Al suo nemmeno tocco del giovane la luce azzurra indietreggiò quel poco che bastava per non essere sfiorata.Yuma era sorpreso dal suo gesto, con gli occhi ancora lucidi dal precendente pianto abbassò il braccio. "Sei davvero tu Astral?" la sfera di energia assunse la forma di un volto conosciutissimo al giovane. "Si Yuma,sono io..." quella voce tanto seria e flebile apparteneva al suo migliore amico Astrale,da quanto non la sentiva.Il ragazzo cremisi fece un sorriso a trentadue denti all'apice della felicità. "Che bello rivederti amico mio!Mi sei mancato tanto..." A dirlo,non poté fermare una lacrima solitaria solcare una delle sue guance rosee.L'Astrale fece un piccolo sorriso. "Anche tu,Yuma..." Un assurdo silenzio circondò i due, i quali non facevano altro che fissarsi intensamente. "Astral,ogni giorno che passava, non ho mai smesso un instante di pensarti.Sai,non posso tralasciare il fatto che ora tu non sei più con me,e ho paura che... un giorno ti dimenticherai di quel pasticcine combina guai di Yuma Tsukumo,e io non posso accettarlo..." Astral annuì piano,osservando il mondo in cui il suo amico umano stringeva la chiave al suo collo con gli occhi gonfi dal voler piangere ancora. "Yuma...io non potrò mai dimenticarti,mi hai insegnato tanto.Sentimenti,sensazioni...sia negative che positive.Come potrei cancellarti?".Yuma in quel momento si sentì molto stupido per aver dubitato del suo amico.Ma la paura di essere dimenticato da lui... era incolmabile.Voleva riaverlo dinuovo nella sua vita,eccome... gli mancavano i duelli,le sgridate,le sue strane osservazioni riguardo agli umani e nel loro modo di essere, tutto. "Yuma..." la voce di Astral lo svegliò dai pensieri e ricordi del passato.Alzò la testa per guardare i contorni azzurri del viso ad opera della sfera luminosa. "Hai la mia parola,non ti dimenticherò Yuma però..." a quel punto Astral non continuò,gli occhi ipnotizzanti incastrati a quelli del giovene,tanto curiosi e invogliavano a continuare il discorso.L'azzurro fantasma sospirò,sembrava stesse cercando le parole giuste per continuare.Quando continuò,la sua voce era più esile e tremante. "Io sono il tuo passato Yuma,non farò più parte nè del tuo presente e nè del tuo futuro.È per questo che dovrai mettermi da parte,in un angolo dei tuoi ricordi..." . Yuma sgranò gli occhi al suono di quelle parola.Perchè Astral diceva ciò?.Lui non lo avrebbe mai fatto,MAI.Non poteva seppellire il suo amico negli angoli più oscuri della sua memoria.Non ne era in grando... "Cosa stai dicendo Astral?.Metterti da parte?Non lo farò mai e poi mai!.Sono troppo legato a te per farlo!" replicò il ragazzo sicuro.Astral sospirò dinuovo. "Yuma non rendere più difficili le cose..." sussurrò piano come il fruscio del vento ma lui lo sentì. "Perchè lo vuoi?.Dimmelo per favore amico mio" si sporse dal tetto per toccarlo ma l'astrale non acconsentì. "Devi farlo... che tu lo voglia o meno.. " disse con una punta di serietà nella voce. "Astral..." sussurrò Yuma di stucco,abbassò lentamente lo sguardo,aspettando che lo spirito continuasse. "Mi mancherai Yuma,davvero.Sei stato un ottimo amico,il migliore... ma ora devo andare.Dimenticami ti scongiuro,fallo per me..." disse Astral attirando l'attenzione del ragazzo.I tratti azzurri del suo viso diventarono molli come l'acqua, e sprofondarono nella sfera stessa. "No!Non te ne andare!Ti prego Astral!"gridò Yuma mostrando il volto rigato da lacrime sofferenti.Non poteva andarsene,non voleva. Alzando ancora una volta un suo braccio cercò dinuovo nel disperato tentativo, di toccare la sfera. "Mi dispiace,addio per sempre Yuma"Detto quello, l'oggetto luminoso scomparve come polvere ora dalla sua vista. "Astral!Astral!Non può essere...non doveva andare così!" urlò il ragazzo,restando qualche attimo impalato a fissare il cielo stellato.In un secondo dopo si lasciò cadere sulle ginocchia,con il viso rigato dal pianto. "Perchè,perchè..."si ripeteva, guardando le lacrime cadere sulle tegole del tetto....