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Autore: Curly_crush    25/06/2015    2 recensioni
Non capita spesso di sentirsi giusti per qualcuno. E a volte, oltretutto, può succedere con la persona e nel momento sbagliati. Harry, Bailey e Zayn dovranno fare i conti con questa realtà non appena se ne accorgeranno.
Attenzione! Questa storia è costruita attorno alla one shot "Mistakes of a night" che trovate nella mia pagina, ne narra gli avvenimenti precedenti e successivi, quindi se volete passare siete le benvenute!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Right place, wrong time





FIRST STORMS

Era stata dura, tirare fuori quelle tre parole. Non per il fatto di non sapere cosa dire altrimenti, anzi, forse non ci sarebbe mai più stato un momento più giusto per farlo. Pensandoci meglio, non era stata la dichiarazione la parte più dura, quella era venuta naturale, sincera, era ciò che Zayn provava per Bailey, quindi perché mantenere ancora il segreto? Ci aveva già provato, una volta, ma lei l’aveva bloccato, più volte gli era balenata l’idea, ma aveva valutato il momento non appropriato. Lì, invece, con Bailey che fissava i disegni da lei stessa ispirati, accanto a lui, in una situazione d’imbarazzo crescente, era stata l’unica soluzione ovvia. Il problema si era presentato nell’immediato momento successivo. Bailey era rimasta immobile, con lo sguardo basso sulle loro mani unite, per un paio di minuti. Poi lo aveva abbracciato, ancora senza dire niente, stringendolo a sé in maniera quasi disperata. Zayn aveva chiuso gli occhi, respirando a fondo e ricacciando giù il groppo che gli si stava formando in gola.
“Sono bellissimi – Aveva mormorato ad un tratto Bailey – Grazie”
Le speranze di Zayn erano crollate all’improvviso, gettandogli addosso una spossatezza tale che si sarebbe potuto stendere ed addormentare nel giro di pochi secondi. Sapeva che non sarebbe stato semplice, che Bailey non gli avrebbe risposto “Anche io” con tanta leggerezza. Ma ci aveva sperato, sì, per qualche strano motivo ci aveva creduto sul serio, pensava che tutto il tempo passato assieme nelle ultime settimane avesse smosso qualcosa dentro di lei. Ma forse, pur essendo state giornate intense, era ancora troppo poco. E lei probabilmente era ancora legata ad Harry, nonostante tutto.
 
Avevano passato alcuni giorni senza vedersi, nessuno dei due aveva forzato le cose. Zayn sentiva di avere bisogno di un po’ di tempo senza vedere Bailey così che, dopo quella serata conclusa un po’ frettolosamente e senza molte spiegazioni, aveva scelto di non organizzare altri incontri con l’amica, sempre che non gliel’avesse chiesto lei. Ma anche Bailey, a quanto sembrava, aveva bisogno di elaborare il tutto e di rifletterci in solitudine. Avrebbe pagato Dio sa cosa per sapere anche solo una minima parte di quanto passava per la testa della ragazza in quel momento, Zayn, almeno per mettere a tacere i mille dubbi che aveva. Era convinto che qualcosa di più che semplice affetto da amica ci fosse, nel cuore di Bailey. Poteva essere semplice attrazione fisica, visto il modo in cui tendeva a guardarlo negli ultimi tempi e come l’aveva baciato quella notte a casa sua, poco prima di bloccarsi in preda alla confusione. Oppure si trattava di una semplice paura di rimanere da sola, ma Bailey non gli sembrava il tipo da usare le persone in quel modo solo per sentirsi meglio. O, ancora, alternativa su cui Zayn riponeva tutte le sue speranze, si stava innamorando di lui ma era ancora combattuta dai sensi di colpa nei confronti di Harry. Sensi di colpa che, effettivamente, Zayn poteva benissimo comprendere e condividere.
Harry era uno dei suoi migliori amici, ci aveva passato quasi cinque anni della sua vita e innumerevoli esperienze, conversazioni e risate. E non avrebbe mai pensato di certo che si sarebbe innamorato della sua ragazza, fino ad arrivare al punto in cui erano adesso: Harry dall’altra parte dell’oceano che tentava di rimettere assieme i pezzi di una storia finita, e lui accanto alla sua ragazza, che tentava di fare lo stesso. C’era qualcosa di estremamente sbagliato in quella faccenda, ma Zayn non riusciva a trovare la forza per allontanarsi da Bailey, non poteva lasciarla sola in un momento così delicato. Ipocrita, disse a se stesso. Quella, infatti, era la giustificazione nobile alla quale si appigliava in momenti di discussione con se stesso come quello. La vera ragione, essenzialmente egoista, di cui era perfettamente cosciente, era che non poteva lasciarla perché in tutta probabilità non ci sarebbe sopravvissuto lui. Era arrivato a quel punto, al punto di non riuscire ad immaginare la sua vita senza quella ragazza. Avrebbe potuto rinunciare ai suoi amici, alla band, al successo, ma non a Bailey. La voleva troppo, la desiderava con tutto se stesso, sentiva che, in qualche modo, loro dovevano stare assieme, come se fossero fatti l’uno per l’altra. Erano pensieri che lo spaventavano, questi, ma non riusciva a fare a meno di considerarli. 
 


Okay Zaynie, ho bisogno di te. Cena di lavoro domani, con alcuni direttori di altri giornali famosi, e siamo invitati anche io e Lucas. Non so cosa mettermiiiiiiiiiiiiii
 
Zayn sorrise divertito al tono di panico che riusciva a percepire anche solo leggendo il messaggio di Bailey, poi rifletté un momento sulla risposta da darle e digitarla velocemente.
 
Tesoro, non ho memorizzato tutto il tuo armadio, avrei bisogno di darci un’occhiata… ;)
 
No no, ma che armadio, mi serve qualcosa di nuovo! Passo a prenderti fra mezz’ora, urge sessione di shopping dell’ultimo minuto!
 
Zayn spalancò gli occhi di fronte al messaggio, che non ammetteva repliche negative o alternative. Così Bailey aveva deciso, e così sarebbe stato, punto. Digitò un “Ok” velocemente, per poi correre a prepararsi per il pomeriggio che lo aspettava, a vagare di negozio in negozio alla ricerca del capo perfetto. Oscillava tra l’entusiasmo più acceso e l’insofferenza più acuta, Zayn. Gli piaceva da morire passare il tempo con Bailey, sempre così imprevedibile, a fare le cose più stravaganti ma anche quelle più normali. Ma allo stesso tempo lo odiava, odiava doverle stare vicino come un semplice amico, senza poter fare con lei ciò che voleva, senza poterla baciare o semplicemente tenerle la mano. Si sentiva come se qualcosa dentro di lui potesse esplodere da un momento all’altro, si stava trattenendo troppo da troppo tempo, e non sapeva cosa aspettarsi da se stesso. Scacciò i pensieri negativi con una scrollata di spalle, trovando pace non appena, chiusa la porta di casa alle spalle, incontrò il viso sorridente di Bailey ad aspettarlo.
 
Circa due ore dopo, Zayn giaceva stravaccato su uno dei divanetti fuori dai camerini di chissà quale negozio. Ne avevano passati talmente tanti, ormai, che aveva smesso di guardare i nomi sulle vetrine forse al quinto o sesto. Sembrava inarrestabile Bailey quel giorno, e, problema ancor più grave, incontentabile: non c’era niente che la soddisfacesse, niente che le sembrasse abbastanza adatto all’evento a cui doveva partecipare, niente che le piacesse così tanto da convincerla a comprare qualcosa. Zayn la osservò mentre usciva dal camerino con l’ennesimo vestito color cipria addosso, e l’ennesima espressione insoddisfatta, al limite dell’esasperazione. Il ragazzo storse la bocca, riconoscendo che il capo che indossava in quel momento non era niente di che, non valorizzava per niente il suo corpo. Difficile a dirsi, con la figura di Bailey. La ragazza si lasciò cadere accanto a Zayn, coprendosi poi il viso con le mani.
“Dio, Zayn, cosa faccio? Non ci capisco più niente” Mugugnò, dietro le mani.
Zayn respirò a fondo, valutando la situazione. Bailey quel giorno aveva deciso di volere un vestito color rosa cipria, e non aveva preso in considerazione nessun’altra alternativa, restringendo così le possibilità di successo di quella spedizione punitiva pomeridiana.
“Allora, ripetimi un po’: questa cena è formale?” Domandò, decidendo di procedere per punti.
“Non troppo”
“Okay, quindi non è obbligatorio che ti butti su un vestito” Rifletté Zayn.
“Tu cosa proponi?” Indagò Bailey, incuriosita.
“Che ne diresti di una di quelle tute che vanno tanto adesso? Con il tacco e gli accessori giusti staresti una favola, visto il fisico che hai” Propose Zayn, chiudendo in fretta la parte dei complimenti.
“Ma in cipria una tuta del genere non mi piace” Contestò lei, storcendo il naso.
“Cambia colore, no?”
“Tipo? Guidami tu, io ormai non ho più capacità di pensiero” Disse, sospirando affranta.
“A me piaci tanto in blu. Blu scuro” Confessò Zayn, distogliendo lo sguardo da lei.
Bailey sembrò improvvisamente illuminarsi. Scattò in piedi, cercando una commessa per chiedere se avevano qualcosa del tipo che Zayn aveva proposto. La donna tornò dopo pochi minuti con diversi capi, lasciando che Bailey se ne impossessasse e scambiando con Zayn un’occhiata comprensiva, aggiungendo poi un occhiolino. Zayn le sorrise di rimando, mettendosi più comodo sul divanetto per aspettare Bailey, sperando finalmente di aver trovato un compromesso.
 
“Questa, Bailey. È fatta su di te” Esclamò Zayn, sforzandosi di tenere la bocca chiusa per evitare ulteriori momenti imbarazzanti.
“Dici?”
Zayn annuì convinto, alzandosi per guardarla meglio da vicino. La tuta, senza spalline, aveva il top scollato a cuore e decorato con motivi floreali in pizzo, mentre il pantalone, leggermente alto e a sigaretta, scendeva dritto sulle gambe lunghe della ragazza, fermandosi appena sopra la caviglia. Era piuttosto semplice, ma valorizzava i punti giusti del fisico di Bailey e il blu notte contrastava bene con i capelli chiari che scendevano morbidi lungo la schiena.    
“E’ perfetta, davvero” Insistette Zayn, continuando ad ammirarla.
Bailey si osservò attentamente allo specchio, girando su se stessa per studiare il tutto nei minimi dettagli, poi incrociò lo sguardo di Zayn, dietro di lei, per sorridergli.
“Ce l’abbiamo fatta” Annunciò, voltandosi poi per abbracciarlo velocemente.
“Beh, ti sta d’incanto, tesoro” Si aggiunse la voce della commessa, comparendo all’improvviso dietro di loro.
“Concordo” Annuì Zayn, continuando a guardare Bailey.
Attese con pazienza che l’amica si rimettesse i suoi abiti, per poi accompagnarla alla cassa. Lì, la commessa che li aveva seguiti gli si avvicinò timidamente, posandogli una mano sul braccio per attirare la sua attenzione.
“Potrei chiederti un favore?” Domandò, con un sorriso.
“Certo” Sorrise Zayn, gentile.
“Mia figlia è una vostra grande fan, e tu sei il suo preferito – Spiegò la donna, quasi incerta – Non è che potresti scrivermi una dedica per lei e fare una foto con me? Non ci crederebbe mai se glielo raccontassi e basta”
“Sicuro, nessun problema – Accettò Zayn, sorridendo per poi prendere il pezzo di carta che la donna gli porse – Come si chiama?”
“Ally”
Scrisse alcune parole affettuose per la ragazzina, poi si affiancò alla donna per la foto, per infine prendere Bailey sottobraccio ed uscire dal negozio, soddisfatto per la fine di quell’impresa.
 


Zayn, riesci a passare in studio? Ci sono novità
 
Il messaggio di Louis non aggiungeva altro, quel sabato pomeriggio, così che Zayn si diresse allo studio non appena lo ricevette. Era leggermente seccato, non capiva perché lui era sempre l’ultimo a sapere le cose. D’accordo, da quando avevano finito le prove non si era più interessato di eventuali modifiche al tour, aveva preferito godersi la pausa completamente, ma gli dava ugualmente fastidio che i manager non lo avvisassero quasi mai di persona, piuttosto attraverso qualcuno degli altri ragazzi.
 
Bay, lavoro improvviso. Spero tu ce la faccia a prepararti da sola stasera ;) x
 
Infilò il cellulare in tasca un attimo prima di entrare nello studio e trovarvi Louis, Liam, Niall ed Harry ad aspettarlo.
“Harry, ciao! Quando sei tornato?” Si indirizzò al riccio, sorpreso di trovarlo lì; non gli era giunta nessuna voce del suo ritorno a Londra.
“Stanotte. Ciao Zayn” Rispose Harry, piuttosto secco.
“Ragazzi – Salutò anche gli altri, con un cenno del capo, per poi informarsi – Allora, quali sono queste novità?”
“Beh, una è che Harry è tornato, finalmente” Spiegò Louis, fingendo di inchinarsi ad Harry, che gli lanciò una pallina di carta spuntata da chissà dove.
“E come va?” Domandò Zayn, sinceramente interessato.
“Va, niente di speciale – Replicò Harry, facendo spallucce, aggiungendo poi – Sicuramente va meglio a te”
“L’altra novità – Si intromise Liam, alzando la voce e costringendo Zayn a distogliere la sua attenzione da Harry, che ora lo guardava storto – E’ che dovremo aggiungere alcune delle nuove canzoni già a partire dalle prime date europee”
Zayn si concentrò su Liam, rielaborando ciò che aveva appena detto, tentando di ignorare la sensazione di disagio che si stava impossessando di lui.
“E di che canzoni si tratterebbe?” Si informò.
No control e 18, sembra siano quelle che le fan aspettano di più” Chiarì Niall.
“Quindi suggerivano di concentrarci su quelle due, nei prossimi giorni” Continuò Louis.
“Scusate, a che serviva questa riunione? Qui sapete già tutto tutti quanti e io no, bastava una chiamata a questo punto” Sbottò Zayn ad un tratto, trovandosi gli sguardi dei compagni addosso.
“Mah, forse i manager ti hanno visto troppo impegnato con la vita privata” Ipotizzò Harry, sarcastico.
“Harry, per favore…” Tentò Liam, ma Zayn fu più veloce.
“Hai qualche problema, Harry?” Domandò, senza nessuna delicatezza.
“Prova ad arrivarci da solo, Zayn” Ribatté il riccio, secco.
“Ragazzi, io non credo che questo sia il modo migliore…”
“Niall, stanne fuori” Lo zittì Zayn, rivolgendogli lo sguardo e vedendolo poi arrossire un attimo prima di uscire a lunghi passi dalla sala di registrazione.
Fantastico, questa mi mancava, pensò Zayn, tornando con lo sguardo su Harry, che lo stava ancora fissando in cagnesco, a braccia incrociate sul petto. Spostò gli occhi sugli altri due amici, Louis e Liam, che non dicevano una parola, ma nemmeno accennavano ad andarsene per lasciar discutere da soli lui ed Harry. Sapeva che sarebbe arrivato quel momento, prima o poi, ma di certo non si aspettava nulla di così immediato.
 
“Allora?” Lo richiamò Harry.
“Allora cosa?” Ripeté Zayn, riconoscendo quanto poco maturi dovessero apparire in quel momento.
“Come sta Bailey?” Domandò, con tono di scherno, come se quella a cui si stava riferendo non fosse stata la sua ragazza per mesi.
“Meglio di un mese fa, sicuramente” Rispose Zayn, sicuro.
Harry sembrò rimanere colpito dall’attacco sottile di Zayn, ma fu solo questione di un istante. Ricostruì l’espressione indifferente di poco prima, e riprese la discussione.
“Vi state divertendo insieme, mi pare. Non vi mollate un attimo”
“Ti dà fastidio?” Chiese Zayn, più indifferente di quanto volesse sembrare.
Non si controllava più ormai, sentiva di aver esaurito la calma che solitamente lo caratterizzava, e qualsiasi cosa avesse detto da quel momento in poi, avrebbe avuto il tono o il contenuto sbagliati, ma poco gli importava. Aveva le sue ragioni, e le avrebbe fatte valere.
“Nah, perché dovrebbe darmi fastidio, in fondo siete solo amici, no?” Replicò Harry, il sarcasmo ormai alle stelle.
“Esattamente”
“Zayn, smettila di prendermi per il culo! Le vedo anche io le foto che vi fanno, lo sai? Vedo come state stretti l’uno all’altra, manca solo che vi baciate in pubblico, cazzo!”
Era esploso Harry, alla fine. La sua voce roca, ora ancora più graffiata a causa del tono alto che stava usando, lasciava trapelare tutta la gelosia che il ragazzo provava, tutta la rabbia che aveva dentro da chissà quanto tempo.
“Harry, non è come pensi tu …” Si difese Zayn, improvvisamente più calmo ed intimorito.
“Ah no? E quella sera al Koko? In pista, e poi fuori, a tenervi per mano, dai, finiscila” Insistette Harry, spostandosi continuamente i capelli con le mani.
“C’era tanta gente e non volevamo perderci” Spiegò Zayn, convinto.
Stava tentando di porre fine a quella discussione, non voleva che si andasse oltre, magari in discorsi più complicati e che lo avrebbero condannato per sempre. Sapeva di avere delle colpe, Zayn, anche gravi, ma meno Harry sapeva, meglio sarebbe stato, vista la piega tragica che aveva già preso la situazione.  Louis e Liam continuavano a stare in silenzio, Zayn faticava a sentire i loro respiri, quasi, ma si sentiva gli sguardi di entrambi addosso, soprattutto quello di Louis, e non capiva come mai non fosse ancora intervenuto.
 
“E’ proprio necessario che vi facciate vedere così tanto assieme?” Domandò Harry, serio.
Zayn lo osservò per un attimo, cercando di capire se stesse scherzando o meno, ma non c’era traccia di bluff negli occhi verdi dell’amico davanti a lui.
“Mi stai prendendo in giro?” Sbottò ugualmente, accennando una risata.
“Zayn, io non credo-“ Intervenne finalmente Liam, zittito subito dallo scatto di Harry.
“No che non ti sto prendendo in giro! Voglio solo capire perché uscite così tanto!”
“Semplicemente perché Bailey deve riprendere in mano la sua vita, Harry! È stata settimane senza vedere nessuno, oltre a me e ai suoi colleghi!” Replicò Zayn, alzando il tono a sua volta.
“E tu devi proprio fare il cagnolino che l’accompagna dappertutto?” Continuò Harry, avvicinandosi a Zayn, anche se di poco.
“Io non faccio il cagnolino di nessuno, sto con lei perché mi va, okay? È un’amica, e farò di tutto per aiutarla a stare meglio” Ribatté Zayn, irritato dall’accusa di Harry.
“Giusto, perché è colpa mia se è ridotta tanto male” Sibilò Harry, guardando da un’altra parte.
Zayn spalancò gli occhi, rimanendo senza parole per un attimo. Davvero Harry stava recitando il ruolo della vittima? Ma non si rendeva conto di quello che aveva fatto a Bailey? Il soggiorno a Los Angeles non doveva essere stato così rigenerante, se le convinzioni che aveva Harry erano quelle.
“Vorresti dire il contrario?” Si lasciò sfuggire, ormai incredulo.
Fu il turno di Harry di rimanere zitto, ma probabilmente solo per prepararsi alla risposta successiva. Chiuse gli occhi un istante, respirando a fondo, poi quando li riaprì, la rabbia che comunicavano era tale che Zayn si ritrovò a fare un passo indietro.
“La colpa è tua, Zayn” Dichiarò, semplicemente.
“Mia? Che cazzo stai dicendo, Harry?” Sbraitò Zayn, al limite della sopportazione.
“E’ da quando te l’ho presentata che le cose tra noi due vanno male, fatti un esame di coscienza” Spiegò Harry, una calma insopportabile nella voce.
“No, Harry, no. Tu l’hai lasciata, non io. Le sono rimasto accanto, e sono felice di averlo fatto, ma non puoi venire a dirmi una cosa del genere – Controbatté Zayn, per poi precisare – E comunque, l’hai presentata a tutti, e io inizialmente nemmeno ci parlavo, se dobbiamo essere sinceri”
“Non ha importanza, tu e Bailey avete legato di più, e io stupido a lasciarvi fare. Meglio, così imparo per il futuro” Continuò Harry, assente.
“Lei ti ama ancora, Harry, smettila di piangerti addosso e fai qualcosa per riprendertela!” Lo incitò Zayn, anche se non era proprio ciò che desiderava realmente.
“Sì, certo, così poi quando usciremo la etichetteranno come tua ex e si chiederanno chi sarà il prossimo del gruppo” Ipotizzò Harry, con una risata finta.
“Vedi qual è il problema? È colpa tua, Harry, non hai nessun diritto di reputare altri responsabili per la fine della tua storia con Bailey, sei tu ad aver deciso tutto”
“Cosa stai dicendo?”
“Ti preoccupi troppo di quello che pensano gli altri. Avevi paura di farti vedere con Bailey perché chissà cosa avrebbero detto, e guarda dove sei finito – Spiegò Zayn, recuperando la calma un po’ alla volta – Non hai abbastanza coraggio di lottare per le persone a cui tieni, Harry, mentre io…”
“E tu invece ce l’hai, non è così?” Lo rimbeccò Harry svelto, la voce rotta, interrompendolo prima che potesse farsi sfuggire qualcosa di troppo.
“Io tengo a Bailey e non ho paura di farmi vedere con lei. So io cosa siamo, gli altri pensino quello che vogliono. Tu compreso” Concluse Zayn, riconoscendo quanto basso fosse il colpo appena sferrato.
 
Non si accorse nemmeno di quando Harry lo colpì, Liam fu talmente veloce a toglierglielo di dosso che si chiese per un attimo perché la sua schiena fosse attaccata al muro. Osservò Liam trascinare Harry fuori dalla sala, poi si lasciò scivolare giù fino a sedersi a terra e portarsi le mani al viso. Sobbalzò quando sentì dei passi avvicinarsi a lui, quindi alzò il viso per ricordarsi che Louis era ancora lì. L’amico si sedette accanto a lui, in silenzio. Ma non durò molto.
“Zayn, cosa sta succedendo tra te e Bailey?” Indagò, con tono delicato ma che esigeva una risposta.
“Oddio, Louis, anche tu no, basta!” Esclamò Zayn esasperato.
“Vorrei solo capire come aiutarti, visto il bel quadretto di questo pomeriggio, e il tour che ricomincia tra meno di due settimane” Spiegò Louis.
“Siamo amici, che ci crediate o no. Lei è ancora innamorata di Harry e non succederà mai niente di niente” Sbottò allora Zayn, guardandolo dritto negli occhi.
Louis sembrò riflettere sulla risposta dell’amico, alzò gli occhi al soffitto, per poi tornare su Zayn. Lo osservò in silenzio qualche istante, poi respirò a fondo.
“Te la sei portata a letto?”
“Non me la sono portata a letto” Sibilò Zayn con un attimo di ritardo, ripetendo con disprezzo le parole di Louis.
“Cazzo Zayn, ma ti rendi conto del casino che uscirebbe se Harry lo sapesse?” Esplose Louis, scattando in piedi e mettendosi le mani sulla testa.
“Ma ti ho appena detto…”
“Smettila Zayn, smettila. Si vede lontano kilometri che è successo. Quando? Ah no, non lo voglio sapere. Magari quel giorno che sono venuto da te e lei era lì… Dio, non ci voglio credere”
Louis continuava a blaterare cose senza senso, pensieri ad alta voce senza un filo logico, mentre Zayn rimaneva in silenzio a fissare il vuoto, senza sapere cosa rispondere. Sapeva che Louis sospettava qualcosa, ne avevano già parlato in passato, ma Zayn era sempre riuscito a deviare le sue convinzioni, soprattutto con il fatto che non fosse mai successo niente tra lui e Bailey dalla sua parte. Ma ora? Come uscire illeso da quella discussione? Louis era andato dritto al punto, e l’aveva centrato in pieno, e Zayn non sapeva mentire bene davanti all’evidenza. Forse avrebbe dovuto essere sincero. Ormai.
“Louis” Lo richiamò, debolmente.
“Non … Non provare a dirmi che sei innamorato di lei, Zayn. Non è una giustificazione” Lo bloccò Louis, scandendo parola per parola.
“Cosa ti devo dire allora? Tanto sembra che tu abbia già capito tutto meglio di me!” Protestò Zayn, guardandolo storto.
“Io ti avevo avvertito, Zayn, sapevo che facevo bene a pensare male. Credo ti convenga stare zitto per un po’, almeno finché Harry si calma” Suggerì l’amico, camminando avanti e indietro lentamente.
“Ho l’impressione che tu creda che io ci abbia provato con Bailey finché non è crollata. È così, vero?” Indovinò Zayn, alzandosi.
Louis rimase in silenzio, senza nemmeno guardarlo, così che Zayn fu scosso da un nuovo moto di rabbia, che riuscì a trattenere soltanto facendosi violenza.
“Beh, non è andata così. Se è successo qualcosa tra noi, è stato solo un errore di percorso. Lei ama ancora Harry, te lo posso assicurare” Continuò, infilandosi la giacca leggera per prepararsi ad andarsene.
“E tu ami lei, che cosa romantica” Constatò Louis ironicamente, guardandolo di sottecchi.
“Tanto non cambia niente – Disse Zayn, con tono piatto, alzando le spalle – Resterò il suo migliore amico, che lo voglia o no”
Non aspettò la risposta di Louis. Si voltò ed uscì dalla sala, senza guardarsi attorno in cerca di Harry, o Liam, o Niall. Si diresse all’uscita e tornò a casa, stanco come mai lo era stato, stanco di quella vita che gli aveva dato tanto e che in poco tempo gli stava togliendo troppo.




Curly space
Chi non muore si rivede ahehm. Da quanto tempo oddio, mi è mancato questo riquadro (?). Scusate il ritardo imperdonabile, ma con gli esami non riuscivo proprio a scrivere, mi hanno tolto qualsiasi cosa T.T Ma ehi, sono tornataaaaaaaaaaa! E con me, i disgraziati di Bailey, Zayn, Harry e gli altri.
Gesù, che casini ci sono qui? Zayn con tutti questi pensieri, Bailey che non si sa cosa stia facendo, e Harry che torna parecchio aggressivo... Mmh, speriamo non ci scappi il morto aha no, non lo farei mai, scherzo. Sto soltanto tentanto di alleggerire la tensione che esce da questo capitolo, ma ci rinuncio. 
Insomma, io spero vi piaccia e vi ripaghi della lunga attesa, non vedo l'ora di leggere i vostri commenti! :) 
Grazie mille a Tommos_girl93 e Blinking Liam per le recensioni, a foodporv per aver ricordato la storia, a Dance2798, Ihavegotadream e NYapple per averla seguita! <3 

Alla prossima (presto, spero)
Curly crush xx

 
  
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