~~Harry si sedette sul divano insieme a Ginny, che teneva in braccio James Sirius. D'un tratto le fiamme del camino diventarono verdi e ne uscì prima un Ron raggiante e, pochi istanti dopo, sua moglie Hermione, anche lei incinta. Harry si alzò per primo e abbracciò prima Ron e poi Hermione, poi si avvicinò e prese il bambino dalle mani di Ginny, permettendole così di salutare il fratello ed Hermione. Quando tutti si sedettero, Ginny prese con un braccio il bambino, e con l'altra la mano di Harry. I quattro iniziarono a parlare allegramente, e d'un tratto l'attenzione si concentrò sul bambino  che la ragazza teneva in mano.
-E così sono il padrino- disse Ron.
-Sempre che tu voglia esserlo,- ribatté la sorella, sempre con il solito spirito battagliero, da sempre causa di battibecchi fra i due.
-C'è anche George disposto- ,continuò.
Mentre Ron si preparava a rispondere Harry ed Hermione si scambiarono uno sguardo e cercarono dolcemente di sviare il litigio. Harry abbracciò Ginny impedendole di parlare, mentre Hermione prese la mano di Ron e se la portò intorno alle spalle. La ragazza sembrò un po' rabbonita dall'abbraccio di Harry, ma si dimostrò subito pronta a rispondere ad una nuova frecciata di Ron.
Hermione stufa sbottò:-Basta voi due, non cominciate!-
Tutti nella stanza guardarono Hermione in un silenzio quasi stupito.
Harry ridacchiò, e Ron disse:- Nessun uomo di buon senso cercherebbe di contrastare Hermione arrabbiata.-
Hermione rise,ma Ginny inarcò le sopracciglia e non ribatté.
La giovane madre rivolse il suo sguardo verso Hermione e chiese:-Come si chiamerà?-
L'amica le rispose:-Non abbiamo ancora deciso, ma io spero in un nome di un fiore.-
-Ti ho già spiegato che non è possibile, voglio che si chiami Remus se sarà un maschio e Ninfadora se sarà una femmina. Ed il padrino sarà Harry.- Disse Ron.
-Tanto alla fine deciderà Hermione- disse Harry.
-Certo, con una moglie come Ginny tu sei abituato alla donna che ha sempre ragione.-
D'un tratto un  grosso volume colpì in testa Ron, e tutti si girarono appena in tempo per vedere Ginny che metteva a posto la bacchetta.
Ron disse:- Ringrazia che hai un bambino in mano, altrimenti saresti sepolta sotto la libreria.-
Ginny disse ironicamente:-Paura.-
Hermione disse:-Bé, è meglio che andiamo.-
Ginny si alzò e baciò la ragazza, poi, mentre Harry salutava disse al fratello:-Sei fortunato ad avere una moglie come Hermione, non te la meriteresti.-
Con questa frase guadagnò un sorriso da parte di Hermione ed un'occhiataccia da parte del fratello.
Con ancora il bambino in braccio si avvicinò al camino, quando Hermione ricadde sul divano e disse:- Oh, mamma, Ron, mi sto sentendo male.-
Il ragazzo guardò la sorella e disse:-Sei la più esperta, aiutala tu.-
Ginny mise James Sirius in braccio a Ron e si chinò ad aiutare Hermione.
-Respira e bevi questa- disse porgendole un bicchiere d'acqua.
Il calderone volò verso di lei e, mentre era intenta a calmare l'amica preparò una pozione per alleviare il dolore e disse:-Le servirà fra poco.-
Ron, in preda al panico disse:-Che cosa sta succedendo a mia moglie?-
-Sta... Sta partorendo...Harry aiutami a portarla sul letto.-
I due si allontanarono dalla stanza e lasciarono Ron con in braccio il piccolo James Sirius.
Poco dopo Harry tornò nella stanza e disse:-Ha detto di lasciarle sole.-
Il giovane dai capelli rossi era sempre più spaventato ed iniziava a sbiancare.
-Su, su- disse Harry preoccupato.
Prese il bambino dalle braccia dell'amico e gli portò un bicchiere d'acqua.
Mentre Ron iniziava a calmarsi si sentì da lontano un pianto infantile e la voce di Ginny che diceva:-Harry, Ron.-
I due si precipitarono nella camera da letto e videro Hermione sdraiata nel letto di Ginny e quest'ultima con una bambina in braccio.
-Tieni, è tua figlia.-disse, porgendo la bambina al fratello e sedendosi nel bordo del letto.
Le due ragazze si abbracciarono e Ginny disse:-Harry, andiamo nell'altra stanza.-
Lui le chiese:-Come è stato?-
Lei disse:-Hermione è stata bravissima, e la piccola è bellissima.-
Ron si avvicinò e disse:-Ginny, Hermione è svenuta.-
Lei disse:-è normale, lasciala un po' stare.-
Lui si sedette nel divano con il bambino in braccio e disse:-Ginny, ha i tuoi stessi occhi.-
La ragazza sorrise, ed Harry pensò a che persona meravigliosa aveva sposato, in grado di, con il suo tatto creare l'atmosfera adatta ad ogni occasione.