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Autore: melodylight    11/06/2015    1 recensioni
Per chi non lo sa, questa ff è il continuo di un'altra che ho già pubblicato intitolata "Per te....". Chissà che non vi piaccia come quest'ultima XD!
Dal testo:
La differenza tra ieri e oggi sta proprio nel domani.....
Non piango più.
Sono andata avanti.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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................Captiolo 4.................

 


Di tutto mi sarei aspettata tranne quello che vidi davanti a me. Di quella maestosa villa niente era rimasto che il nulla. Nonostante le porte e le finestre sigillate il gelido vento riusciva in qualche maniera a passare attraverso quelle minuscole increspature sulle mura antiche del Manor.

Di quella ricchezza e maestosità che tanto i Malfoy andavano vantandosi, niente era rimasto che il puzzo di muffa e chiuso.

Il buio si espandeva a vista d'occhio nell'enorme sala da pranzo. Non riuscivo a vedere oltre il mio naso. Ero bloccata dall'inquietudine.

Una volta quel posto non era così.....mi ritrovo a pensare. Cupo, desolato, abbandonato piuù di quanto non fosse mai stato.

Così come deve sentirsi lui....

Grazie a qualche divinità di cui ancora non ricordo il nome, riesco in qualche modo a muovere un passo.....poi un secondo.....seguito da un terzo......

E' strano come una cosa così naturale, arrivata ad un certo punto di sopportazione risulti così difficile, quasi impossibile.

Prendo la bacchetta dalla tasca destra dei miei jeans: "Lumos" sussoro a malapena. Subito la punta si accende di una lieve tonalità ghiaccio molto luminosa, quasi insopportabile dopo alcuni attimi di tenebra, ma capace di darmi quel piccolo sprazzo di speranza che mi permette di tenderla davanti a me per mostrarmi il raccapricciante spettacolo che inconsciamente pochi istanti prima mi haveva circondato:

lunghissime ragnatele decoravano gli angoli delle pareti, dei candelabri, delle posate sull'enorme tavolino in monago, dentro il camino, attorcigliate alle bottiglie.

Stracci di seta buttati a casaccio sul pavimento una volta sempre splendente adesso sporco qualcosa che non riesco ad identificare, il tappeto logoro stracciato in più punti.

Numerose particelle di polvere mi giravano attorno, rischiai più volte di starnutire. Nascosi il naso nel braccio cercando di proteggermi dall'orribile puzza che aleggiava nella stanza.

Mi feci coraggio, e iniziai a dirigermi verso l'interno della "casa". Alcune mattonelle si trovavano leggermente più in alto rispetto al pavimento.

Salii le imponenti scale che nonostante gli anni non hanno perso la loro eleganza.

Arrivata all'inizio della scalinata volto a destra, dove so di sicuro che ci sia la sua stanza. Seguendo il lungo corridoio mi rendo conto che i quadri degli "antenati-Malfoy" non sono più appesi nei loro posti alle pareti. Solo dei segni quadrati di diverse misure più chiaro del resto delle pareti dimostrano il loro recente abbandono.

Mi meraviglio di quante cose siano cambiate.

La camminata dura più di quanto mi aspettassi. Credo sia durata ore, ma in realtà sono passati soltanto pochi minuti. Arrivo alla quindicesima porta sulla destr...la nostra stanza.....con mano tremante sposto il portone finemente lavorato. Fortunatamente non produce nessun rumore sinistro come mi sarei aspettata succedesse nei racconti horror.

E lì entro in un'altra dimensione.

"Nox" sussurro stupita.

Mi ritrovo indietro nel tempo, come se non me ne fossi mai andata. Un letto gigante dominal'ambiente, con fini lenzuola di raso nei toni del verde scuro e oro. La parete dietro il letto è coperta da una carta da parati a rilievo, vividi arabeschi oro e brunito, e pesanti cortine scendono a raccogliersi su un soffice e raffinato tappeto. L'illuminazione è soffusa, morbida. Una delle richieste chiave del mio tutt'ora marito era la sensualità e di sicuro ha centrato in pieno il bersaglio. Vago per la stanza fino a raggiungere l'enorme finestra a ghigliottina e guoardo fuori, verso il giardino del Manor. Il terreno su cui si erge è vasto, i panorami spettacolari e il verde acceso delle campagne dello Yorkshire, per non parlare dei variopinti fiori e piante che dipingono il giardino di un'atmosfera quasi esotica, la fontana in marmo bianco, la limpida acqua cristallina che ne fuoriesce e gli alberi in fiori circondati dall'enorme bosco....era come se la natura morta e secca, il panorama lugubre e la puzza di marcio fosse un ricordo lontano, ora sostituita da un dolce profumo di vaniglia e gelsomino. Sul comò di fronte alla parete, ai piedi del letto, vi è la solita collezzione di fotografie mie e sue. Insieme. Sorridenti. Innamorati. La toieletta al suo fianco, è ancora cosparsa dei miei oggetti personali: profumi ancora con il tappo aperto, come se fossero appena stati usati, il poragioie nello stesso identico stato, e alcune spille al di fuori di esso. Come se me ne fossi andata solo da poco e avessi lasciato tutto come era prima.

L'armadio socchiuso. Tutto!

Che cos'è successo? Dove mi trovo?....Possibile che......una dimensione....temporale? E' riuscito a creare una dimensione temporale? Che cosa vuol dire?
Quello che non capisco è se solo per questa stanza o solo per la maggior parte del maniero?

Il problema lo avrei potuto risolvere tranquillamente, se solo fossi passata dal cancello principale. In questo modo potevo scorprire il trucco. Se la natura morta fosse cominciata appena varcato il cancello del Manor allora mi sarei fatta una o più domande al riguardo.

Ma per questa volta, ho lasciato che il mio cuore prendesse il posto della ragione.

Brava idiota.

Cosa che continuai a ripetermi nelle prossime ore che sarebbero seguite.

Fu un solo attimo....i miei pensieri vennero interrotti da un profumo conosciuto: dopobarba, erba appena tagliata del campo di Quidditch di Hogwarts, e fumo di pozioni. Hogwarts e il professor Piton....è lì che andava sempre quando non aveva voglia di parlare. Il professore di pozioni, nonchè suo padrino, non parlava quasi mai, anzi, si può dire che rimaneva indifferente. Era proprio questo che voleva Draco. Non sentire domande. Riposarsi. Stare in compagnia, ma allo stesso tempo stare da solo. E l'unico uomo che poteva dargli ciò era proprio il Professor Piton.

Chissà come sta ora.

Non riesco a muovermi. Un paio di forti braccia mi circondano la vita, stringendomi a se. Più forte.....più forte.....sempre più forte.....sempre di più tant'è che facevo fatica a respirare. Quasi volesse farmi entrare dentro di se impedendomi così di uscire, di andarmene di nuovo da lui.

Sentivo il suo dolce respiro sul mio collo, il naso che lo percorreva per tutta la sua lunghezza procurandomi brividi di eccitazione.

Nessuno....solo lui.....era capace di farmi sentire in quel modo.

Nessuno ci sarebbe mai riuscito, se non lui. Perchè solo lui è stato capace di rubarmi il cuore e tenerselo per otto anni. Quel senso di vuoto che ho sempre cercato di ignorare adesso mi sembrava più insistente che mai.

Non mi veniva da piangere. No..... ero solo eccitata. E questa cosa mi rendeva ancora più inquieta.

"Mia"

Pochi istanti dopo venivo scaraventata nel morbido letto a baldacchino con una violenza brutale. Poi il buio......................

 




Scusaaateeeee!!

Non ho scusanti per questo immenso ritardo! Vuoi per la scuola vuoi per altri probelmi, non ho potuto più pensare alla storia.

Non vi nascondo che ho smesso anche perché non ne avevo più voglia, ero a corto di idee e non mi veniva l'ispirazione.

Mi dispiace per tutti quelli che hanno dovuto aspettare per questo nuovo capitolo e spero che vi piacerà. Lo so forse è troppo corto, ma ci tengo a precisare che è il prossimo capitolo quello che conta. Volevo soltanto darvi un piccolo indizio che Hermione si è posta nelle sue tantissime domande.

Dimensione temporale.... che cosa centrerà tutto questo con la storia dirrete voi?! Beh centra eccome ... anche perché è uno dei principali indizi che vi aiuterà a scoprire come finirà questa storia. Pensavo di prolungarla di altri due capitoli invece di finire con questo qui, anche perché in questi sei o sette mesi di assenza un pò di fantasia mi è torntata in mente.

Allora......vediamo un pò......voi come pensate finirà questa storia? Datemi le vostre opinioni, vediamo chi ci va più vicino.

Come sempre ringrazio tutti coloro che recensiranno (anche per mandarmi maledizioni senza perdono per il mio ritardo va bene), coloro che leggeranno e chi ha messo la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate.

Fatemi sapere se vi è piaciuto, vi aspetto in tanti!
Dimenticavo di dirvi che il prossimo capitolo che posterò (spero oggi oppure domani) sarà di reating rosso. Quindi un capitolo molto incandescente.
Alla prossima, baci.
Melodylight!

 

   
 
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