Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: jollina la verde    09/01/2009    4 recensioni
Kate è una ragazza normale: ama la danza, ha una famiglia un pò matta con tanto di genitori divorziati, mamma giocatrice d'azzardo, una sorella fan dei JB e un papà un pò inesistente... tutto normale no?? Ma una mattina di giugno la vita di Kate cambia incredibilmente... lei è seduta all'aeroporto di Los Angeles, sotto un sole cocente... e lo vede!! Oh mamma, che emozione... è lui, non può sbagliarsi...è lì, davanti a lei...è...è... Sono cattiva, perchè non vado oltre! Cosa avrà mai visto Kate? Curiose?? Allora, beh... non vi resta che leggere! Kissoni, Kry.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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primo chappy giusto bollicina

Ciao ragazze!! Allora,e così passo da commentatrice passiva a scrittrice attiva....a parte questo non ho molto da dire(-.-"),spero solo che vi piaccia ed inizio sin da questo primo chappy a ringraziare Potterina Weasley che ha supervisionato ogni singolo capitolo.Detto questo vi lascio...baci!!

Kry

Capitolo 1                                                                                                                                          

Era una calda mattina di giugno,il sole era alto nel cielo ed emanava un calore che faceva invidia al battente sole africano,insomma faceva davvero,ma davvero molto caldo. Seduta su una panchina dell’aeroporto di Los Angeles una ragazza di nome Kate attendeva impaziente l’arrivo di un taxi, un bus o un qualunque altro mezzo capace di portarla a casa della madre, circondata dai suoi tre grandi bagagli rosa shocking. Kate era una ragazza piuttosto strana, dato che per quanto potesse essere dolce era capace di trasformarsi, all’occorrenza, nella persona più maliziosa e (scusate per il termine) stronza del mondo. Ora, è importante sottolineare che lei un giorno su trecentosessantacinque era dolce, mentre gli altri trecentosessantaquattro era stata, almeno fino ad ora, prevalentemente stronza (scusate di nuovo)e maliziosa. Chiarito questo punto, andiamo avanti. Kate era lì,seduta su quella panchina, impaziente e ormai stufa, quando lo vide. Era lui, non poteva sbagliarsi, era davanti a lei… era grande… era giallo… era UN TAXI!!Kate inizio a correre trascinandosi dietro con insospettabile forza  i suoi tre bagagli. Era ormai a pochi metri dall’auto,  pensava di avercela fatta, era raggiante, e con un gran sorriso poggiò la sua mano sulla maniglia della porta… ma, quando ormai credeva di aver vinto – sotto quel cocente sole la gara per trovare un taxi libero era senza esclusione di colpi – ora che già assaporava il pensiero dell’aria condizionata, si accorse di avere una mano piuttosto grande e con una fedina all’indice,sicuramente di un uomo date le dimensioni,sopra la sua. Si girò verso questo qualcuno(molto arrabbiata,posso aggiungere) e gli disse con fare altezzoso

-Ehm…scusa,ma questo taxi l’ho visto prima io!!- al che, questo misterioso lui gli rispose con lo stesso tono 

- Guarda bella che noi l’avevamo visto sin da laggiù- disse indicando una zona remota e lontana 

–Sentite,state calmi tutti e due- intervenne allora  un riccio con enormi occhi verdi che faceva passare da Kate,all’altro ragazzo – forse un suo amico o suo fratello, chissà, pensò la ragazza – Poiché nessuno dei due sembrava voler lasciare la presa, il riccio continuò - Facciamo così, entriamo tutti quanti ed accompagniamo la nostra nuova,ehm…”amica” per prima e poi scenderemo noi…giusto??- aggiunse guardando l’altro ragazzo e un altro riccio ancora, che Kate non aveva ancora notato.

La ragazza dal canto suo era ancora sotto effetto di quei magnifici occhi verdi che fissavano ora quelli grandi ed azzurri di lei,ora quelli scuri dei due fratelli accanto a lui -Ehi…ehi…ci sei??-chiese preoccupato il ragazzo che aveva catturato i suoi pensieri 

– Si si - disse quando si fu ripresa da quell’effetto così strano provocato dallo sguardo di quel bel ragazzo. Intanto, l’altro fratello, quello che voleva entrare a tutti i costi nel taxi, continuava a osservare Kate, notando con una punta di irritazione – ancora non capiva perchè – gli sguardi che lei lanciava al suo fratello maggiore 

[Sguardi  piuttosto..bizzarri]

pensò con la mano ancora sopra quella di lei,una mano candida,con delle unghie perfettamente frenchate(se questo termine esiste)continuò a pensare il liscio –Ok??Allora va bene per te??- Kate,d’altro canto,non aveva seguito molto la faccenda, ma quel poco che aveva sentito bastò a farla accettare quella strana proposta. Così il taxista fece entrare,non con molta facilità,le tre valige di Kate più le diciamo cinque di quei tre fratelli. E meno male che il taxi era uno di quelli grandi, a otto posti. Una volta sistematesi dentro la macchina, tutti e tre dietro, nessuno di fianco al taxista, cominciarono a chiacchierare .- Io sono Kate, e voi? -  – Io sono Kevin – esclamò il ragazzo il cui sguardo era ancora oggetto dei  pensieri di Kate. – Io Joe! – disse quasi subito dopo l’altro ragazzo che, a differenza dei fratelli, aveva i capelli incredibilmente lisci – E io Nick – si presentò l’altro riccio, che doveva essere il più piccolo dei tre...
  
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