13/06/2015
4 recensioniProblemi da Massacratore
(Le cronache di Killer)
Una serata come tutte le altre.. o forse no?
-Ammetterai mai di essere uno stronzo?-
-Ammetterai mai di essere un travestito?-
-Solo perchè io sono un Dio e tu un rospo con le occhiaie?-
-... fottiti.-
-Preferisco fottermi te..-
-... ROOM.-
Killer ascoltava ormai rassegnato i battibecchi dei due capitani dalla sua cabina, sfogliando un romanzo con fare svogliato. Un tonfo, forse due provennero dalla stanza accanto, ma il massacratore cercò di non preoccuparsene. Che quei due non sapessero stare senza litigare non era poi una novità, e dopo mesi di navigazione ormai anche il vicecomandante dei Kidd Pirates si era rassegnato all'evidenza, ragion per cui decise di ignorare gli insulti sempre più fantasiosi e colorati che provenivano da oltre il muro, rintanandosi sotto le coperte. Si stese meglio sul letto, affondando la chioma leonina nel cuscino, e proprio mentre il libro iniziava a piacergli e la storia raggiungeva il suo culmine...
-FANCULO!-
Un attimo. Fu un attimo, e il povero biondo non capì subito come avesse fatto Eustass Kid a finirgli addosso, sfondando la parete divisoria che si trovava tra le due cabine e piombandogli tra capo e collo con una forza disumana. A fatica i due uomini si rialzarono da quella posizione degna di Twister, ma a differenza di Killer, il quale stava praticamente fumando di rabbia, Kid aveva in faccia un'espressione che chiunque sano di mente avrebbe definito perturbante. E quel ghigno malefico si accentuò ancora di più quando dal buco nella parete fece capolino la faccia da schiaffi di Trafalgar Law, anch'egli sorridente e inquietante allo stesso tempo.
Dato che nessuno comunque si scomodava a scusarsi per il casino infernale che adesso era diventata la stanza di Killer, con pezzi di legno ovunque e una non indifferente voragine come decorazione per la parete, il biondo si intromise in quell'amplesso oculare, sbottando con quanta calma possibile quella situazione assurda gli concedeva.
-Se avete finito di scoparvi con gli occhi vi pregherei di finire quello che avete iniziato nell'altra stanza.. e per l'amor di Roger Kid, piantala di fissargli il pacco!- sbraitò distogliendo lo sguardo mentre si rialzava, ignorando la risata del rosso che nel giro di un secondo era scomparso dall'altra parte della stanza, saltando nel buco della parete e scomparendo dalla vista del biondo. Si iniziò a chiedere come avrebbe sistemato quel macello infernale, ma tempo un secondo e mezzo e Killer sentì l'ormai familiare suono della "Room" di Law espandersi attorno a se, e non ebbe nemmeno il tempo di protestare che il buco era riparato, chiuso e sembrava non esserci mai stato.
Killer rimase interdetto, mentre il silenzio si estendeva pacifico nella ritrovata calma della stanza. Emise un lungo respiro, tornando a stendersi sul suo letto e abbandonando definitivamente ogni speranza di poter terminare il libro, si accucciò sotto le coperte, pronto a godersi almeno qualche ora di sonno in pace mentre quei due sbollivano la rabbia a modo loro.
E poi li sentì.
Un tonfo, forse due.
-A chi hai dato della zombie baldracca, anemico del mio cazzo?!-
-Almeno io non ho un cappello da vacca delle nevi sempre calato in testa, principessina stoccami in tre!-
Sospirò più forte Killer, involtandosi nelle coperte e coprendosi le orecchie con un cuscino.
Sarebbe stata una nottata lunga.
Lunghissima.
ANGOLO AUTRICE
E siccome momentaneamente non ho ne tempo ne ispirazione per continuare la long, iniziamo una raccolta, tanto chi se ne frega se dovrei studiare e sono qui a scrivere.. ;_;
Bene, questo è il primo di spero una luuunga serie di flash (o one shot, vedrò in seguito u.u) sulle peripezie di Killer alle prese con i capitani più Kawaii (ora vengono ad ammazzarmi) della storia! *^*
Spero vi sia piaciuto come inizio, e in attesa di pareri, vi mando un bacio e tanti cuoricini per tutti! <3
Jules