E' bella. E' bella da morire e dire che la ama, è dire poco. La ama da sempre e se solo avesse saputo che il suo amore era ricambiato, di certo non si sarebbe mai innamorato di Claudia e non avrebbe mai permesso, per nessuna ragione al mondo che la sua Melissa si fidanzasse e poi sposasse con quell'uomo che una volta chiamava migliore amico. Rafael sapeva bene dell'amore che provava per Melissa, ma ciò nonostante si fece avanti prima di lui e gli rubò il privilegio di essere l'uomo più felice del mondo al fianco della SUA donna, perchè Melissa era sua e lo sarebbe stata per sempre.

Con questo non sta negando che non abbia amato Claudia, sia chiaro, perchè l'ha amata davvero ma non come ama lei. Lei è diversa da tutte le altre! Con quella sua divisa da infermiera poi, è a dir poco affascinante. Sebbene Jonh la veda bene anche con uno straccio addosso, di certo non nega che con quell'abitino azzurro mare, corto fino a metà coscia e con una scollatura da urlo ma elegante e femminile al tempo stesso, sia la donna più bella del mondo. La donna che da circa tre anni, occupa di nuovo i suoi sogni. 

La donna che credeva di aver dimenticato grazie a Claudia, ma così non è stato perchè Jonh Stilinski non smetterà mai e poi mai di amare Melissa Delgado!

Si avvicina a lei con lentezza, gli sorride dolcemente e con mani tremanti le porge un bel mazzo di rose rosse che si intona perfettamente con il colorito rossastro che gli è appena apparso sulle guance.
- Sei bellissima. - Sussurra Jonh azzardandosi a dargli un bacio sulla fronte, sperando non sia troppo presto.
- Anche tu sei molto bello Jonh! E grazie mille per i fiori. Sono bellissimi!
- Più di me?
- Credo ci sia quasi niente, più di bello di te. Anzi, ne sono proprio sicura! Non c'è proprio niente paragonabile alla tua bellezza e alla tua galanteria.
- Questo vestito ti calza a pennello! Non ho mai visto una donna più bella di te, Melissa Delgado.
- Oh! - Arrossisce Melissa.
- Cosa?
- Erano anni che nessuno mi chiamava più con il mio vero cognome.
- E' quello o sbaglio? - Sorride imbarazzato, Jonh.
- Niente affatto.
- Hai fame?
- Sinceramente? Si, tanta.
- Ho prenotato in un ristorantino carino. Andiamo? - Le porge il braccio, Jonh.

Melissa si sente in Paradiso! Per quanto tempo aveva desiderato questo momento? Per giorni, mesi, anni. Per tanto, troppo tempo e finalmente che ora il suo sogno più grande si sta realizzando, vuole godersi ogni singolo momento di quella serata, già impressa nel suo cuore. Dal primo, all'ultimo minuto. Solo lei sa quanto ami quell'uomo, quanto lo ami veramente nel più profondo del suo cuore. Quanto viva di ogni suo sorriso o di ogni sua parola! Un giorno o l'altro farà un monumento a Stiles e Scott per essere così inseparabili, per essere così fratelli e non smetterà mai abbastanza di ringraziare quei due piccoli adolescenti che hanno fatto di tutto per farli mettere insieme, fin da quando passò un anno dalla morte della sua grande amica Claudia.

Se pensa a lei, il senso di colpa la invade in pieno petto e farebbe marcia indietro ma non può. Sa che quella è la sua occasione, forse anche l'unica e non può rinunciarci, per cui con l'estrema tristezza e consapevolezza di tradire un amica ma con la felicità nel cuore, sorride all'uomo che ama e sottobraccio insieme a lui si avvia all'auto per raggiungere il ristorantino carino di cui tanto parlava Jonh. Il SUO Jonh, perchè per quanto abbia voluto bene a Rafael e lo ringrazia per avergli dato un figlio straordinario, per avergli dato il privilegio di diventare madre, a parte Scott, Melissa ama solo un altro ed unico uomo e per sempre l'amerà. 

Quell'uomo è Jonh Stilinski e gli ha appena stretto la mano, dopo aver cambiato marcia all'automobile.

Il panorama è a dir poco straordinario e Melissa si gode il viaggio in silenzio, ma sorride di gioia per via del calore che sente intorno alla sua mano. La sua è così piccola e fredda a confronto di quella di Jonh, così grande e così calda. Sembra proprio che le loro mani siano destinate a stare unite, combaciano alla perfezione e creano un incastro perfetto, legando così, non solo le loro mani ma anche i loro cuori e le loro anime. Da oggi in avanti Melissa e Jonh saranno una cosa sola e questo, entrambi lo sanno bene. 

Sono tutti e due un po' spaventati da quello che dirà la gente ma al momento poco gli importa. Adesso non c'è alcuna gente, sulla terrazza del ristorantino tanto carino di cui parlava Jonh. Ci sono solo loro due, vestiti eleganti, con mani tremanti e con sguardi sfuggenti. Non appena Jonh la condusse sulla terrazza, Melissa, rimase a bocca aperta. Il ristorante era in riva al mare e la brezza marina si infrangeva sulla sua pelle, provocandogli lunghi brividi ed uno strano batticuore. Jonh si accorse subito della sua pelle d'oca e da gentil uomo quale è, si tolse la giacca, si alzò con delicatezza dalla sedia senza fare alcun minimo rumore e con dolcezza, la coprì.
- Jonh, non era necessario! Sto bene. - Gli sorride con gentilezza e lo guarda con gli occhi dell'amore, Melissa.
- Stai tremando, Melissa! - La riprende con dolcezza, Jonh. Inevitabilmente non resiste e gli lascia un bacio trai capelli anche se sanno entrambi che vorrebbe baciarla altrove.
- Qui è bellissimo. - Commenta l'infermiera, perdendosi per qualche istante a guardare le stelle sopra di lei.
- Tu, sei bellissima. Questa sera, è bellissima.
- La tua compagnia, è bellissima.
- Altrettanto la tua. 
- Signori, ecco il menù. Scegliete pure con calma, sarò da voi quando vorrete! Basta un semplice cenno. Posso portarvi del vino, intanto?
- Volentieri. Il migliore che avete! Questa donna merita ogni cosa bella dalla vita, proprio come lei.
- Arrivo subito. - Il cameriere sorride felice e con eleganza, in silenzio, si allontana e lascia alla coppia la propria intimità.
- Jonh, non esagerare dai! Mi fai diventare rossa così. 
- Tanto meglio. Sei ancora più bella! Posso stringerti ancora la mano, Melissa? - Chiede con gentilezza lo sceriffo, mentre già inizia ad accarezzargliela. 

Cavolo, quanto la desidera!

- Certo che puoi, Jonh. - Concede, Melissa.
- Le tue mani sono sempre state fredde. Identiche a come quella bambina dagli occhi grandi e i ricci neri a cadergli sulle spalle, alla quale correvo dietro per giocare ma per stargli anche vicino, perchè già l'amavo e la volevo solo per me. Ti ricordi a sedici anni, Melissa?
- Quando mi prendesti per mano e mi dicesti Ti Amo? Si Jonh, lo ricordo bene. 
- Io aspettavo una risposta, ma tu scappasti via.
- Avevo paura, ma ti amavo anche io.
- Lo so, l'ho sempre saputo. Altrimenti perchè ti saresti lasciata baciare una settimana dopo?
- Conosci la risposta e vorrei sapere perchè non siamo stati in grado di combattere per il nostro amore.
- Che importa, se possiamo viverlo adesso e senza alcun impedimento?
- Non ho ancora dimenticato il sapore delle tue labbra, Jonh.
- Ed io il sapore delle tue, Melissa. Se ripenso a quel bacio che ci siamo dati a sedici anni, sento ancora le labbra scottare. Le tue mani saranno sempre fredde, dolcezza... ma le tue labbra, sono fuoco contro la mia pelle! Cavolo, sono così in imbarazzo. Perdona la mia sfacciataggine! - Si copre il viso con le mani, Jonh.
- Non è sfacciataggine ma desiderio, desiderio perfettamente ricambianto. Hai idea da quanto tempo aspettavo che mi invitassi fuori a cena?

Jonh sta per rispondere, ma il cameriere arriva al loro tavolo con il vino più pregiato e più buono di tutta l'Italia, visto che il ristorante era Italiano. Jonh quando prenotò gli disse di non badare a spese e quindi il cameriere, fece proprio come gli chiese. Gli portò il vino migliore che avevano in cantina e con garbo, lo versò nei loro bicchieri. Prese nota del menù e li lasciò soli un altra volta, per tornare poco dopo. Melissa aveva ordinato delle tagliatelle al pesto come primo piatto, mentre Jonh decise di riempirsi lo stomaco con dei deliziosi spaghetti alla carbonara. Per secondo, entrambi avevano scelto un filetto di carne accompagnata da un cortono di insalata e patatine ed infine il dolce. Il tiramisù! Melissa ne andava matta.

- Comunque devo ancora risponderti. 
- A cosa?
- Sai bene a cosa, Melissa. Anche io desidero questo momento da anni, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti. Potrai mai perdonarmi?
- L'hai fatto adesso e va bene così. Cena deliziosa, non trovi?
- Si. Ti propongo una cosa!
- Ti ascolto.
- Ti va se vado un secondo in bagno, pago il conto e andiamo a farci una passeggiata in riva al mare?
- No, ti prego. Fa pagare me!
- Ma non esiste proprio.
- Dai, Jonh. Pagherai una fortuna!
- Sono già stato in questo ristorante, è non è caro come pensi e poi la mia fortuna sei tu. 

Jonh sorride, si alza, si avvicina a lei, gli fa il bacia mano e si allontana poco dopo avergli fatto l'occhiolino. Melissa sorride divertita e scuote la testa, consapevole che non avrebbe mai e poi mai potuto far cambiare idea a Jonh, specie se usava quel tono. Melissa ne era perfettamente consapevole! Torna da lei dopo cinque minuti esatti e porgendole il braccio, la invita ad uscire. Arrivati in spiaggia, Melissa si toglie i tacchi alti e a piedi nudi passeggia mano nella mano sulla sabbia, con l'uomo che ama. Lo sceriffo di Beacon Hills, in questo esatto momento è la felicità in persona. Stringere la mano di quella donna, è uno dei suoi sogni più segreti da anni ormai e certo, se solo potesse baciarla sarebbe anche meglio ma per il momento decide che va bene così, ma poi ci ripensa, la prende per i fianchi e gli da un dolce e lungo bacio sotto le stelle.

Melissa non poteva chiedere niente di meglio al mondo, in questo esatto momento. Ha il cuore che gli scoppia di gioia mentre finalmente riassapora le labbra del suo sceriffo. Proprio come aveva previsto, il sapore delle sue labbra è il medesimo di quella volta di tanti, tantissimi anni fa e nonostante l'età, nonostante entrambi non baciano nessun'altro uomo, per Melissa o donna per Jonh, da troppo tempo ormai, quel bacio, il loro bacio, raggiunge l'apice della perfezione. Loro, semplicemente loro due, insieme, a baciarsi come quarant'anni fa.

- Finalmente ti sei deciso, sceriffo.
- Non farmi pentire ancora una volta di aver aspettato così tanto.
- Dai che scherzavo.
- Melissa?
- Si?
- Ricominciamo?
- Come a sedici anni?
- Come a sedici anni.

Nessuno disse nulla quando l'indomani, Jonh Stilinski, sceriffo di Beacon Hills andò in ospedale a portare un caffè all'infermiera più sexy del Beacon Hills Memorial Hospital e la baciò sulla bocca davanti a tutti.

Beh, su Stiles e Scott nascosti all'entrata che si scambiano il cinque e si abbracciano forte iniziando poi a correre per la città per fermare ogni passante o conoscente per dire che ora sono fratelli a tutti gli effetti, quello è un altro discorso.
 

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