Un miracolo dimenticato...
Capitolo 9:
Intanto
nella sala comune di
Serpeverde, Blaise Zabini era sdraiato sul letto e osservava il
soffitto senza vederlo realmente. La sua mente era infatti molto
concentrata in un preciso argomento: Draco Malfoy. Il suo amico non
era ancora tornato, eppure il suo incredibile sesto senso gli diceva
che era tutto ormai apposto. Allora perchè non era ancora
ritornato?
A quanto ne sapeva nemmeno Hermione era ritornata e questo voleva
dire due cose: nella migliore delle ipotesi, lei era con Draco, nella
peggiore, era scappata dopo aver lasciato Draco in pessime condizioni.
"Spero
vivamente che sia la prima ipotesi" pensò
Blaise allora "so
bene quanto Draco tenga ad Hermione e, anche se lei tiene a lui,
l'orgoglio di entrambi avrebbe potuto mettersi in mezzo nel momento
più inopportuno e rovinare tutto."
E mentre Blaise pensava questo,
c'era un'altra persona, dalla parte opposta del castello, che pensava
la stessa identica cosa.. ..o quasi.
"Harry!
Non è ancora
ritornata ed è quasi ora di cena!" diceva ogni cinque minuti
Ron all'amico.
"Lo so Ron. È da quando
siamo arrivati in sala comune che continui a ripeterlo ogni cinque
minuti." disse Harry esasperato. Oltre ai pensieri che lo
tormentavano, doveva esserci anche Ron a ricordargli che Hermione non
era ancora ritornata.
Dopo
qualche ora nell'ufficio
della professoressa McGranitt, Selenia era seduta sulla seggiola con
davanti Draco ed Hermione, mentre la McGranitt prendeva il capello
parlante per smistarla nella sua casa di appartenenza ad Hogwarts.
"Bene, ora metterò il
cappello parlante sulla tua testa e lui ti dirà di quale
casa farai
parte. Ogni cosa buona che farai, porterà punti alla tua
casa, quando
invece farai qualcosa contro il regolamento verranno tolti dei punti.
Le case sono quattro: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e
Serpeverde." disse la McGranitt per poi posizionare il capello
sulla testolina bionda di Selenia.
"Mmh.. Malfoy eh? Saprei
già dove metterti dal cognome, ma voglio prima controllare
cosa c'è
nella tua testa. Allora... sei molto intelligente al pari dei
migliori corvonero, in tassorosso non ti ci vedrei però..
poi hai
avuto un passato molto difficile, ma con coraggio hai riso in faccia
al tuo ripugnante destino e sei andata avanti fiera, come un vero
grifone. Serpeverde è l'antica casa della tua famiglia e tu,
come
ogni Malfoy, sei astuta, accetteresti qualsiasi condizione pur d'avere
ciò che vuoi. Per cui sono indeciso.. dove ti metto? Dove ti
metto?
Si, ci sono.. penso che starai più a tuo agio a Serpeverde
con tuo
fratello" disse il cappello parlante e Selenia scese dalla sedia
andando ad abbracciare suo fratello.
"Congratulazioni signorina
Malfoy, ora anche lei è una studentessa di Hogwarts" disse
la
McGranitt con un piccolo sorriso " ora andiamo, la cena sta per
iniziare. Signor Malfoy, signorina Granger, voi entrerete al fianco
della signorina Malfoy. Poi la signorina Granger andrà a
sedersi a
Grifondoro e il signor Malfoy accompagnerà la sorella alla
tavola di
Serpeverde. Andiamo" aggiunse mentre gli altri annuivano.
Una
volta arrivati davanti alla
sala grande, sapendo che tutti erano già seduti ai propri
tavoli, la
professoressa McGranitt mormorò un silencio ed
entrò nella
sala seguita da Draco, Selenia e Hermione.
C'era chi indicava con
disprezzo, chi era stupito nel vedere Hermione Granger con Draco
Malfoy ancora una volta, chi si chiedeva chi fosse quella ragazzina
bionda che stava tra i due.
"Maghi e Streghe di
Hogwarts, come potete vedere abbiamo una nuova studentessa nella
nostra scuola di Magia e Stregoneria. La signorina Selenia Malfoy,
sorella di Draco Lucius Malfoy. Come da tradizione, la signorina
Malfoy è stata smistata prima della cena e la sua casa di
appartenenza è Serpeverde. Tuttavia, vorrei che
l'accoglieste nel
migliore dei modi anche voi Grifondoro. Come potete vedere la
signorina Malfoy è stata affiancata da suo fratello e dalla
signorina Granger di Grifondoro che la proteggeranno e la
tuteleranno. Bene, ora possiamo pure cenare." disse la McGranitt
per poi mormorare un finitem
incantate mentre Hermione, Draco e
Selenia si sedevano.
Durante
tutta la cena, quasi
tutti gli studenti di Hogwarts parlavano della nuova arrivata,
Selenia e non mancavano di certo i commenti negativi.
"Quanto mi danno fastidio"
disse Hermione per poi appoggiare la forchetta vicino al tavolo: le
era passata la fame.
"Chi Herm?" chiese
Ron con la bocca ancora piena.
"Ron per l'amor del cielo
parla con la bocca vuota. Herm, è normale, tutti hanno
sempre dei
pregiudizi. Prima o poi la smetteranno" disse Harry facendo una
faccia schifata per Ron e uno sguardo convincente all'amica.
"Spero che la smettano
presto" rispose lei osservando la tavolata di Serpeverde e
incontrando un paio di occhi grigi che la guardavano come li guardava
lei. Draco. Avrebbe dovuto parlargli, forse dopo poteva.
Così
dopo cena, quando tutti o
quasi erano rientrati nei dormitori, Draco venne preso e rinchiuso in
una stanza con un incantesimo. La luce era spenta ma sentiva che
c'era qualcuno lì con lui.
La persona in questione sigillò
la porta e la insonorizzò facendo leggermente paura a Draco.
"Chi sei?" chiese con
voce fredda e poi sentì un profumo avvicinarsi, il suo
profumo
e si rilassò impercettibilmente allungando le mani e
attirandola a
se.
"Non credevo che potessi
fare cose del genere Granger" disse baciandole il
collo e
lei sospirò sentendo i brividi impossessarsi del suo corpo.
"Sei tu che mi fai questo
effetto" mormorò lei ansimando e di conseguenza facendo
eccitare lui più del dovuto.
"Herm, percè mi hai
portato qui?" chiese lui, non voleva 'fare' tutto così in
fretta. Sapeva che lei voleva parlare.
"Devo chiederti un paio di
cose, devo capire meglio" le disse allora lei poggiando la testa
sul suo petto e lui sorrise, era così piccola e indifesa a
volte ed
era solo sua.
"Da quando hai ritrovato
la memoria, non c'è mai stato tempo per dirti nulla, tra i
preparativi per Selenia e tutto il resto. Ma io ti voglio con me
Hermione. Sono stato troppo tempo senza la tua luce e mi sentivo
perso, ma sapevo che era per il tuo bene. Ora però
è tutto finito,
tu sei qui, con me e ricordi tutto. E vorrei tanto che fossi sempre
con me, quindi.. vuoi essere la mia ragazza alla luce del sole?" gli
chiese Draco accendendo la luce con bacchetta e guardando negli
occhi Hermione che era con le lacrime agli occhi.
"Anche io voglio stare con
te, Draco. Promettimi solo che questa volta non mi allontanerai mai
più" gli chiese lei, aveva paura che ancora una volta Draco
pensasse per il suo bene. Ma lei voleva stare con lui e se questo
voleva dire correre i rischi, lei lo avrebbe fatto.
"Te lo prometto Hermione"
e dopo queste parole lei sorrise, avvicinandosi a lui e dandogli un
bacio dolce, di quelli che si danno solo per puro amore.
Draco se la strinse fore a se
mentre continuavano a baciarsi, non l'avrebbe più lasciata
andare,
per nessun motivo al mondo.