In principio vi erano solo i due Gemelli Originali, la Natura e l’Universo.
Essi sentendosi soli, però, crearono insieme la Prima Terra. L’universo plasmò il mondo: i mari, la terra e i cieli. La Natura pose in essi le Creature Originali. Esseri immortali e dotati di un forte legame con i loro creatori come le fate, gli elementali, i giganti, i geni: ogni creatura di cui abbiate mai sentito parlare, e tra loro ,anche gli esseri umani, le creature più docili, dominate dalle loro passioni poiché le sole a sapere cosa fosse la morte.
I più belli e più potenti fra questi esseri, i prediletti della Natura, ai quali essa donò un potere pressoché infinito il cui nome è svanito nei secoli ed ora vengono conosciuti solo con il nome di “Angeli dell’inferno”, avevano il totale dominio dei cieli, nei quali volteggiavano con le loro immense ali piumate.
Venne il tempo però in cui decisero che i cieli non erano abbastanza per loro e iniziarono a prendere possesso di tutto il resto, seminando dolore e distruzione e sterminando tutti coloro che non si schierarono dalla loro parte.
La Natura , incapace di distruggere le sue stesse creature , ma capendo di non poter permettere una simile catastrofe, lanciò su di essi una maledizione, togliendogli l’immortalità e costringendoli ad unirsi agli esseri umani per generare la Nuova Stirpe; su di essa ella pose la sua benevolenza e fece si che  portassero l’estinzione degli Angeli dell’Inferno.
Quando questi esseri terminarono finalmente il loro compito, la Natura si accorse che tutta la miseria che era venuta, era stata causata dall’enorme potenza di cui essa aveva dotato i suoi amati figli e decise, quindi, di portare un nuovo equilibrio. Impose sulle creature immortali la piaga della fragilità: esse avrebbero potuto vivere per sempre ma, allo stesso tempo ,morire con estrema facilità. La Nuova Stirpe e gli essere umani, invece, in quanto mortali, ebbero in dono una resistenza maggiore.   Gli esseri oscuri che si erano alleati con gli Angeli dell’inferno furono sigillati, infine, nell’Isola dei Condannati.
Per un po’ sembrò che la pace fosse tornata nella Prima Terra ma, purtroppo, gli esseri umani, inebriati dalla loro incredibile forza, iniziarono una nuova conquista ed ancora una volta fu la Nuova Stirpe a salvare la Prima Terra.
Gli esseri umani però non vennero completamente sterminati; per non portare altra desolazione, l’Universo decise di creare il Nuovo Mondo,  in cui essi avrebbero vissuto, privati della loro resistenza e della loro memoria, inoltre essi non avrebbero mai potuto ritrovare la strada per la Prima Terra. La Natura, poi recise il legame che la legava agli esseri umani, ed il loro esilio fu completo.
I Gemelli Originali assegnarono il dominio della Prima Terra alla Nuova Stirpe ma, poiché figlia delle due traditrici, posero su di essa due maledizioni:
Per non dimenticare mai le atrocità compiute dai loro progenitori, essi avrebbero si, mantenuto la resistenza che gli era stata donata e sarebbero guariti più velocemente, ma i loro corpi sarebbero sempre stati segnati da cicatrici; inoltre poiché l’equilibrio doveva essere mantenuto, lo sterminio degli Angeli dell’Inferno sarebbe stato compensato: un membro della Nuova Stirpe avrebbe per sempre portato sigillato dentro di sé l’animo di una di quelle creature, passando questa dolorosa eredità ai suoi successori.
La Nuova Stirpe, che possedeva sia le forti emozioni umane che il potente legame con la natura, accettò il suo pegno e comandò per millenni con saggezza e giustizia.
La pace era ristabilita nella Prima Terra.