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Autore: A r o h a    25/06/2015    5 recensioni
La sports academy è un' accademia che forma tutti i giovani talenti dello sport.
calcio, basket, boxe, atletica e molto altro.
Cosa succederà ad alcuni ragazzi fra queste quattro mura? Sogni, amore, amicizia e divertimento!
Per scoprirlo leggete ^^
Genere: Generale, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sports Academy '
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 Capitolo 21: un finale a sorpresa

 

-Passami quel liquido rosso, quello simile al sangue...e anche quello verde, e quello blu! -
Emma sbuffò, non le piaceva proprio essere l'assistente del grande scienziato Francesco.
-ma tutte queste cose serviranno?- chiese osservando le varie ampolle colorate sul tavolo.
-Non lo so se funzionerà, ma vale la pena tentare...- rispose versante il liquido blu lentamente nel composto -Bene...ora dovrebbe essere pronto!-
-Ma come facciamo a sapere se funziona?- domandò Emma perplessa.
-Proviamolo su qualcosa che somigli a un fantasma...-propose Francesco, anche se nemmeno lui sapeva dove trovarne uno.
-Che ne dite di questo...- Cristal si avvicinò e tirò fuori da un sacchetto un topo. Bhe, in verità non era un vero e proprio “topo”, ma un esserino dal corpo composto solo da aria, di colore nero per giunta, che fluttuava nell'aria.
Emma strabuzzò gli occhi- Povero topino!- esclamò cercando di afferrarlo, ma invano.
-Spargete la pozione su di lui, e vedete se funziona -propose Cristal.
Francesco si avvicinò e spruzzò il liquido da lui creato, ma nonostante le dita incrociate di Emma, non accadde nulla.
-Cavolo!- si morse un labbro il ragazzo -E ora mi tocca rifare tutto da capo!-
Emma inarcò un sopracciglio- come scusa?...da solo? E io che sono?- domandò spazientita.
-No, scusami scusami, forza mettiamoci a lavoro!- rise imbarazzato,mentre si grattava la nuca.
E così ripresero a creare, mescolarono tra loro le stesse sostanze, ma all'ultimo aggiunsero una strana polverina biancastra trovato in una scatolina argentata.
Francesco si asciugò il sudore- Ok. Proviamo – e spruzzò di nuovo il composto sul “topo”.
Passarono alcuni minuti prima che accadde qualcosa di concreto, il topo riacquistò il suo aspetto normale, solido e grigio.
-Si! Ce l'abbiamo fatta!!- gridò Emma abbracciando di slanciò l'amico.
Si accorse solo dopo che i loro visi era vicinissimi, per un attimo Francesco si perse negli occhi azzurri come cristalli dell'amica, e lei fece lo stesso.
-Sc...scusa...- arrossì violentemente l'italiana -Non volevo...-
Francesco abbassò lo sguardo arrossendo anche lui- Tranquilla, tutto ok -la rassicurò.
-Ehi voi due basta cianciare, cristal, porta il liquido a Ame, Shindou e Benna!- esclamò Frosty girandosi con la sedia.
-Ricevuto!- rispose la compagna con un gesto militare, afferrò la boccetta e corse fuori.
Il tempo stringeva, secondo Kumiko Solomon e Lizba si stavano dirigendo verso la stanza del preside, manca davvero poco.

 

.fase 6 : assalto finale

 

Intanto tenma e tsurugi erano riusciti a entrare nella stanza da letto del preside.
La stanza era buia, la finestra era aperta e una luce argentata filtrava da essa e illuminava le tende, che si muovevano a ritmo del vento.
-guarda come dorme!- sussurrò Tenma ridendo appena.
Il preside russava come un ghiro, coperto da delle coperte di lino. Aveva una mascherina sugli occhi e un capellino da notte.
Tsurugi non perse tempo, impugnò il cellulare, pronto per scattare una foto e immortalare quel momento- ecco il prossimo articolo di Aoi!-
Tenma gli strappò il telefono dalle mani -Fermo! Se ci scoprono siamo finiti!- lo sgridò.
-Eddai solo un f...- Tsurugi non riuscì a finire la frase, perchè il preside minacciava di svegliarsi da un momento all'altro, dato che continuava a rigirarsi tra le coperte.
-ma troverà mai un verso in cui dormire, cavolo!- sbuffò infastidito il blu.
-Shh!!- lo zittì ancora una volta Tenma -ricorda la nostra missione!

 

Fuori dalla stanza intanto i tre missionari speciali si erano posizionati, pronti ad attaccare alla vista dei due nemici.
-Ok, ricevuto, Tenma e Tsurugi sono dentro...bene – annuì Ame spegnendo il cellulare, poi si girò verso Shindou e Benna -Se il nostro piano dovesse fallire, dentro la stanza ci sono Tenma e Tsurugi!- avvertì.
-Kyousuke è dentro, che bello allora vado anch'io!- sorrise Benna, facendo per andarsene.
Shindou la riprese -Tu resti qui!- l'ammonì.
-No! Non voglio...mi sento la terza in comodo tra voi due!- confessò cercando di liberarsi dalla presa di Shindou sul suo polso, che non tardò.
-Che intendi?- chiese il castano, scoccando un'occhiata anche a Ame, la quale aveva abbassato lo sguardo.
-Ma si insomma...si vede cosa c'è tra di voi, l'ho visto perfino io, che non ti conosco così bene Ame!- spiegò la Finetti.
-è la verità Ame...-domandò Takuto -...provi qualcosa per me? -
-Io...io...- la Munemasa tremava, aveva le guance e il viso interamente rossi, fortunatamente però fu salvata dall'arrivo dei due nemici -ve lo dico dopo, ora dobbiamo agire!- concluse tornando normale.
-Sei sicura che non ci sia nessuno?- chiese Lizba al complice fermandosi davanti alla camera del preside.
-Sicurissimo, a quest'ora stanno dormendo tutti, non ci resta che...-
-Alto la! In nome della giustizia!- esclamò Benna uscendo fuori dal nascondiglio, e con le mani puntate come una pistola- Vi dichiaro in arresto!- allora uscirono anche gli altri due, con sguardo rassegnato e imbarazzato dall'entrata ad effetto di Benna.
-Finetti! Che ci fai sveglia a quest'ora?!- strabuzzò gli occhi la donna.
-Potrei dirvi la stessa cosa...certe cose non si fanno in corridoio -rispose superba e maliziosa.
Lizba arrossì di botto- Cosa sta insinuando!?- gridò fuori di se, poi si voltò verso Solomon -è ora di agire, trasformali in dei fantasmi, forza!-
L'uomo annuì -Per te cara Finetti, un bel rosso andrà bene!- esclamò premendo il grilletto della pistola. Subito da essa uscì una nuvola rossa che schizzò a tutta potenza verso la castana.
-E ora...preparati al mio contrattacco!- da dietro la schiena prese uno vassoio argentato, che usò come scudo -Niente male vero?- rise, vedendo che era riuscita a respingere la nuvola.
-Ma come è possibile?- Domandò Solomon vedendo che la sua arma era stata sconfitta da un semplice vassoio da cucina.
-C'è una cosa che nei piani dei cattivi va sempre male, e cioè il fatto che non pensano alle cose elementari!- esclamò Ame, ma in quel momento Solomon
premette di nuovo il grilletto.

-Ame no!!- Shindou la spinse a terra a pena in tempo che fosse colpita, e cadendo a terra i due si baciarono.
Tutti i presenti rimasero a bocca aperta per qualche secondo, fin quando Benna non intervenne di nuovo- Brava Ame, bel diversivo....Cristal lancia!-
Esatto, mentre Solomon aveva premuto il grilletto e Ame e Shindou si erano baciati, Cristal era arrivata per dare l'antidoto- Tieni Benna!- esclamò lanciando la bottiglia verso la compagna, che la prese al volo.
-Non mi sconfiggerai mai!- ribatté Solomon puntando di nuovo la pistola, ma fu fermato da una porta che si aprì all'improvviso schiacciandolo al muro.
-Shh! Fate silenzio, il preside sta dormendo!- rimproverò Tenma mettendo il mignolo sul labbro.
-Ten...Tenma...lo sai...che hai appena sconfitto Solomon!- Benna cominciò a sbellicarsi dalle risate come una matta- Ecco cosa mancava, l'effetto sorpresa!- continuava a ridere.
-Ora però rimani solo tu!- annunciò Cristal indicando Lizba, rimasta in piedi in palata come un salame -Consegnati ora!-
-non serve che mi arrestiate, appartengo già alla giustizia!- sorrise furbamente e alzando le braccia – Alexandra Lizba, spia svedese in incognito!-


 

(…)

 

 

-benvenuti a tutti, grazie per essere qui!- annunciò il preside al microfono.
Il giorno seguente, tutti gli studenti dell'accademia si erano riuniti nella sala principale, per il grande annuncio che il preside doveva fare.
-Ieri notte, il professore Solomon, che tutti conoscete, voleva trasformarmi in un fantasma, secondo il progetto che suo padre defunto aveva chiamato F1. Ma questi diciassette ragazzi e ragazze lo hanno impedito, costruendo un piano in pochissime ore, sono riusciti a salvare me l'intera umanità.
Sì, perchè il progetto era quello di trasformare in fantasmi tutto il mondo!- un mormorio si sparse per tutta la sala, tra stupore, sollievo e paura.
-Ma ripeto, grazie a questi coraggiosi ragazzi ciò non è accaduto. Inoltre...vorrei presentarvi la prof Lizba, che tutti conoscete sotto un identità; in realtà lei è Alexandra Lizba, una spia svedese!-
La sala si zittì di colpo, quando la professoressa fece il suo ingresso sul palco, sfoggiando una divisa nera da perfetta spia.
-Chiedo scusa a tutti per avervi ingannati in tutto questo tempo – disse prendendo la parola -Come ha detto il preside, io in realtà sono una spia. Qualche mese fa l'organizzazione per cui lavoro ha scoperto il piano di Solomon, e mi ha bandato in questa scuola sotto le vesti di professoressa.
Ma oggi dobbiamo ringraziare questi ragazzi! Un applauso a loro e al loro coraggio!!- subito partì uno scroscio di applausi, fischi e urla di felicità.
A ognuno venne consegnata una medaglia.
-Che emozione!- sussurrò Benna chinando il capo per ricevere il premio- Ce l'abbiamo fatta!!-
-Benedetta Finetti, vieni qui per favore!- la chiamò la spia. Benna si irrigidì e con passo robotico si diresse verso la donna.
-M-mi dica – disse preoccupata, ma la donna le sorrise.
-Ho visto che hai grandi doti di spia, perciò ti consegno questo – Lizba le diede un foglio, che la castana lesse in due secondi -Ma...questo è...-
-Esatto, un biglietto per la Svezia, potrai venire con un amico a guardare come lavorano le vere spie! -
Subito Benna si voltò, scrutando attentamente tutti i compagni -Ma...devo finire l'anno...-
-Lo so...-la rassicurò la donna -infatti il biglietto vale solo per l'estate!-
Tsuboni si avvicinò -Oh amica mia sono così felice che porterai me con te!-
Ma Benna la ignorò, cominciando a correre verso un blu di nostra conoscenza -Kyousukeeee!!-
si lanciò sopra il ragazzo e caddero insieme a terra -Ti va di venire come?-
-ehm...io...ci penserò...- sussurrò imbarazzato Tsurugi, mentre tutti scoppiarono a ridere.

 

 

 

La missione era finita, e tutto era tornato alla normalità...ma alcune cose erano state lasciate in sospeso...

 

Angolo autrice:

Ed ecco che si conclude il capitolo F1. spero di cuore che questo finale vi abbia soddisfatto.
dal prossimo capitolo in poi le cose torneranno normali.
è incredibile che sia arrivata al capitolo 21, mi sembra un sogno *^*, volevo ringraziare tutti quelli che recensiscono, leggono e che hanno messo la storia tra le preferite, seguite o ricordate.
Presto ci sarà una conclusione, ma ho intenzione di tornare con il seguito! ^^ però solo se i padroni degli OC sono d'accordo, fatemelo sapere!
A presto

Elisachan

   
 
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