Ero disteso sul letto, le coperte stropicciare sotto il mio stomaco e i libri davanti a me. La mia lampada da scrivania poggiava malamente sul cuscino, in un precario equilibrio. Erano tante ore che studiavo per l'esame che avrei avuto la settimana successiva, talmente tante che non volevo nemmeno davvero sapere quante.
Stiracchiai la schiena, e un inquietante rumore ebbe origine dalle ossa del mio collo. "La scuola ti rovina" pensai tristemente. " Tanti anni a studiare, e ben che vada ti trovi con una scogliosi da curare."
Le pagine da studiare sembravano aumentare man mano che passava il tempo, e io non ne potevo più.
La mia voglia di fare terminò, così mi alzai velocemente da quello che, più che un letto, ora mi sembrava una vera e propria prigione.
I miei amici erano ancora fuori a divertirsi, prolungando la pause pranzo, che orami era diventata una pausa merenda.
Uscii dalla porta della mia camera e percorsi il corridoio. Intravidi una testa biondo platino pochi passi più avanti a me e, come mi avvicinai, riconobbi Tanya.
La ragazza, come se avesse già percepito la mia presenza, si girò e mi scoccò un sorriso brillante. Io continuai nella mia direzione e mi fermai a pochi centimetri da lei.
Ci abbracciammo, come se ci conoscessimo da molto più tempo di quanto effettivamente fosse, e il suo profumo invase le mie narici.
Aveva un odore davvero particolare, di quelli che non ti riempiono le narici e ti arrivano alla testa.
Le diedi un'ultima stretta alla vita con la mano e mi scostai.
<< Ciao Tanya! >> le dissi calorosamente << che ci fai qui? >>.
La ragazza mi sorrise e - indicando il ragazzo alla sua sinistra disse - << questo è Eleazar! È mio fratello. >>.
Io strinsi la mano al ragazzo e mi presentai.
I due non erano per niente simili nell'aspetto fisico, eppure avevano lo stesso atteggiamento, lo stesso portamento austero e la stessa grandissima bellezza.
Chiacchierammo due minuti del più e del meno, fino a quando non mi congedai e andai alla ricerca dei miei amici.
Li trovai in caffetteria, seduti ad un tavolino a sorseggiare del caffè. Mi sedetti con loro e - facendo un cenno alla giovane cameriera, nonché mia compagna di corso - comincia la conversazione.
<< Ho conosciuto il fratello di Tanya >> sbottai, senza nemmeno salutare. Ed ecco appunto che Emmet mi rimbeccò << Ciao anche a te Ed, che piacere averti qui con noi. >>. Gli strizzai l'occhio e riportai la conversazione sul tema iniziale.
<< è un tipo stranissimo, giuro. Ha lo stesso atteggiamento di Tanya, ma molto più glaciale >> affermai, e ricevetti la glaciale risposta di Jasper << sarà perché lui non vuole entrare nel tuo letto >>.
Il mio amico cominciava a scaldarsi, ed era meglio non esagerare.
Lasciamo cadere il discorso, e cominciammo a parlare d'altro.
In particolare, dibattemmo sul fatto che il professor Volturi ultimamente sembrava diverso: più attento nei miei confronti e meno in quello degli altri allievi al corso. Infatti, egli aveva cominciato a farmi domande durante le lezioni, soprattutto per ciò che riguardava la religione.
Non capivo bene il suo comportamento, ma ero convinto fosse solo un suo modo di accertarsi che io stessi studiando e quindi di aiutarmi negli studi.
Note Autore:
Salve a tutti!
Innanzitutto ringrazio chiunque sia arrivato fin qui a leggere!
Inoltre, ci tengo a scusarmi per il lunghissimo tempo d'attesa: giuro, con l'estate migliorerò.
Spero che il capitolo vi piaccia, anche se non ha un gran contenuto.
Mancano ancora un paio di capitoli e le cose diventeranno davvero movimentate!
Ringrazio chiunque voglia ( se lo vorrà ) recensire questo capitolo e darmi una personale opinione.
Un abbraccio
Writemylife53
Note Autore:
Salve a tutti!
Innanzitutto ringrazio chiunque sia arrivato fin qui a leggere!
Inoltre, ci tengo a scusarmi per il lunghissimo tempo d'attesa: giuro, con l'estate migliorerò.
Spero che il capitolo vi piaccia, anche se non ha un gran contenuto.
Mancano ancora un paio di capitoli e le cose diventeranno davvero movimentate!
Ringrazio chiunque voglia ( se lo vorrà ) recensire questo capitolo e darmi una personale opinione.
Un abbraccio
Writemylife53