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Autore: Abby Down    29/05/2015    0 recensioni
Cosa saresti disposto a fare se la ragazza dei tuoi sogni fosse innamorata di qualcuno che sembra il tuo gemello?
Niall Horan ha diciannove anni, ama il cibo e la musica ma presto si ritroverà a recitare il ruolo di qualcuno che non è solo per conquistare lei.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Crisi d'identità

-Accidenti! Per Putin, hai baciato Niall due volte?- Domando a mia sorella per la quintomillesima volta in cinque minuti. Stento davvero a credere alle cose che mi ha raccontato.
Cavoli, proprio non voglio che lei esca con un americano... O irlandese, quel che è. La cosa potrebbe creare parecchi problemi alla mia persona, tipo avere quel biondo uguale a me come mio cognato...
Sconvolto dalla situazione vado a dormire e sogno Joel. Quale visione celestiale quei capelli cioccolato così setosi e la sua pelle morbida al tatto. Era da molto tempo che non facevo un sogno erotico.
Per questo, ora che è mattina, mi sono svegliato con davvero una gran quantità di buon umore e mi sto dirigendo a scuola, tanto per cambiare.
Quando arrivo saluto Zayn e quello mi guarda: -Ciao Niall! Com'è andato ieri sera l'appuntamento?-
Mi sembra che abbia fatto un po' di confusione: -Guarda che io sono Vlad... Vsevolod Sokolovsky- gli ricordo ma lui scuote la testa: -Ma che dici Niall? Tu non hai nulla a che vedere con quell'idiota. Sei molto più sveglio e intelligente. Vieni pure con me e gli altri, così ci racconti di ieri.-
Mi trascina fino alla stanza 212 e io sono sempre più confuso. Ad aspettarmi infatti trovo Louis, Harry e Liam che mi salutano esattamente come se io fossi Horan e iniziano a chiedermi di ieri.
A questo punto credo di aver battuto la testa: io sono Niall e credo di essere quel deficente di Vlad?
Ieri sera ho baciato Yelena due volte e ne sono innamorato, sì, deve di sicuro essere così.
Infatti vedo un biondo arrivare verso di me e parlare con accento russo forse un poco forzato e mi dice: -Privet Niall! Ieri ti sei divertito con la mia sorellina eh? Hai persino dormito in camera mia!-
Oh dannazione! Volete vedere che avevo ragione? Che sono Niall e ch se mi sono svegliato a casa di Vlad è solo perché Yelena mi ha invitato a restare da lei?
Come ho fatto a dimenticarmi chi ero? Sconvolto da tutto quanto chiedo perdono a tutti per il mio strano comportamento e me ne esco dalla 212 per andare in classe a fare lezione.
All'appello mi chiamano Horan, quindi sono sempre più convinto di essere me e che Vlad è quello stupido che ho lasciato con gli altri quattro.
                                 ***
Nella 212 Harry si versa della vodka nel bicchiere e Liam lo guarda malissimo: -Dove hai preso quella bottiglia? Devo dirtelo che bere fa male?-
-No, non è per me. È per il nostro Niall, o forse dovrei dire Vlad visto che la nostra vendetta è riuscita. Adesso quello stupido crede di essere te!- dice Harry porgendo il bicchiere al suo biondo amico e quello lo prende: -Devo berla per forza?- chiede osservando il liquido trasparente con espressione intimorita e Louis gli risponde: -I russi la bevono tutta d'un sorso e tu devi imparare ad interpretare Sokolovsky alla perfezione. Già il tuo finto accento russo lascia a desiderare- sorride innocente e dispettoso al contempo.
Niall prende coraggio e prova, dopo neanche il primo sorso però cade a terra traumatizzato.
-Louis rianimarlo!- Ordina apprensivamente Liam e il ragazzo sventola sotto al naso dell'irlandese una fetta di pizza che, per sicurezza, porta sempre dietro perché, con Niall in giro, non si può mai sapere.
Horan si riprende immediatamente, afferra il cibo e inizia a trangugiarlo.
-Sì, direi che sta bene- constata Zayn e Harry prende la parola: -Ricapitoliamo il piano: Niall prende il posto di Vlad facendo credere al russo di essere Niall, così il vero Horan può sia vendicarsi che passare più tempo con Yelena perché vestirà i panni di suo fratello.-
-Contorto- abbozza Liam e Zayn prosegue: -Ma funziona.-
-Funziona solo grazie all'idiozia profonda di Vlad, questo non dovete dimenticarlo- dice Niall e poi guarda gli amici: -Il tempo degli scherzi è finito, vedrà contro chi si è messo!-
                                 ***
Mi sento annoiato da questa lezione di matematica, voglio vedere Yelena e voglio baciarla come ho fatto ieri sera perché, nonostante io sappia di averla baciata per due volte, è come se in realtà non l'avessi mai fatto. Non ricordo nulla.
Approfitto dell'intervallo per fare un giro tra le classi o per i corridoi e vedo Joel, la ragazza che credo piaccia a Vlad.
La saluto educatamente e mi fermo a scambiare due parole con lei che mi guarda stranita, ogni tanto ridacchia e alla fine, non appena finisco di parlare di quanto io ami il cibo, lei mi prende le mani: -Ehi russo, non fingere di essere Niall. Non sai nemmeno come parlare bene la nostra lingua!- Esclama e io vado in confusione: -No, guarda che io sono proprio Horan!-
-Sei alto un metro e ottanta e anche di più, come fai ad essere lui?-
Evidentemente la tizia che piace a Vlad è proprio stupida quanto lui. Come può scambiare me per quell'idiota?
Comunque faccio finta di nulla e la saluto con un sorriso ribadendole la  mia identità.
Detto ciò è risolto il problema Joel, vado in mensa, mi strafogo di cibo e inizio a ballare sui tavoli cantando una canzone a caso.
Tutti mi guardano male e sento commenti come: -Horan è impazzito, guarda che idiota...-
Non me ne importa nulla e continuo a cantare: che diamine, sono il grande Niall Horan e non c'è nulla che io non possa fare! Per dimostrarlo infatti inizio ad andare in giro e chiedere a ragazze a caso di uscire con me perché sono troppo figo, non possono non accettare.
Infatti tutte iniziano a venirmi dietro e a seguirmi ovunque io vada continuando ad adulare i miei muscolo dicendo: -Non mi ero mai accorta fossi così forte e muscoloso Niall.-
-Sì e sembri anche cresciuto, sei così alto Niall!- Aggiunge un'altra e una ancora mi accarezza il petto: -Che addominali, che pettorali! Sei un vero uomo!-
Sono così lusingato da tutti questi complimenti che non mi accorgo affatto che Yelena sta venendo verso di me e mi sta chiamando.
Sento solo una delle ragazze davanti a me baciarmi con un bacio non proprio casto e io, molto intontito dalla situazione e dal dolce sapore del rossetto di colei che sta limonando con le mie labbra, non mi trattengo affatto e ricambio con piacere.
Quando finisce il momento magico sento un improvviso dolore alla guancia sinistra: Yelena mi ha appena tirato uno schiaffo e mi sta guardando con le lacrime agli occhi.
-Sei solo un pervertito e stronzo figlio di Matrioska! Non ti meriti un blynis! Ma vai in Siberia va'! Porco Putin!-
La sua sfuriata mi lascia spiazzato e mi tira un altro schiaffo che quasi mi fa cadere, poi se ne va correndo via indignata e triste.
OK, credo che il sottoscritto Niall Horan abbia appena combinato un caos pazzesco, uno dei più grandi disastri mai visti nella storia dell'uomo.
Non le corro nemmeno dietro, so che sarebbe inutile, e poi Niall Horan non corre dietro a nessuna.
                                  ***
Mentre Vlad crede di essere Niall e combina disastri, il vero Niall si dirige verso Yelena e, vedendola un po' giù, le fa una sorpresa arrivandole alle spalle e abbracciandola da dietro.
Come la russa si rende conto che Niall la sta abbracciando come se non fosse accaduto nulla, gli tira un pugno sul naso e lui impreca in tutte le lingue che conosce: -Che cavolo fai?-
-Ma come Yelena, ieri noi due...-
-No, non me lo ricordare, il più grande errore della mia vita! Me lo diceva Vlad di non fidarmi degli occidentali! Ti sei baciato quella ragazza davanti ai miei occhi!- Piange lacrime dagli occhioni azzurri e tristi e Niall si sente triste, impotente e soprattutto confuso.
La vede andarsene e tenta di correrle dietro, poi però si ferma e gli viene un dubbio: -Vlad... Lui ha baciato una spacciandosi per me! Questa vendetta mi si sta ritorcendo contro, devo pensare a come fermarla!-
Niall allora entra bella mensa scolastica e trova tutti gli studenti maschi a guardarlo male e tutte le ragazze ad adularlo dicendo quanto quel giorno il biondo sia sembrato loro diverso e più muscoloso.
Inizialmente Horan si stupisce e rimane lusingato, poi comprende che si riferiscono a Vlad e cerca sempre più un modo per sistemare le cose. Decide che ne parlerà con i suoi amici.







Chiediamo perdono per l'immenso ritardo, quando la fantasia non bussa alla porta, è davvero dura scrivere.
Avrete di sicuro notato che il carattere del testo è più grande, niente paura, non siamo impazzite, abbiamo solo esaudito la richiesta di una cara lettrice.
Detto questo, anche se il capitolo è corto e, effettivamente, non succede un granchè, è il capitolo da cui parte la vera storia: i protagonisti si sono scambiati le identità, vedremo dove li porterà quest'assurda situazione... non che le altre fossero normali, per intenderci.
Come sempre un grande ringraziamento a chi ha la pazienza di leggere la nostra Fanfic e a chi altrettanto pazientemente recensisce. Non vorremmo essere logorroiche, ma è sempre un dovere, ma soprattutto un piacere, ringraziare chi spende parole per noi e ci strappa un sorriso.
Un ultimo appello, siamo sempre aperte alle critiche qualora dovessero esserci perchè vogliamo migliorare la storia e il nostro stile.
Grazie a tutti ancora,

Abby Down
  
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