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Autore: lawlietismine    14/06/2015    2 recensioni
Raccolta di semplici scene di vita quotidiana nella tanto amata Camelot.
I. Challenge: “Merlino, io sono il Re: non puoi parlarmi così”
II. Poetry: "Merlino tenta di scansare Artù, così da concentrarsi sul rumore che gli è parso di sentire, ma l’altro non gli concede questo lusso"
III. Guilt: "Merlin odia i sensi di colpa, li odia con tutto il cuore."
IV. Tavern: “Oh andiamo, Merlin!” Gwaine sbuffa una risata, prima di buttare giù un pezzo di pane, e gli lascia una spallata derisoria.
V. Jealousy: “Ci vediamo, Gwen” dice frettoloso, e la risposta dell’altra non fa in tempo a raggiungerlo, che lui è già corso verso il castello.
VI. Jealousy 2.0: Merlin si sente chiamare e un attimo dopo Gwaine e Lancelot lo hanno già affiancato “ti dispiace se ti rubiamo?”
VII. Sleeping peacefully: "Arthur lancia un'occhiata al ragazzo nel suo letto, che – ancora profondamente addormentato, tutto intrecciato nelle coperte sfatte – si è mosso e ha farfugliato qualcosa di incomprensibile nel sonno"
VIII. Morgana: “Mia signora?” domanda incerta, posando le vesti sul letto, per poi avvicinarsi a lei e scrutarla curiosa: Morgana non si muove, non si scompone.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Camelot: scene di vita quotidiana.


#5 





 
“Gwen” Arthur sorride alla ragazza con gentilezza, quando gli si avvicina, e lei ricambia con un leggero inchino.
“Sire” dice, sistemandosi distrattamente la lunga gonna e lanciandogli occhiate furtive, e “oggi è proprio una bella giornata” nota, guardando velocemente il cielo limpido sopra di loro: Arthur la imita.

“Fortunatamente” risponde, prima di chinarsi a raccogliere un fiore appena caduto dal cesto che quella tiene in mano, poi glielo porge cordialmente e lei – arrossendo – lo prende e lo ringrazia in un bisbiglio imbarazzato.

“Figurati” ribatte Arthur, prima di incrociare per sua (s)fortuna lo sguardo di qualcuno, un qualcuno impiccione affacciato a una finestra alta, nelle stanze reali.
Appena gli occhi blu si accorgono di quelli azzurri puntati su di loro, una tenda viene malamente tirata e dalle labbra del Re esce uno sbuffo divertito.

Gwen assume un’espressione confusa, ma – prima che possa dire qualcosa – il biondo si è mosso, ormai distratto.
“Ci vediamo, Gwen” dice frettoloso, e la risposta dell’altra non fa in tempo a raggiungerlo, che lui è già corso verso il castello.


Quando Arthur apre la porta della sua camera, lo trova lì: Merlin si sta tenendo occupato spostando cose a caso, ora più che mai così da avere una ragione per non considerarlo, e allora il Re si chiude dentro e resta poggiato da una parte per guardarlo.

È divertito.

“C’è un libro fuori posto, sulla scrivania” lo deride un po’, indicandogli ironicamente il punto vicino alla finestra: Merlin fa un verso stizzito, senza dare l’idea di volergli reggere il gioco.

“Sai, non è molto carino spiare le persone” aggiunge allora Arthur, muovendosi verso di lui con passo lento e felpato.

Il mago gli lancia un’occhiata piena di scetticismo, soffermandosi più di quanto vorrebbe realmente – con la piena soddisfazione dell’altro – prima di tornare al suo lavoro, e “sai, non ti facevo così gentiluomo, ma – ogni volta che incontri Ginevra – mi sorprendi” borbotta, cercando inutilmente di trattenere il poco piacere che prova a riguardo.

Arthur ride, sinceramente divertito e piacevolmente soddisfatto di fronte a questo atteggiamento, beccandosi l’ennesima occhiataccia da parte del suo servo, che “oh sì, prendimi pure in giro” lo rimprovera, mollando tutto e portando le braccia al petto.

Il biondo si asciuga teatralmente le lacrime e poi torna a guardarlo, le labbra irrimediabilmente distese in un sorriso, mentre gli si avvicina e lo scruta attentamente.

Merlin si perde a fissargli le labbra: dannato Arthur.

“Sei geloso” e sembra più una constatazione la sua.
Merlin – senza distogliere lo sguardo – fa una smorfia.

“Sta zitto, asino”




 


Buondì, cari. 
I'm back... Con quella che doveva essere l'ultima flash della raccolta, ma penso proprio di no
(?)  
Eh beh... Succede. 
A parte questo, I'm happy per la long nuova merthur che ho pubblicato e, come avrete capito, ultimamente mi dedico solo a Merlin alla faccia delle altre fic che dovrei aggiornare
 ^^" 
Qui vi mostro una Gwen spensierata, un Arthur furbo e un Merlin geloso, tanto
amore insomma. 
Grazie mille ancora a chi segue questa raccolta e a chi mi lascia un parere ^^
Poi, come al solito, spero vi sia piaciuto e alla prossima, 

Lawlietismine 

  
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