Resistere ha senso solo
se ne esci con qualcosa
in mano alla fine. Ma resistere
tanto per resistere
e' l'infelice condizione di milioni
di persone.
(Charles Bukowski)
Q come Quirinus Raptor.
La morte arriva molto in fretta. Non ti rendi conto neanche di star per morire. Semplicemente un attimo prima sei vivo, respiri e un attimo dopo sei solo un corpo vuoto e infelice. Magari all'inizio reagisci, combatti e cerchi di trovare un senso a tutto quello che sta accadendo, ma poi ti arrendi. Scivoli lentamente in quella bolla oscura che ti trascina sempre di piu'. Che senso ha combattere qualcosa che ha gia' vinto? Tutto quello che puoi fare e' cercare di ricordare. Ricordare la sensazione della vita che ti scivola addosso, dei profumi che ti invadono le narici, dei suoni che ti stordiscono le orecchie, dei sapori che stuzzicano il palato, della felicita' che inonda il tuo cuore.
Sai perfettamente che queste idee strampalate non ti serviranno a niente, ma ti piace sapere che un tempo eri qualcuno. Questa consapevolezza ti aiuta ad affrontare il viaggio che ti si presenta davanti. E' un po' come un lutto. Rifiuti con tutto te stesso cio' che sta sconvolgendo il tuo corpo e quel freddo che si impossessa delle tue membra; ti arrabbi contro tutto il mondo, contro la persona che ti sta uccidendo e colui che l'ha permesso; provi ad offrire un accordo alla Morte, cerchi in tutti i modi di trovare qualcosa o qualcuno che possa prendere al tuo posto pur non essendo un gesto nobile; le lacrime scorrono sul tuo volto, anche se quello non e' piu' il tuo volto, e provi una profonda tristezza: tutto e' finito; poi arriva l'accettazione. Finalmente hai versato tutta la tua rabbia, la tua delusione e la tua tristezza e sei pronto ad affrontare il resto.
Vorresti lasciare qualcosa di te alle spalle. Vorresti che gli altri ricordassero l'uomo che eri un tempo e non l'uomo che sei diventato. Hai commesso molti sbagli, sbagli che non potranno essere piu' rimediati. Avresti voluto dire addio a tua madre e invece l'hai lasciata morire da sola. E tutto per inseguire un sogno, un potere assoluto, un qualcosa che non avrai mai. Tutto questo per aver creduto alle parole di un pazzo che non puo' morire ma che non puo' neanche vivere. L'ultimo pensiero che ti viene in mente e' di lasciare qualcosa che non se ne andra' mai. Qualcosa che ricordera' a tutti loro che nonostante tutto, eri felice. Lasci il tuo Patronus. Lasci, in questo caso, un piccolo lurido sorcio. Perche' alla fine non e' questo che ero?
Angolo dell'autrice.
Ciao a tutti! Come state?Avete visto che questa volta sono stata stranamente puntuale? Il capitolo e' piuttosto accettabile(secondo il mio punto di vista, ovviamente), non e' molto allegro ma penso che si avvicini alla realta'. In fondo il nostro Raptor e' abbastanza complicato come personaggio. HO pensato che questo fosse il modo migliore per rendergli giustizia. Aspetto con ansia i vostri commenti( negativi o positivi). Ringrazio tutte le persone che hanno letto, recensito, inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate. Grazie di cuore <3
Alla prossima,
Hoon21 :)