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Autore: LoonyZombiee    13/06/2015    1 recensioni
Sequel di Hija de la luna #1
"Jazmin dice sempre che la vita è come una ruota e che bisogna imparare a girare con lei, e se girasse troppo veloce?. Cosa sarei disposta a fare pur di non perdere un'altra persona a cui tengo? So con certezza che mi sacrificherei per salvare ciò che amo, ma se non bastasse? Se la ruota andasse fuori dal suo percorso? Cosa farei se la vita dei miei amici dipendesse solo da me? E Thiago? Thiago lo devo salvare o altrimenti me lo porteranno via. Un odore, una canzone, uno sparo, la corsa per la vita, il raggio di sole che si rispecchia in un vetro rotto. Le parole girano nella mia testa più veloci della ruota della vita. Urla, gioia, dolore, salvezza. Un amico perso, uno ritrovato e la morte certa. Io sono come una ruota, e la vita deve imparare a girare con me."
***
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Cris Morena; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Genere: Erotico, Mistero, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hija de la luna '
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Capitolo 1:  Extrañandote
(Thiago)
“Sta arrivando! Sta arrivando!” urla LLeca entrando in salone.
“Chi?” chiede Tacho cercando di ricavare qualche informazione in più al mini biondo.
“Quanto è bella!” risponde lui mordendosi il labbro con aria sognante.
“Chi Lleca? Parla!” gli chiedo irritato da tutto questo mistero.
“Ora lo vedrai” risponde lui facendomi l’occhiolino.
In quel momento sento dei passi che risuonano nella stanza e poco dopo fanno capolino due scarpe con la zeppa nere, un bel paio di gambe e un tubino nero corto leggermente scollato. Quando arrivo a guardarle la bocca non ho più dubbi su chi sia: è Mar.
Rama si alza di scatto e la raggiunge, le fa fare una giravolta per guardarla meglio e il suo sorriso assume un’ombra maliziosa “Stai benissimo” le dice ed io sento qualcosa ribollirmi dentro. Lui però dopo un po’ fa una faccia seria e le chiede “Dove vai così?.”
“Vado a teatro con un ragazzo” gli risponde lei facendo spegnere il suo sorrisino.
“Ti sembra il caso di andarci vestita così? Non vorrai dargli l’idea sbagliata, no?” dico sarcastico. In realtà sono tremendamente geloso, non posso pensare che tra poco lei uscirà con quel vestito e che un tipo possa apprezzare tutte le sue curve. Anzi più di un tipo perchè sono sicuro che con quel tubino attirerà più di uno sguardo.
Lei si guarda l’abito che indossa e poi guarda me “Perchè che idea dò così vestita?” mi chiede fingendo un’aria da finta tonta.
Lo sta facendo apposta, è impossibile che non si renda conto dell’effetto che fa con il corpo fasciato in quel vestitino.
“Una bellissima idea” dice Nacho mordendosi il labbro mentre se la mangia con gli occhi. Faccio fatatica a trattenermi dal dargli un cazzotto ricordandomi anche del fatto che prima dell’estate aveva quasi costretto Mar a baciarlo.
Lei alza gli occhi al cielo e continua a camminare. Quando mi supera mi giro per guardarla da dietro, capisco che è una mossa incosciente appena sento qualcosa risvegliarsi ai piani bassi. I miei occhi inevitabilmente sono finiti a guardarle il culo che, per la cronoca, è anche un bel culo.
 “Sembra che tu voglia sedurlo” dico dopo essermi risvegliato da quella visione celestiale, spero vivamente che il mio tentativo di mascherare il mio tono infastidito abbia funzionato.
Lei si gira puntandomi con quei suoi occhi da cerbiatta e con aria di sufficienza mi risponde “Allora non è l’idea sbagliata” aggiunge con un sorrisino sarcastico. Mi tratta così da quando le ho detto che l’ho tradita. Non gliene faccio una colpa, anzi, ma ogni volta che la vedo messa così in tiro per qualcun altro mi fa male. Però cerco di sforzarmi per sopportarlo perchè so che lei a causa mia ne ha provato il doppio. L’ho persa per aver baciato una ragazza di cui nemmeno m’importa che però è riuscita a sedurmi. Mi odio perchè solo quando la perdo mi accorgo di quanto Mar sia importante per me.
“Nico ti ha visto?” chiede Rama visibilmente preoccupato.
Anche lui evidentemente non vorrebbe che Mar uscisse così. Da quando l’ho tradita anche il suo atteggiamento è cambiato, non fa altro che ripetermi che se fosse stato lui così fortunato ad essere amato da lei non l’avrebbe mai tradita. So benissimo che ha ragione ma di certo così non mi aiuta a farmi sentire meglio ma forse non merito nemmeno questo.
In quel momento entra Nicolas la guarda e dice “¡Ay estas echa un fuego!” mentre la stringe tra le sue grandi braccia.
“Grazie Nico” le risponde lei sorridendo e mi rendo conto che questi tre mesi, in cui non mi ha sorriso nemmeno una volta così, mi sembrano un’eternità.
Lui le sorride di rimando e aggiunge “Mi raccomando è! Perchè lo so che è un bravo ragazzo ma vestita così gli confonderai un bel po’ le idee” la avverte lui prima di darle un bacio sulla fronte e lasciarla andare.
“Stai tranquillo, ti prometto che starò attenta” gli risponde lei lasciandogli un bacio sulla guancia andandosene.
Appena Mar chiude la porta Nicolas si avvicina a me “Allora come stai?” mi chiede riferendosi molto probabilmente alle cose che ho appena sentito. Ovvero che Mar esce con un ragazzo, probabilmente il suo nuovo fidanzato.
“Male. Mi parla solo per provocarmi o insultarmi. So che me lo merito ma fa comunque male” rispondo.
Lui mi lascia una pacca sulla spalla e sta per darmi uno dei suoi saggi consigli quando Rama si mette in mezzo “Hai il coraggio pure di lamentarti?” mi rimprovera in tono aggressivo.
“Dai Ramita” interviene Tacho “non ha senso arrabbiarti con lui” gli dice nel tentativo di calmarlo.
“Ah…sembra che a qualcuno piace ancora una certa persona” osserva Nacho non incoraggiando per nulla il miglioramento della situazione.
“Sì, mi piace ancora Mar. E quindi?” chiede Rama in tono provocatorio.
 Ma questa sua risposta mi fa perdere l’ultimo briciolo di calma che mi era rimasto “Quindi ti faccio saltare tutti i denti a pugni” dico con l’intento di andargli contro ma Nico prontamente mi blocca.
“Calmiamoci tutti” fa una breve pausa poi ricomincia a parlare “Mar è una bella ragazza ed è normale che a Rama o a qualsiasi altro ragazzo possa piacere, no? E non è di certo a pugni che cambiarai i loro sentimenti.” dice guardandomi negli occhi “So che ti da fastidio e so anche che ti stai facendo carico di quello che le hai fatto ma questo non significa che puoi impedirle di uscire con qualcuno o che si innamori di un altro. So benissimo che fa male ma passerà come passerà anche a lei e magari un giorno sarà in grado di perdonarti e magari tornerete pure insieme. Però purtroppo come per tutte le cose ci vuole tempo”
So che Nico ha ragione ma più passa il tempo più sento che Mar si sta allontando da me ed è questa la cosa che mi fa più male.
Nicolas ancora non soddisfatto del suo discorso decide di aggiungere altro “Adesso voi due” dice rivolgendosi a me e a Rama “Fate pace. Ha ragione Tacho una volta tanto, non ha senso litigare piuttosto dovreste ritornare gli ottimi amici che eravate prima perchè Mar è sempre stata in mezzo a voi due ma nonostante questo l’avete sempre gestita bene.”
Nè io nè Rama accenniamo a fare un passo avanti così Nico continua “Thiago sai benissimo che Rama è un ottimo amico, probabilmente ora è il più saggio di tutti e sono sicuro che i suoi consigli ti farebbero comodo.” Annuisco perché quel che ha detto è vero però prima che io possa dire o fare qualcosa lui ricomincia a parlare “E tu” dice poi rivolgendosi a Ramiro “sai benissimo che non è trattando male a Thiago che otterrai l’amore di Mar e che hai bisogno di vero amico come lui, pronto a proteggerti sempre”.
Rama annuisce e poi si avvicina a me dicendomi “Scusa se ti ho trattato male è che mi dispiace vederla così. Lei non l’ammetterà mai ma tu sai che le hai spezzato il cuore però sono contento che almeno te ne sei pentito” mi mette una mano sulla spalla e poi aggiunge “se hai bisogno sappi che ti aiuterò a riconquistarla perchè farei qualsiasi cosa per vedervi felici” detto questo mi abbraccia ed io lo stringo a mia volta.
“Grazie” gli dico sorridendogli.
Nico ci guarda soddisfatto e da un bacio sulla fronte a tutti e due dopo di che se ne va e poco dopo lo segue anche Nacho.
Io e i ragazzi andiamo in camera a giocare alla play e quando finalmente ci decidiamo di spegnerla per andare a letto sono le 23.30 passate.
Entro in bagno con l’intento di farmi una doccia ma, quando sto per togliermi la maglietta, una voce nel corridoio mi distrae e m’impedisce di proseguire nello svestirmi.
E’ questa la cosa interessante del bagno, mette in comunicazione tre ambienti: la nostra stanza, quella delle ragazze e il corridoio.
“Sì anch’io ho passato una bella serata” dice una voce che riconosco come quella di Mar. Mi affaccio leggermente dalla porta e con mio grande sollievo mi accorgo che sta parlando solamente al telefono, non sopporterei di vederla mentre si bacia con qualcun altro.
“A domani, un bacio.” Chiude la chiamata e per un po’ resta a fissare lo schermo sorridendo dopo di che si avvicina per entrare in bagno ed io prontamente mi allontano dalla mia postazione fingendo di essere appena entrato anch’io.
Lei si gira per chiudere la porta e quando si volta i nostri sguardi si incrociano. Mar mi fissa senza dire nulla così decido che tocca a me rompere il ghiaccio “Ti sei divertita?” le chiedo cercando di sembrare amichevole.
“Thiago non ho voglia di litigare” dice lei allontanandosi dalla porta e superandomi per entrare nella sua stanza. Io però non voglio lasciarla andare così le tiro dolcemente un braccio in modo che si giri verso di me.
“Fidati nemmeno io” dico guardandola negli occhi.
Lei mi guarda incerta poi liberandosi dalla mia stretta aggiunge “Thiago veramente non è il caso”. Ha i piedi voltati i direzione della porta e capisco che l’ultima cosa che vorrebbe fare è stare qui chiusa in bagno con me, ma io ho bisogno di dirle tutto quello che sento.
“Ti prego fammi parlare” la supplico stringendola una seconda volta “Non ti chiederò di perdonarmi perchè so che sarebbe pretendere troppo però vorrei solo che la smettessi di rispondermi male anche se hai tutte le ragioni per farlo. Mar, so che ho sbagliato ma non voglio continuare a litigare con te. Qui ci viviamo entrambi e non voglio che vada avanti così finchè non mi perdoni”
“anche perchè per questo ci vorrà un sacco di tempo” replica lei.
“Sono disposto ad aspettare tutto il tempo che serve per riaverti” le dico accarezzandole il viso.
Mar alza lo sguardo da terra guardandomi con quei suoi occhioni marroni, mi sorride e poi prendendomi in giro mi dice “come siamo diventati sentimentali Bedoya”
Mi mancava stare così con lei. Mi mancavano questi giochi di orgoglio e gli scambi di buttutine che ci siamo sempre riservati.
“Sono tante altre cose oltre che romantico” dico a mia volta facendo un sorriso impertinente sperando di riuscire a prolungare il più a lungo possibile questo momento.
“Tipo?” chiede lei seguendo il mio gioco.
“Prima di tutto sono bello” le rispondo, lei alza gli occhi al cielo e poi con aria divertita mi chiede “E poi?”
“Sono simpatico” dico convinto.
“hahahha questa mi mancava” mi prende in giro lei.
“Credi che non sia capace di farti ridere?” le chiedo sfidandola.
“Mmm…oltre che guardandoti in faccia non saprei come potresti” dice lei provocandomi.
“Così” dico iniziando a farle il solletico.
“No…No…Thiago smettila” dice lei tra una risata e l’altra.
Lei comincia a farmelo a sua volta scatenando la mia risata e va tutto bene fino a che non scivolo cadendole addosso, per fortuna però tendo in tempo le braccia a terra così da non schiacciarla del tutto sotto il peso del mio corpo.
E’ da troppo tempo che io e lei non stavamo così vicini, sento il calore che emana il suo corpo fondersi col mio. Il mio cuore, come spero anche il suo, ha accellerato i battiti come al solito quando c’è lei nei paraggi.
“Tutto bene?” le chiedo proccupato.
“Sì, l’unica cosa è che mi si è sollevato il vestito” risponde lei arrossendo leggermente, è così tenera.
Abbasso lo sguardo e mi accorgo che in effetti la stoffa le copre a malapena l’inguine lasciandando in bella mostra le sue belle gambe, è incredibilmente eccitante. Per un attimo un lampo di gelosia mi passa sul volto, sono sicuro che il tipo con cui è uscita ha avuto anche lui il piacere di guardargliele e magari non solo quelle. Scaccio questo pensiero poiché non voglio né farle una scenata di gelosia perché purtroppo non ne ho il diritto e né rovinare il bel clima che si è creato tra noi. Così decido di fare l’unica cosa che funziona con lei: provocarla.
“Peccato che non stia un po’ più su” comincio “però se vuoi possiamo rimediare subito” aggiungo con un sorrisino malizioso.
“Peccato che io non ne abbia voglia” dice lei sorridendo con fare provocatorio.
Mi piace da morire il fatto che qualsiasi cosa tu le possa dire Mar ha sempre una risposta pronta, e che risposte!.
Rido divertito dalla sua reazione e poi le dico “va bene allora mi accontenterò di guardarti le gambe” mentre sfioro leggermente la sua coscia.
La sua pelle è liscia e morbida e se dipendesse da me invece di continuare ad accarezzarla le toglierei il vestito e le bacerei ogni centimetro di pelle scoperta.
“Preferisco essere guardata negli occhi” dice lei scacciando la mia mano.
Rido una seconda volta e poi fissandole le iridi e avvicinandomi al suo viso le chiedo “così?”
“sì” risponde lei.
Il mio sguardo però dopo un po’ cade sulle sue labbra piene e sono preso dall’impulso di impadronirmene così mi avvicino ancora un po’. Lei mi guarda a sua volta la bocca e poi si avvicina ad essa ma, quando sto per baciarla sposta leggermente la testa dicendomi “Devo andare” .
“Vai” dico dispiaciuto per il bacio mancato.
Si solleva ma rimane intrappolata tra le mie braccia e per poco le nostre labbra stavano per sfiorarsi ma lei riesce a evitarlo una seconda volta dicendo  “Dovresti spostarti” quasi dispiacendosi di avermelo chiesto.
“Sì scusa.” Mi scosto di contro voglia dal suo corpo e poi l’aiuto ad alzarsi perchè mi accorgo che da sola con le zeppe che indossa non ci riuscirebbe.
Il suo tocco mi fa rabbrividire, l’ultima volta che mi ha stretto così è stato quando aveva detto che aveva bisogno di me ed io le ho risposto che l’avevo tradita. Credo che non smetterò mai di dirmi che sono stato un coglione. Le sue manine piccole stringono forte le mie ed io facendo un po’ di leva riesco a sollevarla come se niente fosse.
“Grazie” dice lasciandomi le mani appena la tiro su.
“Di nulla” rispondo.
“Io vado in camera” annuncia mentre si abbassa il vestito, gesto che mi diverte e lei accorgendosene mi sorride come non la vedevo fare da tanto tempo.
“Buona notte” mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
Però un po’ rimango sorpreso poi quando sta per uscire dal bagno la chiamo “Mar?”
“Sì?” mi chiede girandosi.
“Sei molto bella con questo vestito” dico ammirandola ancora una volta.
“Grazie” dice lei abbassando lo sguardo su di esso e poi guardando me.
Mi sorride ancora una volta e poi fa per andarsene, mentre sta chiudendo la porta le dico un “buona notte” che lei accoglie con un sorriso prima di sparire dietro la porta.
Resto per un po’ a fissarla sorridendo mentre penso che forse tra un po’ la mia Mar sarà di nuovo mia.
 


|Angolino dell’autrice|
Hola people!
Ecco il primo capitolo della FF raccontato dal nostro Bedoya.
Spero vivamente che vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo aggiornamento dove a raccontare sarà Mar e vi anticipo che ci saranno diverse new entries.
Un besito!
LoonyZombiee.
  
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