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Autore: stellinasple    21/06/2015    0 recensioni
Non c’è cosa più brutta che essere dipendente da qualcosa. Sapere di non riuscire a sopravvivere senza, non riuscire a pensare ad un futuro se non con lei, la mia unica sola ragione di vita, la mia ossessione, la mia droga.
Esatto, droga! Per quanto possa far male, ti possa prosciugare la vita senza che tu te ne accorga poiché troppo occupato a procurartene altra, quello che è iniziato come uno scherzo, adesso è finito per diventare l’essenza della mia vita.
Ne ero dipendente, dipendente fino al midollo. Ero, perché pian piano quest’ossessione è stata sostituita, inconsapevolmente, da un nome: Liam.
Tratto dalla storia:
La sua voce calda e rassicurante che penetrava la mia anima, rinforzando le mie fragilità, dando vigore alle mie debolezze, colmando i vuoti lasciati dalle incertezze e abbattendo gli ostacoli delle mie paure. Non potevo chiedere di meglio.
Ero io il problema. Lui era perfetto, io un disastro a piede libero capace di provare emozioni solo attraverso le deformate e distorte vie della droga. Sì, era così, ma prima che incontrassi lui. Solo allora realizzai che quello era stato il primo giorno da anni che mi sentivo viva, capace di provare sentimenti ed emozioni senza drogarmi.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Liam’s pov
 
-Non inizierò questa lettera dicendo caro, dolce o mio Liam, lo sai, non è il mio stile, così inizierò con un semplice hey, che mi si addice di più, quindi…
Hey,
dalla prima volta che ci siamo visti ho capito che avevi qualcosa di diverso dagli altri, qualcosa di speciale, e non parlo di quel fantastico bolide che hai messo in piedi da solo, ma di te. Quando ti ho visto la prima volta, mi sono subito innamorata di te e tu hai sorriso perché lo sapevi.
Quel momento è stato la fine del mondo e l’inizio del paradiso. Il tuo viso, i tuoi occhi… da quando i nostri sguardi si sono incrociati è nato qualcosa in me. Quel qualcosa che non so nemmeno io spiegare, ma c’era, e cresceva pian piano dentro me diventando sempre più vitale. Quel qualcosa che tu hai preso e con i tuoi modi dolci, le tue sorprese, la tua infinita delicatezza hai trasformato in amore. E’ proprio per quell’amore che adesso ti sto scrivendo, perché ti amo Liam, ti amo e ti amerò per sempre, e non posso permetterti di affondare con me, tu sei destinato a qualcosa di più grande, e non di stare dietro una stupida drogata che ha scelto la strada più facile per evitare di soffrire, che dico, illudermi di aggirare la sofferenza. Ora ho capito che non la si può evitare, ora mi appartiene, ora soffro e più di quanto avessi mai pensato. Non si può smettere di combattere per qualcuno che si ama ed è per salvare te che ora sto combattendo contro tutti i miei sentimenti, contro il mio cuore, contro ogni parte di me che chiede di averti e non lasciarti più. Combatterò da sola per la tua felicità, che troverai distante da me. Ti amo troppo per coinvolgere anche te in questa battaglia che dovrà portare a picco solo me, sarò l’unica sul campo della sconfitta e per quanto potrà essere straziante non averti al mio fianco, lo preferirò al vederti cacciar fuori l’anima per il dolore che ti provocherei, quindi lotterò da sola. So che non lo accetterai, ma è la mia scelta, la più difficile che abbia mai preso in vita mia e la più giusta.
Mi dispiace averti coinvolto in tutto questo, non lo meritavi, ma è stato inevitabile dal momento che ci siamo incontrati ed innamorati, perché è come dici tu, noi eravamo destinati. Ma nel nostro destino non c’è l’opzione d’essere felici, o almeno non insieme. Il nostro sarebbe stato un amore forte ed indissolubile, più resistente di qualunque metallo esistente e di qualunque roccia indistruttibile, quell’amore più potente di ciò che i poeti scrivono e i cantanti cantano, più puro di qualsiasi cielo senza nuvole o acqua cristallina, più vero della verità e  più profondo degli abissi degli oceani più alti. Tu sei tutto per me, lo sei diventato da subito e continuerai ad esserlo fino alla fine della mia inutile esistenza, a cui non manca molto.
 
-Oh, I will carry you over, fire and water for your love-
 Ci hai provato amore mio, fin quando io non te l’ho impedito. Hai fatto tutto quello che potevi e non smetterò mai di ringraziarti per questo.
 
-And I will hold you closer, hope you heart is strong enough-
Ci sei riuscito piccolo, ma la paura è diventata più forte del cuore e ho dovuto lasciarti andare.
 
-When the night is coming down on you, we will find a way through the dark-
L’abbiamo trovata la strada attraverso l’oscurità: è il nostro amore, sei tu, siamo noi. Ma ora quest’oscurità sta prendendo il sopravvento, mi sta inghiottendo nelle sue fauci e ho paura che distrugga anche il nostro amore, te.
Liam, tu sei e sarai la mia luce, il mio sole eterno in uno stato di mezzanotte perenne. Le prime luci dell’alba in mezzo al buio della mia vita. Non sarai riuscito a disintossicarmi, ma ti posso assicurare che mi hai salvata, come hai potuto, come meglio credevi, e alla fine ti sei rivelato la mia unica via di fuga da questo mondo falso e superficiale che non ci merita, non merita d’essere testimone del nostro amore tanto speciale ed unico.
 
Sembrava l’inizio della felicità, poi si sa come vanno le cose: scivolano sempre, impercettibili e non c’è verso di fermarle, se ne vanno, semplicemente se ne vanno. Ed è proprio ciò che devo fare, me ne devo andare, mi devo allontanare da te, perché sarei solo un pericolo, un ostacolo insuperabile alla tua futura felicità. Per un po’ ci starai male, lo so, ma vedrai che poi passerà. Alla fine so bene che resisterai anche senza di me, riuscirai a superare persino quei giorni in cui ti sentirai di morire, quei giorni in cui sarai dannatamente fragile, perché sai, è questo che si fa: si va avanti nonostante tutto.
Il problema è il mio che non riesco a fare a meno di te. Se solo sapessi quanto fa male lasciarti, ma devo farlo, per te, per noi.
 
Nel frattempo cercherò di dimenticarmi di te e di come mi hai salvata, anche se sarà impossibile dimenticare qualcuno che mi ha dato tanto da ricordare. Mi ricorderò per sempre di come mi sono fidata di te così facilmente, quando la fiducia non l’avevo nemmeno più in me stessa. E ovunque io vada, troverò sempre un particolare che mi ricordi te.
 
Ok, basta troppe parole smielate, non è da me, ma vedi è questo che mi hai fatto, mi hai cambiata, mi stai facendo scrivere queste smancerie  che non mi sarei mai sognata potessero uscire da me, ma preferisco che escano loro dalla mia mano che tu dalla mia testa, quindi mi faccio coraggio e continuo. Ti svelerò anche un piccolo segreto. In questo momento sto piangendo, a dirotto, senza smettere di singhiozzare silenziosamente per non svegliarti. Tu sei qui accanto a me che dormi e sembri così indifeso e dolce e non sai la voglia che ho di svegliarti, solo per avere un ultimo bacio, di sentire per l’ultima volta la tua voce dolce e per dirti un’ultima volta ‘ti amo’. Ma sai che c’è? Lo farò lo stesso. Bacerò un’ultima volta le tue morbide labbra che so che mi mancheranno da morire, e ti sussurrerò per l’ultima volta che ti amo, sperando di non svegliarti.
 
Ecco l’ho fatto e per un attimo ho pensato anche che mi avessi sentito, ma a giudicare dal tuo viso sereno e beato stai ancora dormendo, forse mi stai sognando! Credo che è questo ciò che farò per il resto delle prossime notti della mia vita, che passerò piangendo e maledicendomi per averti lasciata, anche se in fondo so di aver fatto la cosa giusta. Ti sognerò, sognerò di quando stavamo insieme, di quando ti baciavo con ogni fibra, ogni molecola, ogni nervo del mio corpo, dei mille baci che ci scambiavamo con gli occhi, prima che le nostre labbra si raggiungessero, di quando ci  fermavamo solo per sorriderci e guardarci negli occhi per perderci nella loro immensità.
 
Ancora non riesco a credere di essere stata così fortunata a stare con te, anche se per poco, troppo poco. Ma la cosa più sorprendente è che tra tante ragazze, più intelligenti e belle, tu hai scelto me, proprio me tra tante. Non posso far altro che ringraziarti per quello che hai visto in me e per quello che vedevo nei tuoi occhi quando mi guardavi. Anche nelle giornate più tristi bastava guardare il mio riflesso nei tuoi stupendi occhi e subito mi sentivo bellissima, la ragazza più fortunata del mondo, perché avevo te. Ma ora, per amore o per egoismo, ho rovinato tutto. Ancora una volta ho scelto la strada più facile, scappare invece di combattere, è questo che faccio sempre, è un abitudine o forse la mia filosofia di vita,  ma arrivata a questo punto sono stanca di combattere, non ho più forze, non ce la faccio più. Non so dove andrò adesso, non so che cosa ne sarà della mia vita e non so se morirò per strada da sola o se sarò fortunata, una su un milione di drogati, come me troppo stupidi per scegliere la vita invece della droga, e pulirmi definitivamente.
Ti amo troppo per lasciare che questo destino sia anche il tuo, che la sofferenza per il mio dolore la provi anche tu, che le lacrime che verserò sul letto di morte le pianga anche tu. Ti amo troppo assicurarti a questo destino. Preferisco, invece, che questo succeda quando ormai tu ti sarai dimenticato di me e, ascoltando la notizia della mia morte, possa provare solo un minimo dispiacere ricordandoti di quel piccolo ed insignificante periodo della tua vita in cui stavamo insieme.
Ti chiedo un’ultima cosa e poi giuro che non mi farò più vedere, sparirò dalla tua vita e non ti verrò più a disturbare: se puoi, non dimenticarmi!
Ti amerò per sempre,
                                                                                                                                                                                                Clara.
 
Appena finii di leggere la lettera, un’inevitabile ondata di lacrime si riversò sul foglio che avevo ancora tra le mani. Ormai quello era l’unica cosa che mi rimaneva di lei, oltre al vuoto incolmabile della sua assenza. Non riuscivo a credere che mi aveva lasciato veramente, o almeno non lo credevo prima di avere la conferma dalla lettera. Perché mi aveva messo da parte? Ce la facevo benissimo a starle vicino, a darle la forza necessaria per aiutarla ad uscire da quel circolo vizioso, da quell’unico nemico chiamato droga.
 
Se credeva che mi avrebbe trascinato con se verso la morte si sbagliava. Senza di lei ero debole, vulnerabile, solo. Come avrei mai potuto andare avanti, guardare qualcun altro senza vedere i suoi occhi dappertutto, sorridere immaginando il suo splendido sorriso, pensare ad altre ragazze se il mio pensiero fisso era lei? Come? Se aveva preso questa decisione per rendermi la vita migliore, si sbagliava! La mia vita da quel momento non sarebbe potuta andare che peggio..
 
Mi dispiaceva che fosse andata a finire così, volevo provare a liberarla dai suoi demoni, ma alla fine avevo capito che solo lei poteva sconfiggerli. Non ce l’aveva fatta,  così aveva sacrificato la cosa  più importante che aveva per non condividere il dolore. Non c’è cosa più brutta che vedere una persona sola che lotta per due, e solo in quel momento realizzai che da quando ci  eravamo conosciuti era iniziata la sua battaglia interna. Una guerra senza vincitori né vinti, le cui uniche armi a disposizione erano il coraggio e la forza, quella che lei non aveva e che io non ero stato in grado di conferirle.
 
Posso assicurare che, anche se volessi, non riuscirò mai a dimenticarla, nemmeno tra vent’anni, quando l’immagine del suo viso mi apparirà in mente sfocata, mentre il nostro amore sarà ancora forte e integro come il primo giorno.
 
“Anch’io ti amerò per sempre Clara e sarò per sempre tuo, perché noi due siamo destinati, non ad essere felici insieme, ma semplicemente destinati l’uno all’altra.”
 
   
 
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