Ciao
a tutte! Come state? Sapete, avevo intenzione di postare sabato, ma
alla fine
non ho resistito…anche perché sabato sono a
cercare il regalo perfetto per mia
madre! Eheheh.
Beh,
per cominciare voglio ringraziare chi ha deciso di soffermarsi a
leggere la mia
storia…non ci sono parole per descrivere la mia
felicità…a parte dirvi un
grazie sincero!
Poi
voglio ringraziare:
1 - ale90
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2 - AlessandraMalfoy
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3 - birri
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4 - Dea1907
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5 - debblovers
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6 - DolcePotter
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7 - Ginnylove
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8 - LaPiccolaPrincess
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9 - masychan
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10 - memi16
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11 - milly92
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12 - oOokikkaoOo
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13 - Rosalie_Hale_Cullen
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14 - Sea89
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15 - simlyme
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per
aver messo la storia nei preferiti…cavolo, vi rendete conto
di quante siete??
Grazie 1000!!!!
E
per ultimo, ma non meno importante, chi ha sprecato due minuti per
commentare
il primo capitolo:
simlyme: hey tesoro, hai
visto che alla fine ce
l’ho fatta? Beh…credo di doverti ringraziare per
avermi convinta a postare la
storia ora, anziché attendere…e poi fidati non
sei stata per niente scocciante!
Tu credi che invidino il mio personaggio? :P eheheh…sai,
anche io adoro Teo! Un
bacio mia cara CSTU! Ti voglio bene J
Rosalie_Hale_Cullen: cognatina mia
grazie mille! Sono
davvero contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto e spero che ti
possa
piacere anche più avanti, specialmente
quando…eheheh…ti amo cognatina!
oOokikkaoOo: credo che dire
KIKKA TI ADORO è dir
poco…so bene che questa storia non ti piace…o
meglio…Robert non ti piace…ma
nonostante tutto mi hai commentato il primo capitolo!! Paperino ti ha
addolcita? Eheheh non vedo l’ora neanche io di arrivare a quel
capitolo! :D Ti adoro tantissimo anche io! Un bacione e…a
domani! xD
memi16: mia gollum
tarantolata ciaooo!! Grazie
per sostenermi sempre! Ti voglio un mondo di bene! J
LaPiccolaPrincess: ciao Princess!
Aaaaa che bella questa
recensione!! XD vediamo…beh…ma tu adori di
più Teo o Giulia?…ehm…hai ragione,
mi ero completamente dimenticata di modificarlo…scusa!
Ma…come da quando suono
il piano? Da quando ho iniziato la storia, no? xD Sai, il problema
è che non ho
niente contro il pollo…è che mia mamma lo
comprava sempre per pranzo ed ora ho
la nausea solo a sentire l’odore del pollo! Hey, poi dimmi
cosa nei pensi dei
libri! A proposito…come è andato il tema? Un
bacione!
ale90: piccola, lo sai
che tu sei al primo
posto e la storia al secondo! Ti voglio un mondo di bene, quindi
smettila di
fare la finta offesa! xD Senti, ma…sei innamorata di Teo per
caso? Beh, sono
davvero contenta che questo capitolo ti sia
piaciuto…è importante per me la tua
opinione, sappilo…ti voglio un mondo di bene! J bene, io direi
che dalla camera mia è
tutto…il collegamento ora va all’ufficio di papi!
Un bacio piccola! P.S. sono
morta dal ridere quando ho letto il ROBERT E' BELLISSSSIMMMO! Eheheh
milly92: toh, ma guarda
un po’ chi si vede!
Davvero ti è piaciuto il primo capitolo? sono davvero
contenta, grazie! *-* è
stato un buon rientro a scuola il tuo? Il
mio….eheheh…stressante! Ah, comunque
sì, la Giulia della storia sarei
io…l’unico problema è che la storia non
si
basa su una storia vera…ma vabbé xD Un bacio
Giulls
P.S.
Allora…eheheh…come dire…questo
capitolo è un po’ cortino…ma
tranquille, se vi
piacciono i capitoli lunghi aspettate più
avanti…sapete, mi sono fatta prendere
la mano in alcuni capitoli e sono venuti VERAMENTE lunghi! xD
< Teo stasera dove mi
porti? >
< Da nessuna parte
piccola…stasera resti a casa >
< Cosa? NO! Perché? >
domandai dispiaciuta mentre stavo inforchettando un altro boccone.
< Beh ecco…ero
intenzionato a portarti in giro per Londra sta sera, ma dobbiamo
rimandare
perché ho appena saputo che un mio amico è finito
in ospedale e voglio andare a
vedere come sta… >
“Ecco perché aveva uno
sguardo strano prima…” pensai
guardandolo.
< E non posso venire con
te? > ipotizzai.
< Non stasera piccola.
Scusa >
< Ok d’accordo… >
Mi rassegnai a non
insistere, sapendo che probabilmente, se l’avessi fatto,
avrei peggiorato le
cose.
Finito di mangiare Teo uscì
di corsa, io sistemai la cucina e una volta finito andai in sala a
vedere un
po’ di TV, dopo ovviamente aver chiamato mia mamma.
< Ciao mamma! >
< Tesoro ciao! Come stai?
Come è Londra? >
< Beh…oggi non ho fatto
molto…al pomeriggio abbiamo sistemato un po’ di
bagagli, abbiamo fatto la
spesa, poi abbiamo cenato e alla fine Teo è andato in
ospedale a trovare un
amico che è stato ricoverato >
< Oh poverino! E come
sta? >
< Non ne ho la più
pallida idea, dal momento che neanche Teo aveva capito bene. Ora ti
lascio, non
voglio farti spendere troppi soldi. Ciao mamma! Buonanotte >
< Ciao Giuly, fai la
brava mi raccomando! Ci sentiamo domani… >
Dopo aver telefonato anche a
mio padre accesi la televisione e notai che era appena cominciato I
Passi
Dell’Amore, il mio film preferito e una volta che
terminò, dopo aver pianto
come al solito, mi diressi in camera a finire di svuotare le valigie e
successivamente andai fuori in veranda. Mi sedetti sul dondolo
respirando l’aria
londinese. Nel giro di qualche minuto mi appisolai e venni svegliata
dopo una
mezz’oretta da Teo.
< Hey ma che fai? > mi
chiese con un filo di sorriso sulle labbra.
< Uh? Mi ero appisolata.
Come sta il tuo amico? >
Si scurì in volto.
< Non troppo bene. Ti va
un gelato? Conosco un posto non molto distante da qui dove lo fanno
veramente
buono…è la gelateria migliore di Londra >
Non me lo feci ripetere due
volte e scattai immediatamente in piedi.
< Ok, prendo la borsa, mi
vesto e arrivo >
< Intanto prendo la moto
>
< Non andiamo a piedi?
> domandai dirigendomi verso la mia stanza.
< No, non mi va di
camminare >
< Arrivo subito >
In cinque minuti arrivammo a
destinazione. Dopo aver preso il mio gelato allo yogurt e al cocco, ci
sedemmo
su una panchina. Teo non parlava, ma era
sconvolto…evidentemente l’amico era
più grave di quanto credessi.
Sapevo che voleva
confidarsi e raccontarmi
tutto, lo sentivo…ma non sapeva come aprirsi; rimasi zitta e
aspettai che
iniziasse a parlare.
< Corey, il mio amico, è
in gravi condizioni, non so se ce la farà… >
iniziò con un filo di voce con gli occhi assorti in un punto
davanti a sé.
Non rispondevo…volevo che
finisse di parlare.
< Una macchina, mentre
Corey stava attraversando la strada sulle strisce pedonali per tornare
a casa,
non l’aveva visto e lo ha preso in pieno. Adesso è
in coma, ma non lo so…ho un
brutto presentimento…oggi l’ho visto in
faccia…sembrava ridotto male…il dottore
oltretutto ha detto che le sue condizioni sono precarie…
> mi disse sconsolato,
lo guardai meglio, notai che aveva le lacrime agli
occhi ed ebbi un tuffo al cuore < ho paura
Giu…paura che muoia…lui è
l’ultima persona al mondo che dovrebbe
morire…è sempre gentile, disponibile con
tutti, simpatico…è un grande amico…
> aggiunse guardandomi e implorando con
lo sguardo che facessi qualcosa, mentre i suoi occhi celesti erano
ancora
coperti da un velo di lacrime.
Mi sentii uno schifo perché
non sapevo cosa dire o fare…non volevo dirgli: vedrai, andrà tutto bene! Perché
a volte non è mai vero…l’ultima
volta che mi è stato detto questo per consolarmi, la mia
amica è morta…era
stata investita da un camion che non le aveva
dato la precedenza mentre era in scooter. Il ricordo per un secondo mi
fermò il
respiro, ma poi tornai in me, decisa che in quel momento
l’unica cosa che
dovevo e che volevo a tutti i costi fare era consolare Teo, o per lo
meno
fargli sentire che c’ero. Lo abbracciai, lui
affondò la testa nei miei
capelli ricci e iniziò a piangere. Restammo immobili per
diversi minuti.
Infine, versata anche l’ultima
lacrima della giornata, ritornammo a casa. M’impuntai per
guidare verso casa,
visto che avevo il patentino per guidare il motore ed
accettò senza discutere.
Durante il tragitto sentii i suoi singhiozzi e si strinse sempre di
più a me.
Mi si spezzava il cuore vederlo in questo stato.
Tornati a casa andammo
entrambi a dormire, ma io non riuscivo ad addormentarmi: pensavo sempre
a
quanto mi facesse male vedere Teo in quello stato. Lo sentivo piangere
nella
sua stanza e questo non giovava affatto. Alla fine, stanca di non poter
far
niente, uscii dalla mia stanza ed entrai nella sua, mi stesi vicino a
lui
abbracciandolo e nel giro di pochi minuti ci addormentammo.
La mattina dopo, verso le
otto e mezza, Teo mi portò la colazione a letto con un
sorriso smagliante sul
volto.
< Buongiorno piccola! Ho
portato la colazione! >
< Vuoi che mangi tutta
quella roba? > chiesi sconcertata.
< Ma certo che no! Qui
c’è anche la mia! Dobbiamo festeggiare. Corey, il
mio amico, si è svegliato
poche ore fa dal coma! Nessuno sa come, dal momento che sembrava non
dovesse
farcela… > disse con il suo solito tono vivace e
ricco di gioia, un tono che
io adoravo tantissimo.
< Oddio Teo è
meraviglioso! > dissi saltandogli addosso.
Finimmo la colazione e Teo
si catapultò in ospedale ed io ne approfittai per dedicarmi
alle faccende di
casa, ossia: mettere tutta la roba della colazione in lavastoviglie,
azionarla
ed oziare liberamente in sala. Queste erano le mie faccende preferite.
Quando
uscii fuori casa per prendere la posta vidi un Teo sorridente come non
mai
tornare. Parcheggiò la moto, prese la macchina e la
parcheggiò davanti al
vialetto di casa e mi sorrise.
È
un po’ triste, lo so…ma
quel giorno quando l’ho scritto non ero particolarmente
felice…ma hey, niente
musi lunghi! Corey sta bene, no? ;D