Anime & Manga > Naruto
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Autore: Akuma Uchiha    02/06/2015    0 recensioni
Nel corso delle mie Storie parlerò di due personaggi molto importanti dei quali uno lo conoscete tutti, ossia Sasuke Uchiha. Esso sarà accompagnato da un personaggio inventato da me chiamato Mizuiko Uzumaki, la sorella di Naruto Uzumaki (via i forconi, ora vi spiego). Qualche anno fa io e due amiche mie abbiamo inventato un personaggio, da inserire nell'Anime/Manga di Naruto, a testa. Una di queste mie amiche (per chi la segue o l'ha già sentita) scrive qui, su EFP e si chiama Miwako_Uchiha. Nel corso delle mie Flashfic (purtroppo potrò scrivere solo delle brevi Flashfic per motivi personali) parlerò della Storia di Mizuiko e Sasuke per introdurvi come lei sia entrata nel mondo di questo Anime/Manga e come abbia portato a radicali cambiamenti. Inoltre siccome a me e alle mie amiche, citate prima, piace disegnare la loro Storia è anche disegnata in 'strisce' cioè in piccoli riquadri, in un vero e proprio manga personale! Spero che Mizuiko vi 'colpisca' come ha fatto con me, e anche se magari in questi brevi racconti non riuscirò a convincervi di lei spero che non mi cerchiate per bruciarmi casa. °D°
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sasuke Uchiha, Sorpresa
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Naruto Shippuuden
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FALLIRE

Ero finito in ospedale solo ieri, da quando Itachi mi sconfisse.
Ho fallito nel mio intento, ero pronto a sconfiggerlo e invece...
Mi ero anche allenato duramente con Kakashi-Sensei 
e da poco riallacciai i legami con Mizuiko
e le insegnai la tecnica che Kakashi-Sensei insegnò a me:
Il Millefalchi. Una tecnica estremamente raffinata quanto potente.
Per grande fortuna anche lei aveva l'Elemento del Fulmine.


<< Chissà se lei lo sa che sono qui... >>

Ero in quella stanza con le pareti di un bianco stomachevole
col pavimento ricoperto di piastrelle dello stesso bianco nauseabondo.
C'era un'unica grande finestra alla mia sinistra ma non riuscii a voltarmi spesso
perchè ogni volta che facevo qualche movimento brusco col capo
mi veniva una forte emicrania.
Quel pomeriggio sentii urlare fuori dalla mia porta:


<< DOVE CREDI DI ANDARE, RAGAZZINA!! >>

Speravo non fosse una di quelle stupide oche che mi ritrovo per strada.
La porta si apri e una voce familiare irruppe nella stanza:


<< Si può! Ho portato da mangiare... >>

Con il suo solito fare da innocente.
Ma il suo sorriso scaltro scomparve dal volto quando entrarono 2 infermiere
che la constrinsero ad uscire ma io le feci cenno che poteva restare
così loro 2 erano costrette ad andarsene e Mizuiko gli fece la linguaccia.

Da quel giorno veniva a farmi visita ogni volta che poteva e credo che non fossero i medicinali
a farmi stare meglio, ma le sue continue visite. 
Grazie a lei il mio senso di fallimento svanì poco a poco
e quando ero solo ripensavo a quello scontro,
e tra me e me mi dicevo che Itachi non mi avrebbe MAI PIU' sconfitto!



 
   
 
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