Capitolo 2:

Can't pretend

Un ragazzo dai capelli lisci, è disteso a pancia all'aria nella sua camera, singola.
Quella camera che da 8 anni contiene mille segreti, mille storie, ricordi che vorrebbe lasciarsi alle spalle.
Ci è vissuto, là dentro.
Sembra quasi vedere chiaro, davanti a sè, i vari momenti della sua vita.


"Sono Zayn!" Un undicenne dalla pelle mulatta e gli occhi color cioccolata gli porge la mano, con un accenno di sorriso
"Louis" si limita a dire, stringendogli la mano.
In quelle poche parole, in quella stretta di mano, nacque l'unico rapporto vero che Louis abbia mai instaurato. Un'amicizia, vera.


Lo scenario cambia: Eleanor sembra essere sopra di lui, lo bacia come faceva un tempo, lo accarezza come solo lei sapeva fare.
Ma Louis non vuole rivivere questo ricordo. Ferma la sua mente, ferma il ricordo, non vuole provare più emozioni, quelle emozioni.
Come può Louis, provare ancora sentimenti? Ormai il suo cuore è quasi di ghiaccio, per un unica pecca:Zayn.
Ma cosa avrebbe fatto quando Zayn si sarebbe innamorato? Lui, sarebbe stato schifosamente solo, come era abituato a essere.
Per un attimo gli apparve nella mente l'immagine di quel ragazzino con cui si era scontrato.
"vorrei essere spensierato come lui"
Vorrebbe non aver quei macigni sul cuore, quei ricordi così macabri da fargli perdere la testa.
Ma Louis, ha un talento: le maschere.
Può essere chiunque: prima il pagliaccio di turno, poi il seduttore, infine l'ottimo giocatore di quidditch.
Ma non è nessuna di quelle cose. Louis è schivo, è fragile. Sa di essere vuoto, e ha paura di essere riempito. Ha paura di riprovare quelle emozioni che teme tanto.
Louis ha paura delle emozioni, Louis allontana le persone, Louis non è pronto.
Non è pronto ad amare, non è pronto a trovare la sua persona.
Quella persona con cui svegliarsi al mattino, e scambiarsi un buongiorno impastato dal sonno.
Quella persona a cui preparare la colazione, e togliere il cappuccino rimasto sulle labbra con un bacio.
Perché ormai Louis lo sa, Louis ha capito: non esiste un lieto fine, per nessuno.

Harry è seduto tranquillamente al tavolo di tassorosso, con la sua solita coroncina di fiori e una matita nell'incavo dell'orecchio.

Gli occhi sono puntati su quel serpeverde dall'aria schiva, da cui non riesce a staccarsi.

In questi giorni, ha capito molte cose di Louis.

Quando dorme male, continua a grattarsi gli occhi.

Quando mangia, taglia prima tutto in piccoli pezzi, e poi li infila in bocca lentamente come per assaporare meglio.

Quando cammina, guarda sempre dritto davanti a sè.

I suoi sorrisi sono tirati, si capisce dal fatto che gli occhi sono quasi sempre, spenti.

Harry ormai, passa le giornate così, tra una lezione e l'altra, va a cercare il ragazzo e lo segue. Pensa di non essere notato, il piccoletto.

Ma un ragazzo dalla pelle mulatta, lo osserva ormai da tempo. È impossibile non notare come lo sguardo del riccio indugia sul corpo del moretto, o come osservi ogni movimento con un attenzione nuova. Zayn capisce, che non vuole solo sesso.

Allora, inizia a informarsi su quel riccio. È al sesto anno, Tassorosso.

È una specie di emarginato sociale, per un'unica eccezione: Niall Horan, un biondino simpatico ma troppo espansivo, e Liam Payne, quel Liam Payne: il ragazzo che odia di più al mondo.

Zayn Malik e Liam Payne si odiano da quando erano nelle pance delle loro madri.

Non corre buon sangue tra le famiglie Payne e Malik. Da sempre, ormai. I Payne, babbanofili convinti avevano più volte disprezzato gli atteggiamenti dei Malik, famiglia purosangue per eccellenza. I due ragazzi, fin da piccoli, erano stati istruiti per odiarsi l'un l'altro.

Ma Zayn non lo odia solo per questo. Lo odia perche il signorino, è uno di quei ragazzi dannatamente perfetti, con voti alti e con la testa sulle spalle. È cosi buono Liam, a sentire gli altri. Ma lui ci vede solo un ragazzo saccente, un po' isterico, che sente in dovere di proteggere chiunque, come se servisse a qualcuno.

Ma questo non c'entra con il piccolo Harry: Zayn vuole davvero che abbia una possibilità con quell'acido del suo migliore amico.

Così, una domenica in cui Payne e Horan sono a Hosgmeade, si avvicina al riccio che è seduto tranquillamente sotto l'ombra di un albero sulle rive del Lago Nero.

-Ehi ricciolino-

Quando Harry alza gli occhi dal libro che sta leggendo, rimane quasi congelato. Davanti a lui c'è Zayn Malik, il migliore amico del ragazzo per cui ha una cotta stratosferica.

Mezz'ora dopo sono nella Stanza delle Necessità, un calderone davanti, e una pozione in fase di preparazione.

-Mi stai dicendo, Malik, che l'unico modo per far innamorare Louis di me, è dargli un Filtro d'amore?-

-Styles, Styles, Styles questo non è un semplice filtro d 'amore. È una magia potentissima. Appena Louis lo berrà, verrete trasportati nei suoi e nei tuoi ricordi, e beh, lì devi cavartela da solo.-

-Scusa l'ignoranza- ormai la voce di Harry sta riaggiungendo toni elevati – come pensi che viaggiare nei ricordi, possa farlo innamorare di me? Non si chiama "filtro d'amore"?-

Se Liam fosse lì, ucciderebbe il bel mulatto senza fare storie.

- Non è un Filtro d'Amore vero e proprio. La Pozione ti darà la possibilità di entrare uno nel mondo dell'altro, e poi si vedrà se nascerà qualcosa. Devi fare tutto da te, ricciolino. Hai deciso tu Louis, ora fai in modo che Louis scelga te.-

E detto questo versa la pozione creata da lui stesso in due ampolle di vetro, porgendone una a Harry, mentre l'altra sarà per il suo migliore amico.

-Bevila dopo cena, non farti vedere da Payne-

Poi scompare, lasciando Harry in un mare di dubbi e paranoie.

Nda:

Ciao a tutti. Ho una paura maledetta per questo capitolo. Ho indugiato molto sulla storia del filtro d'amore, e spero che vada bene.

Ho parlato anche di Louis, e vi è una parte del suo passato. Che cosa è successo a Louis?

Gli Ziam si odiano, per ora.

Sappiate che da qua in poi, i capitoli si alterneranno tra il viaggio dei Larry,e ciò che succede a Hogwarts.

La fanfiction non sarà dedicata tutta ai ricordi, voglio che lo sappiate.

Fatemi sapere cosa ne pensate, sono molto scettica su questo capitolo.

Un bacio

Tilde