Non mi sta bene

-Ma amore...sto posto mi piace, però non so ha qualcosa che non va..- Dico io perplessa.

-Amore è solo la prima sala ricevimenti che visitiamo oggi, non iniziamo ad agitarci...

-Non mi sto agitando solo che non voglio i paguri che mi girano per i tavoli, non so se rendo bene l'idea.

-Paguri amore? Hahahah sei seria?

-Tarantole? Pitoni? Pantegane? Coccodrilli?

-Hahahah amore non siamo in uno zoo..

-Siamo vicini a questo laghetto infestato di zanzare...non mi piace...

-Mmm e va bene allora lo scartiamo..

-Ok scappiamo, mi è parso di vedere qualche cosa di strano muoversi dietro quei cespugli...

-Sei tremenda lo sai?

-Sì lo so... ma voglio che sia una bella cerimonia e che magari sia una festa tranquilla...

-Tremenda... - sorride e mi bacia

-Amore di questo cosa ne dici? La cucina mi sembra ottima e fa anche cose vegetariane. La vista mi sembra più che soddisfacente, si vede il mare e possiamo sposarci anche qui nella grande sala che c'è di là oppure in giardino...

-Non sembra male...

-Ma?

-Niente ma Naya...

-Vuoi vedere l'altro ristorante e poi decidiamo?

-No a me piace questo...

-Non ti vedo molto soddisfatta e felice...

-Mi scusi signor Carter vorrei chiedere una cosa...

-Mi dica tutto..

-Vorrei capire se si possono aggiungere dei fiori..

-Ma certo che si..

-Io direi che prenotiamo qui..

-Così sia...- dice Naya felice

-Yeeeah hahah

Ora di pranzo.

Io, Naya, Dianna e Lea ci godiamo un bel pranzo in un ristorantino italiano.

-Agron ci degni della tua presenza quindi?

-Sì ma, tra una settimana parto per girare il film...

-Che donna impegnata che sei ormai...

-Modestamente u.u – scoppiamo a ridere

-Come è andata la ricerca della sala ricevimenti?- dice Lea

-Diciamo che dopo un sudata di ben 3 sale di ricevimento...

-Sfatiamo il mito delle mie isterie...- dico io cercando di pararmi il sedere...

-Certo amore, ma non ci crede nessuno...

-Naya Marie Rivera non ti permettere...

-Cosa?- dice divertita Lea

-Praticamente la mia ragazza ha bocciato le prime due, perchè nella prima aveva paura di un'invasione zombie di animali, mentre nella seconda aveva la sensazione che il personale fosse una branca di malavitosi hahah – giuro che ora mi nascondo sotto il tavolo..

-Ma hahah no vabbè ti dovevo vedere hahaha – Mi squilla il cellulare

-Scusate arrivo.. - mi alzo dal tavolo e vado fuori.

-Pronto?

-Amore sono mamma..

-Ciao mamma che succede?

-Dobbiamo andare a NY...

-Perchè?

-Nonna Rachel si è sentita male...

-oddio dov'è ora?

-In ospedale piccola, oggi pomeriggio dobbiamo partire.

-A-arrivo a c-casa subito..

-A dopo bimba...

-A dopo mamma...

Corro dentro e le tre mi guardano perplessa.

-Amore che succede?

-Piccola devo partire...- cerco di trattenere le lacrime.

-Dove devi andare?

-A...A New York..Nonna..- Le lacrime mi rigano il volto.. - Nonna Rachel è stata male..

-Calma vieni qui, siediti amore...

-Dobbiamo andare..parto tra poche ore e io..io devo fare la...- scoppio a piangere e Naya mi abbraccia.

-Sssh piccola andrà tutto bene...andiamo dai... Ragazze scusate ma noi dobbiamo andare..

-Ma figuratevi, piuttosto se possiamo far qualcosa ditecelo..- dice preoccupata Dianna.

-Vi teniamo aggiornate.. ciao ragazze..

-Ciao..- dico io con voce flebile

-Ciaooo e mi raccomando...- dice Lea

In macchina Naya cercava in tutti i modi di calmarmi..

-Amore andrà tutto bene ok? - mi mette una mano sulla gamba e mi sorride.

Io annuisco e cerco di rimanere il più calma possibile. Mamma non mi aveva detto nulla di quello che era successo a nonna. Poteva essere qualcosa di grave come poteva essere qualcosa di poco conto.

Arrivate, Naya parcheggia nel nostro vialetto e poi ci dirigiamo verso casa mia.

Mamma viene ad aprire la porta e la vedo abbastanza tranquilla in volto, a differenza mia che trasudavo paura e terrore.

-Mamma per favore, mi dici esattamente cosa è successo a nonna?

-E' caduta dalla scala e si è rotta la gamba..

-Oh mio dio come ha fatto?

-Praticamente stava scendendo di corsa, perchè l'ascensore non arrivava, ha messo il piede male ed è caduta.

-Nonna geniaccia del male...- mi ero tranquillizzata.

-Decisamente..

-Miry vuoi che venga a New York con te?

-Piccola ma tu devi lavorare...

-Posso chiedere due giorni di permesso a lavoro amore che problema c'è!?!

-Naya tesoro, stai pure qui non staremo molti giorni..- dice mia mamma..

-Vi raggiungo nel weekend...

-Va bene amore..mamma ora vado a casa a fare la valigia, ci vediamo tra un'oretta..

-A dopo tesoro..- mi da un bacio sula guancia.

-Giuro, che mi sono spaventata da morire. Credevo le fosse venuto qualche ictus o infarto, porca paletta.

-Tua mamma mette ansia da paura, potrebbe aiutare Marlene a scrivere le scene di pll, perché mette un sacco di ansia per la suspense..

-Hahaha vero amore..- cerco di mettere qualche maglietta e pantalone in valigia e mi sento abbracciare.

-Amore mio, moglie tra qualche mese mi mancherai da morire..- mi giro nel suo abbraccio e la bacio dolcemente.

-Mi mancherai anche tu piccola mia... - la bacio. -Ora vado a farmi una doccia veloce e poi vado...

Odio. Odio estremamente prendere l'aereo. LO ODIO.. PANICO... ORA MORIRO' ME LO SENTO.

Maledetta perturbazione.

-Amore stai calma...-dice mia madre

-Per carità di iddio mamma, come posso stare calma se mi sembra di stare su una freccia tricolore nel pieno delle sue acrobazie?

-Esagerata che sei … fa come se fossimo sulle montagne della morte con triplo giro..

-Sei rincuorante come Silvestro che dice a Titti: “Fidati di me non ti succederà nulla”

“Siamo in arrivo all'aeroporto JFK”

-Grazie signore, grazie. Per adesso la possibilità di sposare mia moglie è ancora viva.

-Ma la smetti?

-Non sto esagerando donna.

-La prossima volta mi faccio scrivere da tuo padre un sonnifero che ti stende per almeno 3 ore...

-Farò finta di non aver sentito...più che altro sto cercando di pensare che tra poco dovrò chiamare Naya..

-No, prima usciamo dall'aeroporto e poi chiami chi ti pare...

-Sto seriamente meditando di denunciarti al telefono azzurro...

-E cosa gli dici? Ho 21 anni e mia madre sta tentando di farmi saltare i neuroni rimasti?

-Dio come sei antipatica...

-Sono tua madre...

-Quindi?

-Sei la mia fotocopia.. - mi da una pacca sulla spalla e mi fa l'occhiolino.

Sono senza parole...sono davvero senza parole. Mia madre crede di essere davvero simpatica.

Devo appuntarmi di dire alla donna che ora giace in un letto di ospedale e che ha messo al mondo la mia genitrice che, ha fatto un grande sbaglio a tirar su mia madre, perché è davvero una rompi palle di prima categoria.

Dopo aver salutato nonno appena fuori dal JFK chiamo Naya.

-Amoreee...

-Ciao piccola mia, come stai?

-Mezza morta per il volo...

-Che è successo?

-Turbolenza nei cieli divini e abbiamo fatto un volo degno degli aerei militari in guerra..

-Che panico! Sarei già morta di spavento..

-A chi lo dici piccolaaa!

-Com'è il tempo là?

-Qui a quanto pare nevischia.

-Qui invece c'è un sole pazzesco..

-Tze u.u vai via...

-Mi manchi già amore...

-Mi manchi anch...

-Voi due la finite di amoreggiare? - dice mia madre

-Ma sicuro che sono tua figlia?

-Sicuro amore ti ho partor..

-No, ok stop non farmi provare disgusto..

-Hahahaha mi fate morire voi due, sento tuo nonno sotto che anche lui se la ride di brutto. Adesso che farete?

-Adesso andiamo a trovare nonna..

-Mamma Gesso, vorrai dire tesoro della mamma... -dice mamma

-E tu sei mamma piccione...- dice nonno.

-Papà no!

-Papà si! Smettila di importunare tua figlia ok?

-Uff...

-Io ti amo nonno...

-Hahahahah no vabbè siete da filmare...- dice Naya

-Adesso vado piccola ti chiamo o messaggio dopo ok?

-Va bene amore. A dopo un bacio.. Ti amo.

-Ti amo anche io a dopo...

Arrivate in ospedale ci dirigiamo verso la camera dove nonna era ricoverata.

-Nonna maldestra ciaooo! - mi avvicino a lei per abbracciarla

-Ciao nipotina mia...- le do un bacio sulla guancia.

-Mamma ciao! - mamma che abbraccia nonna sarebbe un ricatto perfetto. Sembra un tricheco hahaha

-Ciao figliola!

-Come stai ora?

-Diciamo che il dolorifico sta sparendo e sto vedendo Martino e le campane che suonano l'inno alla gioia dolorante...questa cosa non mi sta bene per niente.

-L'umorismo non lo perdi mai eh?

-Mai maritino mio..

-Nonna ci facciamo un selfozzo da mandare a Naya?

-Ma certamente...

-Dai nonna spariamoci una posa...di CHEEEPPPPSSS

-Perchè voi tre generazioni non vi fate un foto insieme?

-Nonno tieni il telefono e scattaci una foto..

Dopo averci scattato la foto, mi porge il telefono e guardo lo scatto.

-Fa vedereee..

-Un attimo patata vivente...-dico io a mamma

-Guardami dimostro 10 anni di meno..

-Non vorrei smentirti ma tu hai 49 anni...

-Devo ricordarmi di farti un regalo sbilenco per il matrimonio...

-Offenderesti Naya così..- dice nonna

-Ti stanno facendo a pezzi i tuoi genitori... - dico io esultante.

-Solo fortuna...

Mi siedo sulla poltrona e dopo poco prendo sonno. Al mio risveglio, un'oretta dopo mi ritrovo con una copertina addosso e mamma che mi accarezza i capelli.

Mi stiracchio e guardo mamma

-Ben sveglia tesoro...- mi da un bacio sulla fronte – Tra poco andiamo così riposiamo.

Una volta a casa io e mamma ci siamo andate a far la doccia, mentre nonno era andato a prendere le pizze.

-Mamma domani volevo andare a trovare i nonni.

-Vuoi andare da sola?

-Sì, tanto mi so muovere, ma prendo i mezzi altrimenti con la macchina ci metto un'eternità.

-Va bene, al massimo il pomeriggio passiamo io e nonno a prenderti.

-D'accordo...

La mattina dopo mi sveglio di buon'ora, faccio colazione e vado a prendere la metro per raggiungere i nonni paterni.

Suono alla porta e appena nonna mi vede mi abbraccia forte.

-Amore della nonna ma che ci fai qui?

-Sono venuta a trovarti donzella – dico facendole l'occhiolino

-Sei venuta a NY per venirmi a trovare?

-Diamine ma papà non telefona mai?

-Non telefona da due giorni quel cafone...

-Lo chiamiamo dopo allora..Sono qui a New York, perchè nonna Rachel è in ospedale si è rotta la gamba.

-Oh signore come è successo?

-A quanto pare ha messo male il piede e boom giù...

-Ma porca miseria.. e quando esce?

-Non so nonno stamattina ha detto tra una settimana...

-Allora la andrò a trovare uno di questi giorni... tu piuttosto che mi dici?

-Ma niente di che nonnina...

-Come niente? I preparativi sono niente? Hahah

-Vanno bene, ieri prima di partire la mattina abbiamo visto delle sale ricevimenti e abbiamo prenotato una con vista sul mare e faremo la cerimonia all'aperto molto probabilmente. Aspetta di faccio vedere le foto che ho fatto.

Le mostro le foto e nonna ne rimane affascinata.

-Devo dire che è veramente bello, mi piace!

-Anche a me nonnina e devi vedere anche il mio vestito, ma non ora hahaha

-Devo aspettare il matrimonio? Sul serio?

-Sì u.u

-Ma tesoro, io ora sono curiosa.

-Nonna non ho nemmeno foto, perché ho paura che Naya lo veda, visto che si impiccia sempre dei fatti miei.

-Va bene amore mio, non ti preoccupare..

-Poi tra un mesetto inviamo le partecipazioni...oddio sono così agitata, in ansia, emozionata, gioiosa, ho paura...Dio sono così stressata che non so ho il terrore di scoppiare. Inoltre, lei è costantemente sotto i riflettori, i paparazzi non la lasciano in pace.

-Ho visto giusto stamattina...- prende il giornale affianco a sé e lo apre – qui ci siete voi e sinceramente non ho potuto fare a meno di sorridere, perché siete così belle qui mentre vi baciate.

-Ma...ma quando ci hanno fatto questa foto? Sono senza parole non me ne sono nemmeno accorta..

-Sono furbi hahah

A pranzo nonna aveva preparato il mio piatto preferito. Eravamo solo io e lei, perché nonno era via in azienda.

-Amore ma tu lavori vero?

-Sì nonna, lavoro part-time in un negozio...

-Ti piace?

-Sì non è male... - mi arriva un messaggio su whatsapp ed era Naya. Mi aveva mandato la foto della sua cuginetta ed era così coccolosa. -Nonna guarda che bella la cuginetta di Nay?!?!

-Ma è stupenda e guarda Naya come la guarda felice...

-Sai nonna, per le vacanze di Natale siamo state alle Hawaii con HeMo, Tay e bimbo, Lea e Dianna. E niente dopo una passeggiata in spiaggia, Naya mi ha detto che vorrebbe un bimbo più in là.

-E tu?

-Io ne sarei felicissima nonna, la amo e la sto per sposare e l'idea di una famiglia tutta nostra mi emoziona.

-Come sono contenta per voi e sopratutto per te che stai realizzando i tuoi sogni e stai avendo una vita soddisfacente.

Il pomeriggio ero sul divano a strimpellare un po' la chitarra, quando suonano alla porta e nonna va ad aprire.

Erano il nonno e mamma e c'era anche Naya.

-Ma..Ma amore tu cosa fai qui? - l'abbraccio forte.

-Niente amore ho finito prima è sono corsa da te..

-Ma la foto che mi hai mandato con tua cugina?

-E' vecchia amore hahaha

-Mi trolli anche..

-Mi diverto...- ridacchia e mi bacia.

Mia nonna aveva esteso l'invito per rimanere a cena, cosa ben accetta da tutti.

-Amore che dici facciamo una passeggiata?- mi dice Nay.

-Certo amore andiamo...

-Certo amore andiamo...come sono carineeeeee – dice la mia nonnina

-Guarda un po' mi è uscita una carie..-dice la mia adorabile mamma.

Stavamo camminando tranquille e Naya mi sorrideva come un'ebete e io insieme a lei. Fosse stato per me le sarei saltata addosso, ma non era decisamente il caso.

-Amore...

-Dimmi piccola...

-Ti va di convalidare qui l'unione civile?

-Per me va bene, ma ci sarà spazio in questi giorni?

-Ho telefonato prima di partire...sì, sono una donna previdente, e mi hanno detto che il primo posto disponibile e domani pomeriggio alle 15.30 ed ho preso.

-Oddio mi sposo tipo domani già hahaha muoio

-Ma che muori che devi essere mia per tutta la vita.

-Lo dobbiamo dire a mamma almeno...

-Ma veramente lei già lo sa hahah

-Com'è che sono sempre l'ultima a sapere le cose?

-Perché ti voglio fare le sorprese e ci riesco sempre

-Ma a me sta cosa non mi sta bene ..

-Secondo me si...-mi prende il viso tra le mani e mi bacia dolcemente. -E poi ti amo... - la stringo a me e mi godo appieno il suo bacio..

La amo non c'è niente da fare. Amo il suo sorriso, che ogni volta mi fa morire. Amo il modo in cui mi parla. Amo i suoi pregi, così come amo i suoi difetti. Sopratutto quelli, perché la rendono unica. Amo il modo in cui mi abbraccia o mi bacia o semplicemente quando mi sfiora e il mio corpo viene scosso dai brividi. Amo la sua voce. Amo quando mi sussurra le cose nell'orecchio e io mi sciolgo. Amo quando dopo una piccola litigata, trova tutti i modi possibili per fare pace.

Ti amo Naya e nel bene e nel male tutto mi sta bene di te, sopratutto amarti da qui all'eternità.

“E con il potere conferitomi dallo stato e dalla città di New York, vi dichiaro moglie e moglie”.

Ed eccomi qui, parto colossale per scrivere questo capitoletto. Spero vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacione alla prossima e scusate il ritardo e gli errori.