Importante: per favore alla fine della lettura dell'epilogo leggete l'angolo autrice, è importante per la storia. Grazie in anticipo. Buona lettura. Morgana.
P.s. Per chi è interessato, consiglio di leggere l'epilogo usando come sottofondo Hold my hand di Michael Jackson ft.Akon. Naturalmente siete liberi di non farlo, è solo un consglio che vi do.


“Caro Nico
una volta mi sono detto che se mai mi fossi trovato nella situazione di dover affidare la vita di mia sorella a qualcuno, l'avrei affidata a te. Ti prego, prenditi cura di Victoria per conto mio, e non ti preoccupare per Bianca, la terrò d'occhio io per te.
Con affetto
Diego
P.s. Puoi chiedere a Piper di mettere una buona parola con sua madre per me e per Arya?”

Diego affidò il suo messaggio agli spiriti dell'Ade, nella speranza che lo recapitassero direttamente al loro re nel caso avesse deciso di chiamarlo.
- Allora vado io per prima?- chiese Arya vedendo il volto del suo ragazzo farsi improvvisamente serio
- D'accordo, va prima tu- le rispose dolcemente Diego accarezzandole una spalla
- Pensi davvero che ci rincontreremo?-
- Assolutamente- rispose lui con il suo solito sorriso radioso – Ricordi? Mi sono fatto dare delle anticipazioni su quello che ci aspetta-
In effetti aveva avuto qualche indizio su quello che sarebbe stato il suo futuro di lì a poco, una volta rinato, ma per quanto riguardava il suo rapporto con Arya, erano stati molto vaghi; per questo sperava nel buon cuore di Afrodite e in quel pennuto di suo figlio Cupido, oltre che nelle capacità persuasive di Piper.
- Allora io vado- aggiunse ancora incerta la ragazza
- Ci vediamo dall'altra parte- la rassicurò il latino stringendola tra le braccia
Arya baciò un'ultima volta le labbra sorridenti, eppure incredibilmente fredde, del ragazzo, prima di tuffarsi nelle tortuose acque del Lete, lasciando che il fiume le strappasse via tutto ciò che restava del suo passato.
Prima di tuffarsi a sua volta, Diego si guardò indietro. Ripensò a tutto quello che stava lasciando alle spalle, a ogni volto, a ogni ricordo, a tutta la musica che aveva riempito la sua vita. Era morto, aveva ritrovato la sua Arya, l'unica cosa che voleva era quella vita che per tanto aveva desiderato trascorrere con lei, e, se Ade non gli aveva raccontato un mare di menzogne, avrebbe trovato ad attenderlo una sorella più unica che rara, e le lacrime del signore degli inferi non potevano davvero essere una bugia mentre nominava quel nome.
Gli dispiaceva solo che, una volta tuffatosi in quelle acque scure, avrebbe perso ogni ricordo che lo teneva ancora fermo lì, su quella riva, incerto se tuffarsi o no.
Prese un profondo respiro, doveva farlo, doveva prendere al volo quell'occasione, non avrebbe compiuto gli stessi errori del passato, lo doveva alla sua famiglia, lo doveva ad Arya, e soprattutto lo doveva a lei, che da troppo tempo stava aspettando.
Si tuffò nelle tortuose acque del Lete, che potenti lo strattonavano da una parte all'altra, strappandogli via con forza tutto ciò che ancora lo teneva legato a quella che era stata la sua vita ad allora. Nuotare era inutile, la corrente era troppo forte, poteva solo affondare, sempre più giù, sempre di più, fino... alla pace.
Con fatica, ancora scosso, riaprì gli occhi, ritrovandosi immerso in acque calme per quanto oscure; fin quando non vide apparire una luce sul fondale. Prese a nuotargli incontro, sempre più in profondità, memore della frase: segui la luce, di cui ora riusciva a comprendere il significato.
Nuotò fino a trovarsi davanti alla colonna luminosa, da cui, poco a poco, vide a comparire una figura. Man mano che si avvicinava, Diego riuscì a distinguerne le forme, fino a che non si trovò davanti una ragazzina sui 12 anni, dai lunghi capelli neri chiusi in una treccia, grandi e malinconici occhi neri, pelle olivastra e il volto spruzzato di lentiggini. Le donò uno dei sorrisi più belli di cui fosse capace, a cui lei rispose, mostrando un sorriso dolce e divertito. Gli tese la mano e il latino non poté non accettare, stringendo la mano della ragazza nella sua decisamente più grande.
- Ciao Bianca di Angelo, io sono Diego Marlowe. Sarò il tuo nuovo fratellino, se mi vorrai-
- Ti stavo aspettando-.

Angolo autrice:
e siamo arrivati davvero alla fine. Non riesco a credere di essere arrivata alla fine della mia prima storia, be' ragazzi, che dire, è stato un piacere condividere con voi questa avventura. Credo di aver imparato dai miei stessi personaggi e di essere cresciuta con loro, oltre che a migliorare nella scrittura grazia a loro. Un ringraziamento speciale va a tutti quelli che hanno recensito, messo tra le preferite, seguito e ricordato la storia ( non mi metto ad elencarvi tutti perché siete tanti, ma ragazzi, vi adoro uno per uno, grazie, biscotti blu e draghetti a tutti) ora però ragazzi fate sentire le vostre voci, perché “The mystic's dream” potrebbe non finire qui, già ho in mente un possibile seguito, ma starà a voi decidere se volete ancora seguire le avventure dei cavalieri di Avalon, se la risposta sarà affermativa, cosa che spero, arriverà presto il prologo di “The mystic's dream – L'ultimo dei Pendragon”, a voi la scelta. Fatemi sapere la vostra decisione, e la vostra opinione su questo epilogo, in una recensione, anche di 10 parole. A presto. Un dolce, dolcissimo, ciao dalla vostra Fata Moragna.