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Autore: Monkey D Akiko    12/07/2015    5 recensioni
Lui è un ribelle in stile metal, lei la prima della classe con un’attitudine al cinismo. Loro, tanto diversi da essere uguali, capiranno che non potranno più vivere senza tormentare l’altro.
Tra problemi di scuola, compagni scalmanati e ricatti vari, un amore tutto particolare leverà l’ancora nei loro cuori.
*DALL’ULTIMO CAPITOLO*
“E che cosa servirebbe per conquistarti?” chiese Kidd fingendosi disinteressato.
“Se te lo dicessi non sarebbe più divertente” rispose sogghignando mentre faceva no con il dito indice.
Il ragazzo sbuffò di nuovo tentando di non darlo a vedere, poi si propose di riaccompagnare la mora a casa e la aiutò a risalire verso la strada.
Arrivati davanti all’abitazione di Law, la ragazza fece per salutarlo ma lui la fermò.
“Aspetta, c’è ancora una cosa da fare ma dobbiamo entrare in casa” disse facendo il misterioso.
“Che vorresti fare in casa mia, Eustass-ya?” chiese squadrandolo e incrociando le braccia al petto.
“Che c’è Trafalgar? Non dirmi che hai paura …” la canzonò con un sorrisetto provocatorio.

[Nuova copertina. Pubblicazione in corso su Wattpad. Nuova numerazione dei capitoli]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Pirati di Kidd, Pirati Heart, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
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Dopo mezz’ora Law si decise a tornare a casa, era inutile restare in biblioteca. Aveva una gran voglia di buttarsi sul letto e ascoltare un po’ di musica per rilassarsi anche se sapeva che non avrebbe ottenuto grandi risultati. C’era un’altra cosa che doveva fare sebbene non fosse del tutto convinta: vendicarsi di Kidd divulgando le sue foto.
Non era il tipo di persona che si fa degli scrupoli, no altrimenti non avrebbe mai ricattato il rosso, però c’era una vocina che le diceva di non farlo. Una voce troppo flebile per poter essere veramente ascoltata. Alla fine si decise a compiere la sua vendetta, se non lo facesse Eustass finirebbe col padroneggiare e vincere sempre su di lei e ciò non doveva accadere per nulla al mondo!
Con il passo sicuro di chi crede di ingannare i suoi pensieri si diresse verso l’uscita. Varcata la soglia si dovette fermare, il suo sguardo si puntò dritto e duro sulla figura che le stava dinanzi. La figura che fino ad allora era rimasta seduta sui gradini si alzò a fronteggiare la ragazza.
“Che cosa ci fai ancora qui Eustass-ya?” chiese gelida Trafalgar
Il rosso la guardava inespressivo, cosa che diede molto fastidio a Law, poi si voltò e scrollò le spalle.
“Evito l’umiliazione pubblica” rispose
Law non riuscì a decifrare il tono che il ragazzo aveva usato ma a quelle parole alzò un sopracciglio confusa.
“Sarebbe a dire?” lo spinse a spiegarsi meglio
Kidd si rigirò e salì piano i gradini che li separavano, portandosi esattamente davanti alla ragazza che non si mosse di un millimetro.
“Riuscirò a non farti pubblicare le immagini” rispose rimanendo sul vago
Law fissò i suoi occhi nella vana speranza di poter intuire le intenzioni del rosso. Il ragazzo tuttavia la sorprese.
“Su avanti vieni con me” le disse prendendola per mano.
Questa volta Kidd stette molto attento a come si doveva comportare per evitare che Law reagisse male. Aveva ipotizzato che i suoi modi bruschi di prima potevano averla spaventata così decise di essere il più “delicato” possibile.
Non era premura, solo interesse personale per compiere il piano e salvare la sua reputazione!
Non fecero in tempo a fare due passi che già la morettina si lamentava.
“Con te non vengo proprio da nessuna parte Eustass-ya, e adesso lasciami!” cercò di divincolarsi dalla presa di Kidd ma senza successo.
Il ragazzo la guardò ghignando trionfante.
“Non dirmi che hai paura di me Trafalgar?” la prese in giro sperando che smettesse di protestare, e così fu.
“Di te? Figuriamoci!”
“Allora cammina senza fare storie” la incitò
“Dove stiamo andando?” chiese ormai decisa a seguirlo per non perdere quella piccola battaglia.
“Sta tranquilla e fidati, non ti porterò nella mia tana da lupo cattivo ahahah”
“Tu un lupo cattivo? Al massimo potresti essere cappuccetto rosso” ghignò Law mentre Kidd ringhiò
“Grr attenta o ti faccio passare guai seri” la minacciò
“E poi come faresti con le foto?”
Kidd ci pensò un momento, la ragazza non aveva tutti i torti
“Quanto ti detesto” masticò tra i denti con rassegnazione
Pazienza, doveva avere molta pazienza.
I due camminavano da più di dieci minuti per le strade della città fianco a fianco ancora mano nella mano, entrambi sembravano essersi dimenticati di quel contatto tanto strano ma quasi naturale per tipi come loro. Kidd svoltò in una stradina isolata, di quelle che non faresti mai e poi mai da solo perché solo a guardarle ti vengono i brividi e sembrano venirti in mente racconti poco lieti riguardo al posto e ai tipi che puoi incontrare. A Law quel vicolo non piacque per niente e istintivamente strinse di più la mano di Kidd. Il rosso resosi conto di quella reazione dovette usare tutto il suo autocontrollo per non scoppiare a ridere. Trafalgar Law che aveva paura come una qualsiasi mocciosa? Andiamo, dov’erano le telecamere?
La guardò attentamente, non aveva mutato espressione. Si chiese come faceva ad essere così impassibile a volte, magari per orgoglio oppure c’era qualche segreto che celava dietro quegli occhi freddi. Non si sa come si ritrovò anche lui a stringerle la mano con una sicurezza confortante.
“È una scorciatoia per il posto in cui dobbiamo andare, se facessimo l’altra strada ci metteremmo più di mezz’ora” le disse per rassicurarla.
Non aveva alcuna intenzione di farle del male, certo in un’altra situazione avrebbe anche potuto ma con lei come vittima no. Per tutte le volte che l’aveva minacciata non aveva mai mosso un dito in realtà. Si sentiva un’idiota. Un tempo non avrebbe mai permesso a qualcuno di ricattarlo. Spesso si chiedeva cosa sarebbe successo se quel giorno che Trafalgar gli mostrò le foto lui le avesse fatto vedere di che pasta era fatto. Comunque sia il passato non si può cambiare.
Law non rispose ma si tranquillizzò sentendo la mano calda di Kidd stringere la sua. Tuttavia continuava a domandarsi cosa avesse in mente quella testa rossa, dove voleva portarla?
Usciti dalla temuta strada svoltarono a destra e percorsero altri metri prima di fermarsi davanti ad un bar sulla cui insegna c’era scritto “Foosha”.
“Sarebbe questo il posto in cui mi vuoi portare?” chiese Law scettica
“Esatto” Kidd ghignò
Ok ora Trafalgar era più confusa di prima, per fortuna prima che potesse azzardare ipotesi dal locale uscirono Killer, Penguin e Shachi che corsero loro incontro.
“Era ora che arrivaste vi stavamo aspettando da secoli!” esclamò Killer
“Credevamo vi foste persi!” risero Penguin e Shachi ma ben presto le loro risa cessarono per lasciar posto allo sgomento.
Rimasero impalati con gli occhi sbarrati e la bocca aperta.
“WUAAAAHHH! CHE COSA È SUCCESSO TRA DI VOI?!” gridarono scoppiando in lacrime mentre indicavano i due arrivati
“Non è giusto tutte le fortune a Kidd!” si disperò Shachi
“E dire che è appena arrivato e già raggiunge simili successi!” continuò Penguin
“Ottimo lavoro amico!” si congratulò Killer alzando il pollice verso Kidd che non ci capiva niente
“Ma che ottimo lavoro? È un’ingiustizia!” si lamentò Shachi
“Ma che diavolo vi prende a voi idioti? Mi sa che i cappelli che indossate impediscono ai vostri cervelli di funzionare!” esclamò Kidd infuriato per quella situazione assurda
“Ora state zitti e spiegateci cosa sta succedendo” disse loro Law cercando di mantenere la calma o avrebbe rischiato di prenderli a calci
“Voi dovreste spiegarci qualcosa” rispose Killer divertito
“Esatto, perché vi tenete per mano?!” chiesero in coro i due che ancora piagnucolavano
Kidd e Law rimasero imbambolati per un secondo, poi lentamente abbassarono i loro sguardi fino alle loro mani. Unite. Erano ancora unite. Sempre lentamente si guardarono negli occhi.
“STACCATI!” urlarono spingendosi reciprocamente, rossissimi in volto.
Si erano completamente dimenticati di separarsi una volta arrivati ed ecco che avevano fatto una figura imbarazzante!





NOTE DELLAUTORE
Salveeeee a tutti!!! <3 Scusate l’attesa ma ecco a voi il nuovo capitolo ^^ Spero che sia di vostro gradimento perchè temo di essermi dilungata troppo con descrizioni e riflessioni... ma sì, per una volta ci sta ahaha XD
E come potete vedere ho un’altra sorpresa per voi: il disegno della mia personalissima Law! *^*
Ringrazio tutti coloro che leggono la storia e mi seguono, chi l’ha messa tra le preferite, seguite, ricordate, e SWAMPY che ha recensito il precedente capitolo ^^
A prestooo!
Monkey D Akiko <3 <3 <3
   
 
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