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Autore: logan_weasley    08/06/2015    1 recensioni
Come avrete capito già dal titolo “Complotti Weasley” sarà una fan fiction riguardante il mondo di Harry Potter, più precisamente la mia storia si colloca 23-24 anni dopo la Battaglia di Hogwarts. Compariranno moltissimi personaggi, tanti nomi e cognomi già noti, ma anche alcune novità. La maggior parte di essi sono stati creati da J.K. Rowling, l’autrice della saga, che li ha fatti comparire nel capitolo finale del settimo libro, o li ha nominati nella famosa intervista rilasciata dopo la pubblicazione, oppure ancora li ha svelati sul suo sito ufficiale. Altri personaggi ancora sono di mia invenzione.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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COMPLOTTI WEASLEY – CAPITOLO 4
 
Novembre era quasi alle porte e, nonostante il sole fosse alto nel cielo, la temperatura, sia all’esterno che all’interno del Castello di Hogwarts, era scesa drasticamente rispetto agli inizi di Ottobre. La Sala Comune di Tassorosso rimaneva leggermente più calda rispetto alle altre stanze perché in parte era situata sottoterra, inoltre il soffitto basso tratteneva meglio il calore. Lysander Scamandro, uno studente del primo anno piuttosto alto per la sua età e dotato di un’incredibile chioma di capelli ricci e biondi, se ne stava seduto su una delle numerose sedie imbottite, tutte decorate con i colori della Casa, mentre dialogava con una ragazza del quarto anno, non molto alta, snella e con dei bellissimi capelli castani.

«Quindi nemmeno tu sai che cosa hanno in mente Logan e Lauren?» chiese Tammy McLaggen.
«No, stanno mantenendo il segreto abbastanza bene… deduco che sia uno dei loro soliti scherzi, ma leggermente più in grande» rispose il ragazzo.
«Rose mi ha detto che, quando accadrà, mi accorgerò sicuramente del loro progetto»
 
*
 
Roxanne Weasley era una ragazza mediamente alta, dalla carnagione leggermente scura ed i capelli biondi; come i suoi due fratelli, Fred e Logan, aveva ereditato il colore della chioma dal padre, ma la Grifondoro era solita tingersela con ogni tipo di colore le venisse in mente. Era passata da varie tonalità di verde al biondo, per poi andare su un più classico castano. Era tornata fulva, ma per poco tempo, dopodiché suo padre si era divertito a sperimentare tinte arcobaleno. Sua madre, Angelina Weasley, non approvava molto questa abitudine della figlia, ma non poteva fare a meno di ridere quando vedeva suo marito George trafficare con boccette e strane schiume sulla testa della ragazza. Roxanne era vivace e solare, come del resto suo fratello minore Logan. Quando aveva visto il ragazzo giù di corda, per via della fine della relazione con Morgana Wilson, si era buttata a capofitto nella preparazione di un grandissimo scherzo, da attuare contro gli studenti del secondo anno di Tassorosso, per cercare di risollevargli l’umore. Anche Rose Weasley si era unita al progetto, dando una grossa mano, soprattutto per la pianificazione di alcuni incantesimi leggermente più complessi della media a cui erano abituati gli studenti del quarto anno di Hogwarts.

«Siete sicuri che non risaliranno a noi in nessun modo?» chiese per la quarta volta, nel giro di pochi minuti, la ragazza dalla chioma fulva, bisbigliando per non farsi sentire da Madama Pince e dagli altri maghi e streghe presenti nella stanza.
«Sì, ne siamo certi» risposero in coro gli altri tre, sorridendo.
«Devi stare tranquilla, non ci hanno beccati quasi mai…» disse Lauren.
«Gli incantesimi sono già pronti, noi siamo in Biblioteca a far finta di studiare, Madama Pince potrà confermare, in caso di accuse nei nostri confronti, la nostra presenza qua. Inoltre Pix si prenderà gran parte del merito, per quello che succederà» spiegò tranquillamente Logan.
«Poi, quando sentiremo i primi effetti, seguendo il nostro progetto, ci dirigeremo verso il corridoio di Incantesimi, che è proprio su questo piano, così come del resto faranno tutti gli altri studenti qui presenti… ed in questo modo ci godremo i risultati del nostro lavoro» concluse il ragazzo, con un leggero ghigno stampato sul volto.

La Biblioteca di Hogwarts era un intricato labirinto, le cui pareti erano costituite da immense librerie colme di tomi di magia di ogni genere. Il grande salone era dotato di tavoli e sedie, messi a disposizione degli studenti, su cui mettersi a studiare in rigoroso silenzio, quindi, quando un terribile fragore di metallo che cadeva riempì il terzo piano del Castello, tutte le persone presenti nell’ampia stanza udirono chiaramente il rumore proveniente dal corridoio di Incantesimi. Logan, Lauren, Rose e Roxanne si diressero verso la fonte del chiasso, seguendo la piccola folla di maghi e streghe, che si stava accalcando per uscire dalla Biblioteca, mentre Madama Pince tentava invano di recuperare l’ordine ed il silenzio, sbraitando che avrebbe tolto cinquanta punti a tutte e quattro le Case e animando i libri affinché inseguissero il primo studente che fosse capitato loro a tiro.

«A-Appena s-siamo u-usciti dall’Aula di Incantesimi, le armature che c’erano nel corridoio si s-sono a-animate» spiegò uno studente del secondo anno di Tassorosso, completamente fradicio ed ancora sconvolto dall’accadimento.
«E poi è arrivato Pix!» piagnucolò una minuta strega dai capelli ricci e castani.

I quattro Weasley non riuscirono a trattenere le risate, mentre ascoltavano le spiegazioni che venivano date alla Preside Minerva McGranitt dal professor Vitious e dalla piccola folla di studenti. La donna estrasse la sua bacchetta, la puntò contro la parete del corridoio e immediatamente tutte le armature si ricomposero e tornarono al loro posto, poi la sollevò nuovamente e ne fece uscire un getto di aria calda per asciugare gli studenti ed evitare che si prendessero un raffreddore. La strega ascoltò ancora per qualche minuto ciò che avevano da dirle i Tassorosso del secondo anno, a riguardo del tremendo scherzo subito, e cercò di rassicurarli sul fatto che Pix non li avrebbe inseguiti nel rientro alla loro Sala Comune.

«Weasley!» esclamò, incamminandosi verso i quattro studenti sghignazzanti e causando un repentino cambio della colorazione dei loro volti.
«Logan e Lauren, siete pregati di raggiungermi nel mio ufficio, una ventina di minuti prima di cena» disse la Preside di Hogwarts. Appena terminò di parlare, si allontanò a grande velocità, dirigendosi verso la Biblioteca.

I quattro cugini passarono l’intero pomeriggio nella Sala Comune di Grifondoro, ad arrovellarsi sul motivo della convocazione di due di loro da parte della Preside. Rose Weasley sembrava avere le idee chiarissime al riguardo e continuava a ripetere che si erano fatti scoprire, in qualche modo. Invece Logan continuava a ritenere impossibile che li avesse sorpresi, in quanto non c’erano prove tangibili per scoprire la loro colpevolezza e che, in ogni caso, non aveva senso convocare solo lui e Lauren. Se era riuscita a capire il loro coinvolgimento, sicuramente doveva essere al corrente anche dell’aiuto fornito da Roxanne e Rose. Inoltre, tutti e quattro concordavano sulla stranezza dell’orario fissato per l’incontro. Infatti, venti minuti prima di cena, implicava un discorso relativamente breve e una bravata del genere, invece, avrebbe richiesto molto più tempo per essere chiarita. Le congetture continuarono fino a che i due diretti interessati non decisero di andare a fare due passi per calmarsi e per schiarirsi le idee, prima di dover affrontare l’incontro con l’insegnante di Trasfigurazione.

L’ufficio del Preside era rimasto tale e quale a come Rolf Scamandro lo aveva lasciato. Milton Pickwick, nella sua determinazione di lasciare tutto intatto, durante il suo breve mandato, non si era curato di arredare la stanza a suo piacimento e Minerva McGranitt non ne aveva ancora avuto il tempo, dati i suoi numerosi impegni. Inoltre, la strega disponeva già di un suo ufficio al primo piano, adiacente all’Infermeria, quindi non necessitava di ulteriore spazio per i suoi effetti personali. Una grande scrivania in legno massiccio troneggiava al centro della stanza circolare, le cui pareti erano completamente occupate dai numerosissimi quadri dei rettori precedenti. Il pavimento, invece, era ricoperto da un gran numero di tappeti dall’aria vissuta. Delle comode sedie erano disposte davanti alla scrivania, mentre un grosso scranno, su cui solitamente si sedeva il Preside, era posto dietro essa. Dei piccoli tavolini erano disposti lungo le pareti e ospitavano pergamene arrotolate, modellini di creature magiche esistenti ed altre frutto di fantasia, barattoli contenenti corni dalle forme strane e un rettilario vuoto. Di fianco alla porta d’ingresso erano situate alcune vetrinette stracolme di carte, mappe, libri, strani gingilli dall’uso sconosciuto e alcune fotografie, raffiguranti i famigliari del Preside in congedo.
Minerva McGranitt stava pensando in parte al suo incontro precedente e in parte a quello successivo, chiedendosi come potessero essere successi tanti eventi, così ravvicinati gli uni con gli altri. Il ritorno dei Mangiamorte, il piano di Pansy Parkinson, la morte di Milton. Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto dal rumore sordo di qualcuno che bussava sul grande portone in legno. La donna si alzò dal suo comodo scranno imbottito e invitò i due studenti ad entrare. Di norma, l’Ufficio era protetto dalle intrusioni esterne da parte di due grossi Gargoyle in pietra, che permettevano l’accesso solamente a chi conosceva la parola d’ordine, ovvero il resto del corpo insegnanti, ma quel giorno, avendo programmato più incontri, aveva ordinato alle due statue di tenere aperto il passaggio. I due cugini Weasley entrarono velocemente nell’Ufficio della Preside e attesero educatamente che l’insegnante di Trasfigurazione li invitasse a sedersi.

«Prego, accomodatevi» disse la strega, facendo segno ai suoi ospiti di prendere posto. La ragazza dai capelli corvini ed i tratti orientali occupò direttamente la sedia davanti alla strega, mentre il giovane mago dai capelli rossi e la carnagione leggermente scura si posizionò al suo fianco.
«Prima che ci dica qualsiasi cosa, dobbiamo parlarle noi» disse Logan Weasley con un tono di urgenza nella voce.
«È successo quello che temevate» spiegò Lauren.
«Calmatevi un attimo e cercate di spiegarmi per filo e per segno ciò che è accaduto, se è come penso che sia, c’è tutto il tempo di questo mondo. Quindi riordinate i pensieri e parlate in modo che io possa capire quello che dite!» esclamò l’anziana Preside di Hogwarts.
«Prima di incamminarci per venire nel suo Ufficio, abbiamo fatto un giro intorno al settimo piano, per chiarirci le idee sul motivo della nostra convocazione, visto che non avevamo fatto assolutamente nulla di male in questi giorni…» cominciò il ragazzo.
«Abbiamo fatto due o tre volte l’intero giro del piano e quando siamo passati davanti alla porta della Stanza delle Necessità abbiamo visto che si stava aprendo, così ci siamo nascosti dietro l’angolo del corridoio e abbiamo aspettato di vedere chi uscisse fuori».
«Ed era Scorpius Malfoy» completò l’anziana strega.
«Esatto, l’Ordine ci aveva detto di avvisarla in caso fosse successa una cosa del genere».
«Avete fatto benissimo, continuate a tenerlo d’occhio per piacere, ma non fatevi strane idee… per il momento abbiamo solamente dei sospetti al riguardo. Molto probabilmente però, né lui né la sorella sono coinvolti in questa brutta faccenda».

Tra i tre interlocutori calò, per qualche attimo, il silenzio. La donna valutò con calma le parole da usare per illustrare ai due Grifondoro il motivo della loro convocazione, infine, dopo qualche istante di riflessione, sospirò e riprese a parlare.

«In ogni caso, vi ho fatto venire qui nel mio Ufficio per parlare di una questione della massima importanza. Ho parlato, poco fa, con la vostra amica Morgana Wilson, chiedendole un grosso favore, ma a quanto pare voi due mi avete anticipato. Non so come abbiate fatto a scoprire del piano dei Mangiamorte e non voglio nemmeno saperlo, ma la vostra idea è stata brillante, sicuramente rischiosa, ma brillante. Questo però, deve rimanere un segreto fra noi e la nostra amica, nessuno degli altri membri dell’Ordine deve venirlo a sapere perché, in caso contrario, rischieremmo di mandare tutto all’aria. Massima sicurezza, mi raccomando».
«Certo» risposero in coro i due cugini Weasley.

Dopo quelle parole, Logan e Lauren furono congedati dalla Preside, che si unì a loro nella discesa verso la Sala Grande, al piano terra, dove li attendeva una cena sostanziosa, adatta al termine di una giornata densa di avvenimenti e tensione.
 
*
 
La fine di Ottobre si stava avvicinando molto rapidamente per i giovani maghi e streghe, che studiavano nell’immenso Castello, e con essa anche la notte di Halloween. Il tempo era volato incredibilmente veloce. Dopo la cerimonia commemorativa per la morte del vecchio Preside, le lezioni avevano ripreso il loro normale corso ed ormai quasi tutti avevano superato lo shock iniziale. Gli studenti di Hogwarts attendevano con molta ansia e trepidazione la fine del mese perché, oltre ad un paio di giorni di pausa, significava anche un grande e sontuoso banchetto per Halloween, con decorazioni a tema appese per tutta la Sala Grande, mentre all’interno delle Sale Comuni si tenevano dei piccoli festeggiamenti, organizzati in segreto dai Prefetti e dai Capiscuola delle Case. In realtà, quasi tutto il corpo insegnanti era a conoscenza di queste feste clandestine, ma le permettevano nei limiti del regolamento scolastico.


___
Ringrazio tutti quanti i lettori di questa lunga storia, seguendo i consigli ricevuti sia qua su EFP che su altre sedi ho cercato di tagliare i periodi, inserendo più punti e riducendo il numero delle virgole, so che bisogna ancora lavorarci e ci lavorerò di più. Siccome il numero dei personaggi è molto grande ed alcuni non compariranno in ogni capitolo, ecco peer maggiore chiarezza un elenco dei personaggi principali (alcuni non sono ancora comparsi):

Weasley
Figlie di Percy: Lucy (primo anno Corvonero), Molly (secondo anno Grifondoro)
Figli di George: Fred (ha finito Hogwarts), Roxanne (settimo anno Grifondoro), Logan (quarto anno Grifondoro)
Figli di Ron: Rose (quarto anno Grifondoro), Hugo (secondo anno Grifondoro)
Figli di Bill: Victoire (ha finito Hogwarts), Dominique (quinto anno), Louis (quarto anno)
Lauren (quarto anno Grifondoro) è stata adottata
Potter
James (quinto anno Grifondoro), Albus (quarto anno Serpeverde), Lily (secondo anno Grifondoro)
Malfoy
Scorpius (quarto anno Serpeverde), Kimberly (secondo anno Serpeverde)
Scamandro
Lorcan (quinto anno Corvonero), Lysander (primo anno Tassorosso)
Altri
Tammy McLaggen (quarto anno Tassorosso)
Zach Zabini (quarto anno)
Morgana Wilson (quinto anno Serpeverde)
Leanne Baston (sesto anno Serpeverde)
Ted Lupin (ha finito Hogwarts)
Alyssa Wilson (ha finito Hogwarts)


Il capitolo 5 verrà postato il giorno 18 giugno!  
  
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