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Autore: ConfundusS    12/06/2015    1 recensioni
“Ehm, credo sia ora di andare a letto” erano le tre del mattino, fortuna che era domenica e non dovevo andare al Great hospital, Draco rispose: “Non vedi l’ora di dormire con me vero?” “Guarda che mi riferivo a te! Io dormo qui stanotte stupido, arrogan…” non finii la frase che con un gesto fulmineo mi prese i polsi e si posizionò a cavalcioni sopra di me, che aveva intenzione di fare? Si avvicino pericolosamente al mio viso e sussurrò...
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Arrivata a casa mi fiondai sul letto, convinta di trovare un po’ di pace dopo quello che era successo a scuola. Stanca mi addormentai fin quando non squillò il cellulare, era Ron, mi chiese se avessi fatto i compiti di matematica per domani, io ancora tutta assonnata risposi: “Non ancora Ron, ho preso sonno e non…” “Scusa Hermione, non pensavo che stessi dormendo, scusa, ti lascio in pace” mi interruppe subito lui, risposi io di rimando: “Non preoccuparti, dovevo pur svegliarmi, è già tardi e non vorrei ritrovarmi a fare i compiti alle undici di sera…” come ultimamente mi capitava… trattenni nella mia mente, era da un po’ che mi sentivo strana, dormivo sempre, quando mi alzavo in piedi mi girava la testa… una cosa insopportabile per una studentessa, soprattutto se sta affrontando l’ultimo anno di liceo. Ron si scusò ancora una volta poi ci salutammo e attaccammo, mi misi subito a fare gli esercizi di matematica. Il giorno dopo mi svegliai con un mal di testa più forte del solito ma non me ne curai più di tanto, andai a fare la doccia, colazione veloce e via sul bus con Harry e Ron che mi aspettavano al solito posto. Arrivammo a scuola e incontrammo sulla soglia della classe Draco intento a parlare con due ragazze di quarta, quando ci vide subito non si trattenne nel dire “Salve sfigati! Dormito bene? Non si direbbe dalle vostre facce… Ah no, sono così al naturale” e scoppiò a ridere con le due ragazze in seguito “Da quando ti preoccupi per noi, Malfoy? Che caro...” risposi io entrando in classe, lui rispose con un ghigno, sembrava che provava gusto a provocarci. Superate le prime sei ore ci recammo come al solito in cortile per mangiare quando mi iniziò a girare la testa… “Ragazzi” dissi a Harry e Ron “Io vado in bagno, vi raggiungo dopo” “Tutto bene Hermione? Sei pallida” disse Ron “Non ti preoccupare, sto bene” mentii “ Mi serve solo un po’ di acqua fredda per rinfrescarmi un po’ il viso” continuai “Mh… va bene” disse infine Ron.

La testa continuava a girare, avevo le gambe molli, nei corridoi per fortuna non c’era nessuno, erano tutti in cortile intenti a godersi il pranzo. Ero arrivata alle porte dei bagni quando una mano mi bloccò il polso, mi girai, era Draco, mi bloccò al muro dicendomi piano: “Quando capirai che non devi metterti contro di me?” Stavo per rispondere quando caddi in ginocchio sul pavimento freddo, la testa pulsava forte, avevo la vista appannata ma vidi comunque Draco che mi scuoteva e sentii che ripeteva il mio nome, cosa che non aveva mai fatto, poi il vuoto. Mi ritrovai nell’ infermeria della scuola, mi guardai in torno e vidi Draco seduto su una sedia che mi fissava, io spaventata e meravigliata nello stesso momento riuscii a dire: “Che mi è successo? Come sono arrivata qui?” la testa mi faceva male ancora, ma meno forte di prima. “Ti sei appena svegliata e già inizi con le domande? Bah, comunque sei svenuta nerd” rispose lui mezzo irritato, non aveva risposto alla seconda domanda così decisi di non insistere per non irritarlo ulteriormente, già era tanto se aveva risposto alla prima… Poi arrivò l’infermiera chiedendomi se mi sentivo male, io risposi dicendole che era da un po’ di tempo che mi girava la testa e che ero sempre stanca, lei sollevata rispose che era semplicemente lo stress causato forse dalla scuola, dal fatto che dovevo affrontare l’esame di stato e forse anche qualcosa di personale. Mi diede delle vitamine da prendere quando ne avrei sentito il bisogno e mi lasciò andare in classe. In corridoio Malfoy era davanti a me con le mani nelle tasche dei pantaloni, io sussurrai un “Grazie” ma lui non si voltò nemmeno, entrammo in classe. Ron e Harry mi aspettavano preoccupati “Hermione! Finalmente, dove eri finita? E che ci facevi con quello?” si affrettò a dire Ron, “quello” era palesemente riferito a Draco, “Ti abbiamo aspettata per tutto il tempo in cortile ma non sei venuta più, ci siamo preoccupati e siamo venuti a cercarti in bagno ma non eri lì” disse Harry preoccupato. Gli raccontai dello svenimento, dell’infermeria e del mal di testa che ultimamente non mi abbandonava quasi mai, rimasero sconcertati, non tanto per lo svenimento ma per il comportamento di Draco, mi aveva portata in infermeria? Suppongo di sì visto che quando sono svenuta eravamo soli, il problema era COME? Purtroppo potevamo solo supporre. Dopo quel giorno le cose cambiarono, Draco non ci prendeva più in giro né ci rivolgeva più la parola, non ci guardava nemmeno in faccia. Un po’ forse mi mancava, come mi guardava, quel ghigno sexy sempre stampato sul volto… NO! Ma cosa cavolo sto dicendo, come può mancarmi quell’arrogante, stupido, figlio di papà… Decisi di non pensarci.

I giorni passarono e così anche l’esame di maturità, ero finalmente libera, la testa non mi girava più ed ero energica più che mai, sapevo che l’esame era andato bene, ora non mi restava che aspettare l’indomani per vedere i voti. Mi alzai verso le nove e mi preparai per andare a vedere i voti a scuola. Appena entrata vidi un collaboratore scolastico e chiesi se avevano già affisso i voti dell’esame e dove potevo trovarli, l’uomo gentilmente mi disse dove si trovavano, ringraziai e subito mi diressi nel cortile della scuola. Scorsi il mio nome fra i tanti e con un largo sorriso bisbigliai “ Cento ” non ci potevo credere, il mio cuore stava facendo salti di gioia, poi vidi i voti dei miei migliori amici, Harry prese settantasette e Ron sessantaquattro, eravamo tutti passati per fortuna, poi vidi anche il voto di Draco Malfoy. Non ci potevo credere, cento, in effetti Draco era uno sbruffone presuntuoso ma era bravo a scuola, feci per girarmi quando urtai contro di lui “Stai attenta Granger, il voto ti ha fatto girare la testa?” disse lui sogghignando “Sempre il solito antipatico eh Malfoy?... Fortuna che non ti vedrò più.” Risposi di rimando “Ammettilo che ti mancherò” disse col suo sorrisetto malizioso, io arrossii in volto ed evidentemente dovette notarlo perché si mise a ridere come uno stupido, quanto lo odiavo… così presi e me ne andai esclamando “Addio Malfoy!” sapendo che non lo avrei mai più rivisto.



Ecco il secondo capitolo! spero vi sia piaciuto e non vi preoccupate, nei prossimi capitoli Draco si scioglierà un po’ e… ops, ho spoilerato qualcosa forse? Anyway, vi abbraccio forte e spero che mi seguirete anche nei prossimi capitoli, a presto :D
  
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