11/07/2015
0 recensioniCapitolo 5- UN'IMBARAZZANTE SITUAZIONE
Accese il motore e partimmo, fu un viaggio lunghissimo e silenzioso. Lui non esitò ad aprir bocca, io neanche. Qualche volta mi capitò di guardarlo mentre guidava: era
stupendo...però non so perchè non ero sicura al suo fianco, certo mi sarebbe piaciuto tantissimo conoscerlo meglio, ma non ero ancora sicura di quello che stavo facendo: nel senso, conoscevo questo ragazzo da poche ore, e mi ritrovavo già nella sua macchina per andare a casa sua, e cosa importantissima: che intenzioni aveva? Ma presa dell'emozione
, questi problemi erano gli ultimi a cui dare importanza.
*HARRY'S POV*
Che botta di culo conoscere Delilah,appena l'ho vista è scattato qualcosa in me, non so descrivere cosa, ma era un'emozione potente,coinvolgente,che avevo bisog
*HARRY'S POV*
Che botta di culo conoscere Delilah,appena l'ho vista è scattato qualcosa in me, non so descrivere cosa, ma era un'emozione potente,coinvolgente,che avevo bisog
no di soddisfare.La guardavo immersa nei pensieri,preoccupata,e pensavo a quanto
potesse essere così attraente...scatenava in me delle voglie irrefrenabili di farlo, ma era davvero troppo presto,dai, la conoscevo da poche ore e non potevo farle capire che tipo ero, tutto ha il suo tempo...
*DELILAH'S POV*
Arrivammo difronte a una villa a tre piani,era enorme... assomigliava quasi alla mia vecchia residenza...
Lui scese dalla macchina e venne ad aprirmi la porta, mi guardò incuriosito,come se volesse dedurre i miei pensieri in quel momento. Rimanemmo per pochi secondi a fissarla da fuori, poi Harry si voltò verso di me, e con gli quegli occhi profondi mi guardò, e mi chiese quasi sottovoce: ti piace?
Io indifferentemente risposi:si.Lui iniziò ad avviarsi verso l'entrata e io lo seguì, suonò al campanello ed aprì la domestica
X:Buonasera Sir, siete in compagnia come vedo...
Harry neanche rispose e le lanciò il giubbotto di pelle addosso, io lo guardai con disprezzo, la domestica sembrava tanto gentile, e lui tanto arrogante...
Difronte a noi c'era un enorme salotto rigorosamente addobbato in abete bianco (legno chiaro) e bianco.I colori del tramonto risaltavano.Harry mi domandò « ti piace?e no
*DELILAH'S POV*
Arrivammo difronte a una villa a tre piani,era enorme... assomigliava quasi alla mia vecchia residenza...
Lui scese dalla macchina e venne ad aprirmi la porta, mi guardò incuriosito,come se volesse dedurre i miei pensieri in quel momento. Rimanemmo per pochi secondi a fissarla da fuori, poi Harry si voltò verso di me, e con gli quegli occhi profondi mi guardò, e mi chiese quasi sottovoce: ti piace?
Io indifferentemente risposi:si.Lui iniziò ad avviarsi verso l'entrata e io lo seguì, suonò al campanello ed aprì la domestica
X:Buonasera Sir, siete in compagnia come vedo...
Harry neanche rispose e le lanciò il giubbotto di pelle addosso, io lo guardai con disprezzo, la domestica sembrava tanto gentile, e lui tanto arrogante...
Difronte a noi c'era un enorme salotto rigorosamente addobbato in abete bianco (legno chiaro) e bianco.I colori del tramonto risaltavano.Harry mi domandò « ti piace?e no
n hai ancora visto il bello... »
Lui mi prese la mano e mi condusse sopra,su un balcone enorme, dal quale si poteva vedere un panorama fantastico.Lì erano posti dei divanetti in pelle bianca,Harry mi invitò a sedermi.
Rimanemmo seduti a guardare il panorama, MA A ME QUESTE COSE NON PIACCIONO MADONNA SANTA...
Lui iniziò a guardarmi dalla testa ai piedi, finchè non gli partì una risatina fastidiosissima.
Irritata gli chiesi «Perchè ridi?»
«Niente.»
Io iniziai ad annoiarmi,ed infastidita dissi «Che mi hai portata a fare qui?Fammi capire»
«Sai, mi piace il bello...secondo me questo panorama è bello, ma volevo dargli importanza con la tua presenza.»
Sarcasticamente gli risposi «AH,bello»
Lui si girò verso di me, con sguardo penetrante cercò di incontrare i miei occhi,ci riuscì.
«Mi incuriosisci...»
«Lo stesso vale per me...»Lui stava cercando qualcosa che non aveva ancora trovato.Rimanemmo a guardarci, la mia irritazione scomparve,qualcosa
Lui mi prese la mano e mi condusse sopra,su un balcone enorme, dal quale si poteva vedere un panorama fantastico.Lì erano posti dei divanetti in pelle bianca,Harry mi invitò a sedermi.
Rimanemmo seduti a guardare il panorama, MA A ME QUESTE COSE NON PIACCIONO MADONNA SANTA...
Lui iniziò a guardarmi dalla testa ai piedi, finchè non gli partì una risatina fastidiosissima.
Irritata gli chiesi «Perchè ridi?»«Niente.»
Io iniziai ad annoiarmi,ed infastidita dissi «Che mi hai portata a fare qui?Fammi capire»
«Sai, mi piace il bello...secondo me questo panorama è bello, ma volevo dargli importanza con la tua presenza.»
Sarcasticamente gli risposi «AH,bello»
Lui si girò verso di me, con sguardo penetrante cercò di incontrare i miei occhi,ci riuscì.
«Mi incuriosisci...»
«Lo stesso vale per me...»Lui stava cercando qualcosa che non aveva ancora trovato.Rimanemmo a guardarci, la mia irritazione scomparve,qualcosa
iniziò a nascere guardando i suoi occhi...inconsciamente mi morsi il labbro.
Anche lui lo fece.
Tra noi c'era un collegamento, un'emozione indiscrivibile.Lui avvicinò la mano alla mia coscia e iniziò ad accarezzarla,piano,dolcemente,e ad ogni carezza si avviava sempre più verso l'interno, io percepii le sue voglie,le ricambiavo, ma la mia mente diceva:NO.Feci una mossa con le gambe, come per fargli capire che doveva smettere, infatti lui allontanò la mano.
Poggiò il suo braccio dietro la mia schiena, e pressò la mia spalla destra affinchè mi avvicinassi di più a lui.Stemmo così per qualche minuto, poi lui avvicinò le sue labbra al mio collo,prima sfiorandolo,per poi poggiarle nel vero senso della parola.
Stava iniziando ad aprire la bocca quando...mi partì uno schiaffo.
Non so che era successo.
Non so cosa accadde.
ANcora oggi il mio atteggiamento rimane inspiegato.
Non ero infastidita.
Mi piaceva.
Volevo farlo.
Ma la mia mente ha preso il controllo del mio corpo, e ho interrotto quello che stava per essere un inizio di un approccio.
Scesi le scale di fretta e furia, vidi la domestica che mi passava davanti perplessa della mia reazione,ma continuai a correre finchè non uscii dalla porta.
Non sapevo come arrivare a casa mia,ma siccome la strada era una delle centrali, chiesi a un passante la fermata dell'autobus più vicina.Non so che era successo in me,fin quando...
TO BE CONTINUED,STAY TUNED!
Ragazzi, scusatemi davvero tanto per questa assenza, davvero. Ho avuto problemi con la scuola e con il pc. Ora che è estate posso di nuovo dedicarmi alle FF! In quanti sono mancata? Vi piace questo 5 capitolo?
CONTINUO A 7 RECENSIONI
Anche lui lo fece.
Tra noi c'era un collegamento, un'emozione indiscrivibile.Lui avvicinò la mano alla mia coscia e iniziò ad accarezzarla,piano,dolcemente,e ad ogni carezza si avviava sempre più verso l'interno, io percepii le sue voglie,le ricambiavo, ma la mia mente diceva:NO.Feci una mossa con le gambe, come per fargli capire che doveva smettere, infatti lui allontanò la mano.
Poggiò il suo braccio dietro la mia schiena, e pressò la mia spalla destra affinchè mi avvicinassi di più a lui.Stemmo così per qualche minuto, poi lui avvicinò le sue labbra al mio collo,prima sfiorandolo,per poi poggiarle nel vero senso della parola.
Stava iniziando ad aprire la bocca quando...mi partì uno schiaffo.
Non so che era successo.
Non so cosa accadde.
ANcora oggi il mio atteggiamento rimane inspiegato.
Non ero infastidita.
Mi piaceva.
Volevo farlo.
Ma la mia mente ha preso il controllo del mio corpo, e ho interrotto quello che stava per essere un inizio di un approccio.
Scesi le scale di fretta e furia, vidi la domestica che mi passava davanti perplessa della mia reazione,ma continuai a correre finchè non uscii dalla porta.
Non sapevo come arrivare a casa mia,ma siccome la strada era una delle centrali, chiesi a un passante la fermata dell'autobus più vicina.Non so che era successo in me,fin quando...
TO BE CONTINUED,STAY TUNED!
Ragazzi, scusatemi davvero tanto per questa assenza, davvero. Ho avuto problemi con la scuola e con il pc. Ora che è estate posso di nuovo dedicarmi alle FF! In quanti sono mancata? Vi piace questo 5 capitolo?
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