confetto a forma di cuoricino pieno di pizzi e trine. I capelli rossi erano alzati in un morbido raccolto.

SPRUZZ!

“Troppo bella!”

E quella visione fece crollare la maggior parte dei poveri maschietti mentre dal naso era uscito qualche litro di sangue^^.

“EHI!”

Mentre le ragazze li guardarono scandalizzate^^.

“Ops, sembra che alla fine sia stata io a fare più colpo di tutte!” se la rise la rossa che aveva fatto praticamente una strage. Salvo Nick, i Saint, Amor, Gaara, Yuè e Shaoran, erano crollati tutti^^.

“Se ti vesti in quel modo, è più che naturale che fai perdere la testa ai maschi. E poi sei una rossa ed è difficile resisterti!” le fece notare il soleano aquila mentre anche lui assunse sembianze umane e anche lui emise uno strano ronzio metallico “Salve ragazzi, il mio nome è Alessandro Pericle Aquila Verde, ma tutti mi chiamano Alextintura, per via della particolare colorazione delle mie ali o più semplicemente Alex!” diventando un alto e ambrato moro dagli occhi color nocciola. Il fisico perfetto era protetto da un’aderente tuta nera che metteva in risalto ogni singolo muscolo mentre sul petto era presente il simbolo di un’aquila argentea e alle spalle sventolava un lungo mantello verde chiaro.

SRPUZZ!

“TROPPO BELLO!”

E ora fu il turno delle ragazze, tranne Hinata e Sakura Kinomoto, di crollare a terra tenendosi il naso sanguinante^^.

“Credo di poter dire, il bue che dà del cornuto all’asino!” nel vedere quella reazione, Alex si rese conto che anche lui aveva sbagliato ad apparire vestito in quel modo^^.  

“Pff! I terrestri si emozionano per poco!” fece ironico il soleano drago che assunse sembianze umane anche lui emettendo lo strano ronzio metallico “Credo che non sia necessario che mi presenti, ma lo farò lo stesso. Mi chiamo Seto Drago Bianco!” rivelandosi identico a Kaiba in persona. Esattamente come lui, indossava un’aderente maglietta nera con tanto di pantaloni e scarpe dello stesso colore il tutto coperto da un lungo cappotto bianco senza maniche, l’unica differenza era che all’altezza del colletto c’era uno strano simbolo che non si riusciva a leggere e poi i suoi capelli erano leggermente più lunghi di quelli della sua versione umana.

“Non ci credo. Tu sei identico a Seto Kaiba!” e di fronte a una simile sorpresa, Chazz non riuscì a trattenere l’incredulità.

“Ma come è possibile che tu sia identico a lui?” anche Axel era rimasto assai stupito e sperava di avere una spiegazione al riguardo.

“Dovete sapere che soleani e umani hanno uno strano legame: ognuno di noi ha un alter ego umano che è vissuto, vive o vivrà sula Terra e quando diventiamo umani, siamo identici a loro!” li illuminò il soleano pantera che assunse anche lui sembianze umane però tramite un bagliore di luce “Beh, neanch’io penso di avere bisogno di presentazioni, però vale la pena farle. Piacere amici, il mio nome è Joey Kenshin Pantera Viola e nella nostra dimensione sono il figlio del qui presente Amor!” rivelandosi identico al migliore amico di Yugi in tutto e per tutto. L’unica differenza era il modo di vestire: infatti, indossava un gilè viola che copriva un’aderente maglietta nera senza maniche mentre jeans scoloriti e strappati gli coprivano le gambe e calzava stivali di cuoio, ai polsi indossava delle polsiere scure su cui era disegnato il marchio di una gag. Altra differenza col Wheeler erano gli occhi ferini e poi sul lato destro nascosto dall’attaccatura dei capelli era visibile una strana cicatrice costituita da sette fori che formavano la costellazione dell’Orsa maggiore.

“Galattico! Salvo per alcuni dettagli, è identico in tutto e per tutto a Joey Wheeler!” Jaden aveva notato alcune piccole differenze ma, per il resto, la somiglianza era la stessa.

“E così, tu sei mio figlio!” avvicinandosi al suo presunto erede Amor lo osservò attentamente, poi “AH!” mosse il pugno destro a incredibile velocità verso il suo viso.

KAPOM!

Ma il biondo lo bloccò con altrettanta velocità quando il pugno paterno era a un centimetro dal viso.

“Ottimi riflessi!” si complimentò il grande maestro con un sorriso compiaciuto “Dimmi figliolo, quanti anni hai?” per poi chiedergli la sua età.

“Mille e trentaquattro padre. È un piacere rivedervi!” che il biondo non esitò a rivelare per poi fare un riverito inchino.

“Il piacere è tutto mio figlio. Sono contento di sapere che, in un’altra dimensione, sono riuscito a generare una vita!” gli rispose Amor con un sorriso sereno “Manchi solo tu Dohko Libra Tigre Rossa, altro mio caro quanto impetuoso discepolo!” per poi rivolgersi all’ultimo soleano che non si era ancora presentato.

“Si maestro, sono proprio io!” gli rispose questo diventando subito umano e con sembianze identiche al Gold di Libra. Vestiva persino nello stesso modo del potente Saint quando era in abiti civili, ossia una camicia cinese bianca con pantaloni dello stesso colore e sandali chiusi.

“Incredibile! Maestro!” nel trovarsi davanti qualcuno di identico al suo anziano maestro Shiryu non aveva parole.

“E’ identico in tutto e per tutto al Saint di Libra. L’unica cosa che gli manca è il cloth della sua costellazione!” Seiya fece notare che, salvo per l’armatura, il rosso e il maestro erano identici.

“E’ vero, persino lo spirito guerriero che emana e il portamento sono identici!” confermò Hyoga che non aveva parole.

“Non avrei mai creduto nulla si simile!” anche Shun era senza parole.

“A giudicare da questo, possiamo evincere che sei il più anziano del gruppo, dico bene?” mantenendo la sua aria distaccata, Ikki trasse le sue conclusioni che non si fece problemi a rivelare.

“Ti risponderei positivamente, giovane eroe, ma così facendo mentirei. In realtà sono coetaneo di Nick e Lello!” ma Dohko rispose negativamente facendo capire che aveva 5039 anni proprio come Nick e Lello.

“CHE COSA!”

E questo sorprese i giovani terrestri che non si aspettavano una simile sorpresa.

“Sono io il più anziano: ho 5050 anni!” alzando la mano come se fosse a scuola, Alex rivelò si essere lui il più anziano del gruppo.

“Io invece ho 5036 anni!” terza più anziana era Kuina che continuava a mantenere il suo sorriso birichino.

“Io ne ho 5025!” mentre Gatta era la quarta.

“Io e Joey siamo coetanei!” Seto fece capire che aveva la stessa età del biondo ossia più di mille anni.

“Io invece sono la più piccola e ho solo 703 anni!” e infine toccò a Cana che ammise di essere la più giovane dei sette solani.

“Porca miseria. Voi soleani siete davvero longevi!” per Shikamaru era sempre una sorpresa sentire con che naturalezza dicevano quanti anni avevano. Per un umano era una cosa impensabile.

“Vi siete dimenticati di me ragazzi. Mi avete offeso!” ma c’era un’altra soleana che non si era ancora presentata, ossia la cagnolina, ancora in versione gigante, che stava sfregando il muso sulla spalla di Nick.

“Ehi, sembra che le piaci!” nel vedere il comportamento della creatura, Seiya non poté che guardare l’amico con u sorriso divertito.

“Io e te ci conosciamo vero?” mentre le accarezzava il muso, Nick era percorso da una strana sensazione di déjà-vu che non riusciva a spiegare.

“Certo padroncino. Non c’è nessuno che mi conosca meglio di te e lo stesso vale per me!” gli rispose questa che aspettava solo di sentirsi chiamare per nome da colui che voleva bene sin da quando era una cucciola più piccola di Akamaru.

“Suona così nostalgico!” quella semplice parola fece aumentare la sensazione che il castano stava provando, poi nella sua mente si fece avanti un’immagine e poi un nome ad essa legato “Skye!” che disse subito.

“Indovinato padroncino. Sono proprio io!” gli rispose felice questa mentre venne avvolta da una candida luce assumendo aspetto umano e poi abbracciare il suo amato padroncino. Quella che era comparsa era una bella ragazza che non dimostrava nemmeno diciassette anni. Il volto chiaro era incorniciato dai lunghi capelli castani che scendevano lisci fino alle ginocchia ed era illuminato dagli splendenti occhi castani-rossicci. La cosa curiosa era la presenza di due orecchie canine che facevano capolino sulla testa e di una lunga e morbida coda rossiccia dalla punta bianca. Il minuto e delicato corpo era protetto da un elegante abito color porpora che arrivava fino a metà coscia, in modo da far uscire la coda, mentre sulla vita aveva una lunga fascia viola tenuta ferma da una spilla a forma di goccia. Non mancavano morbide scarpette di pelle e qualche braccialetto sulle caviglie. 

“Ma… Ma… Chi è quella ragazza. È bellissima!” nel vedere un simile angelo Jiraya non aveva parole. Salvo poche eccezioni, non aveva mai visto una ragazza così strana eppure incantevole.

“E’ vero. Emana un chakra davvero sereno!” concordò Kakashi che percepiva una sensazione di calma partire dalla castana appena apparsa.

“Non mi dite che è la ragazza di Nick!” Atticus voleva sperare che fosse single perché era davvero intenzionato a provarci con lei.

“Meglio che rinunci. Dall’odore che emana, ha occhi solo per il signor Nick!” ma Chazz che aveva tirato nuovamente fuori il suo particolare potere di percepire l’odore delle sensazioni, percepiva una dolce fragranza di fragole e aveva capito da tempo che quello era l’equivalente di amore.

“Veramente Skye è il famiglio di Nick!” a chiarire il malinteso ci pensò Dohko che rivelò la diversa natura della cucciola “A circa otto anni di età, noi soleani veniamo affiancati da uno o più famigli che diventano una parte integrante della nostra vita. Con loro creiamo un rapporto identico a quello di una famiglia!” specificando un’altra particolarità della loro specie.

“Con loro condividiamo di tutto: gioie e dolori, sorrisi e lacrime e cresciamo proteggendoci a vicenda!” continuò Kuina felice per la cucciola che aveva ritrovato la persona a cui teneva di più al mondo.

“Un tempo, anche noi avevamo i nostri famigli ma li abbiamo persi durante la nostra fuga dal Sole!” Alex fece capire che anche loro avevano i loro di famigli ma li hanno persi molto tempo fa.

“Ironia della sorte, solo Skye è riuscita a salvarsi, probabilmente solo per arrivare a questo momento!” nel vedere la felicità della cucciola, Gatta si rese conto che tutto era stato uno scherzo del destino ma alla fine era riuscita a ritrovare il suo padroncino. 

“Cavolo! Quindi lei lo conosce sin da quando era bambino!” e la cosa stupì non poco Naruto che non si aspettava una simile sorpresa.

“Allora lo conosce meglio di chiunque altro!” di questo Chazz ne era sicuro. Gli bastava sentire il loro odore per capirne il profondo legame.

“Ma cosa più importante, è di sicuro la prima con cui è andato a letto. CHE FORTUNA!” mentre Atticus se ne uscì con questa sparata mettendosi le mani nei capelli e ora si che lo invidiava.

“Eh?”

Ma la maggior parte dei presenti non capì questa sua uscita^^.

“Scusa, che vuoi dire?” essendo un somaro in materia, Seiya gli chiese di spiegarsi meglio^^.

“Forse è meglio che ne parliate in un altro momento!” ma Hyoga lo prese per una spalla consigliandogli di farlo in un’altra occasione.

“E perché?” cosa che il Saint di Pegasus non comprese^^.

“Perché sono discorsi vietati ai minorenni!” lo avvisò il suo amico Dragone che gli fece capire che quest’argomento in presenza di minorenni era tabù.

“EHI! A CHI HAI DATO DEI BAMBINI!” ma Naruto che aveva afferrato il riferimento, lo guardò offeso.

BONK!

“AHIA!” ma ci pensò un pugno in testa a frenare i suoi bollenti spiriti^^ solo che a darglielo non era stata Sakura bensì Ikki.

“Fidati, è meglio che facciate un passo alla volta o crescerete male!” che, malgrado il suo modo di fare distaccato, era molto premuroso con i compagni.

“Le capirete più avanti da soli, fidatevi!” appoggiato da Shun che li riteneva ancora troppo giovani per sapere di che cosa stesse parlando il Rhodes^^.

“Ecco… credo di aver capito e, sì è meglio non venirlo a sapere!” mentre la piccola Kinomoto che era più sveglia del suo fratellone, preferì non approfondire il discorso.

“Concordo!” stessa cosa fece Gaara che si mantenne distaccato.

“Ma che discorsi da ometti che fate!” se la rise Cana poggiando un braccio sulla spalla del fratello di Alexis “Scommetto che sei un single patentato!” lanciandogli questa frecciatina^^.

“Veramente sono un conquistatore nato!” le rispose il castano vantandosene^^ “Piuttosto, bellezza, saresti libera per un appuntamento galante?” e provarci subito con lei. Poco gliene importava se aveva sette secoli, era pur sempre uno schianto^^.

“Ahahah! Ecco un altro spasimante. E con te sono arrivata a 10500 uomini che ci provano con me!” e la cosa fece ridere di gusto la castana che rivelò quanti avessero provato a farle il filo “Certo che sono libera ma dovrai prima dimostrarti degno battendomi a una gara di bevute!” e gli impose la stessa condizione che richiedeva a tutti quelli che ci provavano con lei.

“Beh, non sono molto bravo ma, per te, posso fare un tentativo!” che il castano accettò ma non sapeva che cosa lo aspettava.

“Ehi amico, se non sei abituato a reggere l’alcol, getta la spugna immediatamente. Questa tipa potrebbe bere per un mese intero senza diventare brilla!” ma Joey lo invitò a rinunciare avvisandolo che la lupetta a bere era una vera forza della natura.

“Eh? Davvero?” e la cosa fece tentennare il poverino che non immaginava una cosa del genere.

“Fidati. Beve alcolici da mattina a sera e se li porta anche in bagno!” gli confermò Dohko che sapeva di che cosa era capace l’amica.

“Ed è assolutamente disgustosa!” commentò Seto con la tipica freddezza del suo alter ego umano.

“Oh mamma!” capendo che era una vera impresa titanica, Atticus pensò saggiamente di tirarsi indietro.

“Voi tre!” ma quei commenti non erano piaciuti a Cana che li guardò in cagnesco.

“Ops!”

Capendo di averla fatta grossa, Joey e Dohko se la dettero a gambe mentre Seto rimase immobile.

“TORNATE QUI!” infatti, la castana partì al loro inseguimento impugnando quest’ultimo come una mazza^^.

“EHI LASCIAMI ANDARE!” si lamentò lui ma non fu ascoltato e usato come una mazza che spaccava di testa tutto quello che incontrava^^.

“Che testa dura che ha!”

Commentarono tutti increduli^^.

“Ecco che cosa succede a.... Zzz… Zzz!” Kuina stava per dire la sua ma si addormentò di colpo rimanendo in piedi^^.

“Ma che ha questa? Si è addormentata di colpo?”

Lasciando i presenti ancora più increduli^^.

“Kuina è Narcolessica, cioè si addormenta all’improvviso!” li avvisò Alex che la conosceva bene^^ “Si addormenta per pochi secondi e poi si risveglia di colpo!” specificando la particolarità della blu.

“Zzz… Zzz… provocare una come Cana. Si finisce per prenderle!” un attimo dopo, questa si svegliò e terminò la frase che aveva cominciato prima di prendere sonno^^,

“Che tipa strana!”

Pensarono tutti che non si aspettavano una cosa del genere^^.

“E allora che cosa direte di noi?” chiese Gatta che, preso il braccio destro, se lo staccò di netto come se niente fosse.

“AAAAAHHH! SI E’ STRAPPATA IL BRACCIO SENZA MOTIVO!”

E questo fece rizzare i capelli alla maggior parte dei presenti.

“Calma ragazzi. Non vedete che non sanguina?” ma Amor li invitò a mantenere la calma e ad osservare con maggiore attenzione. Infatti, l’arto in questione non sanguinava.

“Ma che significa? Sembri quasi un robot!” commentò Nick che si era avvicinato con Skye che lo teneva stretto e paragonò la rossa a un robot.

“La definizione esatta è organismo cibernetico!” lo informò la rossa mentre avvicinò il braccio al corpo e dei fili di metallo partirono da esso ricollegandolo al corpo.

“Io, Gatta e Seto abbiamo perso i nostri corpi molto tempo fa, ma prima di morire, abbiamo digitalizzato le nostre menti in un particolare computer che ha permesso la nostra sopravvivenza. Poi, per essere in grado di muoverci al di fuori del mondo virtuale, abbiamo progettato degli organismi cibernetici fatti di Elemental, il minerale del nostro mondo, rendendoli in grado di cambiare forma e di adoperare anche i nostri poteri!” mentre Alex spiegò rapidamente la vera natura dei loro corpi.

“In pratica siete come Terminator solo che siete buoni e non uccidete le persone!” credendo di aver capito, Hassleberry fece un paragone che gli sembrava calzare a pennello.

“Possiamo dire di sì!” gli rispose il moro grattandosi la guancia con un dito.

“La differenza è che siamo vivi ma senza corpo e quindi abbiamo trasferito la nostra essenza in uno artificiale. Non possiamo fare cose come mangiare o dormire ma per il resto siamo noi!” terminò Gatta sperando di essere stata chiara.

“Che tristezza! In questo modo non potete mangiare più niente!” nel sapere che i tre non potevano più mangiare, fece piangere Choji. Al loro posto sarebbe morto^^.

“Non potete nemmeno mangiare del buon ramen!” seguito da Naruto che non poteva immaginare un supplizio peggiore^^.

“Poverini!” e a questo punto, anche la dolce Sakura Kinomoto pianse lacrime amare per loro tre.

“E’ tristissimo non poterlo provare. Da un senso alla tua esistenza!” concordò Gaara che, dopo averlo assaggiato, si sentiva una persona migliore.

“Poveri voi!” al gruppetto di disperati ci si aggiunse anche Jaden che si dispiaceva per loro^^.

 

 

“Ehm… Grazie per la comprensione!”

Dissero i due soleani robotici che non sapevano come rispondere a una simile reazione, mentre gli altri si spiaccicarono una mano sulla faccia^^.

“Che teneri che siete. Meritate un premio!” intenerita da queste parole così infantili quanto gentili, Skye si avvicinò a loro abbracciandoli teneramente uno ad uno dandogli anche un piccolo bacio sulla guancia.

“Sono in paradiso!”

Commentarono i tre ragazzi.

“C-Che tenerezza!” mentre Gaara che non aveva mai ricevuto nulla di simile, arrossì violentemente^^.

“Grazie!” le disse Sakura con un dolce sorriso.   

“Ihihih! E’ stato un piacere!” disse loro la castana con un sorriso da furbetta “Padroncino, per favore, mi riaccolga come suo famiglio!” per poi voltarsi verso Nick e chiedergli a mani giunte di ritornare ufficialmente il suo famiglio.

“Sei sicura di volerlo fare?” il castano fu indeciso sul da farsi ma volle prima chiedere alla cucciola se fosse sicura di questa scelta.

“Senza alcun dubbio. Non importa se siete diverso da quello che eravate un tempo: ai miei occhi siete sempre il mio amato padroncino che mi ha dato un nome e il suo affetto!” che fece capire di non avere alcun dubbio al riguardo e non lo avrebbe mai rifiutato.

“In tal caso, va bene Skye: torniamo a essere uniti!” e quella risposta convinse Nick che decise di accettare.

“EVVIVA!” e questo rallegrò come non mai la cucciola che non poteva chiedere di meglio.

“Scusate, ma come si fa a ottenere un famiglio?” alzando la mano come se fosse a scuola, Kankuro chiese a nome di tutti come avrebbe fatto Nick a prendersi Skye come famiglio.

“Niente di complicato: attraverso un giuramento siglato col sangue!” gli rispose Amor che, essendo un soleano anziano, aveva assistito più volte al rituale.

“Col sangue? Cioè… si dovranno unire col sangue?” ma quella parola fece impallidire la piccola Kinomoto che non ne sopportava molto la vista.

“Quindi uniranno il loro sangue come un matrimonio tribale?” giungendo a questa sua personale conclusione Jim era sicuro che la loro sarebbe stata un’unione simile a quella degli antichi indiani.

“CIOE’ SI SPOSANO!”

Gridarono i ragazzi e i quattro Saint più giovani che non si aspettavano una simile notizia.

“Ahahahah! Che spasso!” ma quella scenata fece crollare l’appena tornata Cana per le troppe risate^^.

“Avete preso un granchio ragazzi. Il rito per unirsi a un famiglio si basa sul pronunciare una formula e poi far bere una goccia del proprio sangue a famiglio. Tutto qua!” mentre Kuina che riuscì a trattenersi, spiegò loro come funzionava il rituale.

“Ops! Che errore!”

Commentarono tutti con un sorriso imbarazzato^^.

“Pff! Così imparate a non ascoltare gli altri fino in fondo!” li riprese Ikki che era stato l’unico dei suoi compagni a non lasciarsi prendere dalla foga e non chiedere ulteriori chiarimenti dimostrando di essere quello che usava di più la testa^^.

“I giovani hanno l’abitudine di non sentire mai fino in fondo!” commentò Dohko con la testa piena di bernoccoli incrociando le braccia “Avanti Nick, compi il rito e poi andiamo avanti tutti insieme. Abbiamo parecchie cose da fare!” per poi invitare l’amico a darsi una mossa.

“Lo so!” gli rispose il castano per poi mettersi davanti a Skye.

“Iniziamo!” che non aspettava altro mentre tutti si misero in cerchio introno a lei e al castano.

FLASHX2!

I due furono avvolti da un doppio cerchio magico colore blu e oro. Tutt’introno al cerchio, fasci di energia danzavano ipnotici verso l’alto.

“Io Nicolaus Artorius Nibbio Blu, dell’omonimo casato, scelgo te come mio famiglio. Diventa i miei occhi le mie orecchie e la mia voce nei luoghi in cui io non sarò presente!” il castano iniziò recitando questa frase e si avvicinò a Skye mentre, estratta la spada, si tagliò lievemente un dito “In cambio di ciò, io ti accolgo nella mia famiglia, ti accetto come mia fedele compagna e consigliera e m’impegno a non trattarti come uno strumento bensì come mia pari a cui non nasconderò mai nulla di me. Se accetti questo mio vincolo, rispondi!” che poi puntò verso di lei “A te affido la mia vita. Che il tuo cuore illumini la strada che ci attende!” ora doveva solo attendere la risposta di lei.

“Io accetto questi obblighi e m’impegno a rispettarli fino alla fine dei miei giorni e anche oltre… padroncino!” che prese delicatamente la mano del castano tra le sue e, avvicinato il dito insanguinato alla bocca, lo leccò.

FLASH!

Il cerchio magico si restrinse fino a circondare i due e, infine, sparì e poi Skye ne approfittò per abbracciare nuovamente il suo padroncino.

“Hanno già finito?” chiese Gaara che si aspettava qualcosa di più.

“Sì, è un rituale semplice!” gli rispose Amor per poi avviarsi “Siamo rimasti qui per anche troppo tempo. Procediamo con gli allenamenti e la ricerca di Jessie!” decidendo di ricominciare da dove avevano interrotto.

“Che lui ne sappia qualcosa?” nel sentire il nome dell’amico, Jaden si rabbuiò di colpo pensando a qualcuno.

“A chi ti riferisci?” ma i suoi compagni non riuscivano a seguirlo e Sakura Haruno gli chiese di essere più chiaro.

“Ecco... Dovete sapere che, quando ho sconfitto il guardiano della torre, lui mi ha rivelato il nome di chi comanda le creature che hanno invaso questa dimensione!” il castano non ci girò troppo e di rivelò ai compagni le ultime parole del Fratello delle Arpie “Il capo di queste creature si fa chiamare Sovrano Supremo!” dicendo il suo nome.

“Sovrano Supremo! Quindi è questo il nome del bastardo che dobbiamo prendere a pugni!” a Naruto non serviva sapere altro.

“Non so chi sia questo tipo, ma gli daremo una bella lezione!” concordò con lui Shaoran che non lo avrebbe perdonato per il male che aveva fatto.

“Il nome è già un programma. Sarà una passeggiata!” Chazz era sicuro che questo nuovo avversario non era niente rispetto ai demoni di Abhadon.

“Andiamo a cercarlo e facciamolo nero!” Rock Lee non stava più nella pelle e riassunse il pensiero dei presenti.

“Tania sai dirci da dove possiamo iniziare?” capendo che l’amazzone era la persona che forse poteva dar loro un qualche indizio da cui iniziare, Alexis le chiese se potesse aiutarli in qualche modo.

“Mhm… Forse sì. Seguitemi!” che, dopo averci pensato per qualche secondo, ricordò qualcosa e fece strada al gruppo.

 

POCHI MINUTI DOPO

 

Tania guidò il gruppo in una grande caverna circolare. Alla sua estremità, sospesa a pochi centimetri dal suolo, si trovava un’enorme porta di legno scuro.

“I nostri invasori sono usciti da lì!” indicandola, l’amazzone fece capire che gli invasori erano giunti lì attraversando quel portale.

“Conduce sicuramente in un’altra dimensione satellite!” di questo Alex ne era sicuro mentre…

Tlack! Zing!

La sua spalla si aprì e vi uscì una zanzara robotica che si diresse verso il portale.

“Ma come ha fatto!”

Di fronte a una cosa del genere, la maggior parte dei presenti ci rimase di sasso.

“Quanto siete chiassosi!” si lamentò Seto alzando la mano che si aprì a ventaglio e rilasciò una mini sonda che attraversò il portale.

“Ricordate che io, Alex e Seto siamo organismi cibernetici. Possiamo fare questo e altro!” mentre Gatta rinfrescò loro la memoria e intanto dal suo ventre uscì uno schermo a cristalli liquidi che proiettava dei dati “Analisi territorio estraneo completa all’ 60%!” rivelando quanto era stato analizzato fino a quel momento.

“Condizioni atmosferiche regolari. Temperatura variabile tra i 9 e i 39 gradi. Presenza di ossigeno identica a quella terrestre!” mentre Alex rivelò alcuni dati che erano stati appena rilevati.

“Struttura del territorio semidesertica. Rilievi scoscesi. Condizioni metereologiche ottimali!” stessa cosa fece Seto che diceva il tutto con voce quasi robotica.       

“Stanno analizzando il territorio della dimensione che stiamo per raggiungere. In questo modo sapremo come muoverci!” capendo che cosa stavano facendo Kakashi si rese conto che i tre erano dei professionisti.

“E’ abitata?” chiese Jiraya che si chiedeva se in quella dimensione ci fosse qualche abitante.

“Sì. Gli abitanti vivono in piccole fortezze stanziate nei territori più isolati. Rilevo circa quattro fortini militari con prigioni annesse. Di sicuro è lì che si nascondono i cattivi!” gli rispose Gatta mostrando una cartina geografica del territorio indicando con linee verdi le zone neutrali e con linee rosse quelle nemiche.

“Che altro stiamo aspettando? Andiamo a dare una ripassata a questo tipo!” Seiya non riusciva a stare più fermo e incitò i compagni a darsi una mossa.

“Sì, andiamo e poniamo fine al suo oscuro regno!” concordò con lui Shiryu pronto a combattere.

“E poi cerchiamo anche questo Jessie e torniamo a tutti indietro!” mentre Hyoga riassunse rapidamente quello che dovevano fare dopo.

“E prepariamoci ad affrontare anche Hades!” Shun non era un fan delle battaglie ma aveva un conto in sospeso col dio dell’oltretomba e non intendeva lasciarlo in sospeso.

“Andiamo ragazzini e vedete di non lasciarci le penne!” Ikki si avviò per primo dando a tutti la sua particolare raccomandazione.

“Andiamo!”

Dissero tutti i ragazzi avviandosi.

“Buona fortuna ragazzi!” Tania non poté che augurare loro questo.

“Ne avrete bisogno!” ma a sorpresa, anche Bastion fece lo stesso dell’amazzone.

“Vuoi dire che non ci segui?” capendo che il moro non voleva seguirli, Joey si voltò sorpreso verso di lui.

“Sì, credo che non sarò molto utile. Inoltre, qualcuno deve restare qui ad aiutare!” gli rispose il Misawa che si era reso conto che, rispetto ai compagni, non era molto forte e poi riteneva che in quel luogo poteva essere molto più utile.

“Ehi, non è che ti sei di nuovo innamorato di Tania vero?” avvicinandosi a lui con gli occhi a fessure, Syrus era sicuro che il vero motivo era un altro, ossia la bella amazzone^^.

“M-Ma che dici? Non è come sembra!” gli rispose Bastion leggermente imbarazzato.

“Sì, come no!”

Pensarono le ragazze in coro, sicure che il Truesdale minore ci avesse preso in pieno.

“Beh, in tal caso, non possiamo fare altro che augurarti buona fortuna. Stateci bene ragazzi!” Jaden non si oppose alla sua decisione e, insieme ai compagni varcò la soglia “Jessie, stiamo arrivando!” nella mente aveva solo un pensiero, ritrovare il suo amico scomparso.

 


INTANTO AD OBLIVION                

“Interessante strategia!” commentò Hades intento a giocare a scacchi con Raptomort “Dunque è questo quello che sai dirmi riguardo a questo Lello!” per poi tornare all’argomento principale e intanto mosse una pedina.

“Esatto! Questo è tutto quello che devi sapere su di lui!” gli rispose lo stregone mentre rifletteva sulla mossa successiva da fare “Piuttosto, si può sapere che aspetti ad attaccare quei mocciosi? Va bene che volevi informazioni sul Sun’s Warrior nero, ma mi sembra che stai rinviando troppo!” facendogli notare che il tempo che aveva deciso di lasciare agli avversari era ormai trascorso eppure non aveva ancora mosso loro guerra.

“Non sono tutti riuniti e questo non mi piace. Se devo schiacciarli, voglio farlo con una sola e unica mossa!” gli rispose il decimo generale infernale che non aveva ancora fatto la sua comparsa per il semplice fatto che voleva affrontare i suoi avversari tutti in una volta in modo da fare prima.

“Non ti capisco proprio!” commentò Raptomort per poi muovere una delle sue torri che mangiò un alfiere.

“E non devi!” gli rispose il dio che mangiò la pedina appena mossa col suo cavallo “Piuttosto, c’è un dubbio che mi attanaglia da tempo. Noi generali infernali siamo venti, eppure perché nelle nostre numerose riunioni siamo sempre stati in diciotto?” per poi porre una domanda che voleva fare da parecchio tempo.            

“Semplice: non ci sono!” gli rispose lo stregone che mosse il pedone ora libero di avanzare.

“Come sarebbe a dire?” e la cosa stupì non poco Hades che lo fissò intensamente in attesa di un chiarimento.

“Quello che ho detto!” gli rispose Raptomort mentre attendeva la mossa avversaria.

“Vuoi dire che sono stati sollevati dal loro gravoso incarico o già morti?” ma Hades insistette. Odiava non essere al corrente di quello che succedeva ad Oblivion. 

“L’undicesimo generale infernale non è mai stato nominato. Per quanto possa sembrare strano, non è mai stato trovato qualcuno di adatto a ricoprire quel ruolo!” Raptomort decise di soddisfare la sua curiosità e gli rivelò che non era mai stato trovato un demone degno di ricoprire la carica di undicesimo generale “Per quanto riguarda il sedicesimo, è stato sottoposto all’antidemificazione!” e poi passare all’altro assente che aveva subito la pena peggiore capace di far tremare di paura un demone.

“E così era costui il traditore che ha scatenato le ire di Abhadon fino ad arrivare a tale punizione!” capendo il destino che aveva subito il suo ex collega, Hades mostrò solo disgusto verso il demone che aveva subito questa pena “E dimmi, quale così grave peccato ha commesso per essere sottoposto a tale supplizio?” e mentre muoveva una sua pedina, gli pose quest’altra domanda.

“Non lo so!” ma Raptomort rivelò di non sapere il motivo di questa pena.

“Mi sorprendi. Credevo che tu sapessi tutto quello che succede qui!” e questo sorprese non poco il dio che riteneva lo stregone il più informato di tutti i demoni.

“Questo è l’unico di cui non ho nessuna informazione!” gli rispose Raptomort facendo avanzare la sua pedina “L’ex sedicesimo generale infernale era in stretta confidenza con Abominon e spesso svolgeva diversi lavori per lui e lui soltanto!” facendogli capire che l’unico che conosceva la verità era il primo dei top 5 tra i generali infernali.

“Una vera gatta da pelare!” commentò Hades mandando in avanti la sua Regina che mangiò il pedone che difendeva il Re “Scacco!” dichiarando di aver vinto.

“Convinto!” ma Raptomort mosse uno dei suoi alfieri mangiando la Regina avversaria.

“Tsk!” e questo non piacque al dio che cambiò strategia “A proposito di Abominon, ho saputo che il luogo in cui è stato rinchiuso è un vero inferno. Immagino che urla che stia lanciando!” e nel pensare al Supremo generale quasi provava pena per lui.

“Un masochista come lui? Non importa con che cosa gli fai: lui ride come una folle!” ma Raptomort fece sfumare quella convinzione perché conosceva bene i gusti del demone in questione.

“Avevo dimenticato che considera il dolore come un piacere!” commentò Hades disgustato da simili gusti.

“Già!” concordò lo stregone col medesimo disgusto “Piuttosto, ti ripeto la domanda di prima: quando intendi andare a combattere contro quei mocciosi? Se non ti darai una mossa, subirai la sua stessa punizione!” per poi tornare al discorso principale, ossia invitarlo ad andare a fronteggiare Nick e il suo gruppo di marmocchi.

“Ripeto quello che ho detto pocanzi!” ma il sovrano dell’oltretomba non intendeva cambiare idea “Ma non credere che non abbia fatto nulla!” ma poi un oscuro sorriso si disegnò sul suo volto.

“Che cosa stai tramando?” che attirò le attenzioni dello stregone che lo fissò incuriosito.

“Alcuni giorni fa un curioso personaggio ha bussato alla mia porta e mi ha chiesto di temporeggiare mentre lui avrebbe provveduto a fiaccare un po’ lo spirito dei miei avversari!” il dio degli inferi lo accontentò rivelandogli di aver preso questa decisione a seguito di una visita inaspettata.

“Cosa sento. E meno male che volevi batterti con i tuoi avversari nel pieno delle forze!” commentò lo stregone con un sorriso diabolico che non lo criticò “E dimmi: chi è questo tipo che ti ha consigliato così?” ma era curioso di sapere chi era questo misterioso individuo che aveva avuto un simile coraggio a proporgli di agire in questo modo.

“Un certo Demigra che mi è stato presentato dal braccio destro di Abominon!” gli rispose il dio mentre mosse una sua pedina.

“Mai sentito. Non è uno di noi ma se è stato accompagnato da LUI, allora bisogna dargli fiducia!” lo stregone capì subito che questo Demigra non faceva parte delle schiere infernali ma nel sapere chi lo aveva presentato, neanche lui si fece problemi “Quindi intendi lasciargli tutti i meriti senza nemmeno chiederti se questo tipo sia o no una spia?” e mentre fece la sua mossa lo riprese comunque per la sua superficialità.

“Mi credi uno sciocco? Lui e i suoi sottoposti mi saranno anche stati presentati da qualcuno di affidabile ma non nutro fiducia in loro: per questo ho ordinato a uno dei miei Specter più fidati di tenerli d’occhio e fare in modo che non si prendano meriti che non gli spettano!” ma Hades, mentre muoveva la sua pedina, gli fece capire di aver preso provvedimenti al riguardo mettendo uno dei suoi sottoposti alle calcagna di questo misterioso Demigra e compagni.

“In tal caso, ritiro quello che ho detto un attimo fa!” alzando una mano, lo stregone decise di scusarsi per aver parlato senza prima finire di ascoltare “Sono curioso, quale dei tuoi 108 guerrieri ha ricevuto quest’incarico? Scommetto che è Radamante della Viverna!” per poi chiedere chi fosse stato scelto anche se fece un nome perché era uno dei più spietati e leali servitori del collega.

“Sbagliato, non è lui!” Hades però lo sorprese rivelando che non era lui il cane da guardia che aveva scelto “E’ colui che tu hai scherzosamente rinominato Joker!” e poi dire il soprannome col quale lo stesso stregone era solito chiamarlo.

“Wow! Se hai mandato lui che è il più imprevedibile di tutti i tuoi soldati, allora ci sarà da divertirsi!” e nel sapere chi era, Raptomort ghignò maleficamente complimentandosi per la scelta presa e intanto mosse la sua pedina.

“Di questo ne sono certo. E non sarà da solo: sarà anche lo stesso braccio di Abominon a tenerli d’occhio perciò mi ritengo essere in una botte di ferro!” concordando con lui, Hades gli fece capire che oltre al misterioso Joker era presente anche il demone che era al servizio di Abominon e questo lo rassicurava molto. Intanto fece le sua mossa.

“Il colore della distruzione mescolato a un vortice dal motivo marmoreo: una combinazione assai particolare ma non invincibile, così come non lo sei nemmeno tu!” ma Raptomort lo invitò a non adagiarsi troppo sugli allori “Scacco matto!” e muovendo una sua pedina che aveva tenuto ferma apposta, pose fine alla partita di scacchi.

“Tsk! Non sperare che farò la stessa fine degli altri! Voglio la rivincita!” ma Hades non accettò quella critica tantomeno quella sconfitta e pretese un’altra partita.

“Ma certo! Tanto non ho nulla da fare per il momento!” che lo stregone accettò senza problemi mentre se la rideva sotto i baffi.      

 

   

 

              

 

 

NEL PROSSIMO CAPITOLO

 

Una volta arrivato nella nuova dimensione satellite il gruppo decide di dividersi in due per coprire il doppio delle distanze.

 

Non passerà, però, molto tempo che verranno a sapere che le armate del Sovrano Supremo hanno ripreso a muoversi più violente di prima e, a rendere la situazione più complicata, sarà anche la comparsa di nuovi terribili nemici che cercheranno di ostacolarli.

 

 

Questo e altro, nel prossimo capitolo.

 

 

Amor Kenshiro Pantera Viola è liberamente ispirato a Kenshiro del manga/anime di Ken il Guerriero.

 

http://ildiariosegretodicupido.altervista.org/wp-content/uploads/2013/11/kenilguerriero6386716.jpg

 

Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun e il mitico Ikki (non so voi, ma lo considero un grande) sono i protagonisti dell’anime/manga di Saint Seiya.

 

http://www.pharaonwebsite.com/users/fagian/fanarts/existant/[FaGian]-Bronzes-V3.jpg

 

Tania è un altro personaggio della serie di Yugioh Gx.

 

http://vignette4.wikia.nocookie.net/yugioh/images/d/dd/Tania.jpg/revision/latest?cb=20100101141803

 

Il Primo è il principale antagonista della serie televisiva di Buffy the Vampire Slayer (non vi aspettavate che fosse lui eh? ^^).

 

http://www.btvsonline.com/wp-content/uploads/2012/09/buffy-the-first.jpg

 

Cana Alberona è un personaggio del manga/anime di Fairy Tail.

 

http://orig04.deviantart.net/a546/f/2013/120/c/e/__cana_alberona___by_0eka0-d63meuy.png

 

Kuina è un personaggio del manga/anime di One Piece (non sono riuscito a trovare un’immagine che mi soddisfasse e alla fine ne ho messa una di Tashigi che, salvo per gli occhiali, è identica a lei).

 

http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20130619223308/onepiece/images/1/1e/Tashigi_Post_Enies_Lobby_Arc_Outfit.png

 

Skye è un personaggio di mia creazione liberamente ispirato a Holo del manga/anime di Spice and Wolf.

 

Il suo aspetto animale

 

https://lh6.googleusercontent.com/-tXsPYAINeJg/UAWl_i-mboI/AAAAAAAAAE4/cL0c3MP7u8Y/w800-h800/1233331177954_f.jpg

 

Il suo aspetto umano

 

http://sf.co.ua/14/07/wallpaper-1142334.jpg

 

Alex e Gatta sono le versioni cartacee dei miei amici autori Alextintura e Ninja767.

 

http://25.media.tumblr.com/tumblr_m941m4RKIg1ro2j0xo1_500.jpg

 

http://s18.postimg.org/fsbohqhwp/doodle_red_hair_by_ellir_pa_d3kw60x.jpg

 

Un ringraziamento a Ladyash per i costumi di alcuni dei personaggi comparsi in questo capitolo e a Soul of Kurama per avermi consigliato il nome del potere di Dohko. 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: nick nibbio