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Autore: Mrs Carstairs    25/06/2015    0 recensioni
-tratto dalla storia-
A svegliare Tris fu la luce del sole che entrava dalle finestre. La sera prima doveva essersi dimenticata di chiudere le veneziane. Si accorse poco dopo di non essere a letto ma… in poltrona. Aveva dormito tutta la notte in quella scomoda posizione, appollaiata su quella poltrona infossata, perché? D’istinto, lo sguardo corse al letto, trovandosi a rimirare le coperte sfatte, il lenzuolo attorcigliato e uno dei due cuscini a piedi del letto. Andrea sussurrò. E decise finalmente di alzarsi per sgranchirsi quelle povere gambe piegate da chissà quante ore. Come si avvicinò al materasso dalla parte dello scendiletto, vide qualcosa, incastrato tra le pieghe del piumone. Allungò una mano e lo prese tra due dita. Un biglietto. “Grazie.” A.
in un certo senso la storia è presa dalla realtà. quello che ho sentito ho descritto.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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A svegliare Tris fu la luce del sole che entrava dalle finestre. La sera prima doveva essersi dimenticata di chiudere le veneziane. Si accorse poco dopo di non essere a letto ma… in poltrona. Aveva dormito tutta la notte in quella scomoda posizione, appollaiata su quella poltrona infossata, perché? D’istinto, lo sguardo corse al letto, trovandosi a rimirare le coperte sfatte, il lenzuolo attorcigliato e uno dei due cuscini a piedi del letto. Andrea sussurrò. E decise finalmente di alzarsi per sgranchirsi quelle povere gambe piegate da chissà quante ore. Come si avvicinò al materasso dalla parte dello scendiletto, vide qualcosa, incastrato tra le pieghe del piumone. Allungò una mano e lo prese tra due dita. Un biglietto. “Grazie.” A.
Era tutto quello che diceva il pezzo di carta. Andrea doveva essersene andato presto, quella mattina, resosi conto di dove aveva passato la notte. In effetti era stato un bene. Le aveva evitato l’imbarazzo della mattina dopo… anche se il dopo consisteva in una dormita febbrile del migliore amico nel suo letto, al posto di ciò che tutti si aspetterebbero. Accartocciò il biglietto in un pugno e sedette sul letto. Infilò un piede sotto la coperta e.. sorprendentemente scoprì che il materasso aveva conservato un po’ del calore del corpo di Andrea. In fretta s’infilò sotto il piumone, tirandolo su fino al naso, inspirando a pieni polmoni. Poi piegò la testa sul cuscino, quasi affondandocela, e lì trovò la seconda bella sorpresa di una mattina qualunque. Il cuscino sapeva di Andrea. Il misto tra il suo profumo e il suo odore, sapone e pelle, febbre e oblio. Una delizia. Era come se Tris si ritrovasse avvolta in uno dei pochi abbracci che Andrea le aveva dedicato in vita sua. Restò nelle coperte, senza la minima intenzione di uscirne prima di aver goduto di tutte quelle attenzioni lasciate per caso.
 
   
 
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