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Autore: Roro_pillo    11/01/2009    8 recensioni
“Chi ti ha dimenticato?”, chiesi retorica, aprendo la copertina. Non c’erano nomi. Solo una scritta, scolorita. “Death Note?”, lessi, sfiorandola. Era incavata nel nero. Le parole erano ossa bianchissime, e le osservai, sorridendo. Intrigante.
Pura follia. Puro delirio, pura pazzia. Un'adolescente frustrata, uno Shinigami, la voglia matta di cambiare il mondo...
Genere: Generale, Romantico, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Fate

.:Fate:.



Buio.
Nemmeno una luce nel raggio di almeno due isolati.
Silenzio: quel dolce nulla che avvolgeva la città a tarda notte, quando se qualcuno passava per la strada capivi subito che era uno yakuza che tramava nel buio blu del paesaggio notturno.
Tutti dormivano, e mi sembrava di poter sentire i vicini respirare, placidi, intrappolati nei loro sogni.
Ma io no, non dormivo, non ne avevo il coraggio.
Non con Inu Yasha che mi fissava in modo a dir poco esasperante, fermo in un angolo della camera, in piedi.
Odiavo essere fissata.
Soprattutto se lo scocciatore era una persona che non conoscevo e che, per inciso non volevo conoscere.
Peccato che mi stesse appiccicato da tutto il giorno, e insinuava di non potersi allontanare dalla nuova possedente del quaderno, cioè io.
E quindi, come avevo sospettato, eccomi qui: incapace di dormire, e probabilmente con due occhiaie orribili.
Lanciai un’occhiata alla radio sveglia sul comodino: le tre di notte- ancora non avevo chiuso occhio, anzi, mi sentivo sempre più sveglia.
A essere sincere, un po’ quel ragazzo, quello che si definiva uno shinigami e aveva detto di chiamarsi Inu Yasha, non mi esasperava solamente: mi metteva paura.
Una paura irrazionale, incredibile, che non sapevo da cosa fosse provocata.
Non certo dall’aspetto, questo era chiaro: era bello. Molto, molto bello. Sicuramente mille volte più di Koga.
Ma gli occhi, quelle iridi dorate che mi fissavano come se mi volessero leggere dentro, quelle un po’ mi intimorivano.
Il quaderno dalla copertina nero catrame era ancora sulla scrivania, lasciato lì con poca grazia al ritorno da scuola. Ci avevo pensato parecchio, a quello strano quadernetto, abbandonato in palestra.
Abbandonato…forse non era la parola più adatta.
Inuyasha diceva di averlo lasciato in attesa che qualche umano lo trovasse. Così, per divertirsi.
Aveva anche cercato di convincermi che, se avessi scritto un nome su quel quaderno, la persona corrispondente sarebbe stata uccisa.
Ovviamente gli ero scoppiata a ridere in faccia, non potendo credere a una cosa del genere.  
Nessuno avrebbe creduto a una storia del genere- era come credere davvero che da un momento all’altro Harry Potter avrebbe bussato alla mia finestra.
Assurdo.
Una ragazza come me, poi, così concreta, non poteva certo accettare una storia del genere, anche se Inu Yasha mi aveva dato una larga dimostrazione dei suoi poteri sbracciandosi davanti a Sota, mio fratello, e praticamente urlandogli nelle orecchie.
Niente: il bambino non si era accorto di nulla e così avevo avuto la prova che solo io potevo vedere il demone.
Quindi, seppur a malincuore, ero arrivata alla conclusione che se esisteva davvero uno shinigami, perché quel quaderno non poteva uccidere?
Per quanto difficile fosse, forse, me ne stavo facendo una ragione; Anzi iniziava a crescere dentro il mio cuore una specie di malsana curiosità di provare i poteri del Death Note.
Mi alzai a sedere, allungandomi senza troppa fretta per accendere l’abat-jour azzurra sul comodino.
Con il fruscio delle coperte, sentii anche che Inu Yasha alzava la testa, all’erta, curioso.
-    Inu Yasha, senti…- cominciai, un pochino a disagio. Mi sembrava ancora di parlare da sola, mi sentivo strana.
-    Sì?- incalzò lui, con un sogghigno mal nascosto che poteva, dico poteva, brillare nella semi oscurità.
La sua voce, strana, diversa da quella di qualsiasi essere umano: sembrava fatta di vento freddo.
Inquietante, mi dissi, per almeno la centesima volta da quella mattina. Indecisa, ancora un poco inquieta, trassi un respiro profondo, andando avanti
-    Davvero quel quaderno uccide chiunque? Basta che io ne scriva il nome?-
Risata, dall’angolino dove stava lo shinigami.
-    Te l’ho detto, solo se ne avrai in mente il volto- ghignò, in tono divertito, ripetendomi quella frase per l’ennesima volta senza la minima nota d’impazienza –Non dirmi che vuoi provare?- al contrario c’era sorpresa nella sua voce.
Di certo, dopo tutto il pomeriggio passato a incalzarmi per uccidere qualcuno, doveva aver perso le speranze.
E anche io, se non fossi stata perfettamente lucida, avrei pensato di essere davvero pazza. O davvero stupida.
Ma quel quaderno esercitava su di me, mio malgrado, una specie di attrazione forte, magnetica. Forse intensa quanto quella di Inu Yasha.
 Quindi, nella mia testa s’era insinuata una vocina, che diceva, insistente “Perché non provare?”
Alla fin fine…c’era tanta gente che potevo dire di odiare…
Mi alzai, con un sorrisino incerto -Ho capito- annuii facendo un cenno con la testa e avvicinandomi alla scrivania.
Ero in piedi e sfioravo assorta la superficie del Death Note, quando mi accorsi che Inu Yasha era accanto a me.
-  Beh?- incalzò con il suo solito sorrisino strafottente. Bellissimo, certo, ma altrettanto insopportabile.
Senza dare una vera risposta, ma aspettandomi che interpretasse i miei gesti come tale, mi sedetti davanti al tavolo, e, prendendo con una mano una penna, la prima che mi capitava, con l’altra aprii il quadernetto.
Fortunatamente la vecchia abat jour sul comodino era abbastanza luminosa da rischiarare anche la penombra della scrivania, almeno quel che serviva per lasciarmi scrivere.
-    Finirò all’inferno, lo so, lo sento- borbottai senza esserne realmente convinta, pensando a chi odiavo così tanto da spingere alla morte.  
Il primo a salirmi in mente fu il nome del capitano della squadra di nuoto, un ragazzo schifoso e odioso, che non mancava di darmi fastidio nella peggiore forma possibile.
Insistente, pressante e disgustosamente maniaco.
Sì, mi sarebbe piaciuto non vederlo mai più…non sentire più le sue battutine luride.
Mordendomi il labbro, quasi indecisa, poggiai la penna sulla carta ancora immacolata, prima di prender coraggio e scrivere, in kanji ordinati e stretti, il nome del bastardo.
Aggiunsi la causa sotto i suggerimenti gentili di Inu Yasha, e decisi che sarebbe morto per annegamento: una morte disonorevole per uno come lui, che tanto si pavoneggiava di essere praticamente un pesce.
Quante ragazze della mia scuola mi avrebbero odiato? Tantissime, sicuramente, visto che le privavo del loro miglior trofeo.
Beh, peccato
E nel mio commento c’era solo sarcasmo. Non un briciolo di pentimento o cose simili.
Iniziava a essere più facile, quasi divertente.
-    Bene- commentò lo shinigami a opera fatta, soddisfatto –non si torna indietro, lo sai?-
-    Lo so- annuii, sicura, con un sorriso tutto rivolto a me stessa, orgogliosa quasi – Ma chi ha detto di voler tornare indietro, scusa?-
Probabilmente con quella frase mi stavo scavando la fossa da sola, mi stavo preparando la strada per il Mu e, con ogni probabilità, me ne sarei pentita amaramente in seguito quando l’euforia per la novità fosse svanita.
Mi sarei sentita un verme, poi, con quella morte sulla coscienza e, forse anche molte altre.
Però, come non aveva mancato di suggerirmi  Inu Yasha, alla fine era quasi eccitante l’idea di avere in mano la vita della gente. Per sbagliata che fosse.
Ma, anche se non volevo ammetterlo, mi piaceva, in fondo, l’idea di essere potente.
Di poter giocare con la vita altrui come se non fosse altro che un videogioco.
Inu Yasha, essendo un dio della morte, certamente questo lo sapeva. Conosceva la mente dei mortali, delle ragazze, delle adolescenti.
Sapeva che il mio ego avrebbe chiamato una morte ogni volta qualcuno mi avesse offeso.
Mi sarei vendicata di qualsiasi cosa mi fosse stato fatto. Anche la cosa più stupida.
Prima o poi, di certo, mi sarei liberata anche di Koga.
Ma per il momento mi serviva.
                          Alla fine, ad un nuovo Dio serve pur cominciare con un fedele no?


Bene finito il primo capitolo! ^^ Ho cercato di fare del mio meglio stavolta, per essere almeno all'altezza dello stupendo prologo di Roro-sensei (xD per chi non l'avesse capito stavolta sono Elie)...Personalmente il lato "Kira" mi piace moltissimo come "ombra" nel carattere di Kagome, sia pur solo per cambiare un pò la sua abituale etichetta da santa, gentile, accomodante e dolce, anche se immagino che a qualcuno sembrerà una Kacchan strana, che ogni tanto tende a esagerare col sadismo xD
Poi ho una proposta: fondiamo il funclub "Kagome deve uccidere Koga"? xD
Beh ma ora la pianto di parlare e lascio lo spazio alle risposte ai commenti, che, parlo sia per me che per Roro-sensei, ci hanno fatto un grande piacere *.*

Himechan XD: Kagome ringrazia (xD) e anche noi, ovviamente...sì, arriverà davvero ai livelli di Light, e forse lo supererà anche: quindi mi inchino anche io! Concordo in pieno, fra Inu Yasha e Ryuk c'è un abisso di differenza U.u  Grazie ancora per il commento ^^

Keira tmnt: sorellina!  grazie per il commentino, davvero. Sì anche a me Koga-chan sta un pò sulle tegole, ma come vedi Kacchan non ha intenzione di ucciderlo, o almeno non subito, sì, lo so, spiace anche a me ma al massimo prima o poi Koga lo uccidiamo noi fan xD  Fondiamo il funclub *_* (me con il coltello in mano) ok ciau ^^

Gweddi at Ecate: *_* siii sangue! xDxD grazie mille per il commento, ci ha fatto molto moltissimo piacere...e se abbiamo il tuo via libera per uccidere Koga io non mi tiro indietro di sicuro! *muhaha*
E una possibile relazione fra Inu e Kaggy...ehehe...chissà...

Ceres88:  grazie mille ^^ siamo molto contente di aver unito i tuoi anime preferiti (a dirla tutta sono anche i miei preferiti per questo il mio cervellino bacato ha partorito questa storia insana xD) quindi...beh, spero che ti piaccia anche il prossimo capitolo ^^

KaDe: grazie davvero per il commento *inchin* (ehehehe, geniali...esageri =^^=)  Strano vedere Inu nelle vesti di un dio della morte? Lo pensavo anche io all'inizio...Figurati che è tutto nato dal commento di una mia compagna di classe su come la cintura di Ryuk potrebbe star bene a Inu Yasha xD

Aryuna: povere mele XD grazie mille, comunque, per il commento (per me sarebbe un onore sentirmi chiamare Eli-chan **) Kagome, sì, è stranamente intelligente in questa fic, mi sa che ha un pò esagerato con le vitamine O.o

Diamontpearlvoiceinu: grazie della recensione ^^ Beh, non possiamo propriamente dire che Inu Yasha sarà uno shinigami buono, anche se che sarà più bello di Ryuk è sicuro U.u

Kaggychan95: sì, direi proprio che Kagome sarà una bella sfida, anche perchè è un personaggio un pò "fuori dagli schemi", se così vogliamo dire ^^ Ma per questo io la trovo molto divertente e piacevole da descrivere. Grazie mille per la recensione ^^

Keiko93 :  ^^ grazie mille! siamo contente che la storia ti piaccia...sono curiosa di sapere cosa ne pensi di questo capitolo ^^

 





  
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