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Autore: telesette    20/06/2015    6 recensioni
[ Torna ancora una volta il famigerato Trio del Gufo Maria ]...
Malfoy stava scappando disperatamente da più di due ore, cercando invano di far perdere le sue tracce nei corridoi del castello, ma le fanatiche dello yaoi erano sempre perennemente alla sua ricerca per schiaffarlo a limonare col suo odiato rivale Harry Potter.
Stanco e stremato, col cuore in gola per lo sforzo di correre su e giù dalle immense scalinate, il povero Draco non sapeva più dove nascondersi...
Genere: Parodia, Satirico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Voldemort
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Le Canzoni del Trio del Gufo Maria'
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VIVI, PIMPANTI E SEMPRE PIU'...

Incazzati, è la parola giusta!
Speravi che ci fossimo dimenticati di te, vero?
Guarda che faccia, magari eri davvero convinta che non avresti più letto il nostro componimento canoro a tutte le tue ficcìne e a quelle delle tue degne amiche.
Povera illusa!
"Qualunque pene tu infilerai ad Harry Potter, Harry te lo renderà dieci vo"... Eh no, un momento, così poi ci gode?
No, è vero, le voi-sapete-chi meritano una punizione MOOOLTO più severa.
Tipo?
Ma una storia di telesette e una parodia del Gufo Maria... ovviamente! 

L'Autore 

***

Yaoi per legittima difesa
immagini tratte da internet

- Aiuto... Vi prego, aiutatemi... Dovete aiutarmi, vi supplico!

Malfoy stava scappando disperatamente da più di due ore, cercando invano di far perdere le sue tracce nei corridoi del castello, ma le fanatiche dello yaoi erano sempre perennemente alla sua ricerca per schiaffarlo a limonare col suo odiato rivale Harry Potter.
Stanco e stremato, col cuore in gola per lo sforzo di correre su e giù dalle immense scalinate, il povero Draco non sapeva più dove nascondersi.
Persino la Stanza delle Necessità era piantonata da due robuste fanwriters in cerca di ispirazione.
Ad un tratto, delle ombre insidiose alle sue spalle lo fecero sussultare. Come segugi alle prese con odore di salsiccia, le yaoiste sembravano aver avvertito il suo intenso aroma di Serpeverde fresco e fragrante.

- E' qui, lo sento...
- Da questa parte!

Per Malfoy non c'era più scampo.
D'istinto provò a girare l'angolo opposto, come l'ultimo estremo tentativo di fuga, ma ottenne solo di sbattere il capo con qualcosa di ancora più duro della sua bionda testaccia unta.

- Ahio. porc... Potter ?!?
- Malfoy, che diavolo ci fai qui ?!?

Purtroppo non c'era tempo per le spiegazioni, dato che le yaoiste erano ormai vicinissime.
Subito Harry agguantò Malfoy per un braccio e lo trascinò con sé in una delle nicchie che davano sul corridoio. Qui entrambi rimasero immobili, quasi senza fiatare, sperando che le inseguitrici imboccassero una pista sbagliata.

- Allora, lo avete visto? - domandò una capogruppo, incrociando la seconda divisione che veniva dalla direzione opposta.
- No - risposero le altre. - E pensare che avevo comprato queste belle briglie rosse borchiate da fargli indossare...
- Io invece ho trovato questo fallo magico al sexy-shop di Hogsmeade - fece un'altra. - Era in offerta: undici falci e tre zellini, radica di noce per l'asta e cuore di testicoli di unicorno... 
- Mmm, quasi quasi viene voglia di provarlo anche a me - mormorò una terza fanwriter con aria golosa.

Draco ebbe un singulto di panico.
Harry subito gli premette una mano contro la bocca, temendo che li facesse scoprire, ma per fortuna quelle oche starnazzanti erano troppo intente a gingillarsi con quel meraviglioso giocattolo di legno incantato.

- Potter, non respiro - biascicò Draco con un filo di voce.
- Zitto, vuoi che ci scoprano? Trattieni il respiro!
- Ma così muoio...
- Muori, muori, ma non respirare!

Inavvertitamente, spinto più che altro dalla pressione con cui Potter si ostinava a tappargli le vie respiratorie, Malfoy mise un piede sopra un pulsante mimetizzato col pavimento e la nicchia ove si trovavano si rivelò essere in realtà un antico travbocchetto che fece girare un'intera sezione del muro intrappolandoli ermeticamente al centro di una piccola stanzetta ovale senza porte e senza finestre. Entrambi provarono a grattare selvaggiamente le mura spesse e lucide, cercando un modo per uscire, ma ben presto si resero conto di non avere scampo.

- E' tutta colpa tua, Potter!
- Taci, Malfoy - sbottò Harry seccato.
- Se tu non...
- Zitto.... Le senti, stanno tornando alla carica!

Era vero.
Con il sinistro cigolìo del trabocchetto che ruotava assieme a loro, sia Harry che Draco avevano finito inconfutabilmente per rivelare la loro posizione al nemico. Le yaoiste avevano fatto in tempo a scorgere le figure dei loro beniamini che venivano inghiottiti al di là della parete e, battendo selvaggiamente le nocche, anche loro si accinsero a cercare il meccanismo che azionava il trabocchetto.

- Non oso immaginare quello che ci faranno - gemette Draco con gli occhi sbarrati.
- Io un'idea ce l'avrei - azzardò Harry. - Ma so già che non ti piacerà...
- Non mi piacerà comunque, visto che è tua!
- Non mi riferivo a quello - brontolò Harry seccato. - Malfoy, tu sai quello che vogliono, lo sappiamo tutti e due: vogliono vederci limonare, punto e basta, non ci lasceranno in pace finché non si saranno sbrodolate nelle mutande come tante porcelline viziate!
- Non mi dici niente di nuovo - osservò l'altro con un sopracciglio inarcato. - E allora?
- Allora, se vogliamo garantirci una possibilità di cavarcela, proviamo ad assecondare il loro desiderio; facciamo finta di essere innamorati, creiamo una scenetta convincente e poi ognuno per la sua casa!
- Ehi, no... Un momento, aspetta... Che stai facendo?

Senza dargli il tempo di replicare, Harry serrò le braccia attorno al collo di Malfoy e, tenendo gli occhi puntati nella direzione da cui provenivano le voci, si mise ad abbracciare l'odiato rivale.

- Che... Che intenzioni hai, Potter? - chiese Draco sgomento.
- Tu vuoi evitare di finire "davvero" nello yaoi? Allora zitto e fai quello che ti dico, abbracciami...
- Cosa ?!?
- Guarda che quelle là fuori, insieme, sono capaci di farci fare di peggio!
- Piantala con gli scherzi, Potter, non è affatto divertente!
- Ah perché io invece, secondo te, mi sto divertendo? Piuttosto vieni qui, che devono pensare che stiamo facendo robe sul serio!

Da fuori, intanto, giungevano i primi commenti soffocati ed eccitati delle solite fungirline. Nel mentre che sentirono che i due erano abbracciati, si misero a gemere e ad ululare come tante cagnoline in calore, Persino il passaggio segreto non avrebbe retto alla pressione di ben cinquecento mani femminili tutte insieme.
Ad un tratto, Harry decise di cambiare tattica e passò a Draco le istruzioni necessarie.

- Mùgola - ordinò.
- Eh?
- Sei sordo? T'ho detto di mugolare, imbecille... Devono credere che stiamo facendo l'amore!

Malfoy sbarrò gli occhi, diventando ancora più bianco e pallido del consueto, tuttavia inghiottì amaro e si accinse a fare anche quella pagliacciata.

- Aaah, oooh, uuuh...
- Ma mùgola di piacere, imbecille - soffiò Harry a denti stretti.
- Aahhh, sì Potter, che maialona che sei...
- Draco, ci sono... Prendilo, prendilo tutto!
- Spingi, spingi, spingi...
- Vengo, vengo, vengo...

Subito, dall'altra parte della parete, giunsero varie risatine soffocate.
Evidentemente le fanwriters sembravano abbastanza convinte. Harry e Draco proseguirono la loro pietosa commedia per qualche minuto ma, inciampando nella toga, Malfoy perse l'equilibrio e cadde rovinosamente all'indietro trascinando con sé anche Harry. Entrambi si ritrovarono a ruzzolare nuovamente attraverso il passaggio segreto, miracolosamente sbloccato, e stavolta si ritrovarono nella sala-prove del Gufo Maria con Voldemort e l'autore che armeggiavano come al solito con gli strumenti.

- Guarda un po' chi si vede - sibilò viscido il Signore Oscuro, alludendo ai due mocciosi stretti e abbracciati l'uno all'altro. - Non vi vergognate di fare certe cosacce? Siamo su una fanfiction, sapete?
- Tom, smettila, non è il momento - tagliò corto Harry agitato. - Autore, presto, ci devi proteggere!

Per tutta risposta, telesette soffiò dentro al sassofono e verificò se l'accordo fosse in tonalità giusta o meno.

- Hmm, ancora troppo basso - mormorò.
- Hai capito che t'ho detto? - strillò Harry spazientito.
- Certo che ho capito - ribatté l'altro seccato, indicando una batteria abbandonata e il sax di Harry deposto ai piedi del palco. - Spiegalo tu a Draco, tu sai già quello che devi fare!
- Purtroppo - ammise Harry rassegnato, imbracciando lo strumento.
- Mi raccomando il tempo - ammonì telesette. - Se vedo che andate fuori tempo, vi mollo nelle mani di quelle là!

Terrorizzato al pensiero, Malfoy si sedette alla batteria e cominciò a pestare al ritmo indicato sullo spartito.

***

POTTER NIGHTS
parodia di: "Summer Nights" - colonna sonora by GREASE

( intro strumentale )

Draco: Vacci piano
son delicato
Harry: Sei già nudo
tutto eccitato
Draco: Vieni Potter
vieni per me
Harry: Burro Draco
burro per te...

Draco & Harry: Potter c'è
la notte è perché
scriverai
tu delle Potter Nights

CORO: HARRY MORE
HARRY MORE
Silente: Vai più svelto che puoi
HARRY MORE
HARRY MORE
Piton: Vieni sul tuo Malfoy

Draco: Quanto è buio
dove sarà?
Harry: Calma biondo
ti frizzerà
Draco: Oddìo, che male
mi passerà?
Harry: Certo, è solo
verginità...
Draco & Harry: Potter c'è
più figo perché
scriverai
tu delle Potter Nights

CORO: HARRY MORE
HARRY MORE
Hermione: ( piangendo ) Ci sei stato con lui
HARRY MORE
HARRY MORE
Ron: Lei non sa che sei gay

Draco: Potter dimmi
quanto mi vuoi
Harry: Bello gnocco
che sei Malfoy
Draco: La civetta
mettila qui
Harry: Non si può
è venerdì...
Draco & Harry: Potter c'è
è logico che
scriverai
tu delle Potter Nights

CORO: HARRY MORE
HARRY MORE
Lupin: Pensa un poco a tua madre
HARRY MORE
HARRY MORE
Sirius: O al tuo povero padre

Draco: Voglio fare
il sado-maso
Harry: non saprei
ti sgocciola il naso
Draco: E' una droga
nelle mutande
Harry: Bello, amore
sempre più grande...
Draco & Harry: Potter c'è
ancora più osé
scriverai
tu delle Potter Nights

CORO: HARRY MORE
HARRY MORE
Voldemort: Puoi spiegarmelo un po'
HARRY MORE
HARRY MORE
Hagrid: Dici che imparerò

( interludio )

Draco: Alla fine
sempre è così
Harry: Sarà colpa
dell'LSD
Draco: Un ritardo
le mestruazioni
Harry: Guarda Draco
che c'hai i coglioni...
Draco & Harry: E' la storia
più dolce sai
questa, oh...
delle Potter Nights!

CORO: HARRY MORE
HARRY MORE 

... e NON finisce qui...

   
 
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