Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Mountain D Henry    16/06/2015    3 recensioni
Saga ambientata un anno dopo il time skip su tre isole inventate. Le notizie fedeli all'opera del maestro Oda terminano alla saga di Punk Hazard. I protagonisti sono i Mugiwara che, dopo aver sconfitto due imperatori, si metteranno in viaggio per incontrare un altro imperatore, Shanks Il Rosso. Nuovi personaggi, poteri e sentimenti amplieranno il meraviglioso mondo di Oda, contaminandolo per mezzo della mia fantasia. Proverò a non mettere troppo in disordine un mondo così perfettamente delineato. Buona lettura!
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jinbe, Monkey D. Rufy, Nico Robin, Shanks il rosso | Coppie: Rufy/Nami
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'Amicizia

Coal Mine Island
Porto di Mancastle
Sunny
13:00 a.m.


Nella piazzetta subito fuori la Ruspa Zoppa erano rimasti Henry, Robin ed Etonar.
C’era una piccola fontanella al centro di questa piazzetta con una strana statua che rappresentava una qualche divinità di quell’isola.
Henry, dopo aver affidato il suo mantello a Robin, si era girato e aveva fatto alcuni passi verso il suo avversario.
«Tu.... Tu… Tu… Tu hai osato togliere i vestiti alla mia Robiiiiiiin!» gridò scuro in volto l’uomo-grifone.
«Eheheheheheh! Cos’è la tua fidanzata?!» lo provocò il nano.
«Tu non sai, stolto di un nano! 15 anni… 15 anni sono stato solo...» iniziò a dire Henry prima di essere interrotto da Etonar «E allora?! E’ colpa tua se sei un gigante idiota! Invece di stare solo potevi andare in un bel bordello! Ce n’è uno dietro l’angolo! Eheheheheh!».
«… solo in mezzo a una foresta. E lei! – Henry indicò Robin – è la prima persona di cui mi sia fidato in questi 15 anni. E’ la persona a cui voglio più bene in questo mondo!» dichiarò l’uomo-grifone.
“Henry, Henry, Henry” Robin ripeteva nella sua testa quel nome che le dava tanta gioia, quel nome che ora le scaldava il viso e che trasformava in vapore quelle lacrime di gioia.
«Twolegged-step!» gridò Henry prima di trasformarsi in un vero e proprio uomo-grifone.
Aveva due gambe molto lunghe e muscolose, ricoperte dalla pelliccia di leone che ricopriva anche il torace fino ai pettorali.
Più in alto dei pettorali e sulle braccia era ricoperto da un piumaggio bruno-dorato.
Aveva delle grandi e robuste ali che gli uscivano dalla schiena.
“Sembra un angelo!” pensò Robin.
«Vuoi dire le tue ultime parole, nano pervertito?» urlò fuori di se il grifone.
«Eheheheheh! Non potevi essere altro che un uccello, testa di ca**o!» lo insultò Etonar.
«Combattiamo!» disse Henry.
Il nano velocemente corse verso il gigante e con grande agilità riuscì a colpire le gambe ricoperte di haki dell’avversario.
Henry, appena bloccato questo colpo, tentò di rispondere con un poderoso pugno ricoperto di haki ma l’avversario velocemente evitò il colpo.
«Sei piuttosto veloce, uomo-uccello! Eheheheheheh Ma io lo sono di più! Quindi anche se non ti posso far sparire i vestiti, la vittoria è mia! Eheheheheh!» sghignazzò Etonar.
“Mmm, voglio sbarazzarmi di questo nano al più presto. Potrei usare la Speed-step oppure la King-step oppure…” pensava Henry.
«Ah sì? Se credi di essere così superiore perché non provi a colpirmi proprio qui?!» disse indicando le sue parti intime «Dovrebbe essere alla tua altezza, nano!».
«Vuoi essere castrato, gigante stupido!? Eheheheheh! Ok!» rispose Etonar.
“Oshoshoshoshosh! Ci è cascato!” pensò Henry.
Mentre il nano correva svelto verso il pube del suo avversario, l’uomo-grifone caricò il suo pugno destro e, quando mancava meno di un metro urlò «Impact Claw X!».
Il pugno colpì in pieno Etonar lanciandolo a grande velocità contro la fontana nella piazza.
Fra le macerie della fontana giaceva dolorante il nano.
«Noi volevamo solo sentirci accettati! Purtroppo da quella notte… da quando il re, nonno di Kap, è impazzito… » disse prima di svenire Etonar.
 
Chopper era sdraiato fra la polvere e le rovine delle bancarelle.
“Quell’asino è forte!” pensò la renna.
Sir Raglio si stava avvicinando a lui.
Ad ogni passo si sentiva il rumore sordo degli zoccoli sul terreno.
«Tecnica del Pugno Spaccategole!1» urlò Jinbe appena arrivato.
La forte onda d’urto costrinse Sir Raglio a indietreggiare.
«Jinbe, grazie dell’aiuto!» lo ringraziò Chopper.
«Dovere, giovane amico mio!» rispose l’uomo-pesce per poi aggiungere «Chi è il nostro avversario?».
«Il nostro avversario si chiama Sir Raglio, ed è un asino che ha mangiato il frutto del diavolo Rainbow Rainbow. E’ veloce come la luce!» spiegò il dottore.
«Mmmm, un avversario difficile! Sembra un certo ammiraglio della marina di mia conoscenza…» disse Jinbe.
«Tienilo a bada per un po’ mentre io penso a come sconfiggerlo!» ordinò Chopper.
«Yosh! Conto su di te!» rispose l’uomo-pesce.
 

«Brutto okama, sei piuttosto forte!» ammise Sanji.
Era già da alcuni minuti che si batteva con Tolen.
«Grazie, anche tu! Però io vincerò e sai perché?» disse Tolen.
«No.» rispose Sanji.
«Perché tu non accetti di essere gay, mentre io sì! Hihihihihihi!» sghignazzò l’omosessuale.
«Io non sono come te!» urlò il cuoco.
«Sai, una volta mi sono battuto con un okama. Era un tizio strambo ma anche una persona molto buona. Una persona che ha dato una grossa mano ad uno dei miei più cari amici quando io non potevo.» disse Sanji.
«Lo avrà fatto perché aveva degli interessi!» ipotizzò Tolen.
«No, lo ha fatto per l’amicizia! Si è sacrificato per un amico.» rispose il biondo.
«Che idiota! Ci sono solo due sentimenti che valgono la pena di essere provati: l’amore e l’odio. Il resto è spazzatura!» replicò l’okama.
«Non è vero, l’amicizia è una cosa meravigliosa! E’ vero, amare una donna è forse la cosa più bella del mondo per un uomo come me! Però… Però avere degli amici è altrettanto importante per un essere umano! Senza l’amicizia ci perdiamo una gamma quasi infinita di sensazioni, sapori, consistenze, odori… E’ come cucinare senza spezie o amare senza poter sentire il calore della donna amata.» disse Sanji.
«Hihihihihi! A quanto pare sei un poeta! Quanto sei gay!» lo provocò Tolen.
«Sono fiero di essere simile a un okama come Bentham2! Melancholy Memories3!» gridò Sanji prima di assestare un poderoso calcio infuocato al suo avversario.
Tolen cadde a terra.
«Ho perso! Come è possibile?!» disse l’okama sputando sangue.
Sanji si accese una sigaretta.
«Hai perso perché le mie motivazioni erano più forti delle tue!» sentenziò il cuoco.
«Come può essere!? Io volevo rapirti, volevo abbattere un imperatore, volevo non essere più discriminato, volevo…» disse Tolen prima di scoppiare a piangere.
«Io combattevo per i miei amici.» ribadì il biondo.
 
Brook aveva sfoderato la spada respingendo l’attacco di Gladis, ma i problemi non erano finiti.
Aveva i piedi incollati a terra e la sua avversaria si stava preparando ad utilizzare nuovamente il suo potere.
«Non posso permettermi di deludere i miei nakama! Ti batterò qui e ora.» disse lo scheletro.
«Fufufufufu! Credi di potermi battere?! Ma sai quanti anni ho? 88! Nessuno mi batte in esperienza!» affermò la vecchia.
«Yohohohohoho! Io ho 89 anni! Yohohohoho!» rise Brook.
«Come!? Esiste un uomo più vecchio di me? Allora muori subito, brutto scheletro!» sentenziò Gladis prima di gridare «Daeki Daeki Bullet!».
Brook però fu ancora più veloce «Canticchiamento della tormenta nevosa4!».
Lanciò la sua spada in bocca alla vecchia. congelando lo sputo colloso addosso alla sua avversaria.
Lo sputo colloso ai piedi di Brook si sciolse.
«Yohohohoho! Io sarò vecchio, ma almeno non mi sbavo addosso! Anche perché di bava non ne ho! Yohohohoho! Skull Joke!».
 
Dopo qualche scambio di fendenti i due spadaccini si erano presi una pausa per studiarsi meglio.
«Ehi zittella!» Zoro richiamò l’attenzione della sua avversaria «Tu sei molto brava e hai delle tecniche molto interessanti…».
«Ti vuoi già arrendere?» lo interruppe la spadaccina.
«Ohohohohoh! Sei spiritosa!» disse ridendo sguaiatamente Zoro «Tuttavia non sei al mio livello.».
«Ne sei sicuro?» chiese Pata.
«Ti batterò con una sola spada!» sentenziò il cacciatore di pirati riponendo tutte le sue lame «Per tuo vantaggio la lascio nel fodero!».
«Arrogante. Ti sconfiggerò!» gli urlò contro la ragazza «Tecnica a tre spade: tridente della vendetta!».
Zoro portò la mano all’elsa della Shusui 5 e mentre la sua avversaria si avvicinava con le 3 pata urlò «Canto del Leone morente6!».
Il fendente fece volare via tutte le spade di Pata, slogandogli i polsi.
La spadaccina si mise in ginocchio e pianse.
«Hai vinto! Ti prego… se vuoi… prendi la mia vita!» disse singhiozzando la donna.
Ci fu un attimo di silenzio.
«Non è mia intenzione. Diventa più forte e magari ti darò la rivincita!» sentenziò Zoro.
La donna pianse ancora di più.
Era molto grata a quell’uomo.
“E’ così forte, buono, saggio… Oh, Zoro!” pensò Pata.
«Ehm ehm! – si schiarì la voce – Non è che vuoi uscire con me?!» chiese la spadaccina.
Zoro rimase pietrificato.
“Che le prende?! No-no-non è u-u-un comportamento co-co-consono a una spadaccina!” disse dentro di se il cacciatore di pirati.
«Allora?! Usciamo insieme???» si ripeté la donna.
«Mi… ehm ehm … dispiace ma ho delle faccende da sbrigare! Addio!!!» disse prima di scappare a gambe levate.
«Non scappare! Sono innamorata di te, prenditi le tue responsabilità!!!» gridò la donna.
 

Franky e Dev non stavano propriamente combattendo, stavano più che altro facendo una sorta di contest a tema “guerrieri robot”.
«SUPER! Il tuo braccio a lame incandescenti è SUPER! Ma credo di avere una cosa che ti lascerà senza parole!» esclamò Franky.
«Hihihihi! E’ impossibile che resti senza parole, io sono un genio del male!» ribatté il ragazzino.
«Se ti sorprendo ti arrenderai, che ne dici?!» propose il cyborg.
«Non lo so…» rispose Dev.
«Allora forse non sei tanto sicuro di te…» lo provocò Franky.
«Ok, ok! Se mi sorprendi mi arrenderò!» accettò Dev.
“Ahahahahahaha Ora ci penso io a SUPER-sorprenderlo!” pensò il cyborg.
Franky prese due panini tondi da una delle bancarelle lì vicino e li appoggiò per terra.
Poi gridò «Coup de Boo7!» e “volò” in cielo.
Arrivato a circa 20 metri di altezza, smise di emettere il gas alla cola dal sedere e con una piroetta
degna di un grande tuffatore gridò ancora «Franky Nipple Laser8!».
Dai suoi capezzoli uscirono dei raggi laser che colpirono il terreno subito sotto il cyborg.
Si alzò un gran polverone.
Dopo qualche secondo la polvere si ri-posò sul terreno e Dev vide Franky in piedi in una posa assurda.
Nelle mani del cyborg c’erano due ottimi frati9.
Dev lo guardò perplesso «Frati?! Come mai dovrebbero sorprendermi?».
«Perché sono quei due panini che avevo appoggiato per terra prima! SUPER!» urlò Franky mettendosi nella sua classica posa «Assaggiali!».
Dev ne prese uno in mano e incominciò ad addentarlo.
“E così ha messo nell’aria dello zucchero in forma gassosa attraverso il Coup de Boo e poi lo ha fatto cristallizzare sopra i panini con il laser, producendo inoltre i classici buchi delle ciambelle… Mmmm! Squisito!!!” pensava il ragazzino mentre cominciava a piangere dalla gioia.
«Mi arrendo!» dichiarò Dev «Ti prego, diventa mio maestro!».
«Ahahahahaha! Possiamo tenere una corrispondenza, ma non posso rimanere qui! Devo andare in giro per il mondo con la mia SUPER nave!» rispose il cyborg ridendo.
 
«Hi-oh!» ragliò Sir Raglio prima di schiantare a terra il suo avversario.
Jinbe era molto stanco.
Le aveva prese “di tutti i colori” combattendo contro un avversario veloce come la luce.
«Hey Jinbe, ho una idea!» disse Chopper.
«Era l’ora, amico mio!» rispose Jinbe.
«Scusa, volevo risolvere prima questo problema ma era abbastanza difficile…» iniziò a dire la piccola renna prima di essere interrotto dall’amico «Allora?».
«Il nostro avversario ogni volta che attacca si trasforma in luce per circa 3-5 secondi. La luce si rifrange passando attraverso un mezzo diverso dall’aria, ad esempio…».
«L’acqua!» lo interruppe Jinbe.
«Grazie Chopper!» concluse l’uomo-pesce.
«Hi-oh!» ragliò ancora l’asino prima di ritrasformarsi in luce di 7 colori e attaccare nuovamente.
«Colpo d'Acqua10!» gridò Jinbe.
L’acqua deviò la traiettoria della luce, schiantando a terra l’asino.
Jinbe velocemente gli saltò addosso e, approfittando dello stato solido del suo avversario, gli diede il colpo del K.O. « Tecnica del Pugno Spaccategole!».
 
Usopp stava afforntando già da diversi minuti il leader del KKK.
Kap con le sue due lame lo costringeva a un combattimento corpo a corpo, cosa a cui Usopp non era proprio abituato.
«Perché mi vuoi rapire, tizio senza naso?» chiese nuovamente il cecchino.
«Te l’ho già detto. Io voglio diventare imperatore. Voglio costringere tutti ad accettarmi!» urlò Kap.
«Perché non ti accettano? Forse per il naso?! Vabbeh, anche io ho un naso strano… eheheheheh!» rise nervosamente Usopp.
«Tu non puoi capire…» replicò l’uomo dai capelli rossi.
«Prova a spiegarmi!» chiese Usopp.
«Va bene, tanto non può cambiare nulla! Tanti anni fa mio nonno era il re di questa isola. Era Karl della casata Klan. Un giorno purtroppo impazzì e fece saltare in aria il castello al centro dell’isola per uno stupido sogno. Tutti dovevano essere uguali… Che idiozia! Fatto sta che il suo sogno maledetto ha condannato la nostra famiglia all’esilio! La gente ci odiava, ci tirava i mattoni addosso, provava a ucciderci! Io nacqui diversi anni dopo la morte di mio nonno ma, nonostante ciò, sono sempre stato trattato come un assassino, come la peggior feccia di questa isola sporca di carbone fin dentro l’anima! Il mio naso… Una volta lo avevo, ma a scuola quei maledetti dei miei compagni scoprirono le mie origini. Un giorno mi misero in un angolo e incominciarono a tagliuzzarmi con dei coltelli. Fu molto doloroso. La mia rabbia crebbe e con essa la mia voglia di sangue. Così tolsi loro le lame e cominciai a sgozzarli come pecore! Eheheheheheh! Così imparano! Ricordati, naso lungo: imponiti sugli altri, spaventali, addomesticali o rischierai di trovarti un coltello conficcato nella gola! Eheheheheheh!» sghignazzò in modo malvagio Kap.
«Ho pietà per te!» sentenziò Usopp.
«Hai pietà? Non la voglio! Voglio solo rapirti!» ribatté l’uomo senza naso.
«Ho pietà perché non conosci l’amicizia, perché ti abbandoni all’odio, perché…».
«Perché sei un debole! Eheheheheh!» lo interruppe Kap.
«Ho pietà perché nonostante il tuo grande piano tu fallirai, fallirai perché hai incontrato il grande capitano Usopp! Io come Franky, Robin, Nami, Chopper, Henry… tutti noi siamo stati soli, tristi, odiati… Però non ci siamo arresi! Abbiamo cercato di fare sempre la cosa giusta e abbiamo trovato degli amici! L’amicizia è magica. L’amicizia fa guarire da tutti i mali che affliggono la nostra anima. Ho pietà di te perché non hai veri e propri amici!» dichiarò Usopp.
«Come osi, brutto naso lungo! Morirai!» urlò Kap «Doppia Lama del Giudizio!».
Usopp fece un salto all’indietro prendendo la mira col suo kabuto «Stella Verde Impact Wolf11!».
Il lupo azzannò le lame di Kap prima di esplodere mettendolo K.O.!
 
L’associazione KKK era caduta per mano dei mugiwara.
 
 
 
 
1 Tecnica del Pugno Spaccategole (カラクサ瓦正券 Karakusa Gawara Seiken): tecnica usata da Jinbe ad Impel Down dopo essere stato liberato da Rufy. Consiste in un pugno di grande potenza in grado di colpire il nemico, anche senza nessun contatto, attraverso l'onda d'urto che ne proviene.
 
2 Mr. 2 Von Clay (Mr.2 ボン・クレー Misutā Tsū Bon Kurē), il cui vero nome è Bentham (ベンサム Bensamu) 
 
3 Variante della mossa Hell Memories, suscitata non dal dolore ma dalla malinconia.
Hell Memories (地獄の思い出(ヘル・メモリーズ) Heru Memorīzu?): dopo aver ricordato il doloroso periodo a Momoiro, Sanji avvolge il suo corpo dalle fiamme, poi sferra un potentissimo calcio al nemico, incendiandolo completamente. Utilizzato contro Wadatsumi.
 
4 Canticchiamento della tormenta nevosa (掠り唄 吹雪斬り Kasuriuta Fubuki Giri?): Brook combina il "Colpo cocca di freccia" con il potere del suo frutto del diavolo, facendo sì che il colpo congeli anche il sangue dell'avversario.
 
5 Shusui (秋水? Acqua d'autunno): spada nera appartenuta al leggendario samurai Ryuma. Con essa si narra che riuscì a sconfiggere un drago volante (si tratta di una ministoria auto-conclusiva di Oda pubblicata in One Piece Wanted intitolata Monsters, dove lo spadaccino Ryuma soprannominato The King, prototipo dello Zoro di One Piece, sconfigge un drago volante sventando il piano del diabolico Cirano, prototipo di Mihawk). Viene impugnata dallo zombie del samurai a Thriller Bark, rianimato da Gekko Moria grazie all'ombra dello scheletro Brook. Dopo aver perso il duello contro Zoro, lo zombie decide di donargliela. Diventa così la terza spada di Roronoa, in sostituzione della distrutta Yubashiri. Lo spadaccino rivela che essa è una O Wazamono ed appartiene al gruppo di spade nere rinomate per la loro durezza e capacità di aumentare il danno prodotto in combattimento.
 
6 Tecnica ad estrazione ad una spada, Canto del Leone morente (一刀流居合 死・獅子歌歌 Ittoryu Iai: shi shishi sonson?): evoluzione de Il canto del Leone, impiegata per decapitare il drago che la ciurma incontra a Punk Hazard.
 
7 Coup de Boo (風来噴射(クー・ド・ブー)? Coup de Cu nell'edizione italiana dell'anime (tranne nell'episodio 335 dove viene usato il nome originale)): simile al Coup de Vent, ma emesso dal sedere. Utile per muoversi (addirittura volare per brevi tratti) più che per attaccare. A detta di Usop, tutto il gas emesso odora di cola.
 
8 Simile al Franky Nipple Light ma con raggi laser.
Franky Nipple Light (フランキーニップルライト Furankī Nippuru Raito?): Franky "accende" i capezzoli per fare luce, ed è anche in grado di farli lampeggiare per usare il codice morse.
 
9 Frati: ciambelle zuccherate già incontrate in questa fan fiction.
 
10 Colpo d'Acqua (撃水 Uchimizu?): Jinbe scaglia contro l'avversario un getto d'acqua, che diventa un colpo mortale alla stregua di una palla di cannone. Jinbe lo utilizza per annullare il Colpo d'Acqua di Hody Jones.
 
11 Stella Verde, Impact Wolf (緑星・ドクロ爆発草 Midori Boshi: Inpakuto Urufu?): Usop scaglia un Pop Green che cresce prendendo la forma di un lupo. Il bulbo che fa da naso alla figura rilascia una potente onda d'urto che ha tre metri di diametro.



Angolo dell'autore
Ciao cari lettori e care lettrici :)
Scusate il ritardo ma siamo in tempo di esami e il capitolo non era facile da scrivere.
Infatti se notate ci sono ben 11 note, vari scontri, cose molto molto molto strane, riferimenti a un sacco di cose avvenute.
Sanji perde un po' della sua mal celata repulsione verso gli okama, Zoro scappa da una spadaccina, Franky diventa un fornaio ...
Insomma, un po' di cose!
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e quali sono le cose che vi hanno fatto più divertire.
Purtroppo non posso dilungarmi molto, avrei voluto scrivere altre 5000 cose (risultato e premio quiz della volta scorsa etc... )  ma il mio tempo è limitato!
Per cui ci riaggiorniamo la settimana prossima, sempre di lunedì o martedì.
Un caro saluto,
Henry.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Mountain D Henry