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Autore: LittleMissXanda    03/07/2015    0 recensioni
È difficile aggrapparsi alla fede. Soprattutto quando il mondo intorno a te sta cadendo a pezzi.
*Traduzione
Genere: Angst, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Failing Faith


“Smettila!” egli urlò, “Non vedi che è l’unico modo?”

“L’unico modo?” anche lei urlò, non più cercando di non fare rumore cosicché il loro bambino di un anno non si svegliasse.

“Sì, l’unico modo,” l’assicurò fermamente.

Lily poteva vedere la verità nei suoi occhi. James davvero credeva quello l’unico modo.

“Non può essere, James,” quasi pregò. “Come può abbandonare tutti i nostri amici essere l’unico modo? Come può lasciare la nostra vita essere l’unico modo?”

“Tu questa la chiami vita?” ringhiò, “Quand’è stata l’ultima volta che abbiamo vissuto, Lily? Siamo prigionieri nella nostra casa.”

“Non siamo prigionieri. È per la nostra sicurezza, per la sicurezza di Harry.”

“Quello che ho intenzione di fare è per la nostra sicurezza.”

“Tu vuoi scappare!” lei gridò.

“Sì! E lo farò piuttosto che star qui, inutili!”

“Ma i nostri amici?” sapeva che era un colpo basso, sapeva quanto il marito fosse vicino ai suoi amici, ma lui doveva capire.

L’espressione di James si oscurò completamente e lei odiava vedersi rivolgere quello sguardo. Era il viso che il marito indossava in battaglia, la maschera che mostrava ogni volta che doveva combattere un Mangia Morte. Che lui avesse quell’espressione davanti a lei le fece male più di ogni altra cosa.

“Sceglierò Harry prima di chiunque altro. Ogni singola volta.”

Lily non poté che amarlo un po’ di più. Non avrebbe potuto desiderare un padre migliore per loro figlio.

“Per favore James,” sussurrò. “Non capisci che anch’io penso a lui? Che vita vivrebbe, costantemente in fuga? O pensi che Lui smetterà di cercarci solo perché scappiamo?”

James sembrò sconvolto per una frazione di secondo. I suoi occhi più aperti di quanto non fossero istanti prima.

“Tu - quindi tu non vuoi stare per combattere?” suonava quasi contento.

“Per la guerra?” non poté evitare di chiedere.

“Sì. La guerra. La guerra di Dumbledore,” sputò, espressione amara.

James non poteva davvero trattenersi. Era dura, considerare l’uomo che una volta teneva in alto onore un male solo leggermente minore a Voldemort, ma non poteva evitare di pensarla in quel modo.

Dumbledore non era quello sul campo di battaglia ad osservare i suoi amici, la sua famiglia, essere massacrati.

Adesso che James era più maturo, e non così accecato dalla Luce, riusciva a vedere. Poteva vedere come lui e i suoi amici erano stati plasmati in perfetti soldati. Lo rivoltava sapere di essere solo uno delle centinaia vittime dello stesso fato.

Entrambe le fazioni erano crudeli allo stesso modo e lui semplicemente non poteva più sopportarlo; specialmente ora, con Harry.

Harry meritava di più, non questo mondo ricoperto di sangue che stavano creando.

Non poteva più combattere per una causa in cui non credeva. Non poteva più continuare a versare sangue e lacrime per un uomo in cui non aveva fede.

Per questo James voleva andarsene, scappare. Qualsiasi cosa sarebbe stata meglio di quello che avevano ora. Un’opportunità di cominciare una nuova vita, un’opportunità di allontanarsi da tutto questo. Tutto ciò che voleva, una vita migliore per la sua famiglia, specialmente Harry che era un innocente nella guerra.

“James,” Lily mormorò e lui si concentrò nuovamente su di lei, catturato da quegli smeraldi che erano i suoi occhi, “Ho perso fede in quello per cui stiamo combattendo tempo fa,” confessò, e lui sentì il cuore perdere un battito.

Poteva essere?

“Penso l’unica ragione per la quale ho continuato a lottare è che non posso sopportare di vederti andare a combattere da solo. So- so che non dovrei sentirmi in questo modo, lo so. Ma, James… quanti bambini sono stati uccisi dall’Ordine? Quanti innocenti sono stati vittime del fuoco incrociato? Questa ha smesso di essere una guerra fra il bene e il male molto tempo fa.”

“Non esiste Bene in guerra,” James sussurrò.

“No,” concordò, “Non esiste.”

Respirò un tremulo respiro e allargò le braccia per Lily, nemmeno un secondo dopo lei lo stringeva strettamente come lui la stringeva.

“Ho paura,” lui confessò, odiando quanto suonasse debole ma sapendo che se c’era qualcuno nel mondo a cui poteva mostrare le sue debolezza, questa era Lily.

“Anch’io lo sono,” rispose in un sussurro, e James poté sentire le sue lacrime sul collo e questo gli spezzò il cuore.

“Resteremo,” finì per dire e sentì la moglie accasciarsi contro di lui, “Per Harry. Questa è l’unica ragione, Lily,” e lo era. Non gli importava della guerra, del Mondo Magico, della causa. Non si preoccupava per nulla, solo per la sua famiglia.

“Lo so. È tutto quello che voglio.”

Le baciò la fronte e l’abbracciò teneramente, godendo del conforto che lei era così pronta a dargli.

“Combatterò,” aggiunse.

“Cosa?” Fu un sussurro strozzato e James avvertì le braccia stringersi intorno a lui.

“Devo,” le disse, “Devo.”

“Perché?” poteva udire la disperazione e si odiò per causarle tanto dolore.

“Devo fare qualcosa per fermare questa guerra. Qualsiasi cosa, Lily. Non posso restare qui. È solo- È solo che io non posso.”

“Per favore, per favore, non adesso,” implorò. “Aspetta che Harry abbia due anni, per lo meno. Aspetta… Aspetta solo un po’ di più.”

Chiuse gli occhi, celando la rassegnazione predominante nei suoi espressivi occhi nocciola.

“Va bene,” si disse d’accordo, “Aspetterò finché non avrà due anni.”






La mia prima traduzione! Yay<3 Qui Lory402 con un'impresa tutta nuova; lascerete traccia del vostro passaggio per la mia prima traduzione pubblicata?



   
 
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