Ok.
Continuo 'sta benedetta/maledetta storia, anche se dovrò fare una spremuta di meningi per trovare l'ispirazione. Ma penso di poterci riuscire.
In ogni caso, vi ringrazio: mi avete fatto tornare la voglia di scrivere, cosa che non avrei creduto possibile. Grazie, sul serio.
Vorrei chiedervi anche un'altra cosa: qualcuno mi potrebbe rimediare un possibile copione di "Romeo e Giulietta"? Per le prove, perchè io non ho neanche quello originale >.< Oppure, se è troppo, qualche battuta che vi è piaciuta, da parte di Romeo, Giulietta e/o Paride. Grazie per l'aiuto ^^
Non voglio rispondere ai commenti del mio avviso, ma chiaritemi 'sto punto: se uno scrive per se stessa... lo pubblica su un sito?! Se scrivo per me lo terrò nel mio pc, al massimo lo stampo, ma non li pubblico! Cos'è, si vanta? Mah, non capisco...
Ora vi lascio al prossimo capitolo, che sarà soprattutto introspettivo... Non intendo rompervi come nei capitoli precedenti, ma le recensioni fanno sempre piacere ;-P
Kiuzzae =)

Sono tre settimane che non esco la sera, ma di certo non è colpa dello studio, visto che trascuro anche quello. Appena mi metto davanti ad un libro, mi viene il mal di testa e tocca scansarlo. Mi sto dando a quei romanzi Babbani di Jane Austen, romantici e sdolcinati come pochi. Solo oggi sono arrivata ad una sentenza: ho bisogno di una persona accanto che sia diversa da un amico, ho bisogno di una persona che non sia Harry o Ron, che si prenda cura di me. Nel concepire queste parole mi torna in mente il ritornello di una canzone che ascoltavo da bambina, di Battiato. "...Perchè sei un essere speciale, ed io avrò cura di te". Ho sempre amato quelle parole, fantasticando che qualcuno me le dedicasse...
Ecco di cosa ho bisogno. Di un ragazzo.

Che palle, mi sto annoiando. Non riesco a studiare nè altro, anzi non riesco a fare un cazzo proprio. Ho preso in mano il copione, mettendo a fuoco le mie battute e provando a ripeterle, ma la mia voce mi sembrava racchiante, quindi ho rinunciato. Mi sono fatta un giro per il castello, sono uscito e mi sono acceso una sigaretta. Mentre aspiravo, mi è venuto in mente un particolare che non avevo notato subito: quasi tutti quelli del mio anno sono fidanzati. Cazzo, non che mi serva una ragazza, ma quando vai in giro fa la sua porca figura abbracciare qualcuno, o baciarsi in un corridoio. A volte mi ripugnano quelli che si limonano in ogni angolo possibile, ma una certa intimità con una donna mi farebbe piacere. Un'intimità diversa da quella del letto, ecco.
Non che non abbia scelta, ma le Serpeverde sono senza mezze misure: o troie o suore; o vanno a letto con chiunque le guardi, o prima del matrimonio non sfiorano neanche l'argomento.
Il matrimonio... Mi viene da sorridere solo al pensiero di me, in abito da matrimonio, con al fianco una donna, senza volto, infiocchettata come nemmeno la Umbridge saprebbe fare. Io legata ad una donna per il resto dei miei giorni?! Che è, una promessa o una minaccia?
Non credo di saper amare una donna come lei vorrebbe, o come vorrei io. Anzi, l'unica cosa che so è che domani ho le prime prove ed io, di Romeo, non so un cazzo. Do un ultimo tiro poi butto il mozzicone per terra, dove qualcun altro lo raccoglierà. E sarei andato dritto in camera mia, se non avessi cozzato contro qualcuno.
-Che cazzo...?- impreco, mentre mi massaggio il petto.

Non c'è niente da fare: mi vengono in mente solo le battute più melense, quelle che dovrò dire a Draco! Basta, pausa, che tanto a infilarle su per il naso non posso. Esco a prendere una boccata d'aria, poi ci riprovo.
Apro il portone e mi becco un colpo in fronte. Quello contro cui ho sbattuto impreca contro qualcuno, mentre io ho la vista annebbiata, ma mi riprendo subito. Ho "tamponato" contro Malfoy.
-Scusa, non ti ho visto!-

-E meno male, altrimenti che facevi- borbotto, mentre capisco chi ho davanti. Ma certo, la mia amata Giulietta. Sogghigno involontariamente.

Che ride quello? Ma si è rincretinito? Un altro genere di parole mi balenano in mente, parole d'altri tempi.
-Voi fate troppo torto alla vostra mano, che ha mostrato in ciò la devozione che si conviene: poiché i santi stessi hanno mani, che le mani dei pellegrini possono toccare, e il giunger palma a palma è il bacio dei pii palmieri.-

Ma che sta dicendo questa? Devo baciare una palma? Ma è partita?
-I santi hanno le stesse mani dei pellegrini...?-

Bum, ha capito tutto quello.
-Tu non hai aperto il copione, eh? Sai, quel foglio con tante parole, parole che tu, tra l'altro, dovrai dire domani, alle prove.-
Un aria dapprima confusa, poi quella di chi ha scoperto l'acqua calda, poi scocciata dipingono il bel visetto di Draco (Draco?!)

Ma che deficente questa; che fa, mi prende per il culo? Riflettendoci, è la prima che lo fa. Vabbè, rispondiamo con la stessa moneta.
-I santi non hanno essi labbra, ed i pii palmieri anche?-

Allora ha almeno letto il copione... Bene... Mi piace questo gioco!
-Sì, o pellegrino, labbra che essi usano per pregare!-
Sento una strana adrenalina, mentre aspetto la risposta di Malfoy...

Passo la lingua sulle labbra, mentre ribatto: -Oh! Allora, cara santa, lascia che le labbra facciano ciò che fanno le mani; esse ti pregano, tu le esaudisci, per timore che la fede non si cambi in disperazione-
Sento la sua voce tremare, mentre risponde: - I santi non si muovono, ancorchè esaudiscano le altrui preghiere-
Respiro, quindi dico: -Allora non muoverti, intanto che io raccolgo il frutto della mia preghiera. Ecco, le tue labbra hanno purgato le mie del loro peccato.
Dopo questa battuta, tra parentesi c'era scritto si china a baciarla. Chiudo gli occhi e lo faccio, senza esitazioni, ma forse perchè non ho connesso bene.

Oddio... Oddio... Oddio lo fa! Si china verso di me... e mi bacia!! L'incertezza se ne va al diavolo, rispondo al bacio e mi lascio il mondo alle spalle.