Poco più avanti c'è un fiumiciattolo, meglio riflettere un po', chissa dove sono finita...
Mi siedo su una roccia e guardo il mio riflesso: occhi rossi, capelli castano scuro, alta e magra.
Non sarà il massimo della gioia avere degli occhi che assomigliano il sangue, ma quando c'è qualcuno nei paraggi... la sete chiama e io rispondo...
Non sono un mostro, non lo penso mai, ok uccido, ma uccido per nutrirmi, ho sentito parlare di Vampiri "vegetariani", ma, poveri animali... loro non hanno colpe!! Invece gli umani si stanno distruggendo da soli, sto solo dando una mano al destino, no?
Sento un fruscio e mi alzo di colpo annusando l' aria, ah.. per fortuna è solo un cervo...
Un altro fruscio molto più sottile e in un secondo mi trovo davanti al cervo mostrando i denti ad un ragazzo difronte a me.
"Scusa tanto, ma la cena è mia"
"Cena?! Lascia stare il cervo"
Gli ringhio contro mentre i miei occhi si fanno subito scuri.
Il ragazzo dai capelli bronzei si mette in posizione di attacco, povero, voglio vedere se mi riesce a toccare.
Lo attacco senza esitazioni, lo prende per un braccio sbattendolo contro un albero. Lo vedo rialzarsi e sento altri spostamenti d' aria.
Male.. se intervengono altri vampiri sono morta e a giudicare sono in sei, meglio andarsene finchè è possibile.
Salto su un ramo di un albero lì vicino e inizio a correre lontano dal fiume, mi è pure venuta sete, intanto il paese è vicino, alemno capirò anche dove sono, di sicuro in un posto piovoso, questo è assicurato.
Le foglie mi si appiccicano alle gambe mentre la pioggia continua a cadere.
Il rumore di uno sparo mi fa scattare le gambe e un pochi secondi raggiungo una piccola radura. Un' alce è a terra, mentre due uomini ridono della loro "cattura", mentre parlano del luogo migliore dove mettere la povera testa imbalsamata dell' animale.
Inizio a ringhiare e in pochi secondi salto addosso ai loro corpi deboli privandoli della loro linfa vitale, ben gli sta.
Mi alzo dai due cadaveri e rincomincio a vagare, certo che gli uomini amano uccidere anche sotto la pioggia, meglio, forse troverò più prede.