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Autore: _MartyK_    01/07/2015    1 recensioni
- Beh? Cosa dobbiamo sapere?-
Bill e Kelly si girarono verso di lui e arrossirono di colpo
- Nulla, perchè?- rispose Bill con noncuranza.
- Perchè siete strani, tutti e due! Se state insieme non dovete farvi problemi, anzi è meglio se ce lo dite subito- disse Tom - prima che mi illuda..- continuò poi a bassissima voce, ma non troppo bassa per sfuggire alle orecchie di Bill...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3
Miriam stava morendo dalla curiosità. Voleva sapere a tutti i costi cosa nascondeva la sorella, per lei era come un libro aperto e si vedeva a un miglio che nascondeva qualcosa e faceva finta di nulla. ''Cara sorellona, sarai anche più grande di me, ma proprio non sai mentire eheh!'' sghignazzò pensando. Nel frattempo salì le scale e si diresse verso la sua camera. Bussò due o tre volte senza ricevere risposta...
- Kelly sei viva o morta?- chiese sarcastica Miriam.
- Ci sono, cretina!- rispose acida l'altra.
- E allora fammi entrare-
L'unica risposta che ricevette Miriam fu un No quasi urlato dall' irritazione.
- Ma che hai? Sei così agitata.. hai le tue cose?- la pizzicò Miriam.
- Vaffanculo!- esclamò Kelly.
- Gentile e dolcissima come sempre, sorella!- rispose ancora una volta la sorella con del sarcasmo. Kelly odiava essere chiamata ''sorella'', lei diceva che fra suore si chiamavano sorelle e lei non era una suora. Miriam sapeva che Kelly era una ragazza strana, anzi molto strana. Aveva di continuo sbalzi d'umore, non riusciva ad inventare scuse decenti se voleva nascondere qualcosa e a volte la sorprendeva piangere silenziosamente quando lasciava socchiusa la porta della sua stanza. All'improvviso, quando le ''speranze'' di Miriam erano letteralmente andate in fumo, la porta della stanza di Kelly si aprì. Davanti a lei si materializzò la figura della sorella maggiore che le fece cenno di entrare. Dopo che Miriam entrò, Kelly chiuse la porta e da lì nessuna delle due aprì bocca. Immediatamente fra di loro calò un silenzio imbarazzante: Kelly stava sdraiata sul letto immersa nei suoi pensieri mentre Miriam stava con le braccia incrociate dietro la schiena e tirava calci all'aria. Alla fine fu proprio lei a cedere e a rompere quel silenzio durato troppo a lungo...
- Kelly-
- Mh?- mugolò lei.
- E' successo qualcosa mentre ti aspettavo?- chiese Miriam restando più tranquilla possibile. Aveva paura che fosse successo qualcosa di brutto alla sorella nonostante sapesse che era una ragazza forte e che sapeva cavarsela in qualsiasi situazione.
- Ehm niente di che, perchè me lo domandi?- rispose Kelly con un'altra domanda. Si vedeva che stava titubante.
- Perchè mi nascondi qualcosa. Avanti Kiki, lo sai che puoi raccontarmi tutto- sospirò Miriam. Per una volta voleva mettere da parte quel suo istinto da pettegola e capire se c'era davvero qualcosa che turbava la sorella. E per fortuna questo lo capì anche lei che, sentendosi soprannominare Kiki, si decise a parlarle.
- Beh è una cosa un po' strana.. ti piace quella band, i Tokio Hotel, giusto?-
- Si e allora?-
- Prima che ritornassi a casa ho incontrato il cantante, Bill Kaulitz!- Kelly aveva detto quella frase così velocemente che a Miriam era preso quasi un colpo.
- Che cosa!? Tu hai incontrato Bill? Bill Kaulitz? Proprio lui?- chiese incredula e ingoiando a vuoto.
- Già, proprio lui. E abbiamo anche ''parlato''..- disse ancora Kelly. Si sentiva libera da un peso. Non sopportava mantenere dei segreti, anche il più banale.
- No non è possibile mi stai prendendo in giro!- disse Miriam quasi arrabbiata.
- No, purtroppo è la verità- sospirò Kelly. Miriam spalancò gli occhi così tanto che mancava poco e le uscivano fuori dalle orbite...
- Oddio! Oddio! Oddio!- disse poi sclerando e saltellando per tutta la stanza e facendo girare la testa all'altra.
- Smettila dai! E comunque ho fatto anche una mezza figuraccia visto che non lo conoscevo fino a pochi minuti fa- confessò Kelly.
- Oh mio Dio! Che' lo hai offeso?- chiese impaurita Miriam.
- Hey tranquilla non ho fatto nulla di male al tuo crucco! Solo che lui ha fatto il maleducato con me e con altre persone che c'erano intorno- disse tranquillamente Kelly.
- Si vabbè, tanto ora devi ASSOLUTAMENTE raccontarmi tutto! Come lo hai incontrato? Lui com'era vestito? C'erano delle fan che gli sbavavano addosso? Dai parla non tenermi sulle spine!- sclerò ancora una volta Miriam. Ora veniva il guaio! Doveva inventarsi una scusa, non poteva dirle che lo aveva incontrato al tabaccaio e che aveva ricominciato a fumare. Peccato che non era brava con le scuse e rimase zitta.
- Ehm...- Silenzio di tomba: sarebbe stato il caso che le dicesse la verità? Ci pensò un attimo e poi prese una decisione.
- Miriam io.. l'ho incontrato davanti al tabaccaio- disse tutto d'un fiato.
- Ok ma cosa ci facevi in quel posto?- chiese sospettosa l'altra. Ecco ora era fritta!
- Miriam non arrabbiarti ma.. ho ricominciato a fumare..- disse lei abbassando la testa. All'inizio Miriam restò quasi con la bocca semiaperta ma...
- Kelly, ma perchè? Così ti rovini la vita- disse Miriam con fare materno per poi abbracciarla. Sembrava proprio Miriam la sorella maggiore. Forse perchè era da sempre responsabile delle sue azioni e a volte copriva anche le marachelle di Kelly.
- Lo so, ma ormai ho preso il vizio. Comunque non vuoi sapere nulla del tuo amato?- chiese con un sorrisetto malizioso.
- No no parla pure intanto io chiamo la stampa!- disse ridendo.
- In pratica io dovevo comprare le sigarette, poi entra lui e sorpassa mezza fila e così gli vado incontro e gli tolgo il cappuccio. Proprio in quel momento delle ragazzine si accorgono della scena e iniziano a sclerare come pazze.. non prendermi in giro ma pensavo fosse un maniaco da come urlavano- raccontò Kelly che venne poi interrotta da Miriam.
- Oh certo! Le maniache sono le fan, è diversa la storia!- scoppiò a ridere.
- Già! Poi sparisce nel nulla e così mi sono messa a cercarlo e l'ho pure aiutato a nascondersi da quelle ochette starnazzanti. Era pure troppo!- commentò facendo la finta offesa.
- Wow ancora non ci credo! Che razza di incontro.. com'è finita?- chiese curiosa Miriam.
- Abbiamo discusso e ci siamo salutati un po' maluccio ma non fa niente- disse tranquilla.
- Cosa?! Non fa niente? Hai appena incontrato Bill Kaulitz e per te non significa nulla?- Miriam non poteva proprio crederci. Era impossibile non innamorarsi di un ragazzo dolce e romantico come Bill eppure la sorella aveva un cuore di pietra.
- Cosa dovrebbe significare? Nemmeno lo conoscevo fino ad un secondo fa e poi non è nemmeno tanto carino come dicono. E' il classico ragazzo che si dà delle arie solo perchè con quelle quattro canzonette è diventato ricco sfondato- si sfogò un po' troppo Kelly.
- Tu sei strana, sorella!- si limitò a risponderle per poi andarsene. Avrebbe voluto dirle ''Sai Kelly? E' proprio per questo che non riesci ad avere un ragazzo. Sei troppo dura e non ti lasci andare mai'' ma preferì non farlo. Non voleva litigare con lei; poteva essere la ragazza più strana che avesse mai conosciuto, ma era l'unica che la capiva e che la consolava se le succedeva qualcosa di brutto o se qualcuno le faceva del male.
* * *
Intanto verso sera Bill ritornò a casa sua dove abitava col fratello. Appena rientrò, lo ritrovò spaparanzato sul divano che faceva zapping sui canali bevendo una bottiglia di birra.
- Ciao Tom- salutò lui.
- Ciao... novità?- chiese l'altro.
- Niente di che- sbuffò Bill.
- Non è vero- Inutile dire che Tom si era accorto che il fratello mentiva senza neanche averlo guardato negli occhi. Fra gemelli era così, soprattutto se si trattava di Bill.
- Cosa dovrei raccontarti? Sempre la solita storia: stavo andando a comprare le sigarette quando delle ragazze mi riconoscono e iniziano ad inseguirmi..- raccontò Bill.
- Ma non ti eri travestito?- chiese divertito Tom.
- Beh si ma... sai, non è che sono poi così bravo e poi le fan più fedeli mi riconoscono subito quindi..- inventò una scusa.
- Ah.. vabbè..- fu l'unica risposta di Tom. Sapeva che gli aveva raccontato una parte di quello che era ''successo'' ma non se la sentì di indagare ancora, anche se prima o poi l'avrebbe fatto. Si era accorto che Bill mentiva dalla voce quasi imbarazzata, dagli occhi che non lo fissavano e dal suo gesticolare nervoso.
- Ehm vado a dormire che ho sonno.. notte- disse Bill che intanto non vedeva l'ora di svignarsela in camera sua. Appena arrivò in camera si buttò a peso morto sul letto e iniziò a fissare il soffitto. Quella ragazza così apparentemente acida e diffidente. Appunto, apparentemente; perchè sentiva che non era così, che nascondeva il suo vero carattere. Era rimasto colpito dal fatto che non lo conosceva e che credeva che avesse a che fare con una persona come tutte le altre e questo gli fece rimpiangere la vecchia vita fatta di libertà e spensieratezza. Sapeva che era molto difficile riuscire ad incontrarla di nuovo, a meno che non fosse il destino a volerlo. Chissà...
***
Ciaoo!! Si lo so, sono in ritardo e mi dispiace tantissimo!! D: Beh che dire, spero di incuriosirvi con la storia perchè devono accadere parecchie cose eheh!! Spero di ricevere qualche recensione, positiva o negativa che sia le accetto tutte :) baci a tutti i lettori silenziosi u.u _MartyK_ <3
   
 
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