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Autore: Lord Gyber    07/07/2015    5 recensioni
(La storia si svolge principalmente nel mondo di Steven Universe ma personaggi che compariranno appartengono al fandom di MLP, tanto per chiarire la situazione)
Drol, dopo essere fuggito dal Mega Multiverse Match, si ritrova in una strana cittadina dove la bizzarria è il pane quotidiano.
Con l'aiuto di un simpatico ragazzino e le sue tutrici scoprirà l'amicizia e chissà...magari anche l'amore.
Ma il ritorno di un vecchio nemico che si credeva sparito lo metterà nei guai.
Ce la farà a sopravvivere?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciò che si trovava dietro l'enorme portone spazzato via da Sugilite era un'immensa sala fatta completamente di cristallo. Poggiati sul pavimento vi erano dei bozzoli dalla forma ovoidale, sempre composti di pietre preziose, che secernevano un liquido maleodorante.

« Puzza più della tua stanza. » Perla usò una mano per tapparsi il delicato naso, Ametista invece provò a colpirla da dietro per l'insulto ma venne bloccata da Drol « Evitiamo i conflitti per il momento. » « Aaah, va bene, ma solo perché me lo hai chiesto tu. »

« Ma che sono questi affari? » Steven si era portato vicino ad una delle crisalidi e le stava punzecchiando con la punta della sua spada rosa, per esaminarlo meglio « Steven, non credo sia una buona idea...» il tentativo di Connie però non ottenne il risultato sperato.

Il ragazzo affondò troppo la lama e il bozzolo cominciò a sgonfiarsi, rilasciando una melma verdastra, che venne ben presto sostituita da una lunghissima zampa affusolata. Qualsiasi cosa ci fosse al suo interno spaccò l'involucro, lanciando quello schifo verde ovunque.

La creatura era una vespa composta da gemme. Sbatté un paio di volte le ali e cominciò a prendere quota, sollevandosi da terra « Questo non è buono! » Steven evocò il suo scudo giusto in tempo per parare una stoccata del pungiglione dell'insetto, che si frantumò, data la durezza dell'arma.

La bestia, adirata e ferita, cercò si scagliarsi contro di lui ma tempestivamente Garnet si frappose fra lei e Steven e con un solo colpo dei suoi guanti la frantumò in mille pezzi, che si sparsero sul pavimento, per poi svanire in uno sbuffo di vapore.

« E' stato facile. » « Dici? » in contemporanea con la mossa della donna si aprirono i restanti bozzoli, portando alla vita altrettanti insetti, furenti e dagli occhi, forse, anche affamati.

Gli eroi estrassero le loro armi e si lanciarono all'attacco.

Ametista usò una delle sua frusta e la fece avvinghiare alla vita di una delle vespe e, con uno scatto, la fece scontare con un altra distruggendola « Due a zero per me! » colpì il terreno con la sua arma e generò un'onda d'urto concentrica che polverizzò i nemici ancora a terra.

Perla usava invece la sua lancia per difendersi dai colpi di pungiglioni, aspettando il momento adatto per attaccare e tagliare a metà quelle bestiacce. Intanto Garnet si limitava a disintegrarli a suon di pugni sul muso.

Connie e Steven facevano coppietta. La prima usava la spada rosa per offendere e distruggere i nemici, il secondo parava i colpi grazie al suo scudo « Siamo troppo forti! » « Attento Steven! » un vespa cercò di colpirlo da dietro ma un ruggito sonico la frantumò all'istante « Grazie Leone! » ringraziò il ragazzo al leone rosa che si rimise a colpire gli avversari.

Drol si ritrovò messo all'angolo da una decina di quelle creature, ma non pareva spaventato « Volete giocare? » le sue mani vennero avvolte dalla nebbia « Giochiamo! » che si condensò formando due chakram grigi e neri, dotati di spuntoni e con dei manici interni per avere una migliore presa.

http://fc01.deviantart.net/fs42/f/2009/105/6/f/Axel__s_Chakram_by_JoeCoool.jpg

Ne lanciò e tagliò di netto una creatura che cadde a terra morta. Questo rimbalzò sulla parete, cambiò traiettoria, e ne colpì un'altra sulla schiena, uccidendo anche questa, tornandosene in mano al proprietario, entusiasta « Quanto mi era mancato usarli! »

Gli lanciò entrambi contro le pareti e questi, data la forza della spinta, si misero a rimbalzare da tutte le parti, però seguendo una traiettoria ben precisa, colpendo tutti i nemici, ritornando sempre dal loro creatore « BOOM BABY!!! »

 

Sombra, nella sua sala del trono, osservava tutto dalla sua sfera « Maledizione! » tuonò, sbattendo il grosso pugno su uno dei braccioli del trono, incrinandolo. Si alzò facendosi leva con le braccia e si mise a camminare in tondo « Questo non va bene per niente! »

Due ombre serve dietro di lui osservarono la scena « Io gli avevo detto di usare le tarantole. » si lamentò una con il suo compagno, a bassa voce per non farsi sentire « Ma il signorino qua ha detto “le tarantole? Troppo scontato. Usiamo la vespe. La vespe vanno bene!” Mai una volta che ci ascolti. »

Un raggio lo colpì in pieno trasformandolo in cenere. Sombra soffiò via il fumo dalla punta del suo dito « Sbagli, ora ti ho ascoltato. »

 

Nel campo di battaglia la situazione non sembrava delle migliori. Nonostante gli insettoni si sbriciolassero come biscotti secchi, continuavano ad arrivarne altri. Così tanti che il team si ritrovò accerchiato al centro della sala.

« Inutile distruggerli. » Perla si difese da un colpo degli insetti « Finché non distruggiamo i bozzoli non possiamo andare avanti. »

Infatti i bozzoli continuavano a sfornare centinaia di quei mostriciattoli.

« La cosa peggiore è che non possiamo nemmeno avanzare. » anche la supposizione di Garnet risultò corretta. La squadra era bloccata da tutto lo sciame che non permetteva di spostarsi « Avremmo bisogno di qualcuno alle loro spalle che possono agire. »

Sulla testa di Drol si accese una lampadina. L'afferrò e la lanciò sul muso di uno dei mostri « Io so chi può aiutarci! » si levò l'orecchino dall'orecchio « Spero che funzioni. » lo strinse fra le sue mani e poi lo lanciò oltre lo sciame, spaccandosi a contatto con il suolo.

 

Il gruppo osservò tre colonne di luce formarsi da dove era stato distrutto l'accessorio. Quando queste scomparvero lasciarono lo spazio a tre ragazze diverse. Le Gemme osservarono Drol confuse e sorprese « Ve lo spiego dopo, ok? Ragazze! »

Rarity si massaggiò la testa per via della forte emicrania che l'aveva colpita « Oooohhh, che diavolo è successo? » si alzò in piedi e vide l'immenso sciame « AH! INSETTI! CHE SCHIFO! »

« Non è il tempo di essere schizzinosi! » riconobbe la voce di Drol e lo trovò in mezzo a quell'insieme brulicante di vespe « Ascolta cosa dovete fare! »

 

« Ottimo! Finalmente una vittoria! » il tiranno si mise a ballare credendo in una vittoria assicurata « Niente mi fermerà! » ma il suo entusiasmo venne smorzato da un servitore « Capo, forse dovrebbe venire a guardare....»

Sombra si avvicinò alla sfera spingendo via prepotentemente il servo ed osservo lo scenario « NO! MALEDIZIONE!!! »

I tre elementi dell'armonia stavano distruggendo tutti i bozzoli ed gli insetti venivano decimati senza problemi « QUESTO NON VA AFFATTO BENE!!! »

 

Rarity fece saltare in aria l'ultimo bozzolo con la pistola e Drol frantumò l'ultima vespa. La stilista gli si avvicinò e con fare arrabbiato gli chiese « Adesso ci vuoi spiegare che sta succedendo!?! »

Spiega alle ragazze ciò che è accaduto con Sombra.

« E così ora dobbiamo liberare tutte le gemme che ha assorbito. » « Beh, allora vi daremo una mano....sempre che a voi vada bene....» chiese con la solita timidezza l'elemento della gentilezza « SI!!! E quando questa storia sarà finita faremo un'enorme festa! » aggiunse poi Pinkie.

Fu la stilista a concludere « D'accordo, ma dopo dovremo fare i conti per ciò che ci hai fatto! » le tre ragazze si misero in testa al gruppo e si incamminarono verso l'uscita della stanza, non troppo lontana.

« Le ragazze della tua dimensione sono tutte così pazze? » domandò Ametista al ragazzo « Beh, diciamo, loro non sono neanche le peggiori che potreste trovare. »

« Ehm, ragazzi, forse dovreste venire a vedere...» la voce di Rarity sembrava molto preoccupata. Il gruppo si avvicinò alle tre ragazze e videro la ragione della loro preoccupazione.

Di fronte alla porte si ergeva una crisalide ben più grande delle altre e di color rosso e nero e dai movimenti che stava compiendo indicava che stava per schiudersi.

Tirarono fuori le armi « Distruggiamo anche questo! » l'antracia vi si avventò sopra ma questo si schiuse all'ultimo momento rilasciando un getto di vapore abbastanza forte da buttarlo a terra.

Quando questo si aprì del tutto rivelò la peggior creatura che si potesse immaginare., L'incubo peggiore. Colui che non si vorrebbe mai incontrare.

« CHIMICHANGA!!!! » Deadpool saltò fuori dal bozzolo e si mise a rimbalzare su tutte le pareti come fosse una pallina di gomma. Si fermò solamente dopo aver abbattuto buona parte della sala « Come va gente? Vi sono mancato? »

« Deadpool? Si può sapere come sei arrivato qui? » chiese allibita la stilista al mercenario, che rispose « Beh, io devo essere presente in tutte le storie e poi mi volevo fare una vacanza. Ho trovato questi insettoni che dormivano beatamente nei bozzoli e, dato che sembravano comodi, me ne sono fatto anche io! »

« Si può sapere chi è tizio? » chiese Perla che come risposta vide il mutante sfoderare il suo più bel sorriso da latin lover (coperto però dalla maschera) « Ehi bellezza, io sono il grande Deadpool. Sai mi piacerebbe....» si sporse vicino al suo orecchio e gli sussurrò qualcosa.

Qualunque cosa fosse la faccia di Perla divenne blu dall'imbarazzo e dalla furia e mollò un ceffone sulla faccia del mercenario, per poi allontanarsi. Deadpool puntò lo sguardo sullo schermo, infrangendo la quarta parete, e disse ai lettori « Com'è ritrosa....Io l'adoro! »

 

Sombra si fece un facepalm « Accidenti! Non c'erano già abbastanza pagliacci in questa roba!?! »

 

« Alloooooora, posso unirmi a voi? » supplicò Deadpool più che altro nella speranza di rimorchiare la gemma lattea « Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego. » « Va bene, se proprio ci tieni. » « YUPPIIIEEEEE!!!! »

Deadpool si mise davanti a tutti vestito da Napoleone « Forza! Verso la vittoria! » sguainò la spada ed oltrepassò la porta, seguito poi dagli altri.

 

Gyber osservò da distanza la scena « Mai farsi domande su Deadpool, mai. Chissà, forse potrei aiutarli....» dopo un paio di minuti « Nah, se la possono cavare benissimo. » e si mise a seguirli.

 

 

Angolo autore:

Ok, il capitolo è corto e mi dispiace se non l'ho pubblicato prima, ma sapete com'è: e un giorno sono stanco e un giorno fa troppo caldo e con questa calura è stata una fortuna che non sia morto.

Comunque, ora anche il mercenario chiacchierone si è unito a noi e sappiamo già quanti guai combinerà.

La battaglia finale è sempre più vicina.

Alla prossima, Lord Gyber.

  
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