- Ma che razza di storia è mai questa, Nami?! Ti avevo chiesto un racconto sui samurai, non una storia piena di sentimentalismi come piace a voi donne! –
- Questa è la storia di un samurai! E non interrompere sul più bello, buzzurro che non sei altro! Vogliamo tutti sapere come finisce la storia fra il samurai e la bella principessa! –
- Tutti chi?! –
- I lettori, no? Sì, dico proprio a voi che avete appena letto l’inizio di questo appassionante racconto. Volete sapere come continua? Allora andate sul Midori Mikan! -
Primo Incontro
Io non sono una mocciosa, è lui che è un buzzurro!
- Mamma, guarda cos’ho trovato! - una bambina sorridente corse dalla madre con in mano qualcosa. Un quaderno, forse.
La giovane donna lo riconobbe subito.
- Il mio diario! Dove lo hai trovato? - era un po’ perplessa, lei lo teneva nascosto in un posto segreto!
- Dentro un cassetto chiuso a chiave - lo diceva come se fosse la cosa più normale del mondo! Niente, le somigliava anche in questo. Zoro glielo diceva sempre: se non fosse stato per i capelli color menta lei e Midori sarebbero state due gocce d’acqua.
Sorrise a quel pensiero, e prese il diario dalle mani della bambina.
Era anche riuscita ad aprirlo, come aveva fatto?! Aveva cercato la combinazione più difficile che fosse riuscita a pensare!
- Mamma, lo leggiamo?-
- Perché no -
15 marzo 1993
Caro diario,oggi ho conosciuto un bambino veramente maleducato, ora ti racconto.
Essendo una bella giornata le maestre hanno deciso di portarci in cortile a giocare. Io ero strafelice, perché avrei potuto passare il tempo con Nojiko e Robin.
Abbiamo deciso di giocare a nascondino, mia sorella e la nostra amica dovevano nascondersi, mentre io dovevo cercarle.
Purtroppo un bambino di quinta, Arlong, si è avvicinato a me e ha cominciato a spintonarmi e a prendermi in giro, così, senza motivo.
Io sono grande, e non ho pianto, ma lui continuava.
Ed è stato qui che è arrivato il bambino veramente maleducato!
Si è avvicinato a noi con un ramo in ogni mano, e uno in bocca.
Dopo averlo allontanato si è presentato: si chiama Roronoa Zoro e frequenta la quarta elementare.
Pensavo fosse un bambino simpatico, ma mi ha chiamata “mocciosa”, e ha aggiunto che non sono in grado di difendermi da sola.
Come si permette?! Io non sono una mocciosa! È lui che è un buzzurro!
- Ma era il mio papà! – gli occhi nocciola le brillavano, e un grande sorriso le illuminava il bel visino.
- Già, era proprio il tuo papà -
Angolo Autore
Salve a tutti, amici di EFP!
Ho avuto problemi con il pc - il e la tecnologia ci amiamo e nessuno potrà dividerci, siete tutti invitati al matrimonio! -, quindi sono riuscita a pubblicare solo ora.
Partecipo con una long, mia prima storia a capitoli, fatemi sapere cosa ne pensate di questo esperimento: critiche e consigli sono ben accetti, come sempre!
Un ringraziamento speciale va a voi, povere anime, che siete arrivate fino a qui, ma soprattutto alle ragazze del Midori Mikan che mi hanno permesso di partecipare!
Un bacio a tutti, e buona ZoNami Week - sì, lo so che la settimana è quasi finita... -!