Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: ilpiercingdiluke    26/05/2015    9 recensioni
Arriva con dieci splendidi minuti di ritardo, come quelli delle star, all'angolo della via dove una Jo dall'espressione rassegnata la sta aspettando. Pochi secondi dopo, quest'ultima, sale sul furgoncino: sul suo viso adesso, c'è spazio solo per un grande sorriso che Leah non può fare a meno di ricambiare.
Quella è la loro estate.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Road Trip


Il mattino dopo, alle undici in punto, i ragazzi sono tutti pronti a salire sul furgoncino; alla fine la sera prima hanno deciso di andare tutti insieme al festival, visto che quei quattro lì non sono poi così male e l'idea delle due ragazze era proprio quella di trovare dei compagni di viaggio, possibilmente carini. E loro lo sono, lo sono davvero.
Jo è alla guida e Luke è nel sedile accanto a lei, uno sguardo indecifrabile e poche mezze parole che ad una chiacchierona come Jo proprio non bastano. Leah, stesa nei sedili di mezzo, con le gambe poggiate sulle cosce di Michael canticchia "Fear of the Dark" degli Iron Maiden. Calum, invece, è seduto nella terza e ultima coppia di sedili finendo la terza sigaretta della giornata, affiancato da Ashton che si è addormentato circa mezz'ora prima con la testa contro il vetro e la bocca aperta scatenando, ogni tanto, qualche mugugno strano.
«Certo che ha il sonno pesante il vostro amico eh.» Leah ghigna maleficamente, alzandosi di scatto -facendo prendere un colpo a Mike- e tira fuori dalla tasca posteriore degli skinny jeans il suo cellulare, puntando successivamente la fotocamera verso il riccio pronta a condividere con tutto il mondo di instagram la situazione del nuovo amico.
«Sì incazzerà a morte.» Esclama Calum ridendo, già pronto a mettere un like alla foto.
«Chi si incazzerà? - Domanda la voce assonnata di Ashton, svegliato probabilmente da tutta la confusione di pochi istanti prima - e fate più piano quando le persone dormono coglioni.»
Quando - per la gioia di Luke - parcheggiano vicino alla pompa di benzina, tutti e sei si incamminano verso il piccolo supermarket. Sono circa le tredici del pomeriggio e "Walmart" non auspica sicuramente tranquillità.
«Facciamo in fretta, prima che qualche maniaco si accorga di noi.» Dice Leah, ficcandosi le mani nella tasca della giacca di jeans decisamente troppo grande per lei che ha rubato dall’armadio di suo fratello prima di partire. Ashton sghignazza avvicinandosi a lei e circondandole il bacino con le braccia.
«Ti proteggerò io principessa!» Afferma con tono solenne mostrando le fossette ai lati della bocca.
«Chiamami di nuovo principessa e dovrai essere tu quello a proteggersi!» Esclama imbronciandosi la rossa, senza però osare divincolarsi dalla presa forte del ragazzo, entrando successivamente nel negozio.
Jo si trova un po’ più indietro, il braccio di Calum poggiato sulle spalle e in testa un'idea folle che, per quanto folle, lei e Leah hanno messo in pratica milioni di altre volte; prima, nel retro del furgoncino, si sono messi a contare i soldi che hanno e si sono accorti che in sei arrivano a malapena a trentacinque dollari ed è li che a Jo è venuta l'idea. Così, entrando dentro al Wallmart osserva con attenzione chi c'è dietro alla cassa; quando i suoi occhi si posano su un ragazzo giovane e anche relativamente carino, capisce che è fatta. Si volta verso Leah, che già la sta guardando, e si sorridono l'una con l'altra. Poi, i capelli al vento e le gambe lunghe che ondeggiano un po’, si dirigono con passo sicuro verso il bancone sotto lo sguardo attento dei quattro ragazzi. Il commesso, vestito di una orribile maglia arancione, le guarda senza nasconderlo, fissando -fin troppo a lungo- le gambe scoperte.
«Buongiorno.. - esclama Jo, cercando di leggere nel cartellino del ragazzo - .. Tom.» conclude con un occhiolino. Tom le sorride malizioso, schiarendosi la voce.
«Salve, come la posso aiutare?» E a Leah verrebbe da sbuffare se non dovessero attuare il piano perché, dai!, chi cazzo darebbe ancora del lei nel ventunesimo secolo a due ragazze di vent'anni?!
«Umh, vorrei delle caramelle - gli risponde la bionda, poggiandosi sul bancone, indicando le caramelle di fronte a lei e mettendo in evidenza il seno. - Sai, dobbiamo fare un lungo viaggio e ho bisogno di zuccheri» Ridacchia così falsamente che anche un sordo se ne accorgerebbe.
Leah, nel frattempo che il cassiere è impegnato nel guardare la sua amica, controlla quanto manca ai quattro ragazzi per fare rifornimento. Calum, Michael ed Ashton si stanno dando alla pazza gioia e, una volta capito il piano delle due ragazze, hanno iniziato ad afferrare qualsiasi cosa gli capitasse davanti. Luke, invece, piantato bene a terra a pochi metri dal bancone, con le mani dentro le tasche, le fissa con degli occhi truci e, alla fine, finisce per tirare per un braccio Leah quando lei si gira a controllare la situazione.
«Che cazzo state facendo?» Sbotta, pronunciando forse la frase più lunga che Leah gli ha sentito dire in quei due giorni trascorsi insieme; che sia uno che non parla tanto è evidente, che sia un tipo misterioso anche e la cosa diverte davvero Leah e la intriga anche un pó. Le piacerebbe sapere cosa sta dietro quelle labbra che sorridono poco e quegli occhi attenti che si fingono disinteressati ad ogni cosa ma che brillano di una luce fissa, viva.
«Jo sta flirtando con il cassiere ed io le do una mano. Tu invece, dovresti essere insieme agli altri a cercare di prendere piú roba possibile prima di ritornare in macchina.»  Il tono di voce di Leah è lento e ben scandito, quasi stesse spiegando a Luke un concetto ovvio ed elementare.
«E non potevi flirtarci tu con quel tipo?» Borbotta lui, ricevendo un'occhiata curiosa di Leah in cambio.
«Si vede subito che è uno a cui piacciono le bionde.» Alza le spalle con aria noncurante per poi decidere di provocarlo un po di piu, quel biondino tutto musi lunghi e sigarette. «E poi lei è brava a far impazzire i ragazzi in poco tempo.»
«Lo so.. - sussurra Luke lanciando l'ennesimo sguardo a Jo - Voglio dire, si vede!»  Sì corregge non appena si accorge dell'errore commesso.
«Certo, si vede - ghigna divertita lei - E anche il piccolo Lukey è stato colpito dal tornato Margolis» Ride, dandogli una pacca sulla spalla e avviando verso Ashton e Michael che stanno discutendo sul gusto del gelato da prendere.
«Ti dico cioccolato! Piace a tutti quello!» Esclama Ashton battendo un piede a terra.
«E io sto cercando di spiegarti che lo yogurt è più probabile che accontenti anche gli altri, è neutro almeno!»  risponde il ragazzo dai capelli verdi.
«Io invece vi dico che forse vi siete dimenticati che non pagheremo questo cose, quindi li prendiamo entrambi!» Sorride Leah, spettinando i capelli a Mike e prendendogli di mano le vaschette del gelato.
«Non dovevi essere ad aiutare Jo?» Chiede il riccio affiancandola.
«Oh si, ma già ci sta pensando Luke - sorride alle occhiate curiose dei due - Non le toglie lo sguardo di dosso ragazzi! Quindi me ne sono venuta via io!» Scrolla le spalle e si allontana stando attenta a non farsi vedere e sorvolando sul "meglio così" borbottato da Ashton nella speranza vana che nessuno lo sentisse.
Nel frattempo alla cassa, Jo si sta divertendo un mondo. Il ragazzo di fronte a lei, Tom, è un classico esempio di uomo che ragiona con gli ormoni più che con il cervello e l'espressione con cui la fissa da circa dieci minuti assomiglia molto a quella di un pesce lesso. Sarebbe anche carino, per carità, ma Jo si troverebbe davvero in difficoltà ad uscire con uno che le ha appena regalato un pacchetto di sigarette solo perché lei gli ha fatto un occhiolino e si é passata la lingua sulle labbra.
«State andando al Coachella, quindi?»  Jo sbufferebbe e alzerebbe gli occhi al cielo senza farsi tanti problemi, se solo non sapesse che i suoi amici rischierebbe grosso se Tom distogliesse lo sguardo dal suo bel viso e si guardasse un po’ attorno.
«Si, al momento, però, siamo diretti a Vancouver»  Risponde, la mano destra che corre tra i capelli in un gesto che Brandon ha sempre definito "dannatamente sexy".
«Bé potresti lasciarmi il tuo numero intanto.. Sai, nel caso decideste di rimanere qui e non avessi un posto dove andare a dormire.» E a questo punto Jo deve proprio trattenersi perché questo Tom si sta allargando un po’ troppo.
«Si certo, te lo scrivo qui.»  Si allunga ancora di più sul bancone e scrive velocemente dei numeri a caso sul retro di uno scontrino, prima di sussultare per la sensazione di un corpo davvero troppo vicino al suo; Luke Hemmings le si avvicina con una mano nella tasca della tuta grigia e l'altra che va ad appoggiarsi intorno al fianco della bionda.
«Di cosa parlate?»  Chiede con un sorriso (falso) enorme.
«Oh, amore Tom è stato così carino da offrirci un posto per la notte se ne avessimo bisogno!»  Risponde divertita avendo capito le sue intenzioni e poggiando la testa sulla spalla del biondo.
 «Oh non credo che ci servirà tesoro.. -la fulmina con lo sguardo- È stato un piacere e grazie per le caramelle. Addio.»  conclude Luke tirandosi Jo dietro di se'.
Una volta fuori dal Walmart Jo si gira divertita verso Luke, un sorriso malizioso che ha stampato in faccia da quando ha sentito il braccio di Luke intorno alla vita. Braccio, per inciso, che sta ancora li, incastrato proprio sui suoi fianchi, sollevandole leggermente la maglietta.
«A cosa devo il tuo coraggioso intervento?»  Gli chiede mentre si lascia cadere sugli ultimi posti del furgoncino, afferrando un pacchetto di caramelle che le lancia Calum.
 «Stavi dando il tuo numero ad un coglione sconosciuto!» Protesta lui, ignorando l'occhiata divertita che gli lancia Michael, testimone della discussione tra i due ragazzi.
«Oh Lukey, ma mica gli stavo dando il mio vero numero! -Jo lo guarda ancora più divertita, adesso.- Comunque ti ringrazio per aver difeso la mia virtù.»  E qui Luke sbuffa, perché quella biondina li è capace di farlo passare sempre per idiota.
 
Leah è di nuovo alla guida, adesso, i capelli raccolti in un codino disordinato e il sorriso che si allarga un po’ quando vede che a sedersi vicino a lui è Ashton.
Lui le piace. Le piace perché è spontaneo e non pensa mai troppo, sembra abbracciare la vita con quel sorriso entusiasta e pacifico con cui si rivolge a tutti.
Lei si immette sulla strada con la spavalderia che la contraddistingue, poco attenta alle altre macchine e ogni tanto sente lo sguardo curioso di Ashton su di sé e quasi quasi vorrebbe chiedergli cosa ha tanto da guardarla, che lei non ha proprio niente di interessante, a parte i capelli rossi e qualche idea stravagante in testa.
Poi però si dice che forse Ashton le piace anche per quello, per il suo sguardo curioso e gli occhi che sorridono quando la guardano, e allora decide di lasciarlo fare.
Dallo specchietto retrovisore vede Jo e Luke litigare per qualcosa e sente la sua amica borbottare «cristo Luke, togli quelle cazzo di gambe lunghissime dal mio cazzo di posto!»
 «Sei centosessanta centimetri di rompimento di coglioni, Jo!»  Le risponde lui sbuffando, cercando poi di stendersi senza invadere -inutilmente- lo spazio della bionda che, per ripicca, si siede sulle sue cosce stese e facendogli una linguaccia.
«Fottiti.»  le dice ironicamente Luke, tirandole una ciocca di capelli e scatenando una leggera rissa tra i due.
«Ho bisogno di una ragazza! - Esclama improvvisamente Michael facendo una smorfia e sbattendo la testa sul finestrino - Ho veramente bisogno di una ragazza!»
«Stancato di segarti da solo Mike?»  A parlare a questo giro è Calum, che gli dà una pacca sulla spalla sotto le risate degli altri.
«Ma tu hai me, amor de mi vida!»  Urla Leah dal sedile anteriore, facendo un occhiolino al ragazzo tramite lo specchietto.
«Allora io posso avere te, Jo?»  Calum si gira verso la bionda, infilando la testa tra un sedile e l'altro, i capelli un pò scompigliati e gli occhi scuri scuri che sono piaciuti subito, a Jo. Lei, infatti, gli regala una risata a bocca aperta mentre annuisce vivacemente e risponde sicura «certo, Cal, tutta tua.»
Calum le sorride soddisfatto in risposta, girandosi di nuovo verso la strada solo dopo aver lanciato un'occhiata profondamente divertita allo sguardo omicida di Luke.
Jo ignora lo scambio di sguardi tra i due e si gira con il viso verso il finestrino, gli occhi blu rivolti sulla strada che scorre veloce. Si sente tranquilla, quasi serena, perché è da un po’ che non pensa a Brandon e forse è perché si sta solo rendendo conto che la sua vita è davvero migliore, senza di lui, i suoi tradimenti, le sue bugie e le sue camicie con addosso il profumo di un'altra.
 
«DON'T WANNA BE AN AMERICAN IDIOT, DON'T WANT A NATION UNDER THE NEW MANIA.» Leah canta, tenendo il ritmo con le dita sul manubrio.
«Ti piacciono i Green Day?»  Le chiede Ashton, seduto di fianco a lei mentre si accende una sigaretta.
«Si direi di si! - annuisce convinta la rossa - Poi "American Idiot" è un classico della musica pop punk dai, ammettilo!»
 «Non potrei dire il contrario neanche se volessi! Dietro di noi - dice indicando Michael indaffarato con il cellulare - abbiamo un fanatico del rock e tutti i suoi derivati!»
«Ci avevo visto lungo allora! Sarà l'uomo della mia vita Mike!» Ride la rossa.
« Naaah, secondo me non è lui che ti interessa.»  Commenta Ashton guardandola di sbieco con il solito sorriso stampato in faccia. Leah solleva le sopracciglia e ridacchia appena.
«Hai ragione! Anche Calum non è così male, ho sempre avuto un debole per gli orientali! .»
«Be allora dovrai ricrederti, perché Calum non è orientale, anzi se ti sentisse si incazzerebbe a morte!» Ride ashton, con l'aria di chi la sa lunga.
«Beh Luke mi sembra fin troppo preso dalla mia amica - dice pensierosa toccandosi il mento – Purtroppo dovrò accontentarmi di te.» Sorride mostrando la fossette sulla guancia destra e scompigliando i ricci al castano.
«Felice di essere giudicato all'altezza.» Esclama profondamente divertito, allontanandosi dalle sue mani impertinenti tra i capelli.
«Oh, non volevo offenderti - lo guarda con la coda dell'occhio - Infondo infondo mi piacciono i ricci!»
«E se è per questo io ho un debole per le rosse.»  Risponde pronto Ashton, a suo agio in tutto quel flirtare senza pudore.
«Beh direi che è p- » Viene interrotta da Calum che urla, dal fondo del furgoncino, un "a quando il matrimonio?".
«Siete solo gelosi, voi!»  commenta Ashton senza scomporsi, dedicando un sorriso veloce solo a Leah.
Nonostante le sole due ore passate a prendere in giro i due seduti nei sedili anteriori, i ragazzi e Jo riescono a parlare di altro, non mettendoli più al centro dell'attenzione.
Solo una volta sicuro di non avere occhi indiscreti puntati addosso, Ashton, posa la sua mano sinistra sul ginocchio scoperto della rossa, accarezzandolo appena.
Leah gli sorride lanciandogli un'occhiata di sbieco e rubandogli dalle labbra la sigaretta appena accesa, sentendo subito  il suo sapore sopra. Ashton coglie l'occasione per guardarsela un po’, con lo sguardo concentrato sulla strada e la fronte che si aggrotta leggermente ogni qualvolta qualcuno la supera. Ha raccolto i capelli in una coda disordinata e secondo lui è ancora più bella, cosi. Si riprende la sigaretta facendole la linguaccia quando lei mugugna qualcosa in protesta; le lascia una carezza sulla coscia, prima di girarsi verso i sedili di dietro.
 Calum e Michael stanno discutendo animatamente su un qualche video musicale appena uscito e che il moro giudica assolutamente imperdibile. Dietro di loro, negli ultimi posti del furgoncino, ci sono Luke e Jo che dormono beatamente; Jo ha la testa appoggiata sulle gambe lunghissime di Luke, i capelli biondi sparpagliati sulla sua maglia nera creando un netto contrasto e la mano attorcigliata su un braccialetto del ragazzo. Luke, invece, ha il viso appiccicato al finestrino, l'espressione rilassata e una mano appoggiata alla guancia di Jo.

Quando Luke e Jo si svegliano, sono le dieci di sera e il furgoncino è parcheggiato in una strada secondaria di Vancouver.
Michael e Ashton hanno già fatto un giro nei dintorni e sono ritornati entusiasti di un pub all'angolo della strada.
«Dobbiamo andarci, ragazzi! -dice con voce squillante Michael - È una figata pazzesca e suonano band dal vivo!» Continua entusiasta della loro scoperta.
«Dio! Abbassa quella cazzo di voce Mike, mi sono appena svegliata!»  Esclama Jo stiracchiandosi leggermente e ributtandosi addosso al biondo, facendo brontolare Luke che "Ahia! Le palle!".
Jo ridacchia, spostandosi dal suo corpo solo all'ennesimo grugnito del biondino, mentre Michael continua a saltellare come un bimbo felice che chiede alla madre di portarlo al Luna Park.
«Su ragazzi muovete un pò quei culi. Ho anche letto che fanno i cocktail a due dollari! .»
Jo e Leah spalancano gli occhi nel sentire quell'ultima frase.
Con un balzo quasi atletico scendono immediatamente giù dal furgoncino, sistemandosi accanto a Michael e tirando fuori i loro occhioni per convincere Calum e Luke ad andare tutti insieme in quel pub. Ci mettono un po' ma alla fine ottengono l'effetto sperato e, dopo essersi sistemate velocemente i capelli negli specchietti laterali del furgoncino, si avviano saltellando verso il pub.


____________________________________________________________
Ciao belle donzelle!
Innanzitutto grazie, grazie, grazie per i super complimenti, ci siamo esaltate da morire e le nostre conversazioni su Whatsapp possono testimoniare il livello di felicità che ci avete fatto raggiungere con tutti i vostri commenti, siete state meravigliose!
Qui c'è il secondo capitolo, dove i ragazzi decidono di unirsi alle nostre belle Jo e Leah e iniziano ufficialmente il loro viaggione destinazione Coachella; loro sono le solite figone, e noi le amiamo davvero davvero tanto, soprattutto quando fanno sclerare i nostri poveri Ashton e Luke -cioè praticamente sempre.-
Abbiamo in mente un sacco di idee fighissime per i prossimi capitoli, quindi non deludeteci e fateci esaltare un po' con le vostre recensioni!
Sono un po' di fretta perché Giulia (che mi schiavizza e fa fare tutto a me anche se poi il profilo su cui viene pubblicata la storia è il suo) rompe il cazzo e mi mette ansia, ci vediamo alla prossima!
Love u all
Straightandfast & Zeta  
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: ilpiercingdiluke