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Autore: evanss    17/01/2009    8 recensioni
Lei è la figlia dell’eroe del mondo magico.
Lui è l’unico erede dei Malfoy.
Lily e Scorpius non sanno che quest’anno le loro vite cambieranno per sempre.
Tra pregiudizi, litigate, carezze, baci rubati e tante coccole preparatevi per la nascita di una bellissima storia d’amore.
Spoiler settimo libro, pairing Lily/Scorpius.
Postato ultimo capitolo ;D
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
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Wecome To PageBreeze

This Love

 

 

 

Even if I leave you now
And it breaks my heart
Even if I'm not around
I won’t give in
I can't give up
On this love;

 

 

 

Il viale era esattamente come se lo ricordava, lungo e spazioso, con la neve che faceva da coperta a quelli che un tempo erano stati prati verdi.

I negozietti erano aperti e nonostante le condizioni del tempo, la gente continuava a entrare e uscire, con buste sempre più pesanti.

James starnutì di nuovo prima di imboccare la stradina che lo avrebbe portato da lei.

Era incredibile.

La situazione, il suo comportamento, tutto.

Non sapeva cosa stesse facendo, ma soprattutto non sapeva il perché.

Sapeva solo che se non l’avesse vista ancora per una volta, se non l’avesse sfiorata anche solo per un istante, probabilmente sarebbe morto.

Ciò che provava andava oltre il semplice desiderio fisico, oltre qualsiasi cosa.

Semplicemente, sapeva che aveva il dovere di vederla.

James si era interrogato decine e decine di volte su questo argomento, era confuso, ma soprattutto ignaro di ciò che stava provando.

Era forse questo ciò di cui parlavano poeti e scrittori?

Era questo che le canzoni raccontavano?

Ciò che i film mostravano agli spettatori?

Che fosse questo, il tanto sospirato e cercato amore?

Lui, James Potter, che da sempre aveva riso di tutto questo, ora se ne stava sotto la neve, sperando che la paura non gli avrebbe impedito di andare da lei.

Riconobbe il negozio d’abbigliamento, lo stesso situato sotto casa di Kate.

Avvertì il cuore cominciare a battere forte, proprio come la prima volta che l’aveva vista.

Piantala idiota, adesso magari lei ti vedrà e non si ricorderà nemmeno di te, diceva una vocina nella sua testa.

Arrivò davanti al portone, stavolta però senza chiavi.

«Dove diavolo sei…» imprecò James a bassa voce, mentre cercava il suo nome sul citofono.

Lì di Kate nessuna traccia.

«Forse è..»

Lo sguardo del giovane Potter si fermò sull’ ultimo nome dell’elenco, una certa Katherine R.

Il suo cuore, che non aveva smesso neanche un secondo di batte furioso, accelerò ancora di un battito.

Gli stava parlando.

Gli stava dicendo: ehi corri scemo!E’ lei, corri!

In quel momento James, forse per la prima volta in vita sua, diede ascolto alla voce del suo cuore.

Suonò una volta, poi un’altra ancora, quasi come se avesse paura che non sentisse.

Poi, come una specie di sogno che giunge da lontano, la sua voce.

James pensava di averla dimenticata in quei giorni, ma si sbagliava.

Ricordava perfettamente il suo modo un po’ impacciato di pronunciare quella erre moscia che lui trovava così sensuale, o la voce un po’ roca che diventava ancora più bassa quando si arrabbiava.

La ricordava, eccome se la ricordava.

Forse non l’avrebbe più dimenticata.

«Chi è?»

Ora il cuore pareva essersi fermato.

Non riusciva a parlare.

«Io»

James si diede dell’idiota, e non una volta sola.

Non gli capitava mai di fare certe figure con le ragazze, ma evidentemente con lei era tutto diverso.

Si aspettava di sentirla incerta, forse si aspettava anche che non si ricordasse di lui.

Ma la risposta di Kate, lo stupì più di qualunque altra cosa.

«James…»

Era poco più di un sussurro.

Il portone si aprì, mentre avanzando sentì il rumore di passi frettolosi sulle scale.

Era lei.

O Merlino.

Lei.

La stessa che aveva sognato tutte le notti, la stessa che aveva pensato ogni singolo istante, la stessa che aveva cercato di sedurre in un bar.

La stessa che se ne stava a leggere un libro tutta sola il giorno di Natale, la stessa che si era ubriacata con un drink.

La stessa Kate di sempre gli si parò davanti svelta, quasi come fosse una visione.

I capelli scompigliati, il fiato corto, non solo per via delle scale, gli occhiali mezzi storti e gli occhi caramello così assurdamente caldi.

L’avrebbe riconosciuta dovunque.

A James sembrò un po’ tesa, ma anche meravigliosamente felice di vederlo.

Forse anche lui gli era mancato?

«Ciao Katherine»

Lei tolse gli occhiali, poi avanzò di qualche passo.

Non la smetteva di fissarlo negli occhi, nocciola e caramello fusi insieme per non separarsi più.

«James..perché stai facendo questo?»

Era combattuta, James lo capiva anche a occhi chiusi.

Lui fece uno strano sorriso storto, senza curarsi di sembrare buffo e o poco seducente, come faceva sempre.

«Me lo sono chiesto ogni giorno. Ogni singolo istante passato a pensarti. Credimi, non lo so»

La vide sbuffare, scuotere la testa e poi fissarlo di nuovo, stavolta con più insistenza, quasi come volesse leggergli l’anima.

Forse ci sarebbe anche riuscita.

O si, se avesse voluto l’avrebbe fatto.

«James, non va bene. E’ sbagliato. Neanche ci conosciamo, è una assurda..»

«Sai cosa c’è di assurdo in tutto questo?» gli sorrise James.

Poi si avvicinò, piano per non farla spaventare, ma neanche troppo per darle il tempo di indietreggiare.

«Cosa?»

I due cuori battevano all’unisono, mentre senza neanche che se ne rendessero conto, le loro mani si intrecciavano.

«Il fatto che io abbia aspettato così tanto tempo per baciarti»

Solo questa frase, poi le labbra di James si posarono su quelle di Kate.

Impetuose, dolci, calde e senza controllo, proprio come loro.

Kate fece giusto in tempo a sussurrare qualcosa.

«James.. questa cosa… non ha futuro..»

Avvertì la sua bocca sul collo e credette di morire.

«Allora pensiamo al presente»

La voce roca di James le giunse come da lontano, mentre saliva le scale aggrappata a lui.

Sentì il fruscio della giacca di lui finire a terra, poi il cigolio di una porta che si apriva, ma nessuno dei due ci fece caso.

Con foga arrivarono davanti all’appartamento di Kate e quando, dopo altri baci e carezze, chiusero la porta, fu amore.

 

 

 

 

Lily guardava suo padre, cercando disperatamente di non tradire alcuna emozione.

Mentire non le era mai andato molto a genio.

Odiava farlo, lo detestava.

Ma, doveva ammetterlo, quella volta era per una buona causa.

«Quindi tu andrai con Niki in questa casa» disse ancora una volta sua padre.

Quei suoi occhi verdi, divenuti leggenda forse ancora più della sua cicatrice, erano uno specchio da cui nessuno riusciva a sfuggire, solo gli occhi di Al sembravano avere lo stesso potere.

Straordinari quegli occhi.

Sinceri e profondi. Come riuscire a mentire?

Lily avvertì il groppo in gola, ma fece in modo di mascherarlo.

«Si si, esatto»

Il colpo di tosse di sua madre l’avvertì, lei era già riuscita a capire la verità.

«Lily non lo so, è che sei ancora piccola.. poi da sola»

Harry si passò una mano sulla fronte, che duro lavoro fare il papà.

«Dai Harry, ha detto che ci sarà anche Niki. E poi Lily no farebbe mai nulla di cui farci pentire. Vero Lil?» disse sua madre inarcando il sopracciglio.

«Oh certo, si assolutamente»

La piccola di casa Potter fece un altro dei suoi sorrisi rassicuranti e fu proprio in quel momento che Harry capì di non avere altra possibilità.

Nessuno riusciva a resistere a quel sorriso.

Era proprio in quei momenti che a Harry Potter sembrava di avere davanti ancora la bimba piccola e vispa dai capelli rossi.

«Eh va bene, ma ci sentiamo tutti i giorni e poi Al e James verranno…»

Lily gli era già addosso, ancora prima che finisse di parlare.

«Grazie papà!Grazie grazie grazieeeee!»

Harry fece un sospiro, sicuramente si sarebbe preoccupato da morire nel saperla lontana da casa, ma guardando il sorriso di Lily capì che, ancora per una volta, ne sarebbe valsa la pena.

 

 

 

 

In famiglia lo sapevano tutti, a Casa Potter c’era sempre qualcuno pronto ad ascoltare.

Perciò Rose Weasley, dopo averci pensato su almeno un centinaio di volte, aveva deciso di fare un salto a casa dei suoi zii, per incontrare Lily.

Era una situazione alquanto bizzarra, di solito era il contrario, tutti si recavano da lei per ricevere consigli e pareri.

Adesso invece eccola lì la dolce Rosie, tutta preoccupata e dubbiosa.

Quando Lily aveva sentito bussare alla finestra, per poco non era caduta giù dal letto.

Vedere Rose Weasley su una scopa era una visione tutt’altro che abituale; il fatto che poi non fosse molto in equilibrio non migliorava di certo la situazione.

Ora che era entrata e aveva i piedi ben poggiati a terra, Rose si sentiva un po’ meglio. Almeno la nausea era passata.

«Rosie è successo qualcosa di grave?» le chiese subito Lily, mentre Al smaterializzava un bicchiere d’acqua e cominciava a carezzare la testa di sua cugina.

Lily lo aveva chiamato subito, visto che quella situazione l’aveva un po’ spiazzata.

Di solito in famiglia erano Al e Rosie quelli più saggi, responsabili, quelli da cui si recavano tutti per dei consigli , quelli di cui potevi fidarti cecamente e quelli che avevano sempre una risposta a tutto.

Di certo, se qualcuno aveva problemi d’amore non andava a rivolgersi a James.

«Stai bene?Ti è successo qualcosa?» continuò Al, con la solita voce calma.

Rose bevve il bicchier d’acqua tutto d’un fiato, poi fece un grande sospiro e si alzò in piedi.

Spostò lo sguardo prima su suo cugino, poi su Lily.

Sapeva che poteva fidarsi di loro, ma aprirsi non era mai stato molto facile per lei, aveva sempre preferito tenersi tutto dentro.

«Ok, innanzitutto calmatevi, stanno tutti bene» disse decisa, mentre con una molletta legava i lunghi capelli castani. Posizionò meglio gli occhiali, poi riprese a camminare.

Lily scambiò uno sguardo con suo fratello, pensierosa.

Chissà che aveva Rose.

«Si tratta di me, o meglio non proprio… cioè abbastanza… vedete io e un..lui.. cioè noi…»

Rosie balbettava ormai da un po’ quando Lily decise di fermarla.

Aveva capito tutto. L’agitazione di sua cugina, la sua preoccupazione, l’ansia di confidarsi e la paura della reazione altrui.

Si trattava di un ragazzo.

Che anche la dolce Rosie avesse finalmente trovato l’amore?

«Si tratta di un ragazzo Rose, vero?» le sorrise Lily rassicurante.

Al fece una strana espressione, poi strinse la mano di sua cugina.

La capiva perfettamente, anche lui all’inizio aveva provato le stesse cose, in fondo non era mai stato come James.

Non era mai stato così bravo negli affari di cuore, per fortuna che ci aveva pensato Niki!

«Rose ti capisco.. voglio dire, anche per me era difficile, ma di noi puoi fidarti e poi..»

Le parole rassicuranti di Al furono ben presto interrotte dal sonoro pop che riempì la stanza.

Con un sorriso enorme, i capelli più arruffati che mai e un leggero odore di fumo impresso nei vestiti, James fece la sua comparsa.

Si guardò un po’ intorno, sorrise a tutti, poi fece un cenno a Rose.

«Ciao cugina» disse buttandosi sul letto, vicino a Al, che sbuffò pensieroso.

«Dove sei stato?»

«In giro»

«Con chi?»

«Qualcuno»

«Chi?»

«Boh»

«James!»

«Allllllll!»

«Basta!Rose stava parlando prima che iniziaste come al solito, volete fare silenzio?» fece Lily, mentre sua cugina pareva più agitata che mai.

«Wow!Di che si parlava?» chiese il più grande dei Potter con la voce curiosa, smaterializzando un po’ di gelato alla fragola.

Il preferito di lei, glielo aveva detto poco fa.

«James, siamo a Natale!» mormorò sbigottita Rosie.

«O Sho» biascicò James, mentre si ingozzava.

Gli altri tre si rivolsero uno sguardo disgustato, poi si concentrarono su Rosie.

La Weasley si alzò di nuovo in piedi, ricominciando a camminare nervosamente.

Il momento sembrava essere arrivato.

«Allora, mi dite che succede?» sbottò James, mentre puliva per bene il cucchiaio.

Suo fratello imprecò a bassa voce, inspirò profondamente e poi si voltò verso di lui.

«Rosie ha un problema, noi vorremmo tanto aiutarla»

James scosse la testa.

«Rosie non ha problemi!»

Lily e Al sbottarono nello stesso istante.

«STAI ZITTO!»

«Ok, ok. Cafoni» fece indispettito, mettendosi comodo.

«Avanti Rose, non preoccuparti. James non dirà niente a nessuno vero?» fece Al, mentre fulminava suo fratello con lo sguardo e Lily inarcava il sopracciglio e reprimeva una risata.

«Muto come un pesce cugina» fece James, mettendosi sull’ attenti.

«Va bene, tanto prima lo dico e meglio è..» mormorò Rosie.

«Esatto»

«Concordo»

«Mi associo»

Fecero i tre Potter.

«Stoconunragazzo» disse tutto d’un fiato.

Lily sorrise e corse ad abbracciarla, mentre James tentava di simulare un attacco di tosse, dopo essersi quasi strozzato col gelato, sentendo le parole della cugina.

Al stava per picchiarlo.

«Ma è fantastico Rose!» le disse Lily, mentre prendeva posto sul divano.

«Chi è, lo conosciamo?» chiese James, curioso come sempre.

Rose scosse la testa e fece una lieve risatina.

«Si chiama Alex e no, non lo conoscete» mormorò.

James stava per aprire bocca, ma Al lo fermò in tempo.

«Parlaci di lui»

Rose sembrava un po’ tesa, ma quando iniziò a parlare pareva più serena che mai. Era proprio vero, l’amore faceva lo stesso effetto a tutti.

«Beh si chiama Alex Scrubble , ha diciotto anni ed è di Londra. E’ dolce, gentile e mi piace molto.

Cioè davvero tanto…»

«Ma è fantastico!Allora lo ami!» cinguettò James, quasi come una delle anziane signore che lavoravano al Ministero con suo padre.

Al e Lily credevano che Rosie avrebbe reagito male, ma la videro stendere le labbra in un bel sorriso.

Un po’ imbarazzato certo, ma pur sempre un sorriso.

«Io credo di si» disse con una vocina piccola.

«Meraviglioso, dobbiamo festeggiare!»

James stava giusto per alzarsi in piedi, probabilmente alla ricerca di una bottiglia di champagne, ma Lily lo prese per la maglia.

Benché si trattasse di James, anche ai suoi fratelli sembrava un po’ sospetto. Era troppo entusiasta!

«Datti una calmata» mormorò Al.

«Scusa Rosie non capisco.. cioè hai un ragazzo che ami, lui ti ama, state bene insieme. Dov’è il problema?» chiese timidamente Lily.

Rosie si lasciò sprofondare sul letto, accanto a James.

«Dovrò lasciarlo» buttò fuori tetra, guardando il pavimento.

«E perché mai?Hai trovato la persona che ami e che ti ama, non puoi lasciarla!Anche se ci sono dei problemi dovreste superarli e… perché mi fissate?» fece James, rivolgendosi ai suoi fratelli che lo guardavano stupefatti.

«O mio Dio. Chi diavolo sei tu?» rise Lily.

«Il mio bambino è cresciuto» disse fingendosi commosso Al.

«Volete smetterla, dobbiamo aiutare Rose» fece con voce matura, che non gli si addiceva affatto.

Per un istante, solo per uno però, era sembrato davvero un fratello maggiore.

«Si infatti»

«Allora cugina, dov’è il problema?»

Rose sbuffò.

«Non vi siete chiesti il perché non lo avete mai visto?Cioè tipo a Hogwarts…»

«Beh, magari non è di qua..» tentò James.

«No Jim, è di Londra» continuò sua cugina.

Lily si fece pensierosa. Dove voleva arrivare?

Al invece fece una strana smorfia. Anche lui pareva non aver capito granché.

«Magari è andato a Durmstrang…» provò di nuovo James, ma il diniego di Rosie bastò.

«Non l’avete mai sentito nominare, perché non ha mai frequentato una scuola di magia» fece semplicemente Rosie.

«Studiava a casa?» chiese un po’ imbarazzata Lily.

«No, Lily»

«E allora perché?»

Rosie sorrise debolmente, mentre si preparava ad arrivare al nocciolo della questione.

«Perché lui è..»

«… babbano» concluse Albus per lei, stupefatto.

«Miseriaccia» fece James, scoppiando una risatina isterica.

«Già, penso sia la cosa giusta da dire» fece sua cugina.

«E tu vorresti lasciarlo solo per questo?» disse Lily.

«Tanto lo farà lui appena scoperta la verità»

I tre Potter spalancarono la bocca in perfetta sincronia.

«Aspetta.. vuoi dire che lui non sa..»

«..che tu sei..»

«..una strega?» concluse Lily, completando il discorso iniziato dai suoi fratelli.

«Esatto» sbottò Rose, mentre mandava giù un altro bicchiere d’acqua.

«Ah, ora è tutto chiaro» disse James.

Lily fece uno strano sorriso storto.

«Capirà Rose, se ti ama capirà» le disse.

«Mi prenderà per una pazza»

«Beh, magari solo all’inizio..» mormorò Al.

«Ti aiuteremo noi Rose» disse all’improvviso James, spiazzando tutti.

Nessuno parlò, mentre il più grande dei Potter balzava in piedi in preda a un entusiasmo che gli altri non gli avevano mai visto addosso.

«In che senso?» chiese sua cugina, un po’ disorientata.

«Nel senso che ti aiuteremo noi a dirglielo, saremo con te. L’unione fa la forza no?»

Rosie scambiò uno sguardo con i suoi cugini e fece un lieve sorriso.

Forse alla fine, l’amore avrebbe trionfato di nuovo.

 

 

 

 

 

MySpace;

Hola<3

Beh, stavolta mi sono contenuta dai..sono passate solo poco più di due settimane dall’ultimo aggiornamento..sto cercando di velocizzare i tempiXD

Dunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :D personalmente, adoro James e Kate*__* XD e poi, penso abbiate notato, anche Rosie ha fatto la sua comparsa, non la perdete di vistaxD

Allora, la canzone che da il titolo al capitolo e che trovate al’inizio è This Love, delleThe Veronicas<3 le mie twins che amo*_* un consiglio,ascoltatela<3

Bene, ho detto tutto.

Spero di aggiornare presto :D

lovelovelove;

lilyluna_4e: grazie cara<3 eh, la verità verrà a galla?speriamo vada tutto per il meglio tra i nostri piccioncinixD baci, alla prossima<3 < /FONT>

roxy_black: grazie mille :D si, la scena dei pop corn ha fatto ridere anche meXD alla prossima**

MizzBlack: Uh, grazie mille per i complimenti<3 eheh, in futuro ne vedremo delle belleXD ciao cara, baci ;D< /FONT>

Stelle 4ever: Carly, eccoti accontentata..ti è piaciuto il capitolo su Jamie?spero tanto di si<3 ci sentiamo cara, alla prossima**< /FONT>

Streghetta86: ehehe, a volte Lily è troppo buonaXD spero ti sia piaciuto il capitolo<3 baciii**< /FONT>

DilettaWCG: Dils*_* grazie cara<3 come me la sono cavata con questo capitolo?spero di aver aggiornato abbastanza prestoXD e anche tu, aggiorna presto! *ç* baci cara<3 < /FONT>

pekai: Roby<33ciao cara, garzie mille** beh, l capitolo scorso era nmolto divretnteXD almeno quelloXD la verità presto verrà a galla cara, basta solo aspettare un pochino<3 spero ti sia piaciuto questo cap** baciii<3< /FONT> < /FONT>

alemalfoy: XD DracuccioXD ale, tu sei proprio ossessionata comunqueXD grazie dei complimenti, mi fai sciogliere *_* spero ti sia piaiuto questo cap<3 baciii**< /FONT>

isina4everyoung: grazie mille<33 James semrpe il solito ehXD per la verità, tra pc verrà a gallaXD alla prossima** abci :D< /FONT>

Grazie anche ai 153preferiti<3

Vale.

  
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