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Autore: Leannel    21/02/2005    1 recensioni
Perchè ho quattordici anni, io.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm a loser, baby

so why don't you kill me?


Continua il mio viaggio mistico alla scoperta del mondo greco. Io non l'ho mai vista un interrogazione del secondo quadrimestre ma dicono cha la prof ci va davvero pesante. Mi sono studiata tutte le date, tutti i nomi, e mi sono studiate pure la cartina (che ho scoperto essere la cosa più semplice). Non so se mi sento un imbeccille oppure una che cel'ha messa tutta. Forse non cel'ho messa tutta. Tanto sei me lo mette di sicuro. Ho anche pensato di fare una relazione mia su 'La stronzaggine e l'ingratitudine del popolo ellenico'. Lo so che detto così è una cazzata, però, per il futuro. Non è che sia un idea pessima. Voglio dire, prendere un argomento, o più argomenti, modellarlo e fornire il prodotto finito, invece che una squallida copia dell'originale. Forse la vecchia prof avrebbe approvato.

Crisi. Lux rompe da morire. Sta tutto il trempo con i suoi amici maschi che 'lo fanno sentire di nuovo in potere della sua virilità'. Non sono male, lo ammetto. Ma su tre che sono, almeno due di loro, come la maggior parte dei ragazzi, ha paura delle ragazze. Vi giuro, è una grosso problema avere una conversazione col vecchio Ago, nonostante sia simpatico. Devi sempre parlare di qualcosa, altrimenti si spaventano. Sono buffi e stupidi, i ragazzi, forse per questo sono migliori. Forse Ago pensa di piacermi. Se lo pensa è davvero uno buffo e stupido. [Lucio] È andato pure a vedere 'Mi presenti i tuoi?' solo con lui. Forse non mi ha detto niente perchè stavo ancora male. Tanto ariverà, un giorno o l'altro, e dirà scusate se vi ho messo da parte, se ne starà un po' con noi e tornerà da Ago, Calo e Verga. Niente di strano in questo. Però ha detto che mi ci porta a vedere Shilok. Andremo sabato o giù di lì. Non vedo l'ora di vederlo.

Ho visto un documentario su Chaplin. Ho visto solo cose più antiche di lui, come 'il monello', perchè in estate eravamo sempre soli io e Marx e non avevamo altro da fare che guardare Chaplin su La7. Ho visto anche 'le luci della ribalta'. Mi sa che ho pure pianto, mentre lo guardavo. Cazzo, quello era un vero genio. Cazzo si. Eppure la cosa strana è che il vecchio Chaplin ti dava sempre quel senso di incompletezza, una cosa tipo 'sono riuscito a cambiare il mondo, ma non sono riuscito a cambiare me stesso'. Forse se non avessi avuto la testa piena di Pericle, avrei pianto alla fine del documentario. Non perchè gli avessero profanato la tomba, non do importanza a queste cose, ma perchè era morto. Ed era lui, maledizione. Uno che cambiava il mondo con lo sguardo (fosse pure quello di una telecamera), amato per ciò che era, ma soprattutto per quello che non era e immediatamente odiato per quello che non sarebbe mai stato.

Mamma ha detto una cosa che mi ha fatto un po' paura.

“Vedi, Zoe, in America non è normale essere di Sinistra”

E' incredibile che il primo ad essersi accorto nel trentasette, della direzione in cui andava il mondo, sia stato un attore comico. Anzi L'attore comico. Ha anche lavorato con Marlon Brando. Lo amo, dico davvero. Si odiavano. Marlon Brando era volitivo, testardo ed ottuso. Lo amo.




“Mi chiamo Giuliana Sgrena. Ho cinquantasette anni e sono una giornalista”

  
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