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Autore: SHERAZARD    07/01/2009    1 recensioni
...Non sapeva da quanto tempo andasse avanti quella storia e nè sapeva come fosse iniziata ma la cosa certa era che sua madre lo odiava incondizionatamente...
...Come ogni sera scrutava la città da sopra al tetto di un'abitazione, in cerca della vittima ideale!!! Doveva avere dei prerequisiti particolari, difficili da trovare...
" Forse Riku era stata la madre peggiore del mondo, forse non si merita le mie lacrime ma nonostante quello che mi ha fatto lei resta sempre mia madre"
Genere: Drammatico, Thriller, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Shino Aburame
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Shopping sfrenato

“Ma chi cavolo me l’ha fatto fare?” pensò Shino maledicendosi in tutte le lingue del mondo. Come d’accordo i suoi due compagni di squadra erano passati a prenderlo e ora si trovavano al centro commerciale. E nonostante avesse appena aperto c’era già un casino di gente, prevalentemente di sesso femminile, che affollava l’edificio e schiamazzava peggio delle oche. Lui odiava la confusione ! non sopportava le cose che non avevano né un capo né una coda, eppure si era lasciato convincere ad accompagnarli. “ ben ti sta, così la prossima volta impari!!!”                                                                                    
“allora ragazzi, il programma è questo, prima ci giriamo tutti i negozi di abbigliamento e in particolare quelli d’intimo” disse Hinata lanciando un’occhiataccia al fidanzato che con una faccia schifata le rispose:                                                                         
 
“COSA????? Ma non ci penso proprio, te lo puoi anche sognare”                                                                                                                                  
 
“stammi a sentire signorino, i tuoi calzini sono tutti consumati o bucati e io non ho nessuna intenzione di mandarti in giro così chiaro??” disse Hinata minacciosa   (ma io non porto le calze!!! ndKiba) (dettagli!)                                                                                                                                            
 
“come vuoi tu” le rispose Kiba imbronciandosi e mangiandosi le parole.                                                                                                                   
     
“bene allora muoviamoci, abbiamo solo 9 ore di tempo”                                                                                                               
  
“come??? Che intendi dire con questo????” chiese Kiba esterrefatto                                                                                                           
  
“intendo dire che questo cavolo di negozio chiude alle 8. Non è una cosa assurda amore mio??? Tutti gli altri centri commerciali chiudono alle 9.30” rispose Hinata facendo finta di imbronciarsi per poi cominciare a zampettare da una vetrina all’altra. I due ragazzi si guardarono con un’aria rassegnata che poteva significare benissimo “ SALVATECIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!”

 

La giornata trascorse più o meno nel seguente modo:                                                                                                                                  
   
Hinata che zampettava da un negozio all’altro e cercava di convincere il suo ragazzo a rinnovarsi il guardaroba, Kiba che si rifiutava, a prescindere, di comprare qualsivoglia capo di abbigliamento che la sua ragazza cercava di rifilargli e Shino che li seguiva divertito come un fedele cagnolino ( oggi Akamaru era rimasto a casa, per ovvi motivi e qualcuno doveva pur sopperire alla sua assenza, o no?) . davanti all’ennesimo negozio Hinata si era trascinata dietro il futuro marito per fargli “vedere” un bellissimo completo: pantaloni tipo quelli dei pescatori (larghi con tante tasche ) di color verde stinto abbinati a una maglietta aderente nera con il collo alto e un gilet con tante tasche dello stesso colore dei pantaloni.  Mentre i due piccioncini litigavano, Shino era rimasto fuori dal negozio ad aspettarli. Mentre si guardava intorno, gli cadde l’occhio su un completo esposto in vetrina. Era un completo totalmente nero composto da un corpetto liscio con i lacci sul davanti, i pantaloni erano aderenti ed  erano retti da un cintura in pelle con la fibbia rettangolare d’argento. Gli stivali erano in un materiale lucido e avevano le punte squadrate e un piccolo tacco squadrato, alle braccia c’erano dei guanti lunghi fino a sopra il gomito. Quel completo tanto semplice quanto  bello gli fece tornare in mente
Lei .                                                                                                                                                                              
“ Shino, smettila!!! Ti ho già detto che devi smetterla di farti del male rivangando il suo ricordo” si rimproverò mentalmente il ragazzo anche se doveva ammettere che quel completino le sarebbe stata d’incanto. “ ma che diavolo ti  viene in mente?? Non sai nemmeno che faccia abbia adesso, come fai ad affermare certe cose?” rincarò Shino maledicendosi per quella sua debolezza. Nonostante fossero anni che né la vedeva né aveva sue notizie, Lei era sempre tra i suoi pensieri.                                                                                                                                                                                                
 
“ oh certo come no, tanto la parte della cattiva tocca sempre a me, non è vero??!!!” stava urlando Hinata alla volta di Kiba il quale “aveva accettato di sua spontanea volontà e  senza alcuna costrizione esterna” di comprare il famoso completo. “ Shino?! Va tutto bene?” chiese la ragazza aggrottando la fronte con aria perplessa.                                                           
 
“eh? Ah sì! Certo certo sto bene!” rispose Shino riscuotendosi bruscamente dai suoi pensieri.                                                                  
 
“ecco bravissimo, visto che stai bene dì a questo testone che il completo che gli ho comprato è stupendo!!!” s’infervorò Hinata sbattendo sotto il naso di Shino il fantomatico completo. Il ragazzo più grande dopo aver fissato per alcuni secondi il completo bofonchiò un semplice sì che, nonostante Hinata non se ne fosse accorta perché era troppo contenta di aver trovato qualcuno che le desse ragione, stava a significare:Ti dico di sì per farti contenta ma non azzardarti a chiedermi di indossarlo. E così il resto della giornata trascorse relativamente tranquillamente. A parte le proteste, molto accese, dei due maschietti verso l’ora di pranzo, perché se la loro intenzione era quella di andare a mangiare, Hinata non voleva sentire ragioni. Alla fine giunsero al compromesso che, mentre Hinata andava in bagno i 2 si sarebbero fatti una capatina in un qualche posto per mettere qualcosa sotto i denti. Giunsero le 7. E Hinata decise che era giunto il momento di affrontare la sfida più ardua della giornata: il negozio di intimo. Dopo aver litigato per mezz’ora con il fidanzato e aver urlato come una pazza, Hinata riuscì finalmente a trascinare il suo cucciolotto, in quell’istante alquanto incazzato, nel negozio con il compito di cercarsi almeno tre paia di calze e altrettante di boxer e lasciando a Shino il compito di sovraintendere alle operazioni, mentre lei era andata a vedere della lingerie.                                                                                      
 
“mio padre ha ragione, più ci stai insieme e più cercano di avere il totale controllo su di te” ringhiò Kiba mentre era intento a frugare nei giganteschi cestoni della biancheria.                                                                                                                                    
“sono anni che ho le stesse calze e non si è mai lamentata di niente. Poi di botto le vengono in mente queste genialate”                        
 
  tu sai che Hinata ha perfettamente ragione vero?” chiese Shino guardandolo come si fa con un bambino piccolo che non vuole assolutamente saperne di aver torto.                                                                                                                                                  
“non ti ci mettere pure tu Cenerentolo, qui la faccenda è grave! Prima l’abbigliamento, poi vorrà modificare il mio carattere e poi chissà che altro, ma ti pare possibile? Io non capisco per quale motivo debba fare sempre averla vinta lei! Vabbè che è una ragazza e che è fragile però io non capisco cosa diavolo voglia ottenere facendo così? Sbaglio o io non le ho mai chiesto di cambiare niente del suo modo di essere? E allora perché lei deve fare così?? Tu che ne pensi?? Ho ragione o no?” chiese Kiba retoricamente                                                                                                                                                            
  
“ io non ne voglio sapere  niente! La ragazza è tua e io non voglio metterci becco, prima di combinare danni.” Rispose Shino allontanandosi inconsciamente dal cestone e appoggiandosi alla parete.                                                                                     
 
“perdonate vostra grazia se mi sono permesso di chiedervi un parere!” gli fece il verso Kiba che nel mentre aveva continuato a ispezionare i cestoni alla ricerca di qualcosa che gli andasse a genio                                                                         
 
“a proposito Cenerentolo” riprese Kiba dopo aver buttato svogliatamente un paio di calze con disegnata la carica dei 101 nel carrello( k fantasia ragazzi!!!) “ma lo sai che mi preoccupi??!! Insomma tra tre mesi compi diciotto anni e non hai ancora la ragazza! E quel che è peggio non cerchi la compagnia dei tuoi coetanei, sai che è brutto? Insomma non puoi sempre defilarti ogni volta che qualcuno propone di uscire, devi uscire e fare nuove amicizie così magari ti trovi anche una bella ragazza e vi mettete insieme e poi pensa a tua madre, non sarebbe contenta se tu gli facessi tanti nipotini?” non appena Kiba pronunciò il nome di quella donna, Shino sentì una morsa stringergli il petto. “ mamma” pensò amaramente   Shino. Ma il più piccolo non parve accorgersi di nulla e continuò imperterrito il suo discorso.                           
 
“oppure  se incontri una bella gnocca, ma non hai nessuna intenzione di metterti insieme a lei puoi sempre portartela a letto e poi darle il ben servito. Ma lasciando stare le ragazze, perché una di queste sere non esci con noi? Dai vedrai che ti divertirai! E poi una bella uscita è proprio ciò che ti serve, così magari ti apri un po’ ” concluse Kiba riemergendo definitivamente dal cestone della biancheria.  Shino sollevò un sopracciglio e fisso il suo compagno di team a lungo negli occhi  e cercando di capire se stesse scherzando o, come pensava che fosse, stesse parlando seriamente.                                    
  “questa sarebbe la tua filosofia di vita?” domandò Shino acido mentre Kiba lo guardava con un gigantesco punto interrogativo sulla testa.                                                                                                                                             
“ usare una ragazza per divertimento e poi fare come se non fosse successo niente” chiarì Shino                                                                                          
“scusa tanto Cenerentolo, non era certo mia intenzione turbarti, la prossima volta me ne starò zitto invece di cercare di aiutarti” lo rimbeccò Kiba inalberandosi                                                                                                      
 
“nessuno ti ha chiesto di farlo!! Infondo sono solo un asociale che tiene sempre il broncio se non sbaglio sono parole tue Kiba” gli rispose Shino riferendosi a una conversazione che aveva sentito pochi giorni prima tra Inuzuka e Nara                               
“io non………… mi dispiace ma… io veramente volevo” balbettò Kiba colto con le mani nel sacco                                                              
“non sprecare tempo a cercare scuse. Ormai è fatta e non serve a niente comportarsi così” ribattè Shino acido distogliendo lo sguardo dal suo compagno.                                                                                                       
  “allora ragazzi com’è andata la caccia??? Avete trovato qualcosa, Shino? “ domandò la piccola Hinata che era appena apparsa dopo aver fatto razzia di calze mutandine e reggiseni.                                                              
“perché chiedi a lui scusa??” domandò Kiba infastidito                                                                                                                         
“perché tu non sei affidabile” lo rimproverò dolcemente Hinata                                                                                            
“sì ha trovato qual cosina” rispose vagamente Shino ancora arrabbiato per l’affermazione di Kiba                                                           
 
“bene, allora possiamo andare alla cassa. Seguitemi” rispose allegramente Hinata. Si misero in coda alle case e aspettarono il loro turno quando                                                                                                                                  
 
“ah, quasi mi stavo scordando. Mi ha chiamata Tenten ha detto che loro stasera mangeranno al chiosco di Teuchi se vogliamo accodarci anche noi.” Disse Hinata                                                                                                                                               
  
“ per me va bene” rispose Kiba                                                                                                                                                                     
  
“e tu Shino?? Che fai?” chiese Hinata                                                                                                                                            
  
“ io n….”                                                                                                                                                                                                                                      
 
“ma certo che Shino viene con noi!! Ma che domande stupidine fai amore mio??” si intromise Kiba abbracciando la sua ragazza e dandole un bacio a fior di labbra                                                                                                                                                                                      
   
“ma è meraviglioso” trillò Hinata “allora io richiamo Tenten e le dico che noi andiamo” detto questo Hinata si allontanò per effettuare la chiamata.                                                                                                                                                                                                             
  
“ma che cazzo stai facendo?” sibilò Shino                                                                                                                                                                                        
 
   “fidati di me, vedrai che ci divertiremo” gli rispose Kiba facendogli l’occhiolino                                                                                                                                       

Rieccomi tornata a rompere le scatole XD. Chi sarà mai questa Lei?? seguitemi e lo scoprirete XD Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio tutti quelli che hanno letto e un grazie ancora più grande alla mia best che ha addirittura avuto il coraggio di commentare
ka93: grazie per la recensione! mi fa molto piacere che il chap ti sia piaciuto! quando vedo Riku le dirò di darsi una calmata, contenta' XD.
Un bacione a tutti e al prossimo capitolo. Ciao.

  
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