pov harry
era svenuta fra le mie braccia, e mentre chiudeva le palpebre una lacrima gli percorreva quelle soffici e rosee gote.
Mi sentivo così in colpa e la cosa peggiore e che non potevo fare assolutamente nulla.
Kristine non era mai stata una ragazza abbastanza forte da fregarsene e voleva cambiare.
Voleva essere più forte, più bella, più perfetta.
Io gli volevo dire che era sciocco quello che avrebbe fatto per il semplice motivo che a me mi bastava per quello che era ovvero la mia bellissime moglie, una bellissima donna che con i suoi atteggiamenti e il suo comportamento mi aveva sconvolto sia fuori che dentro, soprattutto dentro.
Era entrata a punta di piedi e mi ha scombinato come un uragano piccolo ma potente, dolce e allo stesso tempo acida, perchè Kristine aveva questo dono sapeva essere una stupenda donna ma anche il suo animo era quello di una ragazzina forse un pò ribelle ma sempre ragazzina.
Non c'era bisogno che lei diventasse più forte, ci sono io a proteggerla, è mio dovere accudirla, abbracciarla e baciarla nei momenti più tristi e lo farò perchè l'ho amata e lo farò in eterno.
Non c'è bisogno che lei diventi più bella perchè è già stupenda così.
Non c'è bisogno che lei diventi perfetta perchè secondo me è già perfetta così anzi ad essere sincero io amo soprattutto  le sue piccole imperfezioni, quelle che mi fanno spuntare un sorriso fra le labbra anche quando sono stanco morto o con l' umore pari a zero.


* 15 minuti dopo*


Ho poggiato delicatamente Kristy nel nostro lettone e dopo un pò lei ha preso conoscienza ma io ho insistito affinchè si riposasse.
Cosi dopo essermi messo qualcosa di più comodo e levato le scarpemi , eccomi qui nel divano a fare un pò di squallido zapping.
Te pareva ho appena beccato un programma decente che mi suona il telefonino, vedo chi mi sta chiamando e indovinate un pò è mia sorella.
_Gemma dimmi- rispondo piuttosto acidamente
-ma che umore caro fratellino- mi dice scherzosa
-dimmi, non è giornata- dico piuttosto stanco
-ah allora lascia perdere-
-no dimmi, mi puoi tenere la bimba?-
-Quale bimba?-
-Non fare lo scemo, tua nipote-
stravedevo per mia nipote e di certo se mia sorella me la voleva lasciare c'era un motivo più che valido.
-ok,  tranquilla. Ma dove devi andare?-
_Harry caro è un' emargenza-
-Potresti mettermi all' occorente di quale sarebbe?-
-Ovviamente-
_Allora?-
_estestista-
_Come scusa? QUESTA SAREBBE UN'EMERGENZA?
-ovviamente, tu non puoi capirle certe cose. Sono a casa tua fra meno di dieci minuti-
Detto fatto infatti dopo neppure dieci minuti sento un clacson suonare e senza rendermene conto mi trovo una dolce bimbetta che mi stringe il collo ed si è appoggiata al mio torace come una scimmiettina.
- ehy scimmiettina, che ne dici se guardiamo un pò la tv?- le domando lei si stacca leggermente giusto quello che serve per scrutarmi dai suoi occhialoni.
Mi fa venire da piangere  che mia nipote a soli 4 anni ha gli occhiali, ma d'altronde meglio così piuttosto vederla soffrire per l' assenza della vista.
Ho solo una paura che poi i suoi compagnetti la prenderanno in giro, ma per questo ci sono io, il suo glande eloe, come mi definisce la mia piccolina.
I miei pensieri vengono interroti da un urletto, mi giro e la vedo che fissa un' ape.
Cosi prima ancora che mi possa alzare.. 

SPAZIO MEE...
Salve ragazze come va?
mi dispiace se ci ho messo tanto ma è stato un periodo pesantissimo, vi dico soltanto che finivo di studiare a mezza notte e mi alzavo
alle 5.30 del mattino per ripassare, rivedere....
Oltre i compiti, dovevo conciliare sport, e altre attività, per questi motivi non ho potuto aggiornare.
Scommetto che anche voi siete stati piuttosto occupati.
Spero che il capitolo vi piaccia e mi fate sapere cosa ne pensate.
A presto