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Autore: _Niki_    13/01/2009    1 recensioni
E... se non fosse solamente Alice ad essere appassionata di matrimoni? Se Bella in realtà, contro le aspettative di Edward, che se la figurava timida, volesse un matrimonio il più bello possibile e diventasse per questo alleata di Alice e... anche di Rose??? chissà cosa succederà! [ff esperimento, spero vi piaccia!!!]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!! Siccome domani non so se avrò il tempo di scrivere un nuovo capitolo (visto che ormai con questa ff scrivo e aggiorno subito ihih!) preferisco postare oggi! Allora, ringrazio chi ha letto il terzo capitolo e ringrazio Amo90, bellemorte86, cullen isabella, giordana, harrytat, NeSsIeCuLlEn, pirilla88 e sara986, che hanno aggiunto questa storia tra i preferiti. Ringrazio anche chi ha recensito:
Balenotta: ma ciauuu! eh sì, questa Bella moooolto contenta del matrimonio, ma d'altra parte ci voleva! ihih!
Spero che questo capitolo vi piaccia, anche se non è tanto lungo ^^'...
ciao a tuttiiii!
Bacioni, Niki


Capitolo 4: Archi e Gerard


-Bella, svegliati! Sbrigati, abbiamo un monte di cose da fare!-, disse Alice, atterrando con un balzo dalla finestra.

-Mm… chi sei? Cosa vuoi?-, brontolò Bella rotolandosi nel letto.

- Sono Alice Cullen, tu sei Bella Swan ed hai dei doveri! Sono le 12!!! Alzati e non fare storie! Voglio vederti pronta tra esattamente 120 secondi, altrimenti partirò da sola con mia sorella Rosalie per andare a vedere  i vestiti, e tu dovrai accontentarti!!! Uno… due…

-Vestiti???-, a quella parola Bella si svegliò del tutto. –Sarò pronta, non preoccuparti!

Si lavò in fretta e furia e si stava già tormentando al pensiero di cosa mettersi che Alice le venne in aiuto mettendole sul letto una gonna ed una camicia molto elegante.

Ridacchiando di soddisfazione per essere riuscita a far preparare Bella in così poco tempo, Alice la prese in braccio volando fuori dalla finestra e depositandola sul sedile posteriore della macchina di Rosalie.

-Ragazze, io… avrei un po’…-, Bella non riuscì a finire che si ritrovò in grembo un sacchetto con delle brioche ed un caffè,-fame, esatto! Grazie mille. Allora, volete almeno dirmi dove stiamo andando a velocità così folle?

-Stiamo andando a Seattle-, ripose Alice. –Là incontreremo un mio grandissimo amico, Gerard, che ha pensato qual cosina sui nostri vestiti per il matrimonio e per il ricevimento-.

-Bene! Ma… aspettate un attimo… dove è Edward? Lui e gli altri stanno sempre decidendo per le macchine?

-Esatto-, disse Rosalie. –Oggi andavano a chiedere per le auto, anche se Carlisle dovrà faticare parecchio per convincerli a non comprarle e pagare solo il noleggio… ahahah, già mi immagino Emm pestare i piedi!

Alice si concentrò un minuto e poi scoppiando e ridere disse:-Esatto Rose! Dovranno portarlo via di peso!

-Perché non mettete su un po’ di musica?-, disse Bella, e quando Alice accese la radio Bella cacciò uno strillo, facendo sussultare Rosalie.

-Che succede???-, chiese preoccupata Rose.

-Non abbiamo scelto la musica per il matrimonio!!!-, strillarono in coro Alice e Bella.

-E fate tutto questo baccano per la musica??? Se fossi stata umana mi sarebbe venuto un colpo! Comunque-, disse ricomponendosi, -avete in mente qualche idea?

-Certo!-, esclamò Alice, e con dei gesti a velocità di vampiro aprì lo scomparto sotto il cruscotto e quello tra i due sedili, pieni di CD: ogni genere possibile ed immaginabile, messi in ordine quasi maniacale.

-Non dirmi che hai girato tutto il mondo anche per avere tutto questo assortimento!-, disse Bella.

-Nono, questi sono decenni di musica accumulati!

-Comunque-, riprese Bella, -io pensavo ad una musica tranquilla, un quartetto di archi. Un paio di violini, una viola ed un violoncello, che ne dite? Potremmo cercare qualcuno.

-E per il ricevimento?

-Potremmo spostare all’esterno il pianoforte e trovare qualcuno che suoni, anche se Edward è il migliore pianista che conosciamo. Inoltre un contrabbasso che faccia da accompagnamento andrebbe bene.

-Sarebbe… fantastico!-, disse Alice. –Adesso telefono ad Esme e le dico di cominciare a cercare qualcuno.

Così proseguirono il viaggio: chiacchierando delle visioni che aveva Alice sui loro uomini nelle varie concessionarie, ascoltando i vari CD per immaginarsi già la cerimonia e… discutendo delle creazioni che avrebbe potuto ideare Gerard.

Gerard aveva lavorato a Parigi, presso alcuni stilisti, ma poi aveva deciso, sotto esortazione delle sue clienti, a mettersi in proprio e si era trasferito in America.

Alice andava da lui per farsi confezionare gli abiti più importanti ed ormai era una cliente affezionata, e visto che si fidava assolutamente aveva deciso di rivolgersi a lui per i vestiti del matrimonio.

Quando le tre arrivarono a Seattle era metà pomeriggio e quando Alice le condusse nel “laboratorio” di Gerard si muoveva come se fosse a casa sua.

-Alice! Che piacere vederti, mia cara!-, esclamò Gerard quando la vide. –Loro devono essere la bellissima Rosalie, tua sorella, e Bella, la futura moglie del caro Edward! Piacere di conoscervi!

-Piacere-, risposero Bella e Rose.

-Esatto Gerard! Allora, che cosa hai preparato per noi? -, disse Alice.

-Beh, ho pensato molto dopo che mi hai inviato le foto di Bella… per te è stato quasi facile, Alice cara, ormai ti conosco come le mie tasche! Ho pensato a qualcosa di attillato, che metta in mostra la tua finezza, sul panna… il disegno è questo…-, disse togliendo un telo che copriva uno schizzo.

-Gerard, è bellissimo!!! Fantastico, hai superato te stesso!-, esclamò Alice, osservando l’abito con lo scollo a barca ed un lungo spacco laterale.

-Invece, per il ricevimento-, continuò Gerard,mostrando un vestito a collo alto scollato sulla schiena e stretto in vita da una cintura, -ho scelto un rosso acceso, un abito semplice ma al tempo stesso sofisticato.

Mentre Alice rimaneva in adorazione dei suoi vestiti le altre proseguirono.

-Per te, Rosalie, ho scelto un abito molto semplice: spalline sottili, stretto sul busto e gonna morbida con strascico, per te avorio. Per il ricevimento invece ho scelto il verde: scollo largo, morbido tenuto stretto in vita e gonna corta, spero ti piacciano.

Rosalie spalancò la bocca dalla sorpresa quando Gerard tolse il telo e saltò al collo di Gerard:-Grazie, sono semplicemente fantastici!

-Allora, Bella… tu sei stata più complicata e non ce l’avrei fatta senza l’aiuto di Alice. Per la cerimonia ho scelto un bianco normale, senza spalline, una fascia sotto il seno ed un busto. La gonna a pieghe e leggero strascico-, disse Gerard e tolse il velo.

Bella rimase senza parole davanti al suo vestito e si mise a piangere dalla gioia.

-Oh, tesoro, non fare così! Non l’hai neanche indossato, risparmiati per il matrimonio!-, ridacchiò Gerard. –Comunque, per il ricevimento ho scelto il blu, visto che Alice mi ha detto che ti sta bene… tubino poco complicato, ma la seta è ricamata di perline.

Bella quasi cadde in ginocchio in segno di venerazione davanti a Gerard.

-Grazie, davvero! Sono… perfetti! Veramente, grazie!

Dopo che Gerard ebbe preso le misure a Bella e Rosalie e dopo che Alice ebbe pagato l’acconto a Gerard per i vestiti le ragazze ripartirono per tornare a casa.

-Allora ragazze, ho fatto bene a rivolgermi a Gerard?-, disse Alice in macchina.

-Certo che sì!-, rispose Bella. –Non riesco a credere che metterò dei vestiti del genere!

-Tieni, queste sono le cose da mangiare che ti ha preparato Esme… devi aver fame, mangia qualcosa.

Bella solo in quel momento si rese conto di quanta fame avesse: non aveva mangiato niente dopo il suo pranzo-colazione.

Chiacchierarono ancora un po’, ma poi Bella crollò addormentata sul sedile cullata dalla musica.

 


  
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