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Autore: Mark Bargnani    19/01/2009    1 recensioni
Harry Potter viene convinto a bere una pozione che lo trasforma in una ragazza, in modo da proteggerlo dalla minaccia di Voldemort. Ma quali problemi gli comporterà questa trasformazione? Leggete e vedrete.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Hannah Black si trovava nel bagno della Tana, in compagnia di Ginny e Luna

Hannah Black si trovava nel bagno della Tana, in compagnia di Ginny e Luna. Tutte e tre indossavano un vestito da damigelle color porpora.

Con loro c’era anche Hermione, che si stava mettendo il suo abito bianco matrimoniale.

Le tre ragazze stavano aiutando Hermione a prepararsi.

La riccia aveva scelto Ginny come sue testimone.

-Allora, sei pronta?- chiese Hannah, spazzolando i capelli di Hermione –Questo è un grande giorno.-

-Sono assolutamente pronta.- disse Hermione, alzando il suo vestito in modo che non toccasse il pavimento.

Nello stesso momento, in camera di Ron, Neville e i fratelli Weasley aiutavano il rosso a prepararsi.

-Miseriaccia, sono troppo nervoso.- disse Ron, cercando di aggiustarsi i capelli.

-Non preoccuparti. Ero nervoso anche io.- gli confessò Bill –Però non tanto quanto lo ero alla nascita del mio primo figlio.-

-E poi, se ti agiti ci sarà da divertirsi.- scherzò George, testimone dello sposo.

-Allora come vanno le cose tra te e Mandy?- chiese Ron al fratello

-Alla grande.- rispose George –Vorrei tanto sapere chi è che sostiene il fatto che “gli opposti attraggono”-

Neville, incredibilmente, fu l’unico che riuscì a sistemare con successo la cravatta a Ron. Arthur entrò nella stanza per consegnare a Bill gli anelli.

-Sono orgoglioso di te, Ronald Billius Weasley.- disse Arthur al figlio più giovane –George, sei pregato di non fare nulla di spiritoso.-

-Sì signore.- disse George con un sorriso –Non mi sognerei mai di rovinare il giorno del matrimonio del nostro Ronnino-

-Dov’è la mamma?- chiese Ron al padre

-Probabilmente a vedere se Hermione sia pronta.- rispose Arthur.

Infatti, Molly Weasley si era recata dalle ragazze. –Siete pronte, lì dentro?- chiese bussando alla porta.

-Sì- dissero in coro le quattro fanciulle dato che avevano finito di sistemare il velo in fronte a Hermione.

-Allora Hannah, che cosa farai?- chiese Luna

-Ginny ed io ci trasferiremo.- rispose Hannah –Probabilmente troverò lavoro. Neville cosa farà?-

-Lavorerà come assistente della professoressa Sprite.- disse Luna –Spera di insegnare la materia, quando la Sprite andrà in pensione.-

-Penso che dovremmo condurre Hermione fuori. La cerimonia sta per iniziare.- disse Ginny alle altre ragazze.

-Sì, mi sembra una buona idea. Papà mi sta aspettando.- affermò Hermione.

Condussero Hermione dal padre, il quale si accinse a percorrere la navata assieme a lei. Aberforth Silente avrebbe celebrato il matrimonio.

Hermione camminò al braccio di suo padre, seguita dalle sue damigelle.

Aberforth prese la parola –Buonasera a tutti. Siamo oggi qui riuniti per unire quest’uomo, Ronald Billius Weasley, e questa donna, Hermione Jane Granger, nel sacro vincolo del matrimonio.- prese una pausa poi continuò –Vuoi tu, Hermione Jane Granger, prendere il qui presente Ronald Billius Weasley come tuo legittimo sposo, per amarlo e onorarlo, in ricchezza e povertà, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?- chiese Aberforth a Hermione.

-Lo voglio.- rispose Hermione.

-E vuoi tu, Ronald Billius Weasley, prendere la qui presente Hermione Jane Granger come tua legittima sposa, per amarla e onorarla, in ricchezza e povertà, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?- chiese dunque a Ron

-Lo voglio.- replicò Ron

-Se c’è qualcuno qui a conoscenza di un motivo per cui questi due giovani non debbano sposarsi, parli ora o taccia per sempre.- disse Aberforth ottenendo solo il silenzio.

-Con i poteri conferitemi dal Ministro della Magia, io vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.-

Ron baciò Hermione sulle labbra dolcemente.

Una volta finita la cerimonia, tutti si recarono al ricevimento.

Dopo che Ron ed Hermione ebbero finito il tradizionale taglio della torta, furono raggiunti da una ragazza bionda avvolta in un abito smeraldo. La ragazza abbracciò Ron –Ciao Ronald.-

Ron apparve confuso e sorpreso. –T..t... ti giuro che non ho idea di chi sia.- balbettò ad Hermione.

Quest’ultima, assieme alle sue damigelle e alla ragazza bionda, iniziò a ridacchiare.

-Sei sempre il solito, Weasley.- disse la bionda.

-Un momento….MALFOY?! Quand’è che sei diventato una ragazza?- chiese Ron, ancora più confuso –E che ci fai qui?

-Hannah mi ha invitato. È stato durante il diploma.- disse Darcy –Il mio nome è Darcy, ora!-

-Perché Hannah ti avrebbe invitato?- chiese Ron

-Lei sostiene che devo scusarmi per come ho trattato entrambi durante la scuola.- disse Darcy, per poi rivolgersi a Hermione –Ti chiedo scusa per averti chiamato sporca mezzosangue. È solo che credevo giuste le teorie di mio padre.-

-Scuse accettate.- disse Hermione.

Darcy si volse poi verso Ron –Mi spiace di averti sbeffeggiato, insultato la tua famiglia e anche di averti incidentalmente avvelenato.-

-Vorrei ben vedere.- disse Ron, prima di prendersi uno scappellotto da Hermione. Poi mugugnò –Scuse accettate.-

-Mi vedrai spesso in futuro. Lavorerò assieme a tuo padre.- disse Darcy –Starò dal professor Piton finché non avrò trovato una casa tutta per me.-

Detto questo, si incamminò verso il suo accompagnatore. Ron ed Hermione si diressero verso Hannah e Ginny.

-Miseriaccia Hannah, sai fare miracoli.- ammise Ron –Hai trasformato non-so-come Malfoy in una brava e bella ragazza.-

-Ho fatto solo una parte.- disse Hannah –Darcy ha fatto tutto il resto da sé. Mi disse di questo nella Stanza delle Necessità. Suo padre l’avrebbe uccisa se l’avesse scoperta.-

Ginny regalò un sorriso ai neo-sposini prima di rivolgersi alla sua compagna –Hannah, penso che dovremmo andare a casa. Si sta facendo tardi. Divertitevi a Parigi voi due.-

-Ok Ginny, andiamo.- disse Hannah prendendo la mano di Ginny e incamminandosi.

 

 

Ecco qua, questo è l’ultimo capitolo.

Spero che la storia vi sia piaciuta. Io ho fatto del mio meglio per tradurla senza stravolgere il senso della storia. Certo, mi sono preso qualche libertà per tradurre certe espressioni che in italiano risulterebbero difficili da capire. Ma spero comunque che apprezziate il mio lavoro.

Detto questo, cercherò di portare avanti la fan fiction di mia invenzione, anche se è molto più dura.

Ciao e grazie,

Mark Bargnani

  
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