Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di chiunque possieda diritti su Lady Oscar, la serie televisiva, i Manga, il film e quant'altro. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Note: Dedicato ad Amantea, lei sa perché. Aggiungo la citazione che non guasta mai...

La sposa
Oh se tu fossi un mio fratello,
allattato al seno di mia madre!
Trovandoti fuori ti potrei baciare
e nessuno potrebbe disprezzarmi.

Lo sposo
Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non scuotete dal sonno l'amata,
finché non lo voglia.

Note 2: Danielle si ferma ancora un po' in visita

Quattro Chiacchiere - si insiste

Due bambine bionde in un letto molto grande, in una sera d'estate, che parlano del presente e di cosa vorrebbero cambiare.

- ... io vorrei tanto che fosse nostro fratello

- Chi?

- André, no?

Danielle si sollevò sul gomito e la guardò perplessa, la luce della lampada che gettava sul suo viso strane ombre - Stai scherzando, vero?

- No, perché?

- Oscar... ma tu?

- Io cosa?

- No, niente niente...

Dopo un po' di silenzio, Danielle timidamente riprese: - Oscar lo sai che sarebbe tecnicamente impossibile, vero? Te l'ha mai spiegata qualcuno questa cosa? Nonnina, forse? Te l'hanno detto che ci vogliono 9 mesi per fare un bebè e tra André e te ci sono di mezzo io... tu lo sai come nascono i bambini, vero?

- Si che le so queste cose! Me le ha spiegate il guardiacaccia!

- Il... guardiacaccia, dici? Quel tipo strano che mastica tabacco con la saliva sempre nera e che poi sputa?

- Si, lui... il guardiacaccia, no?

- Certo che il Generale ha delle idee... moderne... su come educarti... fartelo spiegare dal guardiacaccia!

- Ma no! E' che nessuno mi spiegava mai niente e allora lui ha detto che siccome André sapeva la meccanica, che s'era informato, che, insomma, sembrava interessato alla faccenda, era corretto che fossi informata anche io! Non si sa mai, ha detto, visto che il Generale non ci pensa...

- Certo, certo... interessante questa cosa... il Generale non ci pensa proprio eh! ma, allora vedi, sai che è impossibile, vero?

- Ma potrebbe essere figlio di un'altra donna, no?

Danielle per un pochino non disse niente; si passò una mano sugli occhi, rapida, per non farsi vedere, asciugandosi una lacrima - La mamma ne sarebbe morta, ora no, ma all'epoca secondo me sì...

- Credi che alla Contessa sarebbe importato?

- La Mamma avrebbe fatto i salti di gioia, Oscar! Ma che diavolo di discorsi fai, a volte mi sembri proprio una scema!

- Magari poteva non saperlo

- Quindi stai parlando di un segreto che non avrebbe dovuto sapere nessuno... solo all'apertura del testamento, intendi? Così lui avrebbe una proprietà tutta sua? Stai pensando al futuro, Oscar?A quando vorrà essere indipendente da te? Un segreto che si svela quando gli serve del denaro?

- No, avrebbero dovuto saperlo tutti! Da subito!

- Che il Generale aveva avuto un figlio maschio con un'altra donna, una con i capelli neri, visto che con le bionde non si sentiva soddisfatto? Ma sei scema? Ma povero André, povero Generale e povera Mamma!

- Ma il Generale lo avrebbe adottato!

- Pure! Nient'altro? E veniva a vivere con noi?

- Dopo che fossi nata tu, ovvio, e pure io

- Che delicatezza di sentimenti... gli facevi aspettare per vedere se una di noi era nata maschio e poi, deluso, si ricordava del figlio della colpa e lo adottava.  Tanto dopo che siamo nate noi due... ha cominciato a sfaldarsi tutto... così dice Orthense, almeno.

- Beh, così era una cosa ufficiale

- Si, certo, immagino che André il Bastardo non sarebbe suonato bene

- Non so, sembra il nome di un re medievale, ha un suo fascino

- André il Gran Bastardo, suona bene... ma non gli si addice, temo

Risero insieme, divertite.

- Tu però non glielo dire, si offenderebbe

- Per via di sua mamma?

- Eh si, le stai dando della donna poco seria...

- Ma se avesse amato follemente il Generale, allora ci poteva stare, no?

- La mamma di André? Innamorata del Generale? Nonnina non sarebbe stata molto contenta, sai?

- Poteva succedere! La conosceva e se ne innamorava!

- In effetti dicono che la mamma di André da ragazza fosse stata bellissima

- Vedi? un giorno mentre lui passava dal paese di André la vedeva alla Messa

- Alla Messa? Il Generale sceglie la sua amante durante la Messa? Il Generale? Ma sei scema? La faceva esorcizzare come minimo! Femmina tentatrice!

- E dove la incontrava? A un ballo sull'aia?

- Mi sembra più appropriato, scusa eh!

- Allora andava ad un ballo per vedere com'era, ma mascherato da contadino

- Si, si può fare... l'ho fatto anche io con André, una sera!

- Cosa hai fatto una sera tu?!??!?

- Sono andata a ballare in campagna con André vestita da contadina...

- E perché non mi avete portato?

- Avevi messo il muso per qualche cosa... e allora ci siamo detti lasciamola sbollire in pace e ce ne siamo andati a ballare per non disturbarti

- E come è che non me lo avete detto? Dopo, intendo, perché dopo non me lo avete detto?

- Ma che ne so? Tu mi racconti di ogni allenamento che fate insieme voi due? Mi interesso io dei vostri duelli?

- Non è la stessa cosa...

- Per un paio di balli, capirai... neanche morivamo dalla voglia... era solo per lasciarti tranquilla!

- Uno o un paio?

- Ma chi li ha contati? E poi, che t'importa?

- Niente, non mi importa niente! A me i balli fanno schifo! voi e i vostri balli cretini!

- Senti, cambiamo argomento, basta coi balli... e quindi André veniva adottato e sarebbe stato André Jarjayes, suona un po' buffo, ma c'è di peggio

- Tipo?

- Danielle de Girodelle

- E chi è questo Girodelle adesso? Di chi stai parlando? Il Generale ti ha detto qualcosa?

- Uno carino che vedo a Versailles... farà un ballo tra l'altro per noi ragazzine, un'occasione per renderci più presentabili per i balli ufficiali, quando verrà il momento... uscite dal convento certe sembrano proprio delle oche, sai? e sei invitata anche tu, dimenticavo...

- Come io?

- Si, gli  ho detto che andavo accompagnata da mia sorella! E adesso aggiungo pure dal Gran Bastardo.

- Ma non puoi invitare ad un ballo organizzato da un altro chi vuoi tu e che non c'entra niente!

- Io non vado sola ad un ballo! Io vado scortata, sappilo! E siccome sono troppo piccola per dei corteggiatori seri, mi porto chi pare e piace a me! Prendere o lasciare.

- Per me lascia

- Per me prende - è molto educato... il tipo che non si scompone... mi lascerebbe portare una capra e si assicurebbe che venisse trattata bene, le farebbe portare acqua in una ciotola d'argento, anzi in una zuppiera d'argento, senza batter ciglio... Madamigella Danielle, serve altro per la vostra piccola amica? Accetterebbe una capra senza batter ciglio, figurati se non accetta te, col muso lungo appoggiata ad una parete che guardi tutti come se fossero dei cretini!

- Ma cosa stai dicendo?

- La verità! E' per quello che non ti si porta ai balli! Non sei di soddisfazione! Ti farebbe recapitare dell'acqua in un bicchere d'argento e mi chiedere se serve altro per la mia piccola scorta...

- Glielo tiro in faccia il bicchiere! E poi perché ti dovrebbe girare intorno?

- Perché è educato ed è così che si fa!

- A me questo che viene e vuole ballare con te non piace per niente! Cosa vuole? Di che si impiccia? Il Generale lo sa?

- Un ballo Oscar! non farla tanto lunga! Mica un ballo di fidanzamento!

- A me questa cosa del ballo non piace per niente!

- Guarda, te lo dico così non mi segui e sei inopportuna... prima della fine della serata, mi farei un giro in giardino e mi farei baciare, con un po' di coraggio

- Dio mio!

- E' solo per capire che tipo di labbra ha, se morbide o forti, mica per altro... in nome della scienza! Come Linneo... bisogna catalogare

- Gli tiro un pugno se solo prova a baciarti! Così poi saranno gonfie e tumefatte, queste labbra... che poi.... ma come vuoi che siano queste labbra, io dico? Al massimo noterai se sono screpolate... labbra forti? per farci cosa? Fischiare al cavallo?

- Non mi pare il tipo che fischia

- Un cortigiano con la parrucca incipriata

- No, non porta la parrucca, ha dei capelli... incipriati sì, ma molto belli, a boccoli, è quasi seicentesco, ma più arioso

- Ma ti senti quando parli? Uno coi boccoli? E poi? che fate? vi scambiate l'arricciacapelli?
 
- Guarda, quando verrà il momento, capirai cosa intendo, però ora basta, che mi fai venire mal di testa! Rispiegami piuttosto questa cosa di André: tu lo vorresti vedere come nostro fratellastro, figlio di una donna amatissima e peccaminosa, e adottato ufficialmente. Ma lui lo sa?

- No, non gliel'ho mai detto

- Ecco brava, continua così, non glielo dire

- Non gli farebbe piacere?

- Ho dei seri dubbi

- Per via di sua mamma e del Generale?

- Anche

- Che altro? Non gli piacerebbe essere il Gran Bastardo?

- Non ce lo vedo. 

- Starebbe bene tutto vestito di seta damascata!

- André? André vestito di seta? Non credo gli interessi, va in giro con dei tizi un po' strani... ma perché? tu lo vorresti vedere vestito di seta? Chiedi al Generale di cambiargli i vestiti! Fai prima che a farlo adottare

- Ma no, può vestirsi come gli pare!

- E allora? perché vuoi che sia nostro fratello? Ma se vosse il figlio del marito di una zia, non preferiresti? Sarebbe molto più semplice sai?

- Ma sarebbe mio cugino!

- Alla lontanta, anzi, figlio di primo letto, nessun legame di sangue!

- Ma non va bene così!

- Pensavo che fosse una soluzione elegante per un problema che a quanto pare ti turba... un problema interessante, lo capisco, per certi versi anche doloroso, infatti anche io qualche volta ci ho pensato... se c'era una soluzione... però questa soluzione, credimi, sarebbe molto meglio di quella del fratello... se ne potrebbe anche parlare... accennare... non hanno eredi e così resterebbe tutto in famiglia...

- No, deve essere un fratello, che tutto lo sappiano!

- ma sei scema?!?!

- cosa?

- No, nulla, dicevi? André deve essere nostro fratello... perché?

- Perché così sarebbe tutto più semplice: io esco di casa e lo porto con me dove voglio, a Versailles, anche se non ci tengo particolarmente, all'Opera, a Teatro, a bere...

- Più o meno puoi già farle tutte queste cose

- Si, ma non è la stessa cosa, deve stare un passo dietro a me, invece così cammineremmo insieme e io lo potrei abbracciare ogni volta che lo desidero e nessuno ci troverebbe qualcosa da dire!

- Lo vorresti abbracciare?

- Anche baciare! Mentre è seduto nel palco io potrei abbracciarlo da dietro e baciargli i capelli e sussurrargli il mio parere e nessuno ci troverebbe niente di male.

- Non sono tanto sicura, sai?

- E mi porterebbe a casa in braccio e mi stringerebbe e lo stringerei, starei tutta ranicchiata tra le sue braccia e nessuno avrebbe niente da ridire!

- Lo stringeresti?

- Ma sì! se fosse mio fratello, potrei! e anche dormire!

- Dormire cosa?

- Dormire, tipo adesso, perché dovrei dormire proprio con te? Che mi interessa? Potrei dormire con André ogni volta che voglio, e andresti tu nella sua stanzetta. Se fosse mio fratello, voglio dire! Dormiremmo abbracciati tutta la notte e Nonnina non avrebbe proprio nulla da dire...

- Oscar, sinceramente... non so mica sai, se nessuno, proprio nessuno dico, lo troverebbe... strano

- Ma perché? E anche il bagno! Basta con tutte queste storie, uno da una parte, una dall'altra! Lo faremmo insieme! Gli insaponerei la schiena e lui lo farebbe a me! Sarebbe anche molto più comodo, non trovi?

- Oscar... io ho dei seri dubbi... ma tu hai pensato bene? ma bene bene a quello che mi stai dicendo?

- Ma certo!

- Oscar, ma tu ad André queste tue idee... tu... gliele hai mai dette?

- No, credi che dovrei?

- Assolutamente no! Povero André... ma povero povero André

- Ma povero cosa?

- Nulla nulla... specialmente questa cosa dell'insaponarsi a vicenda in una tinozza

- Si?

- Tientela per te... vedi di non dirla al Generale, ti prego! non al Generale, mi raccomando! e ora dormi, per piacere.

- 'notte

- ... povero André! Quanta strada... e che lavoraccio! Un fratello... come no?

- Cosa?

- No niente... niente... pensavo tra me, dormi scema!