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Autore: piumafenice_99    20/06/2015    7 recensioni
-STORIA INTERATTIVA-
Ciao, io sono Kimberly Parker, ho 16 anni e vivo a Londra. Frequento il secondo anno di superiori e ho tre migliori amiche. Adoriamo cantare e ballare e modestamente siamo anche piuttosto brave. Per questa estate, noi quattro abbiamo organizzato un viaggio (accompagnate dai miei genitori) in America, più precisamente a Los Angeles, dove la mia famiglia possiede una grande villa.
All'apparenza, la nostra, può sembrare una vacanza come tutte le altre, e così era, ma un giorno la fortuna bussò alla nostra porta.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Carlos, James, Kendall, Logan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Baci mancati e bugie
 
 
 
Xena’s POV
 
-No questa non ci voleva! E ora come facciamo?- chiese Logan fuori di sé.
-Potrei sapere che cosa sta succedendo?- domandai confusa. Non avevo sentito nulla di quello che avevano detto prima. Stavo parlando con Lucy.
-Non avrete mica dimenticato di prendere il numero del parcheggio, vero?- a parlare fu Kim.
I ragazzi si voltarono a guardarla imbarazzati e lei spalancò gli occhi.
-Avete dimenticato di prendere il numero? Sapete che cosa vuol dire questo?- continuò nervosa.
-Sì! Che dovremo girare tutto il parcheggio prima di ritrovare il pulmino!- rispose Carlos.
-Esatto!- strillò lei.
-Ok, niente panico…possiamo ritrovarlo- disse Kendall ottimista.
-Ci serve un piano…noi siamo in otto…ci dividiamo in gruppi da due e perlustriamo l’area separatamente- continuò come se stesse ideando un piano di attacco estremamente importante.
Annuimmo tutti in accordo con lui. Dividendoci sarebbe stato più semplice e ci avremmo messo meno tempo.
-Perfetto! Allora io faccio i gruppi!- esclamò Logan, ma prima che potesse iniziare lo chiamò Kim.
-Posso stare in coppia con te?- gli chiese sorridendo timidamente.
-Certo!- rispose ricambiando il sorriso per poi tornare a noi.
-Allora, i gruppi sono…Xena e Kendall…Erika e James…Lucy e Carlos e Kimberly ed io- continuò.
Io gli lanciai una occhiata di gratitudine. Finalmente potevo passare un po’ di tempo da sola con il biondino senza che nessuno ci interrompesse. Lui mi fece l’occhiolino per poi mimarmi con le labbra “buona fortuna!” e  sorridermi.
Prima di dividerci andai velocemente da Kim.
-Ottima mossa amica mia, sfrutta questa opportunità per conoscere al meglio il tuo Romeo- le sussurrai all’orecchio, per poi vederla arrossire subito dopo come un pomodoro.
-Smettila!- mi rispose imbarazzata. Io risi e poi tornai da Kendall.
-Andiamo?- chiese con un sorriso gentile.
-Certo!- esclamai voltandomi, però, un attimo a guardare gli altri. Sembravano tutti soddisfatti. Ad eccezione di Carlos che, invece, guardava leggermente deluso Kim allontanarsi con Logan.
Avevo una strana impressione riguardo a Carlos…anche se speravo di sbagliarmi…
Prendemmo a camminare eppure non potevo fare a meno di pensare a quello sguardo e a tutte le storie che ci stavo costruendo intorno, assumendo così una espressione pensierosa…anche Kendall parve accorgersene.
-Ehi tutto apposto?- mi chiese.
-Sì, stavo solo pensando- risposi per poi scuotere la testa, come per cancellare quei pensieri.
Lo vidi annuire con la coda dell’occhio.
-Spero a cose belle- mi disse. Mi voltai a guardarlo per poi accorgermi che mi stava guardando anche lui con un bel sorriso stampato sulle labbra.
Ricambiai il sorriso senza però rispondere e perdendomi in quelle profonde pozze verdi che erano i suoi occhi.
Ad un certo punto mi ridestai e tornai con lo sguardo sulla strada davanti a me. “Meglio non farsi beccare” pensai… “E poi lui sta con Jo…forza Xena! Riprenditi!” continuavo a ripetermi dentro di me.
-Kendall…- lo chiamai ad un certo punto…la curiosità era troppo forte!
-Sì?- mi chiese gentile.
-Posso chiederti una cosa?-
-Certo, dimmi- rispose rivolgendomi tutta la sua attenzione.
-Mi puoi dire qualcosa su Carlos?-
-Che vuoi sapere esattamente?- mi chiese voltandosi nuovamente verso di me.
-Non saprei…- dissi assumendo un’ aria pensierosa, per niente vera. In realtà sapevo perfettamente cosa volevo chiedergli.
-E’ innamorato di qualcuno?- chiesi con nonchalance mantenendo lo sguardo fermo davanti a me.
Notai con la coda dell’occhio che Kendall aveva spalancato gli occhi.
-Mhm sì…- rispose semplicemente.
-Chi è? La conosco?- chiesi ancora.
-Sì- ammise.
-E’ per caso bionda, occhi grigi, non molto alta e il suo nome inizia con k e finisce per y?- domandai per poi voltarmi a guardarlo. Si limitò ad annuire sospirando, rendendosi conto che ormai avevo capito ed era inutile negare.
Mi fermai. Lo sapevo…erano troppe cose per essere solo coincidenze…quando eravamo seduti sul divano a casa loro e Carlos si era incantato a guardare Kim…oppure quando eravamo appena saliti sul pulmino e lui voleva mettersi davanti, accanto a lei, e alla fine è andato dietro anche se un po’ contrariato…o ancora quando prima eravamo al centro commerciale e lei è stata l’unica a cui ha chiesto se aveva fame e se voleva andare a prendere qualcosa con lui, e al suo “no” aveva assunto una espressione delusa…e poi la cosa di ora.
Kendall, resosi conto che mi ero fermata, tornò indietro di qualche passo affiancandosi a me.
-Per favore, non dire niente a Kimberly, e neanche a Carlos…io non avrei mai detto niente a nessuno…ma ormai tu lo avevi capito, quindi anche se avessi negato sarebbe stato inutile…- mi disse chinando il capo.
-Tranquillo, non dirò nulla- dissi sorridendo appena per tranquillizzarlo.
Anche lui ricambiò il sorriso, ma poi tornai seria.
-Tu lo sai che Carlos ci soffrirà, vero?-
-E perché? Kimberly mi sembra una ragazza così dolce, non gli farebbe mai del male- affermò sicuro, non capendo, però, che volevo dire.
-Sì, è una ragazza dolcissima, e su questo hai ragione, ma io non intendevo quello- dissi divertita da quello che aveva appena detto.
Lui assunse inizialmente una espressione confusa, ma poi gli si accese la lampadina.
-Ora ho capito! Lei è innamorata di un altro, giusto?- chiese per assicurarsene.
-Giusto- risposi.
-Ahi questa non ci voleva…- disse mordendosi il labbro inferiore. Oddio che carino! Rimasi imbambolata a guardarlo, e quando parlò, di nuovo, ritornai alla realtà.
-E’ di Londra? Viene a scuola con voi?- chiese.
-Sì- risposi semplicemente.
-Come si chiama?- spalancai gli occhi. “E ora che dico?” pensai nervosa. Così pronunciai il primo nome che mi venne in mente.
-Tyler- risposi velocemente per poi pentirmene subito dopo.
-Lui sa di piacerle?- chiese curioso.
-No-
-Almeno sono amici?-
-Diciamo di sì- risposi non avendo neanche il coraggio di guardarlo negli occhi…
Non ci conoscevamo neanche da due giorni eppure guarda quante bugie gli stavo già raccontando! Mi sentivo in colpa... “Se solo Kim sapesse quello che sto dicendo, mi ammazzerebbe” pensai.
-Invece a voi sta simpatico?-
-Sì, è un ragazzo tanto spiritoso- risposi sforzandomi di sorridere. Tanto Tyler, fortunatamente, non era qui, quindi potevo permettermi di dire tutte le cavolate di questo mondo, ma un giorno gli avrei detto la verità. Questo è poco ma sicuro.
-Ricambia i suoi sentimenti?- chiese ancora. “Mio Dio! Quante domande!”
-Mah non ci ho mai fatto troppo caso…ma penso di sì- risposi. Se riuscivo a convincere Kendall che Carlos non ha possibilità con Kim, magari sarebbe riuscito a dissuaderlo, e in questo modo anche Lucy avrebbe potuto avere una possibilità in più con lui.
-E ora come faccio con Carlos?- chiese, più a se stesso che a me, con aria pensierosa. Probabilmente stava riflettendo su come dirglielo.
-Che ne pensi se invece di dirgli la verità provi a mettergli in testa una altra ragazza? Che so…ad esempio Lucy- proposi con nonchalance mentre ero intenta a prendere una sigaretta dal pacchetto che avevo nella borsa. Ero veramente troppo agitata.
-Sì, mi sembra una buona idea…ehi, ma che fai? Fumi?- chiese poi.
Annuii con la testa.
-Perché? Ti da fastidio?- domandai mentre stavo per accenderla, ma lui mi bloccò prendendomi delicatamente la mano.
-Sì, e sicuramente anche a Logan- disse sorridendo dolcemente e io arrossii di botto rendendomi conto della vicinanza che c’era tra di noi.
Lui rise. Quella risata cristallina che solo lui sapeva fare.
Di risposta arrossii ancora di più. Forse aveva capito…o magari avevo qualcosa in faccia! Così, imbarazzata, presi un fazzoletto dalla borsa e cominciai a passarmelo sul viso.
-Ferma, ferma. Non hai niente- mi disse Kendall facendomi fermare.
-E allora perché ridi?- chiesi confusa, ma sollevata di essere pulita.
-Perché quando ho nominato Logan sei arrossita come un pomodoro…non pensavo ti piacesse- spiegò lui divertito. Spalancai gli occhi.
Kendall pensava che io provassi qualcosa per Logan? Era proprio fuori strada!
-Infatti non mi piace! E’ il mio migliore amico!- dissi convinta.
-I tuoi occhi non dicono lo stesso…-
-Come scusa?-
-Ogni volta che lo vedi o ci parli ti brillano…sembra che il tuo sguardo sia come rapito da lui…incantato, ecco! E poi ti compare un bellissimo sorriso che ti illumina tutto il viso…- disse tranquillo.
“Che poeta!” pensai mentre non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi.
Poi tornai in me e scossi la testa.
-No, ti assicuro che non provo nulla per lui- affermai per poi riporre la sigaretta nel pacchetto…“Vorrà dire che fumerò più tardi!”
Lui mi guardò per qualche istante.
-Ok, tranquilla, non gli dirò nulla…il tuo segreto è al sicuro con me- disse mentre mi faceva l’occhiolino.
Sospirai sconsolata…ma perché non voleva capire che non provavo nulla per Logan, ma bensì per lui?
-Grazie- dissi infine abbozzando.
Dopo ciò, calò un silenzio imbarazzante tra di noi, interrotto soltanto, ad un certo punto, dalla suoneria del cellulare di Kendall.
-Pronto?- rispose.
-Ah davvero? Dove?- chiese poi incredulo.
-Ok, arriviamo subito!- disse infine, prima di attaccare.
-Era James! Lui e Erika hanno trovato il pulmino!- mi informò sorridendo.
-Wow! Allora sbrighiamoci! Su, andiamo!- esclamai afferrandogli, per non so quale motivo, la mano, per poi lasciarla subito dopo, accorgendomi del gesto involontario che avevo fatto.
Di tutta risposta lui mi sorrise, prendendomi, con mia grande sorpresa, a sua volta la mano, per poi cominciare a correre, trascinandomi con sé.
-Dai, più veloce! Così arriveremo prima degli altri!- mi incitò ridendo.
Anch’io risi, più allegra che mai.
Quando arrivammo per primi, con grande gioia di Kendall, avevamo tutti capelli scompigliati, le guance arrossate e il fiatone, colpa della corsa. Mi appoggiai ad una colonna per riprendere fiato e poi presi il mio cellulare guardandomi nello schermo, tentando di darmi una sistemata.
-Ehi ragazzi! Che aspetto terribile che avete!- esclamò James venendoci incontro insieme a Erika. Probabilmente si erano allontanati un attimo per fare due passi in attesa che arrivassimo tutti.
-Grazie James! Avevo proprio bisogno di sentirmelo dire, sai?- dissi stizzita. Lui assunse una espressione offesa, dal mio tono, per poi incrociare le braccia al petto.
-Hai sentito come mi ha trattato?- chiese a Erika.
-Perché avete corso? Potevate camminare, come persone normali! Non abbiamo fretta!- ci riprese lei, ignorando James.
-Guardate in che stato siete ridotti ora!- continuò.
-Va bene abbiamo capito! Tanto mica dobbiamo partecipare ad un concorso di bellezza!- esclamò Kendall bloccandola.
-Comunque abbiamo corso perché volevamo arrivare per primi- spiegò poi.
-TU volevi arrivare primo- specificai.
Lui mi lanciò una occhiata di sufficienza.
-Tu, io…fa lo stesso- disse facendo un gesto di noncuranza con la mano.
-No carino, non fa lo stesso…perché…- ma quello che si prospettava come un interessante battibecco, venne prontamente fermato dal provvidenziale arrivo di Kimberly e Logan, i quali, al contrario mio e di Kendall, avevano un aspetto impeccabile.
-Che succede qui?- chiese il moro.
-Ci siamo persi qualcosa?- domandò l’altra.
-No, niente di particolare- rispose Kendall alzando le spalle.
-Ehi ma dove sono Carlos e Lucy?- chiese James guardandosi intorno.
-Mancano solo loro- aggiunse.
-Non lo so…prima ho avvisato Lucy, e mi ha detto che erano abbastanza lontani da qui, quindi diamogli altri cinque minuti- rispose Erika.
-Ok!- esclamammo all’unisono per poi accomodarci su un muretto.
 
 
 
Lucy’s POV
 
-Lucy! Sbrighiamoci!- mi richiamò a gran voce Carlos.
-Manchiamo solo noi! Ne sono certo!- disse poi.
Io mi fermai un attimo appoggiandomi ad un palo per riprendere fiato.
-Non posso correre più veloce di così- replicai.
-Dai, abbiamo già fatto tanta strada, non manca molto, puoi farcela!- cercò di incoraggiarmi, venendomi vicino.
“Un ultimo sprint finale, forza Lucy!” dissi tra me e me per farmi forza. Poi lo guardai negli occhi e annuii.
Ci sorridemmo e riprendemmo a correre, ma io non mi accorsi di una buca, e così ci inciampai, cadendo rovinosamente a terra. Sentii un dolore fortissimo alla gamba, e subito dopo due forti braccia che mi tiravano su.
-Oh mio Dio! Stai bene?- mi chiese Carlos non appena poté vedermi in faccia.
-Sì…mi fa solo molto male la gamba…- risposi mentre lui mi faceva poggiare delicatamente sul cofano di una macchina.
-Quale? La destra o la sinistra?- “Ha tanta importanza?” pensai di chiedergli.
-La destra…- risposi infine.
-Almeno riesci a camminare?- mi chiese. Non risposi, provai a staccarmi dal cofano e fare qualche passo, ma quel dolore si fece sentire nuovamente, facendomi arretrare.
-Devo dedurre di no…- si rispose da solo, guardandosi poi intorno alla ricerca di una soluzione.
-Potrei portarti sulle spalle…- propose.
-No, peso troppo, non ce la faresti-
-Ma dai! Che dici! Almeno fammi provare!-
-Ok, se proprio ci tieni…- dissi spostandomi dalla macchina a lui. Lo guardai in attesa che mi prendesse, ma lui si limitò a guardarmi di rimando.
-Lo sai che hai dei bellissimi occhi verdi?- mi chiese ad un certo punto. Io arrossii fino alla punta dei capelli.
-Grazie…- risposi balbettando…non me lo aspettavo!
-Anche tu hai dei begli occhi…- aggiunsi evitando accuratamente di guardarlo in volto.
Lui rise leggermente.
-I miei sono comunissimi occhi marroni- rispose semplicemente. Mi voltai nuovamente verso di lui per capire se era serio.
-Spero tu stia scherzando!- gli dissi con leggera aria di rimprovero.
-I tuoi occhi non sono marroni…sono nocciola!- continuai incrociando le braccia al petto. Lui mi guardò un attimo confuso e sorpreso.
-C’è tanta differenza?-
-Sì! Ok, forse non molta…ma i tuoi occhi, tralasciando adesso il colore, hanno un non so che, che li rende particolari e speciali…cioè…tu sei speciale…- dissi imbarazzata al massimo.
Lui mi guardò sorridendo dolcemente.
-Grazie…nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere…- mi confessò, anche lui un po’ in imbarazzo.
Ricambiai il sorriso e poi, come attratta da una forza sconosciuta, cominciai ad avvicinarmi lentamente a lui.
Lo stesso fece lui, avvicinandosi un po’ alla volta a me, entrambi con gli occhi fissi in quelli dell’altro.
Avevo il cuore che batteva a mille, le guance rosse… “Non ci credo che sta per accadere per davvero!” pensai emozionata mentre riuscivo a percepire il suo respiro caldo sulle mie labbra.
Quando stavamo proprio a pochissimi centimetri di distanza l’uno dall’altra, il telefono di Carlos prese a squillare.
Scocciata mi allontanai e notai che lui, invece, sembrava sollevato…sarà stata la mia impressione!
Si allontanò da me e andò a rispondere un po’ più lontano.
Quando tornò, mi disse che era Kendall che gli chiedeva che fine avessimo fatto, allora lui gli ha spiegato la situazione e il biondino ha detto di aspettare e di non muoverci da lì, perché sarebbero passati a prenderci direttamente loro con il pulmino.
Nel frattempo non ci scambiammo neanche una parola, e lui si tenne a debita distanza, come se avesse paura di avvicinarsi a me.
E dopo neanche cinque minuti, scorgemmo in lontananza il pulmino.
Si fermarono ad un paio di metri da noi e poi scesero tutti e sei, venendoci incontro.
-Lucy!- esclamarono le mie amiche.
-Kendall ci ha detto della caduta…tutto apposto?- mi chiese Kim preoccupata.
Non feci in tempo a risponderle che parlò Erika.
-Pensi di essertela rotta?-
-Oddio speriamo di no! Ma come hai fatto?- domandò subito dopo Xena.
-Ragazze! Una domanda alla volta!- esclamai per poi voltarmi verso Kim e rispondere a lei.
-Tutto apposto, grazie- le dissi. Poi passai a Erika.
-No, non penso di essermela rotta…credo sia stata solo una forte botta, nulla di più…anche perché, se fosse rotta, non riuscirei a muoverla - fece un sospiro di sollievo e mi sorrise. Ricambiai il sorriso, ed in fine risposi a Xena.
-Non ho visto una buca, e sono inciampata…- spiegai in poche parole.
Dopo notammo che i ragazzi si erano messi a parlare fitto fitto tra di loro e non appena si accorsero che li stavamo guardando, tornarono da noi e mi chiesero anche loro come stavo, accompagnandomi poi, con premura, fino al pulmino.
Noi ragazze decidemmo di tornare a casa. Con la gamba che mi faceva male non me la sentivo di andare in piscina al Palm Woods.
Ci portarono fino a casa, offrendosi anche di rimanere a farci compagnia. Felici accettammo, e gli facemmo fare il giro della villa che, li conquistò in un istante.
Verso le 18.15 tornarono i genitori di Kim e fecero la conoscenza dei BTR, trovandoli simpatici.
Quando si fecero le sette meno un quarto, i ragazzi ci dissero che dovevano andare, anche perché dovevano prima passare alla Rocque Records per restituire il pulmino a Gustavo.
Così li accompagnammo alla porta e li salutammo ma, prima di andarsene, ci chiesero se ci volevamo vedere anche il giorno dopo. Ci accordammo per le 10.00, sarebbero passati a prenderci loro e ci avrebbero portate in quel parco marino dove volevamo andare oggi.
Dopo di che ci andammo a fare una doccia, cenammo, facemmo qualcosa insieme e infine andammo a letto.
Però non riuscivo ad addormentarmi, e non per la gamba, anzi, il dolore stava passando e ora andava molto meglio, senza tener conto del grosso livido che mi era comparso, ma bensì per quello che era successo con Carlos…cioè, che stava per accadere:
Stavamo per baciarci, lo ha chiamato Kendall, e a fine chiamata si è allontanato da me e non mi ha più rivolto la parola…era freddo e distaccato…e non riuscivo a spiegarmi il perché.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:
Ciao a tutti! Eccomi finalmente con il nuovo capitolo! Qui possiamo notare diversi colpi di scena…che ne pensate di ciò che è accaduto tra Carlos e Lucy? E che mi dite invece di Kendall e Xena? La nostra cara moretta a quanto pare si è cacciata in un bel guaio…il ragazzo del quale è innamorata, pensa che le piaccia un altro…e lei stessa ha mentito su Kim…e noi sappiamo bene che lei in realtà odia Tyler ed è innamorata di Logan, no?
Speriamo che le cose non si complichino più del previsto!
Ora vi saluto!
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Un bacio,

 
Diana :)
 
 
 
   
 
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