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Autore: esty_accientaly_in_love    10/01/2009    3 recensioni
Aprì la scatola ne tirò fuori il contenuto e lo rigirò tra le mani esaminandolo con sguardo dubbioso, il bastardo gli aveva regalato… un quaderno?!? Sì d’accordo il quaderno era davvero bello, rosso fuoco, con copertina rigida ricoperta di cuoio morbidissimo, con rilegature nere, davvero elegante. Sì ma che diavolo di regali faceva quello? Un altra sasu-naru/naru-sasu... Ditemi che ne pensate
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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lili Ecco a voi il contenuto del famoso squadernino che ogni ragazza fan dello yaoi vorrebbe avere… Spero vi piaccia. Le parti scritte così sono quelle sul quaderno e quelle così invece sono la spiegazione.
Ringraziamenti alla fine.




Prima pagina





Io ho sempre odiato il Natale, ma ora grazie a te ho imparato ad apprezzarlo (soprattutto grazie ai tuoi regali)




Sasuke odiava il Natale. Profondamente, totalmente, irreparabilmente, visceralmente.
Odiava le decorazioni, odiava le lucine, odiava le lanterne, odiava i dolciumi, i giocattoli che stipavano i negozi, quello che facevano a poveri abeti, odiava lo spirito natalizio. Quella allegria  affettata, quel volersi bene per forza, quelle compiaciute ostentazioni  di buoni sentimenti, tutta quella ipocrisia nascosta sotto uno strato di appiccicosa melassa lo nauseavano e lo snervano come poche altre cose. Eppure tutta Konoha sembrava risentirne, aveva sentito qualcuno giurare di aver visto Neji Hyuuga dare dei biscotti a un bambino altri potevano garantire che il Kazaghe durante la sua visita ufficiale sorridere apertamente. Evidentemente quel nauseabondo odore speziato dolciastro che in quel periodo ammorbava le strade a causa dei baracchini che vendevano biscotti per le strade doveva aver inibito i poveri neuroni di quei fanatici.
Per non parlare del fatto che l’idiota era ancora più chiassoso e esagitato del solito (il che era tutto dire), recedeva a uno stato addirittura pre-infantile: peggio di molti dei mocciosetti urlanti che in quel periodo infestavano le strade del villaggio.
Stranamente ciò non gli dava la nausea ma guardandolo provava una sensazione sempre all’altezza dello stomaco ma calda e piacevole.
Era perfino riuscito ad incastrarlo. L’aveva convinto a partecipare a un iniziativa benefica: portare ai bambini orfani regali e un po’ di compagnia. Quando vedeva spuntare sorrisi sdentati quella sensazione del calore al petto aumentava leggermente andando a manifestarsi in un lieve rossore sulle guance. Avrebbe anche potuto definirlo piacevole se solo non si fosse dovuto vestire da Babbo Natale. Nella lista delle cose che odiava di quel periodo era sicuramente la prima. Non capiva perché la gente si entusiasmasse tanto per un vecchio, soprappeso, con un sorriso ebete, e un orrendo completo rosso??
Sospirò e si congedò da quella folla di marmocchi (operazione che durò più del dovuto; non volevano lasciarlo andare, le bambinette in particolare gli si attaccavano perfino alle gambe,) e andò a raggiungere l’idiota che l’aveva piantato in asso a metà pomeriggio per sbrigare delle scartoffie. L’avrebbe sentito al rientrò a casa.
Una volta raggiunta finalmente la sua dimora, entrò, sbattè lo zaino a terra, presto seguito anche dagli altri disgustosi vestiti rossi, era veramente di umore pessimo.
Si versò un bicchiere d’acqua, si diresse verso la camera da letto con l’intenzione di dormire fino al indomani e concludere finalmente quella giornata allucinante.
Aprì la porta e allo spettacolo che gli si parò davanti il bicchiere gli scivolò dalle mani finì in mille frantumi che si sparpagliarono sul pavimento. Non se ne accorse nemmeno, il suo centro di controllo del pensiero si stava spostando cervello verso un posto un po’ più in basso.
Naruto sdraiato sul letto in boxer rossi meravigliosamente attillati che gli fasciavano le membra alla perfezione, esaltandone il contenuto, sui bordi c’era della pelliccia bianca e in testa portava il capello dell’uniforme, nella stanza. Aveva creato dei kage bushin, nove per la precisione, loro indossavano boxer marroni sempre meravigliosamente fascianti e corna da renna.
“ Visto che odi così tanto il Natale, volevo farti cambiare idea, indovina dov’è il tuo regalo” ghignò l’idiota, in un battito di ciglia si ritrovò premuto tra corpo bollente di Sasuke e la spalliera del letto, con la lingua impegnata in un bacio da capogiro.
Molto, molto, molto tempo dopo Sasuke dovette definitivamente ammettere che, in fondo in fondo, il Natale non era poi così male, un po’ faticoso certo, ma per niente male.



TBC




Ringrazio tutte le ragazze che hanno commentato il prologo di questo sclero, vi adoro!!
Alla prossima ^^ PS = Visto che non è chiaro, perchè non tutte hanno capito le renne non si limita a godersi lo spettacolo.. Partecipano.. Muahahahah!! *pervertit mode on* Scusate c'erano degli erori e ho ripostato, non è che qualche anima pia potrebbe farmi da beta. Io per certa cose sono un disastro se qualche angelo venisse mosso a pietà verso questa povera stolta vi lascio il mio contatto (ma anche per fare due chiacchere mi farebbe piacere)Dori.13@live.it GRAZIE!!

  
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