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Autore: 144kagome_alice144    27/05/2015    0 recensioni
" Questi erano gli otto ragazzi più famosi al mondo, questi erano i ragazzi che avevano eliminato lo status quo dalla East High School. Loro erano sempre stati uniti. Anche adesso che erano separati, erano insieme. Perché loro erano legati da un filo indistruttibile da chiunque; loro erano legati dallo spirito Wildcat. "
Eccoci con una nuova storia! questa è una storia che parla di amore, di amicizia, di musica, di ballo, di sogni, di passato, presente e futuro; insomma, è una storia che parla di Vita!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Chad Danforth/Taylor McKessie, Gabriella Montez/Troy Bolton, Kelsi Nielsen/Ryan Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                    IL RITORNO DELLO STATUS QUO       
 

Era una giornata come le altre nella piccola cittadina di Albuquerque, in New Mexico; gli anziani si ritrovavano nei parchi o nei bar per giocare a carte, gli adulti si dirigevano con le proprie auto al lavoro e i ragazzi, a gruppi, si avviavano verso le scuole…
Driinnn
< Buongiorno ragazzi > disse una donna mentre si alzava dal suo “ trono “ < Buongiorno professoressa Darbus > risposero in coro gli studenti. < Bene ragazzi, oggi inizieremo a parlare di Shakespeare. Allora.. > < Scusi professoressa..? > titubò una ragazza alzando leggermente la mano < Che cosa c’è Lily? > rispose la professoressa sbuffando. < Non è che potrebbe parlarci di nuovo degli Wildcats? > sussurrò la ragazzina.
 
Lily Bridge era una ragazza molto timida, non aveva molti amici e non si trovava molto bene in quella scuola. Aveva lunghi capelli neri e gli occhi del medesimo colore. Era una bella ragazza, educata e sensibile anche se molto chiusa. Aveva paura di essere giudicata e classificata.
 
< No signorina Bridge, degli Wildcats ve ne ho già parlato l’altro giorno > rispose la donna con un leggero sorriso e un luccichio di commozione negli occhi. Se fosse stato per la Darbus, infatti, sarebbero stati tutte le ore a parlare di quel gruppo di ragazzi, così diversi, ma allo stesso tempo, così uniti.
 
Lily abbassò il capo dispiaciuta. A lei piaceva molto ascoltare le avventure di quei ragazzi. Il suo sogno era di diventare come loro: sicura, forte, coraggiosa. Voleva diventare una Wildcat; anche se sapeva che era impossibile. “ Come può una ragazzina come me essere come loro? “ si domandava; in realtà Lily non conosceva tutta la storia degli Wildcats e non poteva di certo sapere come, quei ragazzi, erano diventati così.
 
Driinn
La campanella che segnava l’ora di pranzo suonò come un miracolo per gli studenti che si catapultarono nella mensa. Lily, dopo aver preso da mangiare, cercò un posto dove poter passare la ricreazione in pace. Nel piano di sopra c’era il gruppetto del Drama club e la ragazza sapeva benissimo che era pericoloso anche solo pensare di andarci. Sotto, nel tavolo centrale, c’erano i giocatori della squadra della scuola con le cheerleader e in un altro tavolo un po’ più appartato risiedevano i secchioni.
 
< Hey Lily! > al richiamo la mora si girò e notò due ragazze della sua età. < Rin! Amy! > salutò. Rin e Amy erano diventate amiche di Lily nonostante fossero in classi differenti. Si erano conosciute durante una detenzione della Darbus ed avevano fatto amicizia. Rin era una ragazza dai corti capelli rossi e gli occhi verdi, aveva un carattere forte e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno. Amy invece aveva dei lunghi boccoli biondi e un paio di occhi grigi, Amy aveva un carattere un po’ più chiuso rispetto a Rin, un  po’ era dovuto anche al fatto che era straniera.
 
Le due raggiunsero l’amica e si misero ad un tavolino libero a mangiare. < Lily senti, oggi io e Amy avevamo in programma di andare a vedere quel nuovo film che è uscito al cinema, ti va di venire con noi? > disse la rossa < Volentieri Rin! > esclamò la mora, era proprio felice di aver trovato due ragazze che la pensavano come lei. < Em, ragazze, sbrighiamoci  a finire. Non mi piace stare in mensa troppo a lungo. > < Eddai Amy non fare così! La mensa è un luogo pubblico, abbiamo diritto quanto loro di starci! > esclamò Rin < Shh! Rin abbassa la voce > la richiamò Lily. < Va bene, va bene – sospirò la ragazza – però sapete benissimo che ho ragione. Lily, dici di voler diventare una Wildcat, dovresti opporti a questi “ gruppi “ > disse pronunciando l’ultima parola con astio. Lily sospirò e continuò a mangiare in silenzio sapendo che la sua amica aveva perfettamente ragione.
 
Driinn
La scuola era finita, la maggior parte degli studenti si diresse in fretta all’uscita per prendere il pullman, alcuni come Lily, Rin e Amy si diressero verso il centro e altri rimanevano a scuola per i vari impegni.
 
Aula di chimica
< Bene, fra quattro mesi avremmo il Dechatlon. Lo voglio vincere avete capito! > esclamò una ragazza dai capelli neri raccolti in una cipolla e gli occhi marroni con un camice bianco indosso. < Sapete bene che cosa accadrà altrimenti.. > lasciò la frase in sospeso un’altra ragazza identica a quella prima. < Si! > esclamarono i membri del club di scienze impauriti, mettendosi al lavoro. Le due ragazze, Sheila e Laura Goff, erano le presidentesse del club e le ragazze più intelligenti della scuola. I membri del club “ maledetto “ sapevano bene di non doversi mettere conto di loro; era successo, infatti, che una ragazza, che ci aveva provato, era stata espulsa e si diceva che erano state loro. Le due non negavano il fatto, ma nessuno aveva mai provato direttamente a chiederglielo.
Intanto una persona nascosta fuori dalla porta del club di scienze sospirò.
 
Teatro
< No! No! No! Non va bene così! Ragazzi lo spettacolo è fra quattro mesi! Vediamo di impegnarci meglio! > strillò una ragazza dai capelli castani raccolti in una coda alta e gli occhi azzurri. Si chiamava Rosa ed era la presidentessa del Drama club; insieme alle sue due amiche formava il gruppo delle Girls, uno dei gruppi più temuti in tutta la scuola. < Fai schifo! Ma mi spieghi perché vieni nel nostro club se non sai nemmeno fare a ballare! > urlò una ragazza dai capelli neri corti e gli occhi marroni ad un ragazzo. Era Miriam che si occupava della coreografia degli spettacoli della scuola, era una della amiche di Rosa. < Scusi, è che è da tre ore che ci stiamo esercitando, non è che si potrebbe fare una pausa? > chiese il ragazzo. Mark, questo il suo nome, era un ballerino. Gli piaceva molto ballare, ma soprattutto cantare, ma per colpa delle Girls era costretto a esibirsi in stupidi balletti. < Che cosa hai detto? > domandò retoricamente una ragazza dai capelli tinti di un giallo orribile e gli occhi marroni: Luisana la musicista. < Al lavoro!! > strillarono in coro le tre. Rose, Miriam e Luisana formavano le Girls e tutti avevano paura di loro, nessuno osava mettersi contro di loro, nemmeno i professori potevano tanto con quelle tre.
Una donna fuori dal teatro sospirò pesantemente dirigendosi in presidenza.
 
Palestra
< WILDCATS! Forza Wildcat, siete i migliori! > gridavano le cheerleader con a capo Jenny, la fidanzata del capitano della squadra. Jenny era una ragazza dai lunghi capelli castani e due occhi neri e spietati. Non dava pace a nessuno, non era solo a capo delle cheerleader, ma comandava anche su molti membri della squadra.
gridò il vice-capitano James con affianco il capitano Pierre. James e Pierre erano fratellastri; il primo era scuro di pelle moro con gli occhi marroni e il secondo aveva la pelle pallida, i capelli biondi e gli occhi verdi. Non erano veri e propri campioni, ma il padre era ricco ed aveva “ gentilmente “ chiesto al preside Matsui di farli diventare giocatori importanti. Manuel e Heric invece erano da sempre due riserve e da poco tempo erano entrati in squadra come giocatori ufficiali. Manuel era castano con gli occhi celesti mentre Heric biondo con gli occhi neri. Erano da sempre degli ottimi amici e se la cavavano discretamente a basket, non fosse stato per i due fratellastri che gli umiliavano sempre per il differente ceto sociale.
Intanto un uomo fuori dalla palestra sospirò dirigendosi in presidenza.    
 
< Oh, signora Darbus, che ci fa qui? > < Sono qui per il suo stesso motivo Bolton! > lo sfidò la donna bussando alla porta del preside. < Avanti > I due si guardarono e dopo aver preso un grosso respiro entrarono. < Il preside era intento a leggere dei documenti e quando vide entrare quelle due persone esclamò < Non sarete venuti a litigare di nuovo? >
La Darbus sorrise nostalgica e si accomodò su una sedia seguita dal coach Bolton che, serio, iniziò < Preside, mi sono accorto che nella mia squadra le cose non vanno più molto bene. Anzi, le dico che la mia non può più  essere definita una squadra. > < E’ tornato lo Status quo > lo interruppe il preside sorprendendo i due professori.
< Lei lo sapeva? > chiese la Darbus < Me ne sono accorto spiando il club di scienze. Immagino che anche nel Drama club ci siano problemi. > La Darbus annui dispiaciuta. Nella stanza calò il silenzio, un’unica domanda ronzava silenziosa nella stanza; a pronunciarla, dopo vari minuti, fu proprio Matsui < Allora, che cosa si fa? >
 I tre si guardarono per altri minuti quando la Darbus sospirò < C’è un’unica cosa da fare – i due la guardarono allibiti chiedendole silenziosamente di continuare – In questa scuola lo Status quo c’è sempre stato, soltanto una volta siamo riusciti a sconfiggerlo. Adesso è ritornata l’idea dei gruppi, della classificazione, e li unici che possono far ritornare le cose alla normalità sono loro. > < Lei è impazzita Darbus > annunciò il coach Bolton < E invece no! – esclamò il preside – potremo riconvocare quei ragazzi qui e fargli seguire le lezioni come studenti e fargli seguire i vari club come professori! > disse tutto d’un fiato.
I due professori si guardarono e poi rivolsero lo sguardo verso il preside mostrando un sorriso sincero. Tutti e tre sapevano che la soluzione era quella; sapevano che soltanto quegli otto ragazzi avrebbero potuto sconfiggere lo Status quo e sotto sotto, tutti e tre, non vedevano l’ora di poter riabbracciare quei ragazzi così speciali.


Spazio Autrice
Salveee!! Ecco che ritorna il nemico numero uno: lo Status quo!! Bhe che ve ne pare del capitolo? si legge abbastanza bene? fatemi sapere!

Alla prossima                                                      144kagome_alice144

 
  
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