Day 6 (June 19)
·
euphoria: a feeling of great happiness or
weell-being
·
wander: to move about without a definite
destination or purpose
<<
Hinata sei
davvero sicuro che possa fermarmi a dormire? >>
Kageyama,
ancora
abbastanza teso per l’invito improvviso del piccolo attaccante
dopo la giornata
di pioggia, si fermò sull’uscio della casa di Hinata
<<
Sìsì figurati
>>
Preso un
grande sospiro,
Kageyama entrò nella calda e confortevole casa di Hinata
<<
Sono a casa.
Oggi Kageyama si ferma a dormire perché ha piovuto e ci siamo
bagnati, va bene?
>>
Kageyama
per un momento
sperò che la risposta ella madre fosse un no, era troppo agitato
per potersi
trattenere
<<
Certo caro fallo
accomodare >>
Hinata: 1,
Kageyama: 0
<<
P-permesso >>
Appena
Kageyama fece un
passo verso il corridoio un piccolo cespuglio di capelli arancione gli
si parò
davanti
<<
Oh, Kageyama,
questa è Natsu, la mia sorellina >>
Ottimo,
pensò Kageyama
nel più totale sconforto
<<
P-piacere
Kageyama >>
L’alzatore
volse il
braccio teso verso la piccola che però pareva sapere già
tutto di lui
<<
Io lo so chi
sei, mio fratello non parla d’al- >>
La frase
fu interrotta a metà
da un Hinata che tappò la bocca alla sorellina invitandola ad
andare nella sua
camera. Kageyama rimase perplesso.
<<
E’ già tardi,
cosa vuoi fare? >>
Kageyama
controllò l’orologio
posto su uno dei muri in legno chiaro del piccolo corridoio
all’ingresso della
casa: 11:45 PM
<<
Per me va bene
andare a dormire anche adesso, domani abbiamo gli allenamenti alla
mattina
>>
Hinata
annuì e fece per
dirigersi in camera sua quando fu bloccato dalla madre
<<
Hinata, non ho
un altro futon pronto, ti dispiacerebbe dormire col tuo amico? >>
Hinata
perse un battito. Dormire
con Kageyama? Kageyama il suo “amico”?
<<
Certo mamma
nessun problema >>
L’euforia
iniziava a
salirgli nel petto e Kageyama non era da meno. La tensione che lo aveva
accompagnato fino a qual momento sembrò svanire in un sol colpo
andandosi a
sostituire col desiderio
Entrarono
in camera e si
diedero giusto il tempo di togliersi gli indumenti bagnati che erano
già stesi
acanto l’uno all’altro sul futon di Hinata. Kageyama che
prese a baciare con
foga quelle già umide labbra rosacee e Hinata che si
aggrappò con forza ai
capelli di Kageyama. I baci aumentarono di intensità e la man di
Kageyama prese
a percorrere il perimetro dei fianchi scoperti di Hinata per fermarsi
all’elastico
dei boxer e tornare su. Hinata si sentì avvampare al tocco
persistente dell’alzatore.
<<
K-Kageyama
>>
Supplicò
piano Hinata
poggiando il palmo delle mani nel basso ventre del altro. Kageyama,
preso dall’euforia,
iniziò ad insinuare una mano nei boxer di Hinata andando a
stuzzicare l’inguine
con l’indice formando dei piccoli cerchi mentre continuava a
giocare con la
lingua di Hinata.
Presi
com’erano dall’eccitazione
non sentirono i piccoli passi di Natsu avvicinarsi alla camera chiusa.
Kageyama
stava per
arrivare al punto di salire sopra al piccolo corpicino. Una gamba che
sorpassa
le altre due dell’altro e poi… sbam. Una testata in pieno
contro l’armadio a
pochi metri dal letto. Cos’era successo? Natsu era entrata
sbattendo
violentemente la porta scorrevole della camera per andare a dormire nel
suo
letto. Hinata condivideva la camera con la sorella.
<<
perché Kageyama
è lì per terra? >>
Natsu vide
Kageyama con
la testa contro l’anta e le gambe ancora attaccate all’anta
stessa sollevate da
terra con la schiena ricurva
<<
N-noi stavamo…
sì ecco stavamo… stavamo giocano alla lotta! >>
Hinata,
preso dallo
spavento e col cuore che gli batteva all’impazzata, si
inventò la prima scusa
che gli uscì dalla testa alla quale la sorella credette
Natsu
salì sul suo letto
infilandosi sotto le coperte e augurando la buonanotte ai due che,
presi dall’imbarazzo,
si misero silenziosamente sotto le coperte a parlare a bassa voce.
<<
S-scusa Kageyama
>>
Sussurrò
piano Hinata con
ancora il cuore in gola
<<
Se domani
mattina mi dovesse venire un bernoccolo stai tranquillo che ti inseguo
fino all’Italia
piuttosto >>
Kageyama,
dopo aver
accuratamente minacciato Hinata, prese in un abbraccio l’altro
augurandogli la
buonanotte, sperando che la mattina seguente tutto
quell’imbarazzo che adesso
aleggiava nella stanza sarebbe scomparso con la stessa velocità
con cui si era
creato.
**Aggiunta**
<<
Ragazzi, ieri
sera ho sentito un rumore bruttissimo, che è successo? >>
Erano
tutti seduti attorno
al tavolo per fare colazione e la madre di Hinata tirò fuori
l’argomento ella
sera precedente. Hinata e Kageyama si guardarono complici prima che
Natsu
rompesse l’imbarazzante silenzio
<<
Stavano giocando
alla lotta, io li ho visti! Il fratellone ha tirato un calcio nella
pancia di
Kageyama-kun che è volaaaato fino all’armadio >>
Natsu
imitò la scena
avvenuta la sera prima. Kageyama non sarebbe più rimasto a
dormire da Hinata
per un po’ di tempo.
NA:
Euforia.. non mi veniva in mente nulla, lo ammetto. La storia spero abbia centrato almeno parzialmete il tema del giorno e qui volevo dare un perchè al mio rating arancione (eheh, mi sento una persona perversa). Un'euforia provata ma diciamo conclusa in un modo un po' brusco (sì, sono cattiva i know this). Vaa bene, spero che questo capitolo vi sia piaciuto nonostante la brusca interruzione ho voluto aggiungere anche una piccola aggiunta della "mattina dopo" per non chiuderlo così, spero ancora lo abbiate apprezzato (: . Al prossimo capitolo
PROSSIMO CAPITOLO: Day 7: Summit
_AnotherWorld_