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Autore: needacurlyboy    07/07/2015    0 recensioni
Trama:
Mi avvicino a lei sorridendo facendo comparire due fossette ai lati delle mie labbra, mi metto seduto sulla sedia accanto al suo letto, le prendo le mani e me le porto alle labbra lasciandoci un bacio.
«Finalmente sei qui, non hai mollato» una lacrima riga la mia guancia destra.
La sento irrigidirsi sotto il mio tocco e sottrae le sue mani alla mia presa, facendomi dischiudere le labbra per la sorpresa. Perché mi ha allontanato da lei?
«Ehm,» si muove a disagio sul letto mordendosi il labbro inferiore e circondandosi il busto con le braccia. «chi… Chi è questo ragazzo, papà?» chiede con un filo di voce guardando il padre.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo Nove – Rain.
Osservo il mio riflesso allo specchio e non posso fare a meno di sorridere. Indosso il vestito da sposa-cadavere, i capelli mi ricadono sulle spalle in dei leggeri boccoli, mia madre ha sistemato il trucco e mi ha prestato delle calze bianche nelle quali abbiamo apportato delle modifiche. Strappi e macchie rosse come il sangue.
Punto lo sguardo sulla sveglia presente sul comodino e noto che mancano pochi minuti alle nove. Zayn sarebbe arrivato a minuti: si, mi ha invitata ad andare al ballo con lui, sotto l’insistenza di Lisa. Entrambi saremmo andati da soli perciò abbiamo accettato le sue richieste con entusiasmo.
Passo le mani sulla gonna del vestito sistemandola, ma il suono del campanello mi fa sussultare. Do un’ultima occhiata allo specchio, prendo la pochette bianca che vi ho abbinato e lascio la mia camera per scendere al piano di sotto, dove vedo mio padre in piedi accanto alla porta che si raccomanda con Zayn, il quale sembra in imbarazzo.
«Mi raccomando figliolo, non perderla di vista e non lasciarla in brutte compagnie. Sono stato chiaro?» chiede incrociando le braccia al petto ricevendo una risposta positiva da parte del moro. I capelli sono tirati all’indietro con del gel, il viso pallido a causa del trucco, le labbra rosse e i denti da vampiro si poggiano su di esse. Indossa una camicia bianca infilata dentro dei pantaloni neri eleganti, ai piedi ha delle scarpe lucide e sulle spalle ha un mantello nero e rosso.
Sta bene vestito così.
«Si, lo è stato, signore» annuisce ed io ridacchio attirando la loro attenzione.
«Non è la mia guardia del corpo, papà. So badare a me stessa» scendo le scale affianco Zayn, il quale mi guarda dalla testa ai piedi con un sorriso.
«Ehi, devo assicurarmi che questo ragazzo si prenda cura di te per questa sera» ribatte roteando gli occhi come un bambino, mentre mia madre compare dal salotto e appoggia una mano sulla sua spalla, sorridendo.
«Smettila Chris, lasciali andare o faranno tardi» dice e si avvicina a me, abbracciandomi. «Divertiti stasera, ma non esagerare»
Annuisco e sciolgo l’abbraccio. Saluto i miei genitori un’ultima volta, esco di casa seguita da Zayn e saliamo sulla sua auto. Si accomoda sul sedile del guidatore, mette in moto e, dopo qualche minuto di viaggio, ci ritroviamo nel parcheggio della scuola colmo di auto.
Mi apre lo sportello, mi porge una mano aiutandomi a scendere e chiudo l’auto con il telecomando, per poi trasportarmi verso l’ingresso del liceo e proseguire fino alla palestra da dove proviene una musica assordante. Entriamo, subito noto i miei amici seduti intorno ad uno dei tavolini presenti e ci avviciniamo a loro.
Quando vedo Harry seduto accanto a Lisa con uno sguardo rivolto verso il palco, guardo nella sua stessa direzione e vedo Sydney insieme ai suoi fratelli che canta una delle loro canzoni. Sussulto quando vedo che indossa il mio stesso vestito e all’improvviso, preferirei essere altrove.
Tra tutti i travestimenti che esistono, dovevamo scegliere lo stesso?
Incastro il labbro inferiore tra i denti e distolgo lo guardo da lei, per incontrare i bellissimi occhi verdi di Harry intenti a fissarmi. Il rapporto tra di noi non è cambiato una virgola, anzi è migliorato moltissimo e i miei sentimenti per lui aumentano di giorno in giorno. Non capisco cosa provo per lui ma è forte, quasi più di ciò che provo per Noel.
Noel, il povero Noel è lontano da me chilometri ed è ignaro da tutto questo. Quando ci sentiamo per telefono, o ci vediamo su Skype, fingo che sia rimasto tutto come prima, perché ho paura della sua reazione e non voglio perderlo.
Ormai stiamo insieme da due anni ed è come se facesse parte della famiglia, in più i miei genitori lo adorano e si arrabbierebbero con me se lo lasciassi.
Ed io non voglio deluderli.
«Delia, sei bellissima!» urla Lisa sovrastando la musica e afferrando le mie mani. Arrossisco al suo complimento e le sorrido dolcemente, mentre la sguardo dalla testa ai piedi. Indossa il vestito da Cleopatra, la parrucca è sistemata perfettamente sulla sua testa e indossa dei gioielli.
Lei è bellissima, non io.
«Sydney ed io indossiamo lo stesso vestito» sussurro al suo orecchio e sospiro.
Rivolge un’occhiata alla ragazza sul palco e fa una smorfia di disgusto, per poi tornare a guardarmi. «Sta molto meglio a te, non preoccuparti» dice dolcemente accarezzandomi un braccio.
Annuisco leggermente e costringo le labbra ad arricciarsi in un sorriso per non tradirmi.
«Delia, io vado alla console. Non perderti, non parlare con gli sconosciuti e se hai bisogno di qualcosa vieni pure da me, okay? Non vorrei che tuo padre mi uccidesse» dice Zayn circondando le mie spalle con un braccio ed io ridacchio coprendomi le labbra con una mano, mentre Lisa ci guarda confusa.
«Non preoccuparti, starò bene» sorrido e lui si allontana. La voce si Sydney smette di risuonare intorno a noi, ringrazia il pubblico, scende dal palco seguita dai suoi fratelli e ci raggiunge, saltando tra le braccia di Harry.
Indossa un pantalone color verde scuro, una maglietta grigia con degli strappi e una camicia viola aperta con delle macchie rosse. I capelli sono scompigliati e il viso è truccato in modo da farlo sembrare uno zombi. È davvero carino, anche se dovrebbe essere spaventoso.
Ridacchio tra me e me scuotendo la testa a quel pensiero. Vedo Sydney sussurrare qualcosa al suo orecchio, afferra una sua mano e insieme escono dalla palestra. Non so cosa mi spinge a farlo, ma mi alzo dalla sedia sulla quale mi sono accomodata, invento una scusa ai ragazzi e seguo i due per i corridoi della scuola tenendomi a distanza.
Escono dalla scuola ed io rimango al suo interno, senza però perderli di vista. Fuori ha cominciato a piovere e non vorrei rischiare di prendermi il raffreddore, o peggio, l’influenza.
«Che cosa!? Dimmi che stai scherzando, Sydney!» a riportarmi alla realtà è la voce di Harry e sussulto a causa del suo tono. Ha lo sguardo arrabbiato e le mani strette in dei pugni.
Non l’ho mai visto così.
Che cosa gli ha detto Sydney per farlo arrabbiare in questo modo?
«Non è uno scherzo. Mi trasferirò a New York con la mia famiglia senza finire il liceo e firmerò un contratto discografico con la Columbia Records» spiega lei con naturalezza, che fa innervosire Harry ancora di più.
Come può dire al suo ragazzo che si trasferisce dall’altra parte del paese con tanta naturalezza?
«E me lo dici così? Stai buttando all’aria la nostra relazione» agita le mani con un’espressione sconvolta in viso.
«È l’occasione che aspettavo sin da bambina. Che cosa dovrei fare? Rifiutare il contratto e pentirmene per il resto della mia vita?» chiede inarcando un sopracciglio, quasi innervosita.
Harry ride amaramente e scuote la testa. «Fa come vuoi, non m’importa. Vattene» le da le spalle e si mette seduto sugli scalini infilandosi le mani tra i capelli.
È distrutto.
Sydney sembra voler dire qualcosa, ma gira i tacchi e torna all’interno della scuola senza proferire parola. Mi nascondo dietro alla colonna per non farmi vedere e, quando mi passa davanti senza notarmi, tiro un sospiro di sollievo e torno a guardare Harry. Ora è in piedi e cammina avanti a indietro sotto la pioggia.
Che cosa devo fare?
Istintivamente cammino verso di lui circondandomi il busto con le braccia a causa del freddo e mi fermo a qualche passo da lui, mentre la pioggia bagna la mia pelle.
«Harry» richiamo la sua attenzione, facendogli alzare lo sguardo.
Ha gli occhi rossi, il trucco sul viso sbavato e non è a causa della pioggia. Il mio cuore fa un balzo e corro verso di lui gettandomi tra le sue braccia, nel tentativo di confortarlo.
«Mi-Mi dispiace, ho sentito tutto. Vedrai che-che Sydney r-ragionerà e non ti abbandonerà» sussurro contro il suo petto aumentando la stretta intorno a lui.
Lo sento tirare su con il naso e, dopo poco, le sue braccia circondano le mie spalle. «Non m’importa. Può fare ciò che vuole, ormai è finita» scrolla le spalle ed io lo guardo con compassione.
«Stai piangendo, è ovvio che ti importa di lei» gli rivolgo un sorriso e poso una mano sulla sua guancia destra.
«Owh, no. Non sto piangendo» ridacchia allontanandosi da me. «Mi sono passato entrambe le mani sugli occhi e, a causa di questo trucco, hanno cominciato a bruciare» dice ed io scoppio a ridere divertita.
«Sono felice che tu sua qui con me in questo momento» posa una mano sulla mia guancia e la accarezza con il pollice, facendomi battere forte il cuore. Rabbrividisco a causa di quel tocco, lui sembra accorgersene ma non capisce. «Hai freddo? Tieni e torna dentro» appoggia la sua camicia sulle mie spalle e le mie narici vengono inondate dal suo profumo.
«G-Grazie, ma…» sento il calore espandersi sulle mie gote e alzo sguardo su di lui. «Tu non vieni?» chiedo sperando che confermi le mie speranze, ma scuote la testa.
«Sono stanco, ho solo bisogno di riposare» mi rivolge un sorriso ed io abbasso lo sguardo, delusa. Sento due dita poggiarsi sotto il mio mento, lo alzo e preme le sue morbide labbra contro la mia fronte. «Ci vediamo lunedì a scuola» e detto questo si allontana sotto la pioggia per raggiungere la sua auto e sparire dalla mia vista, lasciandomi qui sola e immobile come una pietra.
Mi riprendo dal mio stato di shock e ritorno all’interno della palestra, dove si sta svolgendo la premiazione del “Re e Reginetta del ballo”. Io non ho dato la nomina, non ho interesse mentre Lisa vuole vincere a tutti i costi, visto che gli anni passati Sydeny le ha soffiato il posto.
«Il Re e Reginetta del ballo sono, oh…» dice Zayn al microfono affiancato da Katy, la quale apre la bista e legge al suo interno.
«Lisa e Sean. Del quinto anno!» esclamano all’unisono facendo innalzare un coro di fischi e urla. Noto i due vintori salire sul palco e non posso fare a meno che ridere quando vedo il travestimento da mummia di Sean.
«Aspettavo questo momento dal mio giorno di scuola del primo anno! vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno votato e… alla faccia tua Sydney!» esclama facendole la linguaccia e la sala esplode in una risata. Scendono dal palco dopo l’incoronazione e Maira raggiungere Zayn e Katy con un’altra busta.
Ha gettato via il lenzuolo ed ha deciso di travestirsi da Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII. Non è un vestito spaventoso, ma ha detto che lo aveva comprato l’anno scorso per un raduno medievale, non lo ha più usato e questo le sembrava l’evento adatto.
Cameron, il suo accompagnato, è travestito da Enrico VIII -con tanto di calzamaglie- per essere simile a lei. Non credevo ci fosse qualcosa tra di loro, ma dopo la nostra giornata tra “sole ragazze” hanno cominciato a vedersi.
«La ragazza più mostruosa questa sera è… Delia Young, quinto anno!» esclama Zayn e il riflettore si posa su di me, accecandomi.
Sbatto ripetutamente le palpebre, metto a fuoco le immagini che mi circondano e noto gli sguardi si tutti i presenti puntati su di me. Abbasso gli occhi arrossendo leggermente e mi stringo nella camicia di Harry, facendomi piccola piccola.
«Andiamo, vieni sul palco Delia!» esclama Katy al microfono.
Sospiro facendomi coraggio e mi mordo il labbro inferiore.
Sono la più spaventosa stasera?
Beh, dopo essere stata sotto la pioggia, lo sono.
Katy mi porge una fascia e con il suo aiuto l’indosso. Alzo lo sguardo sulla folla e li vedo applaudire, così mi rassereno ma, quando incontro lo sguardo arrabbiato di Sydney sussulto.
Che cosa ho fatto?
È arrabbiata perché non ha vinto, o perché indosso la camicia di Harry?
«Il ragazzo più mostruoso, invece è… Il nostro Harold Styles!» esclama ed io inarco un sopracciglio.
Harold. Chi è Harold? Un parente di Harry?
«Harry, dove sei? Non abbiamo tutta la notte, vieni a prendere la tua fascia» cantilena Katy, ma non riceve alcuna risposta.
Harold è il suo vero nome?
Trattengo una risata portandomi una mano davanti alle labbra.
«Il nostro mostro a quanto pare non è qui. Continuate pure a scatenarvi» ordina la rossa agitando le mani, la musica riprende a risuonare all’interno della palestra e ragazzi e ragazze riprendono a ballare.
Scendiamo dal palco e raggiungiamo i nostri amici seduti intorno al solito tavolino, dove Lisa mostra fiera la sua corona da reginetta e le rose rosse. Sorrido nel guardarla e mi avvicino a lei per congratularmi con un abbraccio.
«Sydney è rossa dalla gelosia… e non solo a causa del premio» dice maligna al mio orecchio ridacchiando, facendomi arrossire. «Dov’è Harry e perché sei bagnata?» mi chiede sciogliendo l’abbraccio.
«Oh, non stava molto bene ed è tornato a casa. E…» abbasso lo sguardo sul mio vestito, ma lo rialzo subito a causa di un urlo da parte di Lisa.
«È tornato a casa?» chiede appoggiandosi una mano sul petto, ricevendo una risposta positiva da parte mia. «O mio Dio. Doveva esibirsi con Niall per il ballo delle coppie! Come farò adesso!? Non voglio che il ballo vada in fumo-» non la lascio finire di parlare e scoppio a ridere. I suoi momenti di confusione  hanno uno strano effetto di divertimento su di me.
«Cosa c’è da ridere, Delia? Sto per avere un esaurimento nervoso!» esclama mordendosi le unghie.
«Sei buffa e diventi tuta rossa» ridacchio per poi tornare seria. «Niall potrebbe esibirsi da solo, ho sentito dire che è bravo a suonare la chitarra ed ha una bella voce» le esterno la mia idea tranquillamente.
Dischiude le labbra, che subito formano un sorriso e mi abbraccia. «Sei così intelligente. Dove sarei senza di te a quest’ora?» chiede prima di allontanarsi e raggiungere Niall per comunicargli il nuovo piano per questa serata.
Sale sul palco, afferra la sua chitarra tirandola fuori dalla custodia e richiama l’attenzione dei presenti dando dei colpetti al microfono. «Ora datemi una calmata, afferrate la vostra dama e date il via alle danze. E, ragazzi… tenete a bada i vostri amichetti, non vogliamo sorprese» dice ottenendo dei fischi dei “bu” dalla parte maschile.
Idioti, perché riducono qualsiasi cosa al sesso?
Niall comincia a suonare una dolce melodia, seguito dal testo della canzone. Sorrido mentre guardo le coppie danzare e sobbalzo quando qualcuno posa una mano sulla mia spalla. Mi volta verso la persona e sospiro sollevata quando vedo Zayn.
«Balliamo?» mi chiede porgendomi una mano che io afferro sorridendo.
Balliamo stretti l’uno all’altra accanto a Maira e Cameron mentre la canzone continua a risuonare intorno a noi, ma la mia mente è altrove. Qualsiasi cosa io pensi, alla fine mi riporta sempre da lui.
Da Harry.
 
“You'll never love yourself
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh”

 
A/A
Buongiorno a tutte, come stannoo andando le vacanze?
Io sono tornata da Torino una settimana fa, ma ancora devo riprendermi. Spero che questo capitolo vi piaccia, lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate. Ci conto! Che cosa succederà tra Delia e Harry, ora che lui è single? Sydney cambierà idea o partirà per New York con la sua famiglia?
Ora devo andare. Alla prossima,
needacurlyboy. x
Prossimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio! :*
  
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