Tiana 

Si disse Tiana ,fissando il libro di pozioni . E il calderone. Il calderone ,il libro di pozioni. La sua pozione aveva preso un colorito vagamente azzurrino,ben lontano da quello verde smeraldo- colore che tra l'altro  sarebbe dovuto essere la vera sfumatura  della  pozione ricostituente alla Mandragola* -della pozione di Naveen. Jafar passava in rassegna tra i bianchi ,lanciando sguardi colmi di gioia e soddisfazione ai più bravi e sguardi disgustati alle pozioni dei peggiori. Come, ad esempio, a quella di  Tiana . "Diciamo soltanto " commentò anche, all' orecchio della ragazza, abbastanza forte da far sentire anche a Naveen che era accanto a lei. "Che se tornasse  il Basilisco e lei dovesse preparare la pozione, preferirei piuttosto rimanere paralizzato." Il ragazzo dagli occhi verdi ghignò. Tiana sospirò. A ora finita, raccolse in fretta le sue cose e i suoi libri e uscì dall'aula, pronta per due ore buche da poter trascorrere con le sue amiche. Era talmente assorta nei suoi pensieri, che non si accorse del libro che le era caduto ne' del Giovane Serpeverde, finché lui non la fermò stringendole una spalla. Lei si voltò di scatto. Passò velocemente lo sguardo dal ragazzo al libro .Il libro, il ragazzo. Il ragazzo, il libro. Naveen sorrise. Tiana quasi gli strappò il libro.  Naveen inclinò la testa da un lato, il mezzo sorriso che ancora gli incurvava le labbra. Tiana resse lo sguardo. "Be ' " inizio lui. La sua voce baritonale la fece sobbalzare per un secondo. " Non sono il tipo che chiede  aiuto a voi Grifondoro . " il nome della casata lo mormorò tra i denti ,con disgusto. "E non sarà così, infatti . Rischi troll* ai G.U.F.O* in pozioni ,sai?" Tiana strinse i pugni. "Non c'è da stupirsene, Grifondoro." Naveen ridacchiò . Conta fino a dieci, Tiana. Uno... due ... tre... " ma lo ammetto " riprese il ragazzo, tornando d'un tratto serio."Io rischio Troll in Incantesimi. Non è una cosa buona. Perciò, ti propongo un patto."

                   * * *

 

"No, Hans. " disse la rossa ,torturandosi le trecce . Il vento soffio tra le foglie della quercia sotto la quale erano seduti. La testa di lei sulla spalla di lui. Stavano aspettando Jane e Tiana già da una decina di minuti."Elsa ha smesso di parlarmi da quando ha scoperto che... "Arricciò Le labbra."Be', di noi due, ecco."

Il ragazzo sorrise. Era bello , si disse Anna, di quel bello dei principi che tutti sognano. Il primo amore che tutti vorrebbero. Purosangue Corvonero,era tra i più desiderati di tutta la scuola. Hans le poggiò un bacio sulla cima della testa, delicato .

"Le passerà, vedrai. " sussurrò . Anna sorrise ,accoccolandosi di più contro di lui. Si convinse che sua sorella era solo invidiosa. Che era perché il suo ragazzo l'aveva lasciata solo la settimana prima. Si convinse che era lo stress portato dall'essere il capitano della Squadra di Quidditch* e al penultimo anno. Si convinse Che era stata lei ad  aver messo quel biglietto nel libro che aveva preso in prestito in Biblioteca . Recitava :"Stai attenta a chi Ti sta intorno,Anna". Solo qualcuno che le era estremamente vicino poteva sapere che aveva tentato per un mese di recuperare quel libro senza particolare successo. Hans le passò un braccio intorno alla spalla. Lei rabbrividì. Si chinò, per baciarla.E le sue labbra erano calde e sapevano di casa, come sempre era e  sarebbe stato.

                     * * *

Jane 

 

 

'Oddio , che ho fatto ?'

Jane correva, verso l'infermeria, la tuta di Quidditch ancora addosso. Avevano vinto. Non c'era stata storia, non c'era mai stata. Jane giura di non averlo fatto a posta. Ma aveva sbalzato il Cercatore dei Tassi dritto giù dalla scopa, facendolo rovinare a terra e facendogli rompere un braccio .Ed erano stati fortunati ad essere a poco da terra.Jane Non aveva festeggiato con i suoi compagni di squadra , oh no. Si era sentita talmente tanto in colpa... forse, dopotutto, il Quidditch non era esattamente uno sport per cuori teneri come il suo. Spalancò la porta. L'unico lettino occupato era quello del ragazzo che si voltò di scatto verso di lei, una volta sentita la porta sbattere . Ma, accanto a lui, nessuno. Dovevano avergli dato la colpa della sconfitta, c 'era passata anche Jane. Sorrise amaramente, avanzando verso di lui. "Mi dispiace " disse." Per ... be' , per il braccio. Non è stato volontario. "Lui sobbalzò. Perse la sua espressione dubbiosa e le sorrise dolcemente.  Si stava mantenendo il braccio.

"Nah" disse lui, senza smettere di sorridere "Salto due ore di pozioni e una di trasfigurazione, più tutto domani. Dovrei esserti grato.In più ,la pozione sta facendo effetto. "

Lei sorrise , abbassando lo sguardo.

"Hai giocato bene. Una gran partita. Mi dispiace sia andata così.Mi chiamo Jane. " aggiunse ,porgendogli una mano. Lui la strinse con quella ancora sana,lasciando andare per un attimo l'arto dolorante. "Tarzan." Rispose,dolcemente. Adesso che gli era vicino, poteva osservarlo attentamente.  I dreads lock, scuri e lunghi,gli toccavano le spalle.Aveva occhi grandi e verdi come la foresta, pelle ambrata. Era bello, di quel bello non convenzionale. La stretta della mano forte, come solo quella di un Cercatore abile sa essere.

Jane arrossì.La porta sbattè di nuovo.Sulla soglia, Tiana che, senza quasi più fiato ,disse ansimando :"Ti ho trovata ." Disse ansimando . "Jane ,non indovinerai  mai che cosa è successo"

 

 

 

 

 

Nda:

 

Prima di tutto, grazie per essere arrivati fin qui! Poi, vorrei scusarmi per l'immensa letargia con cui aggiorno-chi già mi seguiva sa, purtroppo.- ma ho avuto non pochi problemi. Vorrei innanzitutto ringraziare e dedicare questa storia alle mie migliori amiche, cincinnatasgame e LivGreen69 -mi pare, cambi il nick come cambi le mutande - che sono rispettivamente la mia Jane e la mia Anna.

A proposito di Anna! Immagino non abbiate capito un granché. Come mai sta con Hans? Perché Elsa ce l'ha tanto? Quale biglietto? Be' ,sono tutti dubbi che verranno chiariti nei prossimi capitoli. Ringrazio  le persone che hanno recensito lo scorso capitolo,ed inoltre apprezzerei anche a quest'ultimo un parere, sia questo positivo o meno.

Detto ciò , al prossimo capitolo !

Eowyn;